Cerca

Under 19

Succede tutto in novanta minuti: la rete nel recupero regala una rimonta strepitosa e la prima festa stagionale

Un autorete e un rigore sbagliato spengono la speranza, la magia del capitano la riaccende e il subentrato regala la gioia last minute

UNDER 19 PIEMONTE, POZZOMAINA, SAN GIACOMO CHIERI, FOTO SQUADRA FESTA POZZOMAINA

UNDER 19 POZZOMAINA - SG CHIERI 3-2: La prima festa stagionale del Pozzomaina dopo la vittoria last minute contro i collinari del San Giacomo

É tutto pronto, la stagione 2024/2025 può finalmente avere inizio. Il girone D propone una sfida ad alti livelli, i torinesi del Pozzomaina contro i collinari del San Giacomo Chieri. Terzo anno di fila ai Regionali e nel girone D per la squadra di Salvatore Scardaci, ritorno nella massima categoria per la formazione di Chieri dopo due anni di provinciali. Novanta minuti ad alta intensità che hanno regalato emozioni e spettacolo già alla prima giornata, la partita si è conclusa con un 3-2 per il Pozzomaina in pieno recupero. La prima metà di gara è dei collinari, i Leoni di Chieri costruiscono con maggiore frequenza e pericolosità, ma i torinesi riescono a pareggiare con un'incornata nel recupero. Nella ripresa la voglia di vincere la prima partita dell'anno è padrona del campo, il San Giacomo Chieri riesce a ritornare in vantaggio grazie alla forza del suo bomber Lorenzo Conti. I minuti di recupero sono però decisivi, il Pozzomaina pareggia il risultato e ottiene la vittoria al quarto minuto di recupero. Pazza gioia per la squadra di Scardaci che festeggia con i tifosi, delusione per i collinari che escono dal campo dopo un'ottima prestazione.

LA PARTITA

ANTONIU ALLO SCADERE

Le due squadre hanno già avuto modo di scendere in campo nei rispettivi tornei pre-season, più presenze per il San Giacomo Chieri che ha disputato il Grande Slam ospitato dal Vianney, uscendo sconfitto ai quarti di finale contro il Collegno Paradiso.

I primi minuti di partita servono alle due squadre per scaldare i motori e prendere le prime misure del campo, i duelli nei rispettivi reparti del campo sono essere ricorrenti per tutti i novanta minuti. Nella metà campo del Pozzomaina è capitan Outalat a limitare i movimenti di Abbraccaivento, nella trequarti opposta la coppia Antoniu-Barbera a marcare stretto Conti. Il San Giacomo Chieri è la formazione più precisa nella costruzione del gioco e riesce ad arrivare vicino alla porta dei torinesi. La prima azione pericolosa è dei collinari al 13': Sarasino sfrutta le sue rimesse profonde e trova Ninni al centro dell'area, l'attaccante non riesce a trovare la deviazione verso porta avversaria. La squadra di Berrone utilizza la qualità del suo terzino per trovare più volte il centro dell'area, i riferimenti offensivi non riescono a sbloccare la partita. Dopo uno squillo del Pozzomaina con Carnevale dal limite dell'area, grazie al lavoro di Abbracciavento che si abbassa per scardinare i riferimenti difensivi, è il San Giacomo a trovare l'1-0. Il vantaggio arriva al 27', una punizione di Maccari posizione defilata viene toccata dalla difesa torinese e termina sulla testa di Conti che appoggia in porta la sfera.

Il Pozzomaina costruisce l'azione dalle retrovie e cerca i suoi esterni di riferimento con dei lanci lunghi, Veneruso viene servito in profondità anche da Rubino e mette in difficoltà La Mattina con la sua velocità. Al 37' i torinesi vanno vicini al pareggio, Chiapusso colpisce con forza un preciso calcio d'angolo e la sua incornata sfiora il palo più lontanoIl San Giacomo Chieri riesce a costruire diverse azioni offensive grazie agli errori in impostazione dei padroni di casa, Pelassa scambia più volte sulla fascia ma i suoi traversoni sono bloccati sul primo palo. Alla fine del primo tempo il Pozzomaina trova il pareggio: Canuti calcia una punizione defilata, al centro dell'area svetta su tutti Antoniu che devia la sfera e trova l'1-1 con l'aiuto del palo.

FINALE INFUOCATO

Nei primi minuti della ripresa il Pozzomaina è la squadra ad essere entrata in campo con più determinazione, il San Giacomo Chieri soffre l'intensità dei torinesi che spaventano la porta degli ospiti con Veneruso e Campanile. La squadra di Berrone cresce con il passare dei minuti e sfiora il pareggio con Vergnano. Il centrocampista riceve la sfera al termine di un'azione corale al centro dell'area e colpisce a botta sicura, è abile Rubino a respingerla con i piedi d'istinto. La reazione del Pozzomaina è immediata, uno scambio della coppia Campanile-Abbracciavento viene bloccato sul primo palo. La squadra di Berrone utilizza al meglio le qualità dei suoi giocatori, soprattutto le rimesse lunghe di Sarasino. Il vantaggio dei biancazzurri diventa realtà al 18', Conti riceve l'invito profondo di Sarasino, l'attaccante supera Antoniu con un sombrero e calcia in porta trovando la deviazione sfortunata di Scognamiglio che beffa il proprio portiere.

Il Pozzomaina reagisce allo svantaggio affidandosi alla qualità dei suoi interpreti offensivi, gli ospiti alla freschezza dei subentrati. I biancazzurri sfiorano il tris con Vergnano da fuori area e con Conti di testa. Al 27' i padroni di casa hanno l'occasione per trovare il pareggio, Abbracciavento viene abbattuto in un incursione in area da Outalat e si guadagna il penalty. Ad incaricarsi della battuta è Veneruso, dagli undici metri Vartolo ipnotizza l'attaccante e blocca il tiro dal dischetto in tuffo. Negli ultimi dieci giri di orologio il Pozzomaina cerca con insistenza il pareggio, è il San Giacomo Chieri ad andare vicino all'allungo. Vergnano si incarica dell'ennesima punizione conquistata da posizione defilata, è abile Rubino a deviare la conclusione indirizzata sotto l'incrocio.

Allo scadere del novantesimo il Pozzomaina trova il desiderato pareggio con capitan Romeo: il numero 8 calcia di destro una punizione rasoterra sul primo palo, la sfera non trova deviazioni e si insacca in rete beffando Vartolo. Gli ultimi cinque minuti sono densi di emozioni e i padroni di casa, sorretti dall'affetto dei tifosi, trovano la rete del definitivo vantaggio. La firma è di due subentrati scelti da Scardaci: Arcilasco realizza un'azione in solitaria sulla sinistra usando il suo fisico, arrivato sulla linea di fondo serve Incardona solo al centro dell'area che segna il 3-2. Dopo gli ultimi tocchi del pallone arriva il triplice fischio: vince il Pozzomaina con il risultato di 3-2, decisive le due reti conclusive sul finale della partita per superare il San Giacomo Chieri e trovare i primi tre punti stagionali.

IL TABELLINO

POZZOMAINA-SG CHIERI 3-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 3-2): 27' Conti (S), 45' Antoniu (P), 15' st aut. Scognamiglio (P), 43' st Romeo (P), 49' st Incardona (P).
POZZOMAINA (4-3-3): Rubino 6.5, Scognamiglio 6 (23' st Carnevale M. 6), Chiapusso 6.5, Canuti 6.5 (32' st Pedone sv), Antoniu 7, Barbera 6 (14' st Brena 6), Campanile 6.5, Romeo 7.5, Abbracciavento 7 (40' st Arcilasco 7), Carnevale Schianca 7, Veneruso 6.5 (33' st Incardona 7.5). A disp. Corigliano, Giannuzzi, Vander Elst, Bonghi. All. Scardaci 7.5. Dir. Romeo.
SG CHIERI (4-3-3): Vartolo 6.5, Sarasino 7 (32' st Ferrero sv), La Mattina 5.5, Clari 6, Outalat 6.5, Sicchiero 6, Maccari 7 (19' st Gonzales 6), Vergnano 7, Conti 8 (23' st Bottan 6), Pelassa 6.5 (4' st Filincieri 6.5), Ninni 6.5 (13' st Silvestri 6.5). A disp. Giumala, Tosetto. All. Berrone 6. Dir. Outalat.
ARBITRO: Mitrofan di Collegno 6.5.
AMMONITI: 32' Carnevale Schianca (P), 34' Barbera (P), 44' Sicchiero (S), 12' st Vergnano (S), 37' st Outalat[06] (S), 41' st Campanile (P).

LE PAGELLE 

POZZOMAINA

Rubino 6.5 L'estremo difensore torinese salva più volte il risultato della squadra con degli interventi di puro istinto. Risulta decisivo su Vergnano da distanza ravvicinata e nel deviare in out la punizione sul finale, abile con i piedi nel servire Veneruso in profondità. 

Scognamiglio 6 Nella prima metà di gioco dialoga molto con Veneruso sulla sua fascia di competenza, il terzino si sovrappone sulla fascia per cercare di creare superiorità in attacco. Sfrutta il suo fisico per vincere il duello con Ninni, limitando l'esterno dei collinari. Sfortunato sull'azione del 2-1 quando devia verso la sua porta la conclusione di Conti.

23' st Carnevale M. 6 Si posiziona sull'out di destra per aggiungere del peso offensivo alle azioni della squadra, riesce nel suo intento senza partecipare attivamente alle azioni da rete.

Chiapusso 6.5 Svolge in modo egregio il suo lavoro di competenza sull'out di sinistra, si occupa di Maccari cercando di portarlo verso l'esterno del campo. Va molto vicino alla rete con un'incornata di testa: è poco fortunato sulla conclusione ad incrociare, ma preciso quando si deve spostare al fianco di Antoniu con l'ingresso di Brena.

Canuti 6.5 Gioca davanti alla difesa dei padroni di casa e smista il gioco in ogni reparto, fa da sponda tra l'attacco e la difesa per salire la squadra sulla trequarti. Cerca di dialogare con Veneruso sull'out di destra, ma non riesce a concludere. Trova l'assist per il compagno con un'ottima punizione precisa al centro dell'area e allo scadere.

32' st Pedone sv

Antoniu 7 Guida la difesa della squadra con una prestazione eccellente, si occupa della marcatura a uomo di Conti e lo segue per tutta la partita. Riesce ad anticiparlo spalle alla porta, l'unica sbavatura che commette è sulla seconda rete facendosi superare con un sombrero. Sigla anche la rete del pareggio con uno stacco imperioso dal centro dell'area.

Barbera 6 Il centrale classe 2006 si posiziona al fianco di Antoniu per aiutare il compagno con la marcatura di Conti, riesce a contenere il bomber dei collinari quando si sposta dalla sua parte. Risulta meno preciso rispetto al compagno e si fa anche ammonire per un fallo tattico.

14' st Brena 6 Si posiziona come terzino di sinistra costringendo Chiapusso a mettersi al centro della difesa, respinge l'offensiva degli avversari con sicurezza.

Campanile 6.5 Gioca una partita al servizio dei compagni e risulta decisivo per la vittoria finale, arriva più volte alla conclusione ma i suoi colpi sono a salve. Risulta prezioso nel suo lavoro di supporto al reparto difensivo abbassandosi per recuperare i palloni con il fisico, è più pericoloso per vie centrali che in quelle laterali.

Romeo 7.5 Il capitano scrive la favola della giornata portando la sua squadra ai primi tre punti stagionali con una vittoria in rimonta last minute. Lotta su ogni pallone in mezzo al campo e tocca tanti palloni in fase di impostazione. Come William Shakespeare riscrive il finale thriller della partita trovando la rete del pareggio con una punizione tagliata che termina in porta.

Abbracciavento 7 Il numero 9 lavora molto con il corpo e con i suoi movimenti, si abbassa fino alla trequarti per scardinare i posizionamenti degli avversari in marcatura e dare più spazio al gioco di squadra. Sfiora più volte la rete, grazie al dialogo con i compagni, e si guadagna il penalty con un'ottima incursione in area.

40' st Arcilasco 7 Entra in campo per attaccare la profondità e buttarsi in area alla ricerca di un disperato pareggio, l'azione del 3-2 parte dai suoi piedi grazie ad un'incursione di fisico sull'out di sinistra. Assist che vale tre punti e una gioia immensa.

Carnevale Schianca 7 Il numero 10 può sembrare il meno coinvolto nelle azioni offensive della squadra, ma il suo è un lavoro fondamentale per la costruzione del gioco. Perde pochi palloni, è abile nel controllo della sfera e nel puntare l'uomo per accentrarsi e trovare la porta.

Veneruso 6.5 Croce e delizia all'interno di una partita in cui è il giocatore che va più vicino alla vittoria e, allo stesso modo, alla sconfitta del Pozzomaina. Lavora sulla fascia di destra, viene cercato in profondità anche dal portiere, per sfruttare la sua velocità e fisicità. Vince il duello con Mattina e mette più volte in difficoltà la difesa avversaria, per sua fortuna l'errore dal dischetto non influisce sul risultato finale.

33' st Incardona 7.5 L'eroe del weekend veste la maglia numero 18. Trova la sua prima rete stagionale in zona Cesarini mandando in rete il più facile dei gol, da distanza ravvicinata. Entro, faccio gol, esco con tre punti, ciao.

All. Scardaci 7.5 La prima partita dell'anno regala buoni spunti per il tecnico torinese, soprattutto a livello di carattere. La reazione ai due svantaggi non si insegna negli allenamenti, sono stati decisivi i cambi sul finale per la vittoria conclusiva.

SG CHIERI

Vartolo 6.5 Quando viene chiamato in causa risponde presente, l'estremo difensore dei collinari neutralizza anche la conclusione dagli undici metri di Veneruso bloccando il penalty.

Sarasino 7 Nonostante lo faccia almeno dieci volte durante i novanta minuti, le sue rimesse laterali sono uno spettacolo ogni volta. Delle parabole profonde e precise che i biancazzurri sfruttano come dei veri calci d'angolo. Sfiora l'assist più volte al centro dell'area, riesce nel suo intento nella ripresa trovando Conti in profondità.

32' st Ferrero sv

La Mattina 5.5 Il terzino classe 2006 ha il duro compito di limitare i movimenti di Veneruso sulla sua fascia, non riesce nel compito assegnato. L'esterno sfrutta tutta la sua fisicità per metterlo in difficoltà e lo supera più volte, anche di fisico.

Clari 6 Si posiziona al centro del centrocampo della squadra, filtra le azioni offensive degli avversari e quelle dei compagni in fase di impostazione. Verticalizza molto alla ricerca di Conti e nella ripresa aumenta la percentuale dei propri errori.

Outalat 6.5 Il capitano del San Giacomo Chieri gioca una partita con qualche sbavatura, controlla il reparto difensivo marcando Abbracciavento ed inneggiando un duello che dura per ottanta minuti. Preciso anche negli anticipi, uno degli errori che commette e abbattere l'attaccante avversario in area e provocare il rigore (poi sbagliato) per i padroni di casa.

Sicchiero 6 Si posiziona al fianco di Outalat e, nella prima metà di partita, neutralizza al meglio l'offensiva dei torinesi. Nella ripresa va più in affanno e si fa ammonire per un intervento in netto ritardo.

Maccari 7 Dopo la rete trovata al Grande Slam, il numero 7 gioca una partita in cui usa molto il suo mancino pericoloso. L'uso è principalmente per calciare le diverse punizioni guadagnate sulla trequarti, alcune sono troppo profonde, altre precise per la testa dei compagni.

19' st Gonzales 6 Si posiziona sull'out di destra per dare imprevedibilità all'attacco dei collinari, trova la porta da fuori area ma non impensierisce la difesa torinese.

Vergnano 7 Ha già mostrato le sue abilità al Grande Slam, il numero 8 va più volte vicino alla gioia personale ma Rubino gli nega la possibilità. Il classe 2006 ripenserà più volte al miracolo del portiere del Pozzomaina da distanza ravvicinata e sulla sua punizione a giro, pochi centimetri che sono valsi la vittoria finale.

Conti 8 Gioca una partita da centravanti puro, si sacrifica molto per la squadra spizzando molti palloni di testa e controllandoli spalle alla porta. Ha una calamita per la sfera e la porta avversari, la centra due volte e segna (una quasi) doppietta che rende onore alla sua prestazione

23' st Bottan 6 Prende il posto del numero 9 e lo sostituisce anche nel posizionamento in campo, attaccante molto alto che non ha l'occasione per centrare la porta avversaria.

Pelassa 6.5 Gioca molto all'interno del pensiero di Berrone, i compagni gli affidano la sfera sulla fascia di destra e lui cerca di servirli con tanti traversoni in mezzo. Molti di questi vengono bloccati da Rubino, per questo è ancora più prezioso in fase di recupero.

4' st Filincieri 6.5 Si posiziona davanti alla difesa e compone una nuova muraglia che i collinari faticano a superare, verticalizza molto per i compagni sulla trequarti.

Ninni 6.5 Dopo pochi minuti ha una ghiotta occasione per sbloccare la partita sull'invito di Sarasino, spreca l'occasione dall'area piccola e da quel momento ha difficoltà a rientrare in partita.

13' st Silvestri 6.5 Tre gol in una singola partita al Grande Slam hanno alzato le aspettative sulle sue prestazioni, non delude nella mezz'ora che li è concessa con tanti sprint sulla fascia e dribbling riusciti.

All. Berrone 6 Il tecnico deve essere soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. I primi 45 minuti sono in controllo dei collinari che si devono solo recriminare la rete subita prima dell'intervallo. Nella ripresa la squadra cala il ritmo e subisce la grinta dei torinesi sul finale.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter