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Milano riaccoglie i biancoblù dopo un'estate di rivoluzione: «Vogliamo ricostruire il settore giovanile»

Il Pero si appresta a giocare nei campionati meneghini, la juniores si prepara a esordire in Coppa il 7 settembre

Marco Rossi, Domenico Calabrò, Alessandro Romeo e Ignazio Mirabile; Pero

PERO • Da sx a dx: Il Direttore sportivo Marco Rossi , il Patron Domenico Calabrò, Il Resp. Sett. Giovanile Alessandro Romeo e il Presidente Ignazio Mirabile

Tornare a splendere come una volta, rivivere quelle emozioni che in passato erano pane quotidiano, ma che nel presente faticano ad essere esteriorizzate. Dopo qualche anno in cui il Pero sembrava aver perso la rotta con il suo settore giovanile, il 2024/2025 sembra poter essere la stagione giusta per riprendere a emozionarsi come una volta, quando il Pero brillava nel panorama milanese: «Una volta contavamo quasi 800 ragazzi - spiega il Direttore sportivo Marco Rossi - eravamo una filiera davvero numerosa, adesso il nostro obiettivo è quello di tornare grandi».

UNDER 19 DI NUOVO A MILANO

A inizio Agosto la Delegazione di Milano pubblica i gironi dell'Under 19, tutto tranquillo, fino a che l'occhio non cade sul girone B, più precisamente su una squadra con lo stemma biancoblù; chiarissimo, lampante, il Pero è tornato con la sua juniores nel girone meneghino: «L'anno scorso avevamo il girone di Legnano - prosegue Rossi - il livello era decisamente più basso e quindi abbiamo deciso di tornare nel capoluogo lombardo». Certamente non sarà una stagione da comparsa, gli obiettivi della proprietà sono tracciati e ben chiari a tutto l'ambiente: «Non vogliamo essere vanitosi ma allo stesso tempo non vogliamo nasconderci, con la nostra juniores puntiamo ai primi tre posti. Abbiamo costruito una formazione molto giovane ma mantenendo l'ossatura iniziale - continua il Ds - ci sono elementi molto validi che guardano già in prospettiva prima squadra ma che abbiamo voluto tenere con noi ancora un anno per farli crescere». Parole sante, parole vere, che testimoniano quanto di buono sta facendo la società negli ultimi anni con i propri giovani, alcuni già "promossi" alla prima squadra di Oscar Mastella che milita in Seconda categoria. Inoltre, a parte il campionato regolare, la squadra di Salvatore Daniele dovrà affrontare la doppia competizione, vista la partecipazione nella Coppa Lombardia Juniores: «Il Presidente mi ha sempre detto che giochiamo per vincere e non partecipare, adesso affronteremo le due partite e vedremo come andrà».

La juniores di Salvatore Daniele durante un torneo a Rimini


LAVORI IN CORSO

L'Under 19 non è l'unico fiore all'occhiello della società milanese, per la stagione in arrivo il Direttore sportivo Rossi, insieme al lavoro del Presidente Ignazio Mirabile, si dichiara orgoglioso del ritorno dell'Under 17 e dell'Under 14, sintomo della volontà di ricostruzione dell'intero settore giovanile agonistico: «Quest'anno abbiamo quattro squadre, compresa la Seconda categoria, e vogliamo continuare ad ampliare il nostro organico. Per tutte le rose vogliamo, e dobbiamo, lavorare in prospettiva; questa stagione ci aspettano campionati duri in cui cercheremo di far giocare tutti per far crescere ogni ragazzo e non lasciare nessuno indietro». Il Pero ha deciso di fare le cose in grande anche per quanto riguarda le panchine, infatti i classe 2008 sono stati affidati a Raffaele Di Pasquale, il quale torna ad allenare dopo diverse esperienze nel mondo calcistico, mentre i giovanissimi 2011 saranno allenati da Demetrio Cappellaccio, nella scorsa stagione allenatore della prima squadra della Vercellese in Seconda categoria.

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