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UNDER 17 ELITE

Un esordio clamoroso: i milanesi rimontano e calano un poker devastante

La Pro Sesto parte bene e passa in vantaggio, ma a nulla serve una rete per arrestare il Cimiano, che rimonta e segna 4 reti conquistandosi il primo +3 dell'anno

CIMIANO UNDER 17 ELITE - Davide Crapanzano ed Eros Zekatrinej

CIMIANO UNDER 17 ELITE - I migliori in campo Crapanzano e Zekatrinej

Intensità, buon gioco, gol e mentalità. Questi, in poche parole, i focus del match d'esordio tra Pro Sesto e Cimiano... e con i due team, come poteva essere il contrario. Se dovessimo usarne di più di parole però, si potrebbe dire che è stata una partita altalenante: i milanesi entrano subito in campo molto forti, ma una rete avversaria nel loro momento migliore annienta provvisoriamente le loro speranze. Da lì in poi la prima frazione è dominata dai biancocelesti, che si avvicinano a più riprese al raddoppio, ma non ne approfittano. E poi eccola, la rete che innesca l'adrenalina milanese: una punizione fenomenale di Zekatrinej all'ultimo secondo dei primi 45 minuti di gioco. Nel secondo tempo, ancora, altalena: la Pro Sesto scende in campo molto bene, ma un calcio di rigore rompe nuovamente l'equilibrio e da lì due, tre, addirittura quattro reti del Cimiano, fanno perdere ai padroni di casa le redini del gioco. Risultato finale: 1-4, forse un po' troppo severo, ma senza dubbio eloquente. Gli ospiti tornando a casa con i primi tre punti della stagione arpionando il primo posto in classifica, la Pro Sesto perde, ma non tutto è da scartare di questo match: ottimo gioco e buone idee, la mentalità? Migliorabile. 

LA VELOCITA' DI COMO CONTRO LA POTENZA DI ZEKATRINEJ

Il primo tempo tra Pro Sesto e Cimiano è un duello unico e continuo, in cui entrambe le squadre bramano costantemente il pallone, e non mancano mai di dar spettacolo. A iniziare con ancora più grinta è però in un primo momento la squadra ospite, che attacca instancabilmente sfiorando a più riprese la rete del vantaggio, mentre i padroni di casa aspettano e prendono le misure. A far tremare le gambe della Pro Sesto è subito Zekatrinej, la cui potenza di tiro sarà una delle protagoniste del match, ma Turcas tra i pali è attento. Dopo alcune belle scorribande dei milanesi la Pro Sesto reagisce, e quando lo fa trova subito la porta. Al 21’ Scotti porta palla e al limite dell’area allarga per Como G., che da posizione defilata fa partire un siluro alto sul secondo palo e sigla l’1-0. Il Cimiano accusa il colpo, mentre i biancocelesti sfruttano tutta l’adrenalina del vantaggio, e lo fanno specialmente con lo stesso Como G. sulla fascia destra. Al 26’ arriva una prima minaccia degli ospiti, con un cross di Zekatrinej dalla fascia sinistra: Naimzada arpiona il pallone ad altezza petto davanti alla porta, ma ancora una volta Turcas ci mette i guantoni. Dieci minuti dopo bellissima l’azione dei padroni di casa: Frontini perde palla sulla tre quarti causa pressing intenso di Como G., che lancia velocemente per Spreafico; il numero 2 tocca di prima per Scotti, che però viene giudicato in posizione irregolare. Ancora qualche minuto dopo stessa storia: solito scambio tra Spreafico e Como G., il numero 7 si lancia sulla fascia a duello con D’Alonzo, che sembra tenere botta ma poi se lo perde. Como G. crossa per Scotti, ma Capoccia manda in corner. Dal pallone che parte dalla bandierina a colpire di testa è il solito Como G. lasciato solo, e sul rimpallo Russo ha l’occasione di siglare il raddoppio, senza però approfittarne. Il Cimiano pareggia esattamente allo scadere della prima frazione: una punizione millimetrica di Zekatrinej si schianta in porta siglando l'1-1 e riaccendendo ancora di più (se possibile) il duello tra le due squadre, completamento aperto nella seconda frazione. 

UN POKER DEVASTANTE

L'andamento del secondo tempo tra le due squadre è esattamente opposto. La Pro Sesto questa volta scende subito carica in campo con le solite scorribande di Como G. e  Scotti. Al 5' un lancio da centro campo perfettamente calibrato di Navarini raggiunge la destinazione Scotti e si lancia verso la porta, ma Salomone è molto bravo a recuperare e a mandare fuori il pallone. Da rimessa la sfera arriva in area, e su di esso si fiondano sia Spreafico che Como G; il primo riesce a colpire di testa ma il pallone esce, anche se di poco. Un minuto dopo dalla parte opposta Hoxha imbuca velocissimo per Oruga, che prima si defila e poi si accentra confondendo gli avversari, e da lì tira: anche in questo caso fuori di poco. Poco prima della metà del secondo tempo una delle azioni più clamorose per i padroni di casa: Spreafico anticipa l'avversario sulla tre quarti e si lancia sulla fascia facendosi tutto il campo, poi lancia in mezzo all'area dove però sul pallone ci sono sia Como G. che Navarini, che forse si ostacolano un po' tra loro. A rompere gli indugi arriva Scotti, ma ancora una volta il pallone è fuori. Al 21' l'episodio che cambia inesorabilmente le sorti della partita: Crapanzano serve un pallone stupendo a Oruga da metà campo, il numero 11 si fionda sulla fascia destra a rincorrere il pallone, ma Gallo commette fallo, e l'arbitro assegna calcio di rigore. Dal dischetto Naimzada non sbaglia: pallone potente alla destra del portiere e 1-2. Le speranze della Pro Sesto di recuperare una partita che per una buona quantità di tempo aveva avuto in pugno diventano sempre più vane, a maggior ragione quando al 36' uno scatenato Crapanzano dà show in uno scambio con Aprea lanciato verso l'area di rigore; quest'ultimo poi porta palla e rimette in mezzo per Crapanzano, che davanti a Turcas fa gonfiare la rete. Qualche istante dopo è di nuovo il numero 16 a sfiorare la rete, con un bel tiro dal limite che esce di poco. Ma Crapanzano questa doppietta la vuole, e quindi se la va a prendere: al 41' riceve palla e praticamente solo davanti alla porta segna il gol del poker: 1-4. Il Cimiano festeggia, la Pro Sesto rimugina sul risultato severo; ma per entrambe, è molto presto per parlare. 

IL TABELLINO

 

PRO SESTO - CIMIANO 1-4
RETI (1-0, 1-4): 21’ Como G. (S), 45’ Zekatrinej (C), 22’ st Naimzada (C), 36’ st Crapanzano (C), 41’ st Crapanzano (C)
PRO SESTO(4-3-3): Turcas 6.5, Spreafico 7, Giacomello 7 (19’ st Vivan Niss 6.5), Como R. 6.5, Gallo 6.5, Maffezzoli 6.5, Como G. 7.5, Navarini 7 (22’ st Rink 6), Scotti 7, Ranesi 6.5, Meriggi 6.5 (32’ st Lavelli sv). A disp. D’asta, Serra. All. Bettonge 7. Dir. Iacobone.
CIMIANO(4-3-3): Capoccia 7.5, Taccone 7 (45’ st Ali Ahmed sv), D’Alonzo 7 (35’ st Bortolotto sv), Frontini 7 (45’ st Boccotti sv), Salomone 7, D’Ambrosio 7, Boara 7 (17’ st Aprea 7), Hoxha 7.5 (8’ st Crapanzano 9), Naimzada 7, Zekatrinej 8.5 (26’ st Matera 6.5), Oruga 8 (37’ st Riforgiato sv). A disp. Pirati, Tarenzio,. All. Forneris 8. Dir. Varriale. 
ARBITRO: Periti di Cinisello Balsamo 6.5
AMMONITI: Scotti (S), Boara (C), D’Alonzo (C), Carpanzano (C)

LE PAGELLE

 

PRO SESTO 

Turcas 6.5 Fa molto bene nella prima frazione di gioco facendosi trovare sempre pronto e con le giuste scelte di tempo; cala nella seconda frazione ma non ha troppe responsabilità sui gol. 
Spreafico 7 Danza sul pallone con il compagno Como G. In fase di costruzione, mandando in tilt il reparto avversario. In difesa è sempre attento a parte qualche buco sul finale. 
Giacomello 7 Usa con furbizia le sue doti in fase offensiva, anche se a volte esagera un po’ con la presa di posizione e commette fallo. Ottima partita così come per tutto il suo reparto fino all’ultimo quarto d'ora.
19' st Vivan Niss 6.5 Subito chiamato in causa sulla fascia destra, buoni dribbling e idee ma si scontra spesso con la buona organizzazione difensiva avversaria. 
Como R. 6.5 Attento sia in fase difensiva che offensiva, bravo a portar palla e a verticalizzare in maniera intelligente e raramente prevedibile. 
Gallo 6.5 Doma bene Naimzada facendogli vedere poco palla, forse unica pecca della sua partita il fallo un po' ingenuo che ha causato il rigore. 
Maffezzoli 6.5 Doma bene Boara, un avversario non facile, prendendo ottimamente posizione in area di rigore. In fase offensiva è bravo a spingere la squadra in avanti con ottimi dribbling, anche se a volte si allunga un po’ troppo il pallone. 
Como G. 7.5 Sicuramente il migliore dei suoi, duella sulla fascia con chiunque si trovi davanti e spesso fa impazzire l’avversario. Sblocca la partita con un siluro preciso e potente e ha almeno altre due occasioni nette per andare a rete. 
Navarini 7 In cabina di regia sostiene le manovre d’attacco dei suoi con idee niente male; bellissimi gli spunti per i compagni Scotti e Como G., che arrivano sempre a destinazione grazie alla grande precisione nei passaggi. 
22’ st Rink 6 Prova a dare supporto al comparto offensivo senza però riuscire a vedere spesso il pallone. Ha una buona fisicità ma oggi non riesce a sfruttarla come avrebbe potuto. 
Scotti 7  Dopo i primi minuti in cui fatica a trovare spazi si scatena nel corso dell’azione che porta alla rete del vantaggio, in cui sfoggia la bellissima l’intesa con Como G. Senza dubbio il più attivo del suo reparto, sfiora la rete in più di un’occasione. 
Ranesi 6.5 Spesso attento su Zekatrinej, quando interrompe sul nascere tentativi pericolosi degli avversari. Non si distingue particolarmente rispetto si suoi compagni ma fa il suo senza troppi problemi. 
Meriggi 6.5 Ottime triangolazioni con i compagni di reparto, la Pro Sesto preferisce spesso insinuarsi in area dalla fascia opposta alla sua ma comunque risponde presente quando chiamato in causa. Peccato per qualche cross un po' fuori misura che sarebbe potuto risultare pericoloso se più preciso. (32’ st Lavelli sv)
All. Bettonge 7 Il poker è sicuramente un risultato troppo severo per il calcio espresso oggi. I suoi entrano in campo con calma ma mostrano buone idee e ottima intesa per tutto il primo tempo. Nel secondo tempo poi accusano forse un po' troppo la rete dello svantaggio, e perdono inesorabilmente le redini del match. 

CIMIANO

Capoccia 7.5 In mezzo ai pali è una sicurezza per i suoi e se la cava bene anche con i piedi. Ottima anche la direzione della squadra dal fondo del campo. 
Taccone 7 Da fuoriclasse le discese sulla fascia destra: sul finale del secondo tempo dalla trequarti avanza velocissimo, scarta l’uomo, e imbuca in area per un’azione che poi sfiora il terzo gol. (45’ st Ali Ahmed sv)
D’Alonzo Con Como G. Sulla fascia oggi la sua partita non è proprio delle più semplici, riesce quasi sempre a tenere botta anche se a volte se lo perde ingenuamente all’ultimo istante. (35’ st Bortolotto sv)
Frontini 7 Qualche palla persa in zone nevralgiche condiziona la sua prestazione senza però toglier nulla alla sua buona partita. Ottima direzione lì al centro. (45’ st Boccotti sv)
Salomone 7 Tiene bene Scotti sotto controllo per tutta la partita, sul primo gol si scontra con l’intesa tra i due biancocelesti. Lotta fino all’ultimo istante ed è bravissimo a sventare intelligentemente i tentativi del numero 9 nell’1 vs 1. Ottima anche la sua presenza nelle mischie in area da corner; sul finale sfiora la rete di testa ma non riesce a dare al pallone la giusta direzione. 
D’Ambrosio 7 Ottime le scelte di tempo che consentono di interrompere sul nascere le azioni avversarie, come nell’intervento su Scotti all’esordio del match. Forse un po’ macchinoso nel far ripartire il team a volte. 
Boara 7 Inizia bene come tutta la sua squadra e poi accusa un po’ il colpo del pressing avversario nel corso del primo tempo, ma è comunque sempre attento nel dare sostegno e profondità.
17’ st Aprea 7 Ha una buona occasione in area qualche minuto dopo il suo ingresso ma si allunga troppo il pallone, temporeggia il tiro e infine incespica sul pallone. Impatto sul match più che positivo: grazie all'intesa con Crapanzano arriva la terza rete per il Cimiano.  
Hoxha 7.5 Belle le scorribande sulla fascia, sfiora la rete alla metà del primo tempo con una bella arpionata sotto porta, ma il portiere è attento. 
8’ st Crapanzano 9 Entra per dirigere la squadra dal centrocampo con forze più fresche, esce dal campo da assoluto protagonista del match segnando al 36’ una rete nata da uno scambio stupendo con l'altro neoentrato Aprea. La prima rete è la ciliegina sulla torta della sua prestazione impeccabile, la doppietta la conferma definitiva. Mette il suo zampino anche sull'occasione che porta al rigore con un lancio lungo millimetrico che poi innesca Oruga. 
Naimzada 7 Fatica a trovare spazi e tenta metodi alternativi per rendersi protagonista, che però spesso sono facili da intuire per gli avversari. Dal dischetto è chirurgico e porta avanti i suoi. 
Zekatrinej 8.5 Dà subito show delle sue doti tecniche con un tiro potente a qualche secondo dall’inizio, ma Turcas è attento. La sua potenza di tiro è assoluta protagonista del match: è lui a siglare il pareggio allo scadere del primo tempo con una punizione meravigliosa tra il limite dell'area e la tre quarti. 
26’ st Matera 6.5 Conferisce buona solidità in fase difensiva in un momento cruciale per i suoi; entra subito in partita e raramente sbaglia. 
Oruga 8 Inizia molto bene, lotta su ogni pallone e riesce spesso ad averla vinta anche quando le speranze sembrano vane. Quando la Pro Sesto si prende il pallino del gioco fatica un po’ di più ma senza mai risparmiarsi. E' lui a procurarsi il rigore che innesca la miccia della rimonta milanese. (37’ st Riforgiato sv)
All. Forneris 8 I suoi oggi hanno in primis il merito di aver saputo reagire: andare sotto non è mai facile, andare sotto nel tuo momento migliore però può essere devastante. Il Cimiano non solo trova subito il pareggio, ma poi ne mette a segno altre 3. Grande prova di maturità oltreché ottima lezione di calcio.

  

ARBITRO 

Periti di Cinisello 6.5 La sua direzione di gara è buona, parte molto bene segnalando in maniera puntuale falli e posizioni di offside, e mantenendo una buona gestione delle squadre. Qualche errore in più sul finale ma che comunque non impatta sull'andamento del match. 

LE INTERVISTE 

«Partita molto più equilibrata rispetto a quanto dica in realtà il risultato, ma sono contento della reazione dei ragazzi. Obiettivi? Presto per dirlo, vogliamo giocare il nostro calcio a mente fredda», ha spiegato il tecnico del Cimiano Forneris. 

Concorda l'allenatore della Pro Sesto Bettonte: «Entrambe le squadre hanno messo in campo un buon calcio, quello che ci è mancato in generale è coraggio e personalità. E' presto, ci dobbiamo ancora conoscere e amalgamare, ma i nostri obiettivi sono in primis crescere e migliorare». 

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