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Under 15

Fortissimi e spietati! Il primo derby della stagione vale subito un trofeo

Succede tutto nella ripresa, Alex Nastasi la sblocca e Emanuele Freguglia la chiude in pieno recupero

Fortissimi e spietati! Il primo derby della stagione vale subito un trofeo per i bianconeri

Finale Superoscar Under 15, Alpignano-Lascaris 0-2 i 2010 di Alessandro Malagrinò campioni del 44° SuperOscar

E alla fine ce l'hanno fatta! Vince il Lascaris di Alessandro Malagrinò al termine di una finale equilibrata con l'Alpignano che si è giocato le sue carte fino alla fine, ma allo stesso tempo meritata. Ha vinto la squadra più forte che ha dominato questo torneo rispettando le aspettative della vigilia. Una vera e propria corazzata a cui non sono tremate le gambe nel momento decisivo. Firmano la finale Alex Nastasi ad inizio ripresa, e in pieno recupero la chiude il 10 Emanuele Freguglia.

CRONACA

Confermano i soliti 4-2-3-1 i due allenatori, Alessandro Grungo e Alessandro Malagrinò. Gli interpreti rispetto alle semifinali invece cambiano: per l’Alpignano torna al suo posto Becchio sulla fascia, con Castagno che torna in panchina dopo una semifinale da titolare, per il Lascaris, invece, l’espulsione di Ordisci costringe Malagrinò a spostare dal ruolo di terzino Ciliberti che torna al vecchio ruolo di centrocampista che occupava l’anno scorso negli alpicelesti, con Leone inserito basso a destra. Il Lascaris si trova a proprio agio in avvio di gara a costruire proprio sulla destra con le sovrapposizioni di Leone alle spalle di Nastasi. Da una di queste situazioni di gioco la sfera arriva al centro dove Cammarata agisce da boa, controlla e si gira con il mancino, trovando però l’opposizione puntuale di D’Andrea. Al 6’ arriva la seconda palla gol per Tealdo che si inserisce centralmente, ma manca clamorosamente il bersaglio inceppandosi al momento del tiro. I bianconeri con il passare dei minuti conservano il predominio del gioco e gli alpicelesti riescono a prendere campo in modo estemporaneo, senza riuscire a concretizzare buone uscite dal basso in qualcosa di più di più pericoloso. Ci riescono al 20’ con una punizione laterale che Vito tocca di testa, senza però riuscire a imprimere la forza giusta per impensierire Cordero che blocca in tranquillità. Poco dopo l’Alpignano torna in avanti dalla sinistra con Hrincu che scodella in mezzo per Corsini e, soprattutto, Becchio che non ci arriva per un soffio, ben difeso dal taglia-fuori di Piovano. È questa l’ultima occasione del primo tempo in cui, a parte qualche piccola occasione da entrambe le parti, ha regnato l’equilibrio: meglio il Lascaris in avvio, con un Alpignano in ripresa nell’ultimo quarto di tempo. Una finale da 0-0 che potrebbe essere sbloccata da un episodio.

Ad inizio ripresa ci prova Freguglia ad iscriversi alla lista dei candidati all’Mvp di questa finale con una fiammata palla al piede che termina tra i guantoni di Benevento che respinge il suo mancino dal limite. Al 6’, appena dopo un’occasione mancata di testa da Cammarata, l’Alpignano la combina grossa: costruzione dal basso azzardata con capitan Burcea che aspetta troppo a giocare il pallone e perde il pallone dentro l’area a causa del pressing di Nastasi: il n° 7 bianconero la tocca ancora una volta e batte Benevento con il mancino. I ragazzi di Grungo provano a reagire subito: Becchio punta forte Piovano e arrivato sul fondo fa partire un tirocross che, deviato, beffa Cordero, ma si spegne sull’esterno della rete simulando, a parte l’esito, l’autogol propiziato da Thuram in Inter-Atalanta. Sugli sviluppi del successivo angolo la parabola raggiunge Iacobone che da buona posizione non riesce a coordinarsi al volo e ad indirizzare verso Cordero. Grungo inserisce le sue frecce offensive nel finale e al 21’ è proprio Iacovo, appena entrato, a impegnare Cordero con  il destro, e sul continuo dell’azione il mancino di Bergamini a giro fa tremare tutta la tribuna a tinte bianconere prima di uscire di poco a lato del palo. In pieno recupero ancora Iacovo si procura un angolo sul quale salgono tutti, compreso l’estremo difensore alpiceleste Benevento. Un monumentale Dimasi, però, prende anche l’ultima palla della partita e dà il via al contropiede che Freguglia avvia, De Marino prosegue riservendo il fantasista del Lascaris che a porta vuota insacca per il 2-0 finale.

Il Lascaris Under 15 di Alessandro Malagrinò è Campione del 44° SuperOscar!

IL TABELLINO

ALPIGNANO-LASCARIS 0-2
RETI: 6' st Nastasi, 28' st Freguglia.
ALPIGNANO (4-2-3-1): Benevento Gio. 6.5, Barbarello 6.5 (24' st Campagnaro 6), Burcea 6, Vito 7 (24' st Silvestri 6), D'Andrea 7, Tonin 6.5 (18' st Iacovo 7), Hrincu 6.5 (16' st Castagno 6), Bergamini 7, Becchio 7 (16' st Garis 6), Corsini 6.5, Iacobone 6.5 (23' st Mascolo 6). A disp. Internò, Di Giovanni, Scaffardi. All. Grungo 7. Dir. Castagno.
LASCARIS (4-2-3-1): Cordero 7, Leone 7, Piovano 7, Dimasi 8, Tealdo 7 (7' st Gemisto 7), Ursu 7.5, Nastasi 8, Ciliberti 7, Cammarata 7 (7' st Peuto 7), Freguglia 8, Di Corleto 7 (21' st De Marino 7). A disp. Zannini, Petrozzi, Schiavone, Abrate, Bruno, Paolillo. All. Malagrinò 9. Dir. Schiavone.
AMMONITO: 26' st Gemisto (L).

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