Under 19
14 Settembre 2024
SEMPIONE UNDER 19: Luca Fava e Andrea Scalpelli, i match-winners di giornata
Il trentunenne Fabian Hürzeler in Premier League alla guida del Brighton con un secco 3-0 in casa dell'Everton, il ventinovenne Julian Nagelsmann alla guida dell'Hoffeneim in Bundeslinga, 1-1 in trasferta con il Werder Brema, o ancora il trentottenne Raffaele Palladino il 18 settembre 2022, in Serie A, col suo Monza e un clamoroso 1-0 inflitto alla Juventus. Nah, il ventiduenne - sì esatto - Giovanni Volpe con la Juniores del Sempione e il successo per 2-1 contro la Vercellese. Cos'hanno in comune i primo tre con l'ultimo? Bene, Volpe è giovanissimo e fa subito punti, in questo caso centro, all'esordio nella sua nuova vita. Quella con i colori nerazzurri di via Aldini, del nuovo corso con lui panchina, in una partita che è stata tutt'altro che semplice. Perché l'uno-due Fava-Scalpelli sembra chiudere i giochi poi Buonocunto riaccende le speranze ospiti creando una ripresa agitata e che visto il suo sviluppo, avrebbe anche potuto portare ad un meritato pareggio finale. Così non è però per i ragazzi di Gori, oggi cortissimi negli interpreti, ci sarà tempo e modo. Nerazzurri che invece iniziano con il piede giusto, e così Volpe... quindi prima positiva anche per lui come i tre nominati sopra? Sì, e se la matematica non è un'opinione.... si vedrà.
É il nuovo che avanza, inevitabilmente, di quelli che saltano subito all'occhio. Ce n'è tantissimo nella Vercellese, che si riaffaccia al panorama della Juniores per la prima volta dopo parecchio tempo, e lo fa col mix che in questi casi è grande garanzia: i veterani dell'Under 17 della scorsa stagione e i nuovi, su tutti Adigrat e Fresi, fantasista arrivato in estate dall'Idrostar, e con David Gori - volto storico dell'ambiente - in panchina. Dall'altra parte invece ad accogliere i rossoblù ci sono i padroni di casa del Sempione, anch'essi all'insegna del cambiamento, perché in panchina c'è il giovanissimo Giovanni Volpe che dopo aver difesi i colori nerazzurri in campo ora si ritrova a farlo nelle vesti di tecnico; e per lui ecco un Under 19 che promette grandi cose, quantomeno sulla carta. Gli spunti ci sono insomma, e la partita di contro non tarda ad essere frizzantina, perché bastano solo 4 minuti ed ecco che ci vuole un ottimo riflesso dell'estremo difensore ospite Bianchi per mandare sulla traversa la botta da fuori col collo del destro di Di Biase. Un presagio? può darsi perché la Vercellese si vede ha ancora dei meccanismi che seppur apparentemente buoni devono ancora oliarsi. E allora ecco che dopo qualche minuto di possesso il Sempione sfonda (13'): corner dalla sinistra di Azhari che centra direttamente la traversa, la palla schizza fuori per Fava che la piazza segnando il gol dell'1-0, complice anche una netta deviazione che mette fuori causa Bianchi.
Rete che rischia di spegnere ancor prima che si divampi il fuoco dell'undici di Gori, perché se la fiammella sembra resistere con la grande parata in tuffo di Pizzi sulla punizione di Adigrat (14'), sul ribaltamento di fronte dopo la grande chiusura di Ermini sull'inserimento di Scalpelli, proprio quest'ultimo marchia la partita (17'): Ferrari scappa sull'out di destra ed entrato in area viene steso con un intervento nettamente in ritardo da Corrales, è calcio di rigore. Dal dischetto va proprio Scalpelli che spiazza il portiere e sigla il raddoppio nerazzurro. Gol che pesa come un ulteriore macigno sulle gambe e sulle teste degli ospiti, e la dimostrazione stanno nelle ripetute occasioni targate Sempione. Prima il destro di Khalil sulla conclusione ribattuta di Azhari - parato bene da Bianchi - e poi il colpo di testa di poco fuori di Fava dopo l'angolo di Di Biase rischiano di rendere vano il secondo tempo. La tempra della Vercellese però ci mette una pezza chiudendo senza ulteriori patemi un primo tempo complesso.
Rientrata in campo dagli spogliatoi la Vercellese si risistema con un 4-3-3 che vede La Rosa, D'Agostino e Fresi in mezzo al campo, mentre davanti Adigrat si allarga sulla destra completando il tridente con De La Cruz centrale e Buonocunto a sinistra. Ed è un cambio vincente, che funziona, perché la squadra di Gori sembra avere un altro passo, quantomeno nella reazione di voglia e di nervi. Perché il riflesso di Bianchi sul destro a giro di Trombini sembra far presagire un secondo tempo sull'onda lunga della mezz'ora finale del primo. Ma poi ecco il click, gli ospiti si accendono, il Sempione sembra forse girare un pò troppo intorno al doppio vantaggio, ed ecco al fiammata (10'): apertura magistrale di D'Agostino che dalla destra lascia partire un tracciante rasoterra di una precisione incommensurabile che penetra nella difesa nerazzurra e arriva a Buonocunto, che non ci pensa su due volte ed esplode un sinistro violentissimo che beffa Pizzi sul primo palo e riapre la partita.
E così una gara che sembrava morta fino a poco prima si riaccende, e si sveglia anche la squadra di Volpe che sente il risultato a rischio e prova a farsi rivedere dalle parti di Bianchi. E ogni volta che lo fa sono dolori, o meglio rischiando tanto di esserlo, perché al 21' ci vuole un tuffo fenomenale dell'estremo difensore rossoblù per levare dalla porta il destro a giro di Moukhannat. Una sveglia che arriva al posto giusto e al momento giusto, perché il Sempione cambia, si ricompatta e praticamente non concede più nessuna occasione ad una Verce seppur gagliarda. Suonano la carica i soliti Fava e Scalpelli, davanti Moukhannat le tiene tutte, Trombini svaria e la tiene defilata. E la partita va in archivio.
SEMPIONE-VERCELLESE 2-1
RETI (2-0, 2-1): 13' Fava (S), 17' rig. Scalpelli (S), 10' st Buonocunto (V).
SEMPIONE (4-3-3): Pizzi 6.5, Khalil 7, Pitalieri 6.5, Scalpelli 7.5, Adamo 6.5, Fava 7, Di Biase 6.5 (19' st Ballabio 6.5), Azhari 7 (9' st Colangelo 6.5), Rossetti 6.5 (6' st Moukhannat 6.5), Ferrari 6.5 (36' st Cernacchiaro sv), Trombini 6.5. A disp. Scognamiglio, Belal. All. Grassi - Volpe 7.
VERCELLESE (4-4-2): Bianchi 6.5, Ermini 6, Corrales Velasquez 6.5, D'Agostino 7 (19' st Amato 6), Fontana 6, Rocchitelli 6.5, La Rosa 6, Fresi Montanari 6.5 (16' st Abdelgayed 6.5), De La Cruz 6.5, Adigrat 7, Buonocunto 7. A disp. Rotari. All. Gori 6.5.
ARBITRO: Ferrari di Milano 6.5.
AMMONITI: Rossetti (S), Fresi Montanari (V), Buonocunto (V), Amato (V).
SEMPIONE
Pizzi 6.5 Di fatto subisce due tiri in porta, uno è la punizione di Adigrat che respinge con un pronto tuffo alla sua destra, l'altro è il bolide di Buonocunto che lo sorprende sul primo palo e su cui può fare sicuramente di più.
Khalil 7 Spinta costante sulla corsia di destra dove non mancano mai le sue sovrapposizioni, spaventa Bianchi con un destro secco che però l'estremo difensore respinge prontamente
Pitalieri 6.5 Sicuramente più bloccato rispetto al compagno dalla parte opposta, ma non per questo la sua prestazione non merita una nota a margine.
Scalpelli 7.5 Il moto perpetuo del centrocampo nerazzurro, basso in fase difensiva e d'impostazione ma sempre pronto a buttarsi tra le linee, e lo fa con una facilità irrisoria, sempre con grande classe e tempismo. Freddo nel realizzare il penalty del 2-0.
Adamo 6.5 Solido, pulito, senza fronzoli in ogni intervento, Adigrat gli dà più problemi di De La Cruz che invece è bravo a contenere, ma raramente deve intervenire in modo decisivo.
Fava 7 Sempre on point, sempre al posto giusto pronto a scaraventare via qualunque pallone capiti dalle sue parti, prestazione premiata anche dal fortunoso 1-0 in cui la deviazione è netta.
Di Biase 6.5 Largo a sinistra fa venire il mal di testa a Ermini che non lo prende quasi mai, forse poco preciso e incisivo quando si arriva al dunque ma comunque una buona proba la sua.
19' st Ballabio 6.5 Personalità da vendere per il classe 2008, entra in una fase calda della partita ma non si tira mai indietro quando c'è da lottare.
Azhari 7 Parte dietro le punte ma svaria, da lui si passa per un 4-3-3 o un 4-2-3-1, sempre frizzantino soprattutto quando si sposta sull'out di destra, da un suo corner stampato sulla traversa nasce l'1-0 di Fava, è sempre pericoloso.
9' st Colangelo 6.5 Messo dentro per dare fisicità ad un centrocampo che ne stava perdendo, fa il suo senza strafare nè in un senso nè in un altro.
Rossetti 6.5 Tanto lavoro sporco per lui, non calcia mai in porta ma il lavoro che fa per consentire agli esterni di andare a riempire lo spazio è da manuale.
6' st Moukhannat 6.5 Che non sia ancora al meglio si vede, però è altrettanto chiaro che la sua fisicità e la sua potenza balistica sono armi che alla distanza, se ben sfruttate, faranno la fortuna del Sempione.
Ferrari 6.5 Anche per lui tanta corsa ma pochi tiri, la sua gara però è impreziosita dal dribbling su Corrales che porta al calcio di rigore segnato da Scalpelli (36' st Cernacchiaro sv).
Trombini 6.5 Fratello d'arte, come il fratello Christian si vede che ha il feeling col pallone e con la porta, quest'oggi solo un super Bianchi ad inizio ripresa gli nega un gol che avrebbe a tutti gli effetti segnato l'inizio di una nuova dinastia.
All. Grassi - Volpe 7 Il primo fa da tramite, ma è il secondo a tenere il cuore dei suoi ragazzi. Giovanissimo sulla carta, è del 2002 - roba da matti -, ma già ben conscio di campo e pallone. La sua squadra parte bene, poi sembra accontentarsi ma alla fine la porta a casa e parte col piede giusto.
La squadra del Sempione di Giovanni Volpe
VERCELLESE
Bianchi 6.5 Sui due gol non ha colpe, poi per il resto mette una pezza dove può e lo fa sempre con ottimi interventi, su tutti la respinta sulla conclusione di Khalil e sul piazzato di Trombini che tengono vivi i suoi.
Ermini 6.5 Inizia bene con la chiusura perfetta su Scalpelli lanciato a rete, poi però col passare dei minuti soffre sempre di più pur proponendosi spesso di una ripresa pimpante.
Corrales Velasquez 6 Gara difficile anche la sua, parte con le giuste intenzioni ma il rigore causato con un intervento irruento su Ferrari ne condiziona la prestazione.
D'Agostino 7 Della coppia di centrocampisti lui è quello che ha il compito di impostare, nel primo tempo lotta ma costruisce poco, nella ripresa invece è tutta un'altra musica: alza sempre la testa per cercare i compagni liberi di colpire, e manda in porta Buonocunto per il 2-1 con un filtrante rasoterra bellissimo.
19' st Amato 6 Lanciato nella mischia non ha praticamente mai il tempo di adattarsi, si limita a pressare ma senza un criterio preciso.
Fontana 6 Soffre molto i movimenti del reparto offensivo del Sempione ma non solo, perché anche quando i centrocampisti gli si buttano alle spalle ha sempre molta difficoltà, quando entra Moukhannat la storia non cambia.
Rocchitelli 6.5 Rispetto al compagno ci mette un pò più grinta facendo sentire il fisico a Rossetti, anche qui però le difficoltà di squadra del pomeriggio sono evidenti.
La Rosa 6 Dalla sua parte Pitalieri pur lasciandogli parecchio spazio di manovra, a volte troppo, lui non prova quasi mai a sfondare e quando lo fa viene rispedito sempre al mittente.
Fresi Montanari 6.5 Lui invece rispetto a D'Agostino è il centrocampista di quantità, ed è proprio quest'ultima che mette in campo fino al momento della sua sostituzione, lascia intravedere spunti interessanti.
16' st Abdelgayed 6.5 Messo dentro poco dopo il gol del 2-1 dà tanto brio alla fase offensiva, tenendo sulle spine i difensori del Sempione fino alla fine.
De La Cruz 6.5 Lavora tanto spalle alla porta, quando si gira e calcia viene sempre murato o fermato anzitempo ma la sua prestazione è comunque lodevole e positiva in termini di impegno e lavoro sporco.
Adigrat 7 Inizia come seconda punta di movimento nel 4-4-2 e finisce come ala nel 4-3-3, sporca i guantoni di Pizzi con una punizione calciata in modo esemplare, poi tanti lampi e giocate mai conservative: un esordio da segnalare.
Buonocunto 7 Peperino mica da ridere, non per l'atteggiamento ma per quello che in campo fa vedere ogni volta che ha il pallone, e a forza di spingere segna il gol che fa sperare con un sinistro violentissimo al termine di un'azione fulminea.
All. Gori 6.5 Arriva contato alla prima in Juniores, con una squadra composta per tredici su quattordici da classe 2007, inizia male ma poi i suoi sorprendono rientrando in partita e probabilmente avrebbero anche meritato il pareggio. Poco male però, l'atteggiamento è quello corretto.
La nuova Vercellese di David Gori
ARBITRO
Ferrari di Milano 6.5 Giustissimo il rigore concesso al Sempione, per il resto un ottima direzione senza acuti positivi o negativi da segnalare.