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Tre anni fa la retrocessione, oggi i bianconeri ripartono da zero: «Fedeli al modello spagnolo»

La Bollatese torna nel campionato Juniores provinciale grazie al lavoro del Ds Giusto e del Presidente Costa

Stefano Giusto; Bollatese

BOLLATESE • Il Direttore sportivo Stefano Giusto

Quale può essere la giusta ricetta per una società vincente? Come si possono costruire le basi per un futuro molto solido? La risposta sta in cinque semplici passi: provarci, cadere, aspettare, programmare e rialzarsi. In questo esatto ordine. Dopo un lungo periodo di astinenza durato tre anni, la Bollatese torna ad affacciarsi nel panorama provinciale di Milano con la Juniores e lo fa grazie al lavoro del Direttore sportivo Stefano Giusto, che si appresta ad iniziare il suo secondo anno con questi colori: «Tre anni fa avevamo la squadra nei Regionali, poi c'è stata la retrocessione e alla fine non se n'è più fatto nulla. Quest'anno la decisione di iscriverci di nuovo ai provinciali è stata presa in collaborazione con il presidente Costa».

RINASCITA BIANCONERA

Una squadra nuova che parte da zero è segno di rinascita, e profuma sempre di speranza, ma come comporre una rosa che fino all'anno scorso non esisteva?: «La squadra è formata da giocatori che avevamo mandato in prestito in altre squadre, uniti a calciatori che ho ricercato personalmente in questi ultimi mesi». Giusto continua il suo discorso sciogliendo il nodo del tecnico e del dirigente accompagnatore: «Per quanto riguarda l’allenatore sarà Luigi Colombo che, dopo l’esperienza della passata stagione in Under 14, abbiamo deciso di portare con il gruppo dei grandi; Colombo verrà affiancato dal dirigente Marco Ceriani, che ho avuto il piacere di conoscere negli ultimi mesi di ricerca dell'organico». Sembra tutto facile, ma ovviamente non lo è; questa è un’idea che non nasce dall’oggi al domani, per avviare questo progetto servono tempo e risorse: «Già ad aprile pensavamo di completare il settore giovanile - ammette il DS - non avevamo gli allievi ma, seguendo il modello spagnolo, abbiamo unito le annate per dare modo anche ai ragazzi più piccoli di mettere in mostra le proprie capacità. Ovviamente non ci aspettiamo risultati dall’oggi al domani ma siamo certi di aver costruito un buon progetto». Chiaramente l’Under 19 non è lasciata sola a sé stessa ma lavorerà in sinergia con la prima squadra di Luca Doria nella Terza categoria lombarda.

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CONFERME E COLLABORAZIONI

Superato lo scoglio juniores, il progetto bianconero non si ferma qui; c’è un’altra panchina di lusso in bianconero, per l’Under 15 è stato scelto Nicola Maugeri, allenatore ex Caronnese e Base 96, che porterà tutta la sua esperienza al gruppo dei ragazzi classe 2010 e 2011, che comporranno una squadra mista pronta a prendersi tutto. Ogni stagione è a sé, ogni annata va giocata al massimo, ma servono dei punti di forza: una delle chiavi della prossima stagione della Bollatese, sarà la collaborazione con i vicini di casa della Baranzatese, società in ascesa sia per quanto riguarda le giovanili che la prima squadra: «Abbiamo pensato che per non lasciare indietro nessun ragazzo - spiega Stefano Giusto - questa sia la soluzione migliore. Da entrambe le parti ci sarà un continuo scambio di calciatori per curarne la crescita fuori e dentro il campo». Insomma, eliminare la concorrenza e puntare forte sulla collaborazione, si prospetta una stagione stellare per la squadra di Bollate.

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