Coppa Under 15 Élite
08 Settembre 2024
UNDER 15 ÉLITE: Simone Oltolina e Tommaso Varisco durante il gioco
Una sfida nel passato, con vista sul futuro: sono passati pochi mesi dalla fine dell’accordo tra le oramai ex Olginatese e Merate, che nemmeno due anni fa diedero vita ad un polo unico che collegava le due città lecchesi, in un sodalizio che proprio lo scorso 30 Giugno si è sciolto, riportando le due compagini a nuove prospettive sul futuro. In casa Olginate si torna al passato, in totale autonomia, con la solita voglia di dominare nel panorama del calcio giovanile, a Merate invece si cerca una crescita tangibile, con la nuova fusione con la Casateserogoredo, che ha dato vita alla presente Accademia Casalese Merate. Premesse non di poco conto per quello che sarà il primo dei numerosi derby tra le due compagini regine della provincia di Lecco, con il derby d’esordio che va ai padroni di casa del Merate (3-2), al termine di 70’ minuti emozionanti e ricchi di continui stravolgimenti.
Carbone la vince grazie ad una retroguardia solida ed un attacco cinico, Casciana paga invece a caro prezzo due ingenuità difensive che danneggiano l’ottima produzione in termini di palle gol che i suoi riescono a confezionare nel corso di tutto il match. Ecco cosi il riscatto del Merate dopo lo scivolone in rimonta sul campo della Virtus Ciserano Bergamo, con una prova di gran qualità e carattere contro un’avversaria che ha tanto su cui lavorare, ma che al contempo esce dal campo con una sconfitta che nasconde in parte il vero valore di un organico ricco e di grande qualità.
Sarà l’aria di primo derby stagionale, sarà la voglia di rivalsa dopo una prima giornata di Coppa poco positiva per entrambe le compagini, fatto sta che i primi 35’ tra Merate e Olginatese sono un frizzante continuo di colpi decisi, con la trama del match che passa dalle mani prima di una poi dell’altra sponda. Ad avere la meglio inizialmente sono però i padroni di casa, caparbi e astuti nel pressare con un blocco molto alto la retroguardia di Casciana, che viene colta alla sprovvista, pagando così a caro prezzo la prima ingenuità di giornata. In costruzione è Oltolina a cercare la verticale su Catalini, pressato da un rabbioso Mangone che riconquista palla sul limite dell’area di rigore trovando la porta spalancata per infilare Rosa dopo pochi secondi di gioco. Un gancio deciso che però non scalfisce, almeno momentaneamente, l’Olginatese, che dalla sua ha il grande pregio di scuotersi da subito, trovando campo e un buon possesso che porta a sviluppi importanti in avanti. La prima chance per il pareggio passa dai piedi di uno straripante Maffioli, che da calcio da fermo sfiora l’incrocio dei pali alla destra di Azzolina.
La palla gol più importante però arriva poco più tardi, al minuto 8’: palla aperta da Oltolina su Carella che in allungo riesce a smorzare la sfera per l’incursione di Catalini bravo nello sterzare in area, con la conclusione murata dalla retroguardia di casa. La sfera rimane nelle disponibilità di Rasca che trova sfogo a sinistra rientrando sul destro con una conclusione a giro che Azzolina sventa con un super intervento. È uno sforzo buono quello dell’Olginatese, che va però a scontrarsi con il cinismo dei padroni di casa che dopo una momentanea fase iniziale di maggiore attenzione alla fase difensiva, riesce ad esporsi in avanti al quarto d’ora di gioco, con una tela di passaggi che porta Bengu a rientrare sul mancino per una pennellata d’autore a pescare l’inserimento di Perziano che, solo sulla sinistra, raccoglie e infila a rete il raddoppio, facendo crollare le buone indicazioni raccolte da Casciana e dai suoi.
Il tecnico bianco crociato non si scompone, ne perde la fiducia: in questa situazioni serve dare una scossa dalla panchina, e fortuna vuole che Casciana dispone di pedine importanti da inserire a partita in corso, facendo affidamento su De Lucia, Brentani, Cattaneo e Carsana. Cambi che stravolgono anche l’identità tattica dei suoi, con un doppio centravanti più di peso in avanti, e un maggiore sviluppo sui due esterni con il 18, Carsana, a fare la voce grossa in termini di cattiveria agonistica e concretezza. Proprio il subentrato in avvio di ripresa s’iscrive a referto con con una bella sventagliata a trovare sul secondo palo Vitari che salta più in alto di tutti, deviando sul fondo di poco. Carsana che non si dà per vinto e pochi minuti più tardi vede premiato il pressing alto, con la palla recuperata ai danni di Pennisi, proprio sull’out di destra a due passi dall’area di rigore; riconquista che permette al 18 di involarsi verso la porta di Azzolina e di concludere la corsa con un destro a giro tanto preciso da infilarsi sotto l’incrocio dei pali.
Una sfida già frizzante che si accende ancora di più, con il Merate che perde terreno in certi frangenti contro l’Olginatese che non ci sta e annusa la possibile rimonta. Missione riuscita per poco, come il pallone del pareggio che passa dai piedi di Berlingeri, al minuto 28’, con una conclusione murata da pochi passi da Azzolina, che nega così il 2-2. Gol sbagliato, gol subito: il Merate non aspetta, fiuta il pericolo e cerca il modo di allungare nuovamente, proprio sul ribaltamento di fronte che premia Stefano Barattè, largo sulla destra, per un diagonale vincente che fa esplodere di gioia la panchina di casa. Una gioia strozzata solamente per qualche istante quando, a pochi secondi dal fischio finale, è il guizzo di Berlingeri ad accorciare nuovamente le distanze. Uno squillo tardivo, visto il fischio successivo di Gabriele Palazzo, che sancisce cosi la fine del primo emozionante derby tra Merate e Olginate.
AC. CASATESE MERATE - OLGINATESE 3-2
RETI (2-0; 2-1; 3-1; 3-2): 1’ Mangone (CM), 16’ Perziano (CM), 13’ st Carsana (O), 30’ st Barattè (CM), 37’ st Berlingeri (O).
AC. CASATESE MERATE (4-3-3): Azzolina 7, Barone 6.5 (8’ st Mostoni 6.5), Hernandez Melendez 7.5 (29’ st Lahoual sv), Roggeri 7, Pennisi 7, Morello 6.5, Bengu 6.5, Mangone 7 (14’ st Fugazzotto 6), Varisco 6.5 (27’ st Colombo sv), Coppola 6.5 (19’ st Barattè 6.5), Perziano 7.5 (8’ st Bai 6). A disp. Cogliati, Malfione, Quinterio. All. Carbone 7.
OLGINATESE (4-4-2): Rosa 7, Cerolini 7, Carella 6 (1’ st De Lucia 6.5), Gatti 6 (1’ st Cattaneo 6), Oltolina 6 (7’ st Frigerio 6), Galbusera 6.5, Rasca 6.5, Maffioli 7 (18’ st Berlingeri 6.5), Vitari 6.5, Catalini 6 (1’ st Brentani 6.5), Sala 6 (1’ st Carsana 7). A disp. Mapelli, Delvò. All. Casciana 6.5.
ARBITRO: Gabriele Palazzo di Lecco 7.
AMMONITI: Roggeri (CM), Lahoual (CM), Galbusera (O).
ACADEMY CASATESE MERATE
Azzolina 7 Le volte in cui è chiamato a metterci una pezza sono parecchie e lui si fa sempre trovare pronto, con alcuni super interventi che valgono quanto un gol.
Barone 6.5 Bello e ostico il duello contro Rasca, dove alla fine tra alti e bassi ne esce con ottimi spunti e giocate di pregevole fattura
8’ st Mostoni 6.5 Subentra con il giusto piglio andando ad occupare la fascia di Melendez che viene dirottato a destra. Da man forte importante e decisiva nella fase di massima produzione offensiva dell’Olginatese, mettendo una pezza in numerose occasioni
Hernandez Melendez 7.5 Annichilisce da subito Sala, che nonostante l’enorme bagaglio tecnico, non riesce mai ad andargli via. Gioca con una serenità incredibile, il che lo porta a trovare tante giocate concrete ed efficace a supporto dei compagni (29’st Lahoual sv).
Roggeri 7 Fa bello e cattivo tempo: dominante in mezzo al campo, specie nella fase di palleggio dove gestisce tempi di gioco e da il la a numerose sortite offensive comandando la manovra.
Pennisi 7 Errore a parte sul 2-1 di Carsana, la sua è una prova parecchio positiva. Sempre deciso nei contrasti e nella lettura sia dei movimenti di Vitari, che dei palloni giocati da due lati a centro area.
Morello 6.5 Meglio nella fase di gestione della palla che nella fase prettamente difensiva. Nella ripresa da vita ad un gran duello con Vitari che lo mette a dura prova, specie sul piano fisico, da cui però ne esce alla grande.
Bengu 6.5 Quando si accende regala grandi giocate, grazie al suo mancino delicato e alle sue genialate a servizio dei compagni. Peccato che sia discontinuo in avanti, complice una prova in cui si sacrifica tanto.
Mangone 7 Parte forte con una lettura anticipata che gli permette di conquistare palla in una posizione golosa e utile per trovare la via del gol. Lui l’uomo in più dell’attacco di Carbone, visti i continui inserimenti e la qualità nelle giocate.
14’ st Fugazzotto 6 Entra per lavorare al meglio tutti quei palloni sporchi che nascono nelle zone centrali del campo. Chiamato ad un lotta nel tentativo di arginare la costruzione centrale degli ospiti, dove alterna chiusure importanti, ad attimi in cui è poco preciso nei suoi interventi.
Varisco 6.5 Esce fuori sul lungo periodo, trovando una prestazione meno di qualità e più di quantità e lavoro sporco a servizio dei compagni. Si sforza tanto nel tentativo di offrire quello spazio in più per le incursioni di Mangone e le numerose sponde per i due laterali (27’ st Colombo sv).
Coppola 6.5 Come Bengu è discontinuo nel tipo di prestazione offerta, il che è un peccato viste alcune soluzioni e giocate che adopera nel corso del suo match. Dimostra però una grande intelligenza tattica, leggendo molto bene la partita e l’impostazione dell’Olginatese facendo di sì di trovarsi sempre al posto giusto, al momento giusto.
19’ st Barattè 6.5 Prende pieno possesso della fascia di sinistra e si destreggia bene nelle due fasi di gioco. Il premio dei suoi sforzi e il pallone delizioso che lo porta a tu per tu contro Rosa per un diagonale efficace che chiude i conti.
Perziano 7.5 Primo tempo di grande sostanza e qualità, non tanto per il gol quanto per il grande sforzo prodotto nelle due fasi di gioco, in una zona di campo dove c’è spesso tanta densità e dove diventa difficile far valere le proprie qualità (8’st Bai 6)
All. Carbone 7 Squadra che a fasi alterne gira molto bene, dispone di un roster di giocatori intelligenti nelle scelte, con qualità balistiche degne di nota. Unica pecca qualche disattenzione nella retroguardia che valgono due gol evitabili.
OLGINATESE
Rosa 7 Senza di lui il risultato finale avrebbe potuto essere ben più ampio. Tante ottime parate ed un pizzico di sfortuna sul gol di Mangone dove riesce a deviare la sfera ma non abbastanza per evitare la rete.
Cerolini 7 Avversario tosto Bengu, che però viene ben arginato fatta eccezione per l’azione che porta al 2-0 dove concede troppo spazio. Alla fine però la sua è una prova di gran solidità ed efficacia.
Carella 6 Chiamato all’ultimo a sostituire Delvò risponde bene, con una prestazione fatta di tanti alti e bassi. Paga la poca intraprendenza in fase di spinta visti i tanti spazi disponibili per affondare e dar man forte in avanti
1' st De Lucia 6 In difficoltà nell’entrare a pieno regime nel corso dei secondi 35’ in termini di intensità e qualità nel palleggio. Qualche guizzo e poco di più che poco supporta la fase offensiva dei suoi.
Gatti 6 Grandi qualità tecniche che però emergono raramente in un match dove le possibilità di fare bene sono tante. Fatica a trovare il giusto ritmo per far valere le sue doti tecniche
1’ st Cattaneo 6 Prova ad accendersi sfruttando al meglio il suo dinamismo che gli permette di essere mina vacante difficile da arginare. A questo però non abbina un’altrettanta concreta fase di possesso, mancando di precisione su alcune giocate importanti.
Oltolina 6 Errore iniziale che lo condiziona ma solo fino ad un certo punto, a lui il pregio di non farsi abbattere dagli errori trovando anche delle buone indicazioni, nonostante qualche altra disattenzione che va limata.
7’ st Frigerio 6 Entra per dar man forte alla retroguardia e alla fine il suo lo fa. Bene nei numerosi duelli aerei e di contrasto dove sa farsi valere, meno positivo invece nella lettura degli attacchi alla profondità degli attaccanti di Carbone.
Galbusera 6.5 Tiene bene botta e guida al meglio la sua linea difensiva. Si fa valere molto bene anche in uscita dai blocchi con una grande fase di possesso dove riesce a muovere bene la sfera.
Rasca 6.5 Quando innescato riesce sempre a creare dei grandi pericoli dalle parti Azzolina, con il numero 1 che deve inventarsi delle parate fuori dal normale per disinnescare le sue giocate verso lo specchio.
Maffioli 7 Nonostante un fisico più minuto, riesce a farsi valere sempre al meglio. Doti balistiche fuori dalla norma, per un susseguirsi di giocate formidabili, che però poche volte sortiscono l’effetto desiderato.
18’ st Berlingeri 6.5 Un gol fatto, a tempo scaduto, e uno sfiorato che solo un monumentale Azzolina riesce a sventare. Ingresso positivo e che aumenta la produzione offensiva di un Olginatese che tanto avrebbe avuto bisogno nel primo tempo della sua imprevedibilità.
Vitari 6.5 Si accende nella ripresa dopo una prima frazione poco brillante. Viene fuori dai blocchi e trae beneficio dal compagno di reparto, Berlingeri, che toglie riferimenti e gli permette di giocare un maggior numero di palloni.
Catalini 6 Non riesce a dare qualità al palleggio e la possesso dei suoi. Sempre nel vivo del gioco, non riesce però nel tentativo di velocizzare la manovra laddove possibile.
1’ st Brentani 6.5 Lavora nel silenzio raccogliendo una prestazione di sostanza e interdizione importante. A volte è poco supportato sui lati dai compagni che non lo seguono quando sradica palla per ripartire, ne quando invece c’è necessità di dar man forte dietro.
Sala 6 Melendez gli rende difficile e non poco la vita con una serie di contrasti che lo limitano nella produzione offensiva. Perde di fiducia e fatica nel proporsi e nel rendersi effettivamente pericoloso laddove possibile.
1’ st Carsana 7 Ingresso positivo e determinante: fa da subito la voce grossa confezionando delle ottime palle gol non finalizzate ed una bella iniziativa in solitaria per una conclusione precisa e ed efficace.
All. Casciana 6.5 Non è tutto da buttare, anzi, qualche buona indicazione dai suoi arriva, su tutto la risposta data dai subentrati. In termini di gioco c’è da registrare una difesa poco attenta e trovar fiducia in un reparto offensivo che ha enorme potenziale.
ARBITRO
Palazzo di Lecco 7 Guida al meglio un match duro ma pur sempre corretto ed equilibrato. Ottime le chiamate da ambo le parti.