Cerca

Coppa Under 17 Élite

Due gol in 120 secondi per vincere il derby: l'Accademia Inter di Bergomi fa già paura!

Corso, Tareiev e Imparato firmano il successo nerazzurro contro la Masseroni

Due gol in 120 secondi per vincere il derby: l'Accademia Inter di Bergomi fa già paura!

Corso lo ha scritto. Chioma bionda, sguardo furbo e personalità da vendere. Entra e segna, l'esultanza è già iconica. Tareiev lo ha colorato. Fisico statuario, muscoli da wresler. Cerruti potrebbe ritrovarselo anche in cameretta. Imparato lo ha impacchettato. Il più piccolo, il «torello» ex Alcione, i rivali di sempre. Bergomi lo ha spedito. Consapevole che la strada è ancora lunga, cosciente (o forse certo...?) che probabilmente è quella giusta. 

Un messaggio. Prima per la Masseroni, poi per tutte le altre. In due minuti l'Accademia Inter si prende la prima vittoria stagionale (3-1) e il primo derby, prequel di un campionato che promette fuochi d'artificio. Quindi tanto, tantissimo altro. Fiducia, consapevolezza, certezze. Mica male. E chissà se la Coppa Lombardia non possa diventare come una Champions League...

DADO

La prima cartolina la colora Matteo Mollica, esteta dal 30 giugno 2008. Rossi assiste, il "diez" prova un tocco al volo senza logica. Genio e sregolatezza, sarà una prestazione clamorosa la sua. È il secondo minuto, l'alba di una ventina di minuti intensi, lottati, tirati. A tratti bellissimi. La finta di Aleardo, il destro pendente di Bucciero, il tocco ravvicinato di Annale. Un po' capitano, un po' condottiero. La tribuna esplode, Beppe Bergomi esulta. Un'illusione. Rusnak alza il braccio e fischia, tutto fermo (20'). In un altro universo sarebbe stato il primo gol della stagione. Decisione dubbia, ma si riscatterà poco dopo. E via con un altro gol annullato all'Accademia Inter (33'), ma questa volta la lettura sulla posizione di Bucciero sembra impeccabile. È il tramonto. Cartolina completata e spedita.

Masseroni quantità, Accademia Inter qualità. Doverosa la traduzione. Per Piccirillo si contano sei o sette sussulti, alcuni importanti e altri più fievoli. Tuttavia, stando ai fatti, non si ricordano parate di Tommasi. Viceversa, l'intervento di De Mozzi su Scirpoli è semplicemente da applausi (10'). È il primo affondo per Bergomi, al duplice fischio di Rusnak saranno un pugno. I rimpianti? Un po' per parte. E il dado è tratto.

UNO-DUE

Mollica sulla trequarti, Carluccio a destra e Iacometti a sinistra. E davanti Cerutti, qualche mese fa eroe all'ultimo secondo. I quattro davanti della Masseroni sono un inno alla qualità. Intanto Donatiello fa il Donatiello e Rossi è ovunque. Un inno all'equilibrio. Un paio di liriche anche per Bergomi. La difesa è "vecchia scuola", comandata da Tareiev (a uomo su Cerutti) e completata da Scirpoli e Annale. Gli esterni sono moderni. Meriggi a destra, Vai a sinistra. Parte meglio il secondo, chiude alla grande anche il primo. 

Il secondo tempo in un pugno di minuti. Un cazzotto via l'altro, mix di "vecchi" e "nuovi". Letali. La mano di Bergomi si vede. Corso stringe la mano a Vai e lo fa splendido al volo (15' st), Tareiev ringrazia Bartoli e raddoppia (17' st). Lotta vera in campo, lotta vera in panchina. Piccirillo si ridisegna, l'obiettivo è rispondere a Bergomi. Ci riesce solo in parte. Intanto Bucciero fa tutto bene meno il tap-in (Scirpoli calcia, De Mozzi para) e sfiora il tris (32' st), che diventa realtà nel recupero quando Imparato, ex Alcione, non sbaglia (49' st). Prima del triplice fischio Gorla accorcia le distanze (50' st): un pelo nell'uovo, nient'altro. È festa nerazzurra.

IL TABELLINO

ACCADEMIA INTER-MASSERONI 3-1
RETI (3-0, 3-1): 15' st Corso (A), 17' st Tareiev (A), 49' st Imparato (A), 50' st Gorla (M).
ACCADEMIA INTER (3-4-1-2): Tommasi 6.5, Scirpoli 6.5, Vai 7, Vicino 6 (1' st Bottazzi 6.5), Tareiev 7.5 (27' st Tardelli sv), Annale 6.5 (8' st Maggini 6.5), Meriggi 7 (33' st Rizzi sv), Mongiovi 7, Giuliani 6 (1' st Corso 8), Accardo 6.5 (15' st Bartoli 7), Bucciero 7 (41' st Imparato 7.5). A disp. Trezzi . All. Bergomi 7. Dir. Giovannelli.
MASSERONI (4-2-3-1): De Mozzi 7, Turi 6, Lavatelli 6 (27' st Vitali sv), Donatiello 6.5 (33' st Sanvito sv), Brambilla 6 (21' st Moglio 6), Matrone 6, Carluccio 6.5 (27' st Gorla 7), Rossi 6.5 (21' st Casaburi 6), Cerutti 6, Mollica 7 (27' st Benati sv), Iacometti 7 (27' st Ferrario sv). A disp. Privitera. All. Piccirillo 6. Dir. Gerli.
ARBITRO: Rusnak di Saronno 6.
AMMONITI: Bucciero (A), Bartoli (A), Lavatelli (M), Sanvito (M).

LE PAGELLE

ACCADEMIA INTER

Tommasi 6.5 Parate no, uscite sì, personalità… sì al quadrato. Il solito Tommasi, genio e sregolatezza. Potrà essere un fattore.
Scirpoli 6.5 La parata di De Mozzi se la sognerà a lungo. Braccetto che predilige l’ordine, bene anche negli inserimenti.
Vai 7 Un trenino. “Ino” per l’altezza, ma se avesse dieci centimetri in più non sarebbe così dominante. Irrequieto, a tratti imprendibile e inarrestabile. L’assist per Corso è sopraffino.
Vicino 6 Pecca un po’ in brillantezza, normale quando sulle gambe hai due settimane di preparazione. Rossi gliene fa passare di ogni, tiene botta e regge l’urto.
1' st Bottazzi 6.5 Corsa e tecnica, tutto insieme per un centrocampista totale. Ingresso importante, secondo tempo positivo.
Tareiev 7.5 Un gigante. Si prende in rassegna Cerutti e lo fa girare giusto una o due volte. Dietro impeccabile, davanti fa valere i suoi centimetri e trova un gol importantissimo (27' st Tardelli sv).
Annale 6.5 Scirpoli si sognerà De Mozzi, lui farà lo stesso con il braccio destro di Rusnak, l’arbitro. Vede un fuorigioco che sembra non esserci, in un’altra dimensione avrebbe firmato il primo gol stagionale dell’Accademia Inter.§
8' st Maggini 6.5 Forze fresche, volto nuovo. Entra in un momento concitato e poco dopo la sua Accademia va in gol per due volte in altrettanti minuti. Prezioso.
Meriggi 7 Diesel. Inizio “in”, finale a pieni voti. Parte come un Regionale, finisce da Frecciarossa. Ne vedremo delle belle dalla sua parte (33' st Rizzi sv).
Mongiovi 7 Nasconde il pallone, lo lavora, lo smista e, soprattutto, gli dà del tu. Roba non da pochi. Corre per tre e non cala in lucidità, anzi.
Giuliani 6 Lavoro sporco. Tanto. Le occasioni arriveranno, i gol pure.
1' st Corso 8 L’esultanza dice tanto, quasi tutto. Chioma bionda iconica, velocità impressionante. Entra e spacca la partita, il gol del vantaggio è qualcosa di sublime. Lo scorso anno sono stati 9, di questo passo potrebbero essere almeno il doppio. Almeno…
Accardo 6.5 Collante. Giocatore tecnico e dinamico, brillante solo a tratti ma avercelo in campo è sempre un valore aggiunto.
15' st Bartoli 7 Rifinisce per Tareiev, il tutto solo due minuti dopo il suo ingresso in campo. Bergomi azzecca la scelta, lui ripaga la fiducia.
Bucciero 7 Disegna, assiste e… segna pure. Sì, segna ma Rusnak, sempre lui, annulla tutto per fuorigioco. Sembra esserci. Si sbloccherà presto.
41' st Imparato 7.5 È il più piccolo e anche il più pimpante, voglioso. Si sblocca nel recupero e dipinge di nerazzurro il suo ritorno in via Cilea. Qualche anno fa era all’Alcione, adesso potrà scrivere la storia dell’Accademia Inter.
All. Bergomi 7 Parte bene, anzi benissimo guardando il risultato. Qualche meccanismo è tuttora da oliare, intanto porta a casa derby e tre punti. Mica male.

MASSERONI

De Mozzi 7 Va giù in fretta, poi l’istinto. Parata numero uno, raddoppiata nel finale quando dice no a Bucciero. Ne prende tre per meriti degli avversari.
Turi 6 Quando può si sovrappone, poi tiene la posizione e coadiuva Matrone.
Lavatelli 6 Parte più forte rispetto al compagno di reparto, poi Meriggi alza i giri del motore e deve tenere botta (27' st Vitali sv).
Donatiello 6.5 Intelligente, duttile e versatile. Primo tempo divino, cala un po’ nella ripresa ma rimane un centrocampista totale. (33' st Sanvito sv).
Brambilla 6 C’è da remare e lo fa. In due minuti la retroguardia di cui fa parte ne prende altrettanti, rimane un difensore affidabile.
21' st Moglio 6 Si iscrive all’assalto finale, poche occasioni per incidere.
Matrone 6 Copia-incolla di Brambilla. Dalla sua c’è una buona personalità sia da centrale difensivo sia da mediano.
Carluccio 6.5 Pimpante ed esplosivo, parte alla grande ma nel primo tempo gli manca sempre il guizzo negli ultimi sedici metri. Altro? Sì, è un classe 2009. Ne sentiremo parlare
27' st Gorla 7 Entra e segna il gol della speranza a tempo scaduto. Comunque un esordio con gol, tutt’altro che da buttare.
Rossi 6.5 Se Donatiello è ovunque, Rossi… è altrettanto ovunque. Questo vale nel primo tempo, quando gioca a livelli altissimi. Cala di intensità nella ripresa. Fisiologico, intanto Piccirillo ci può puntare assolutamente.
21' st Casaburi 6 Entra in un momento concitato, prova a fare il suo.
Cerutti 6 La stella. Qualche conclusione qua e là. La forma migliore arriverà, i gol pure. Tareiev gli tiene testa, con la fascia al braccio ha più responsabilità ma gli dona. 
Mollica 7 Dieci per definizione. Dopo due minuti lo prova splendido, poi svaria sulla trequarti e non dà alcun punto di riferimento. Anche nel suo caso manca il gol, che tuttavia arriverà sicuramente presto. (27' st Benati sv).
Iacometti 7 Dribbla, converge verso l’interno e arriva anche sul fondo. Più di qualche guizzo interessante, giocatore che può spostare gli equilibri (27' st Ferrario sv).
All. Piccirillo 6 Primo tempo positivo, mancano soluzioni dalla panchina ma arriveranno presto. Comunque una prima positiva nonostante il risultato dica altro.

ARBITRO

Rusnak di Saronno 6 Fischietto neanche male. Sul primo gol annullato il fuorigioco sembra non essersi, sul secondo sì. Svista clamorosa quando ferma il gioco per effettuare le sostituzioni: Tommasi aveva il pallone in mano, dunque era in gioco. Può capitare, ma in altri palcoscenici l’avrebbe potuta pagare cara. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter