Coppa Lombardia Under 17 Élite
01 Settembre 2024
UNDER 17 ÉLITE CLUB MILANO - Magrini e Gamarra, autentici mans of the match della partita
È il primo settembre, e fin qui nulla di strano, se non fosse che il Club Milano sembra a metà campionato, anche qualcosa di più. Fa caldo - e tanto - ma anche questa casistica non sembra tangere il ciemme, sempre attento su ogni pallone e combattivo in ogni situazione. Alla fine è 5-0 la prima ufficiale della stagione, con i ragazzi di Lorusso che conducono il gioco per ampi tratti e sfruttano (quasi) tutte le occasioni a loro disposizione. D'altro canto non è una bocciatura completa per gli arancioneri di Digliglio, mai domi nonostante il punteggio, nel primo tempo forse poco freddi e nel secondo tempo forse un po' meno precisi sull'ultimo passaggio. Solo la prima - come detto - perché settimana prossima è già tempo di seconda giornata con il Club impegnato in via Orsini in casa Aldini mentre la Rhodense ospiterà la Baranzatese.
Non sembra calcio d'estate, tranne per il caldo. Caldo che però non evita un primo tempo frizzante. Passano solo otto minuti e il Club Milano bussa alla porta di Vercellio: Schrievres imbecca Greco che manca il bersaglio. La Rhodense non abbassa la testa e al 13' Montagner prova il tiro dal limite, ma non centra la porta. Passano due minuti e ci riprovano ancora i ragazzi di Digliglio, con l'occasione più ghiotta della partita arancionera: Fabiano si avventa su un rilancio di Vercellio lisciato dalla difesa di casa, si fa 15 metri palla al piede ma al momento del tiro trova una grandissima risposta di D'Errico che chiude lo specchio e manda in corner. E nel momento migliore degli ospiti esce la qualità del Club Milano: lancio millimetrico di Gamarra che trova Magrini che deve solo appoggiare in rete l'1-0 per i padroni di casa (17'). La Rhodense non esce dalla partita e al 19' prova a rimetterla in equilibrio con Moiraghi che di testa non riesce a trovare il giro giusto. Dal 27' inizia il momento d'oro del Club Milano con prima il tentativo di Tedone che sbatte contro un ottimo Vercellio, per poi arrivare all'uno-due micidiale che porta al raddoppio e il tris i biancorossi: prima arriva la punizione da centrocampo di Gamarra che sorprende tutti e si insacca da centrocampo (30') per poi arrivare al 33' con il gol di Ruggeri di testa da corner. Tris e partita messa in cassaforte.
Nonostante non sia rimasto molto tempo la Rhodense chiude avanti i primi 45 minuti con Fabiano che si accentra e lascia partire una conclusione poco sopra l'incrocio (41') e sempre il nove arancionero che trova una parata in due tempi di D'Errico (44'). Anche nel secondo tempo la Rhodense cerca di accorciare le distanze e poco prima di uscire dal campo ci pensa Cozzi a spaventare D'Errico ma la sua girata finisce sul fondo (13'). Con la solita rotazione di cambi non cambia di tanto l'inerzia della partita con la Rhodense che prova ad avvicinarsi e il Club che corre di rimessa. Belaeff è sicuramente uno degli uomini più in forma degli ospiti, con delle sgasate a tutto campo che creano non pochi grattacapi alla difesa di casa. Ma il Club Milano sa quando accendersi e sa con chi farlo: al 40' un cross dalla destra su corner arriva pennellato per la testa di Crivelli che può insaccare il 4-0. E per chiudere la partita al meglio non poteva che pensarci una magia, dalla panchina per di più, cose che solo il destino può architettare: Eduksooriyage scende dalla destra, si accentra e lascia partire un arcobaleno che si insacca nell'angolino alla destra di Vercellio. 5-0 e buona la prima per Lorusso e i suoi.
CLUB MILANO-RHODENSE 5-0
RETI: 17' Magrini (C), 30' Gamarra (C), 33' Ruggeri (C), 40' st Crivelli (C), 45' st Eduksooriyage (C).
CLUB MILANO (4-3-3): D'Errico 7, Crivelli 7.5, Caliciuri 6.5 (1' st Zirilli 6.5), Gamarra 8 (30' st Conversa sv), Giulini 6.5, Ruggeri 7.5, Schrievers 7.5 (31' st Garufi sv), Tedone 7 (33' st De Angelis sv), Greco 7 (26' st Russo sv), Arisci 7 (20' st Eduksooriyage 7.5), Magrini 7.5 (35' st Rossi sv). A disp. Grifa, Gorla. All. Lorusso 8. Dir. Crivelli.
RHODENSE (3-5-2): Vercellio 6, Zeni 7 (30' st Fermin sv), Paleari 7, Montagner 6.5 (25' st Sorte sv), Clerici 6.5 (21' st Corrado 6.5), Moiraghi 6.5, Rossi 6 (13' st Belaeff 7), Bonecchi T. 6, Fabiano 6.5, Mihajlovski 6.5, Cozzi 6.5 (8' st Rusconi 6.5). A disp. Martini, Gravina, Lampasona, Acs. All. Digiglio 6.5. Dir. Grosso.
ARBITRO: Foglia di Legnano 7.
AMMONITI: Caliciuri (C), Arisci (C), Zeni (R), Montagner (R).
D'Errico 7 Non è molto impegnato ma riesce comunque a farsi notare per la sicurezza nel legare la difesa e telecomandarla. Con i suoi interventi bassi riesce a chiudere la saracinesca dei padroni di casa.
Crivelli 7.5 Rispetto ai terzini della Rhodense, quelli del Club Milano rimangono di più dietro a difendere, ma sulle palle inattive hanno una marcia in più. E al 40' del secondo tempo i suoi sforzi vengono ricompensati con una incornata da corner che vale il 4-0.
Caliciuri 6.5 Sembra ci siano lavori in corso sulla fascia sinistra, gli attaccanti sono pregati di girare a largo. La casacca non è catarifrangente ma manca solo quello per farlo sembrare un vigile, uno di quelli intransigenti: da quelle parti è vietato passare.
1' st Zirilli 6.5 Dà una mano in un secondo tempo dove il Club Milano deve amministrare e lo fa con precisione.
Gamarrra 8 È la partita perfetta, e se è la prima può solo far ben sperare per il resto della stagione. Che si tratti di assist o gol per Gamarra non fa differenza: assist per il vantaggio di Magrini e, magia delle magie, una punizione da centrocampo che beffa tutti e si infila per il raddoppio del Club Milano. Fortuna o destino? Si vedrà. (30' st Conversa sv)
Giulini 6.5 L'avvio rischia di mandare in confusione tutta la retroguardia ma Giulini è bravo a non crollare e a trovare la forza di alzare la testa dopo l'ottimo avvio della Rhodense. Schermate le occasioni più importanti, può concedersi l'applauso della tribuna.
Ruggeri 7.5 Dopo un inizio da cime tempestose contro un Fabiano scatenato, con il passare del tempo riesce ad alzare il muro e farsi vedere anche davanti sulle palle inattive. E infatti ad un passo dalla fine del primo tempo riesce a trovare il gol del tris di testa da corner.
Schrievers 7.5 Per distacco uno dei migliori in campo. Cala sulla distanza ma senza mai perdere nulla nel confronto con gli avversari. Ma il primo tempo, il primo tempo porta in maniera indelebile la sua firma: fa innamorare i tifosi con tocchi di classe senza tempo e offre i suoi polmoni alla squadra andando sia a recuperare con la corsa che con il fisico. Fattore imprescindibile. (31' st Garufi sv)
Tedone 7 La qualità si vede, è sotto gli occhi di tutti, è innegabile. Manca solo una cosa, quella cosa che ad ogni calciatore fa comodo avere dalla propria, la fortuna. Fortuna che gli manca quando conclude a botta sicura ma trova sulla sua strada un Vercellio in formato Buffon. Arriverà anche la fortuna. (33' st De Angelis sv)
Greco 7 Preponderante. Devastante. E qualsiasi cosa faccia rima con -ante e definisca l'essere un gigante di Erling Braut Greco. Manca il gol, e sicuramente sarà andato a casa un po' arrabbiato, ma gli applausi alla sua uscita testimoniano che, anche senza il gol, ha offerto un'altra prova da gigante.
Arisci 7 Serve qualcuno per legare centrocampo e attacco. Serve qualcuno con visione di gioco? Serve qualcuno con passaggi degli di Pirlo? Se vi serve tutto questo chiamate pure Arisci, non vi deluderà.
20' st Eduksooriyage 7.5 Ma che gol ha fatto? Dopo un inizio a rilento decide di salire in cattedra: parte dalla destra, si accentra e poi lascia partire una conclusione che si insacca nell'angolino alla destra del portiere. Capolavoro.
Magrini 7.5 All'inizio sembra che con la porta non abbia un ottimo rapporto, ma è una sensazione momentanea perché, quando vuole, la centra alla perfezione. Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e non può far altro che ringraziare Gamarra e siglare il gol del vantaggio. (35' st Rossi sv)
Lorusso 8 È solo la prima partita ufficiale della stagione, ma quando le sostituzioni non ti fanno minimamente calare la qualità della squadra, forse sei di fronte ad una squadra con i fiocchi. E il campionato si avvicina...

Vercellio 6 Non sarà la partita che ricorderà per tutta la vita, anzi, vorrà dimenticarsela al più presto, ma tanto settimana prossima è già tempo di voltare pagina. Nonostante i cinque gol subiti si fa notare per ottimi interventi in presa bassa ad interrompere le trame avversarie e dei lanci con il contagiri per le punte
Zeni 7 Dei due terzini è quello che sta più basso cercando di fermare gli avversari. Le scivolate sono il suo pane ed evitano problemi peggiori ai suoi. (30' st Fermin sv)
Paleari 7 Se uno si abbassa l'altro si alza, è l'equazione perfetta dei terzini. Paleari sta più alto rispetto a Zeni e prova qualche sortita per far saltare gli schemi della retroguardia del Club Milano.
Montagner 6.5 È senza dubbio uno dei più pimpanti tra le fila della Rhodense. L'uomo incaricato di battere le punizioni (e si capisce anche il perché) dimostra grande coraggio nella fase di interdizione e quando la palla scotta è uno di quelli che mette ordine. Anche per lui la fortuna arriverà. (25' st Sorte sv)
Clerici 6.5 Tra i due centrali è quello che imposta. Licenza di alzarsi che non spreca andando a dare i tempi ad una squadra che potrebbe andare in tilt dopo il primo tempo.
21' st Corrado 6.5 Cerca di far alzare la squadra provando a sfruttare la pancia piena del Club Milano.
Moiraghi 6.5 Come per i terzini: se un centrale si alza, l'altro... fa il diavolo a quattro. Rispetto a Clerici rimane più dietro a cercare di tenere in piedi la baracca e le sue spazzate sono spesso provvidenziali.
Rossi 6 Il centrocampo è in mano al Club Milano che fa quello che vuole quando vuole ma Rossi cerca comunque qualche via d'uscita provando a trovare le due punte.
13' st Belaeff 7 Senza dubbio il migliore della Rhodense nel secondo tempo. Ha un motorino al posto delle gambe che gli permette di sgasare sulla fascia lasciando solo le briciole agli avversari. Anche sui cross ci punta tanto, ma in mezzo all'area si concretizza poco.
Bonecchi 6 Non c'è due senza tre: se un mediano difende l'altro... cerca di alzarsi. Cerca perché il ciemme non gli lascia un secondo di tregua e quando può cerca di portare palla per far salire la squadra.
Fabiano 6.5 Non era la sua partita. O meglio, sarebbe potuto esserlo se solo la fortuna gli avesse dato una mano in una delle situazioni che l'hanno visto protagonista. Il bello della coppa è che settimana prossima potrà rifarsi.
Mihajlovski 6.5 Agisce quasi dietro le punte cercando di fare da collante tra le fasi e ciò che ne viene fuori è una partita di sacrificio divisa tra l'aiutare dietro e l'accompagna la manovra cercando di creare spazi davanti
Cozzi 6.5 Tra le due punte è quella più tampinata dalle maglie della difesa biancorossa, ma nonostante questo con i suoi movimenti libera Fabiano da molta pressione.
8' st Rusconi 6.5 Prova a dare movimento lì davanti per provare gli ultimi attacchi.
Digliglio 6.5 Il campionato è alle porta ma prima ci sarà ancora una partita di Coppa. Le prime indicazioni non sono esaltanti ma di tempo ce n'è ancora e i punti da cui ripartire ci sono.

Foglia di Legnano 7 Poche lamentele, forse nessuna, né in campo né sulle panchine. Anche le squadre in campo aiutano, ma meglio di così è difficile.