Under 15 Élite
04 Agosto 2024
ACCADEMIA INTER, UNDER 15 ÉLITE: Leonardo Chiecca entra nella corte di via Cilea
Una mossa da cintura nera. Avvicinamento, svelto coordinamento di gambe e braccia e avversario al tappeto. Veloce, pulito, senza fronzoli, un Waza-ari perfettamente riuscito (come ci insegnano le Olimpiadi). Insomma, un lavoro da Accademia Inter: individuato il bersaglio, i nerazzurri di via Cilea non se lo sono lasciato scappare. Leonardo Chiecca, un nome, una garanzia: una stagione da brividi con la maglia della Baranzatese, fisico statuario che già piace alla Rapp, tanta potenza e un cuore d'oro al servizio della squadra. What else? Di "else" ce n'è, e anche parecchio. Ma intanto ad Andrea Corti il contorno è stato sufficiente: il samurai di via Cilea delizia il mercato con un colpo da maestro e si porta a casa uno dei talenti più futuribili del panorama lombardo. Mica male no?
E quel famoso "else"? Al di là del mercato, al di là del trasferimento da una parte all'altra della E64, c'è - come sempre - una lunga storia da raccontare. D'altronde, si parla di quel bambino di 6 anni che abbandona il judo e comincia a coltivare un nuovo sogno nel cassetto: non più tappetini e mosse per atterrare l'avversario, ma sgasate sulla fascia rincorrendo una sfera ad esagoni bianchi e neri per cacciarla in una porta con un tizio guantato pronto a difenderla. La magia del calcio. Era l'inizio di una storia d'amore.
Sono passati otto anni, e Leonardo può dire di aver trovato il suo posto nel mondo dietro a quella palla ad esagoni bianchi e neri da infilare in porta. I primi passi all'Ardor Bollate sono il colpo di fulmine, il flirt vero e proprio con il pallone nasce alla Baranzatese. Che sia arrivato il momento di fare il grande passo con un fidanzamento ufficiale insieme alla maglia nera e blu di via Cilea? I tempi sono maturi, ma dimenticare da dove si è arrivati è impossibile: quei cori nello spogliatoio, abbracciato ai compagni di una vita prima di entrare in campo, gli resteranno in un angolino della memoria come i ricordi più preziosi di sempre.
All'inizio dell'estate 2024 lo abbiamo trovato in campo nella finale di Under 14 provinciale contro la Milanese. A settembre lo vedremo solcare i campi dell'Under 15 Élite, con nuovi colori addosso, in un nuovo capitolo di quel libro bellissimo che serve leggere fino alla fine per realizzare i propri sogni. Bel salto, no? No, non proprio. Basta andare un poco oltre le apparenze delle ultime statistiche, scorrere lungo la carriera senza soffermarsi agli ultimissimi tabellini. Si scoprirebbe facilmente che Leonardo è avvezzo ai ritmi di gioco dei regionali: da sotto età, il gioiellino di Baranzate è tra i trascinatori dell'Under 15 gialloblù fino ad uno storico terzo posto in classifica. Due gol fatti. Da difensore. Con un anno in meno. No, non male per nulla.
Ora pare proprio che i tempi siano definitivamente maturi: dopo tanti anni con la stessa maglia addosso, il colosso di via Nazario Sauro spicca il volo verso lidi diversi, per mettere alla prova le gambe con i ritmi su cui corre la palla contro i migliori classe 2010 della regione. Ma c'è ancora dell'altro "else", c'è ancora un pezzo di storia da raccontare. Non solo il calcio, non solo il trasferimento, non solo la mossa da ninja di Corti. Il sogno nel cassetto rimane sempre lo stesso, da coltivare con cura tra i compiti da fare e le orme del papà da seguire. «Mi piacerebbe diventare imprenditore, se non sfondo nel calcio»: lo racconterà ai compagni durante la ricreazione al nuovo Istituito Tecnico Tecnologico Lagrange, in una pausa tra le chiacchiere e le classiche briscole sui banchi di scuola. Nuova squadra, nuovi colori, ma anche nuove materie, nuovi compagni, nuova vita che inizia. E come fil rouge l'inconfondibile voglia di spaccare tutto e cogliere ogni occasione: what else?