Che squillino le trombe, l'under 15 è tornata. Il Girone B si apre con l'atteso derby di Barriera di Milano, tra l'Accademia Rebaudengo ed il Rebaudengo. I padroni di casa dell'Accademia escono sconfitti 4-0 ma a testa altissima. La squadra di Riccardo Leo scende in campo con 3 titolari al debutto sul campo a 11. I 2012 scesi in campo offrono una gara di carattere e coraggio, purtroppo per loro decisa dall'ex di giornata: Abdellah El Azouazi. L'attaccante del Reba subentra dalla panchina nel secondo tempo prendendosi il titolo di «man of the bench» invece che di «man of the match». Si procura il rigore da lui messo a segno ed infine chiude la pratica con la doppietta personale poco prima del triplice fischio. Entrano in classifica marcatori anche il bomber Adam Garoui, che apre la partita, e Michele Platania che insacca una gran punizione dai 30 metri.
Garoui apre il campionato
Il primo tempo si apre subito con il botto, dopo 30 secondi è Adam Garoui a dare il primo brivido della gara non trovando la rete concludendo di poco fuori. Non deve aspettare molto per timbrare la prima rete del Reba in campionato. Al minuto 3 il numero 9 si invola in area lanciato da Adam Zabraui. La punta del Reba punisce subito i cugini aprendo le danze del derby. Le occasioni del primo tempo sono poche, da un lato un'Accademia giovanissima con 3 titolari 2012 (uno in panchina) e due 2011 e dall'altro lato il Reba che gioca sottovalutando leggermente l'avversario non spingendo abbastanza senza creare pericoli alla retroguardia dell'Accademia. A fare la differenza nella retroguardia di casa ci pensa Andrea De Maria che over performa mettendo a bada gli attaccanti ospiti. Qualche occasione a metà primo tempo sempre con Garoui che però non è preciso. In mezzo al campo amministra il solito Michele Platania mostrando anche questa volta una qualità superiore palla al piede. Primo tempo che si blocca sull'1-0 per i ragazzi di Leopoldo Trivieri.
Dalla panchina alla doppietta all'ex
La ripresa si apre subito dopo 4 minuti. Il subentrato Abdellah El Azuazi, ex della gara si procura subito un calcio di rigore, accentuando furbamente la caduta facendosi fischiare il tiro dal dischetto. Dagli 11 metri il numero 16 spiazza Francesco Rosito segnando il più classico dei gol dell'ex. L'attaccante non esulta ricevendo comunque dagli spalti dei fischi non solo per la caduta considerata eccessiva per la sua stazza ma soprattutto perché un derby è sempre un derby. Dopo il 2-0 i ragazzi dell'Accademia mostrano più aggressività sportiva che serve a mettere sotto pressione il Reba. questa aggressività però viene pagata con il 3-0 degli ospiti. Da calcio piazzato Platania insacca la terza rete dei suoi aiutato da una non eccellente presa del portiere subentrato Francesco Lo Grande. 10 minuti della ripresa ed il subentrato Marco Ferrone prova a regalarsi la gioia del gol ma per pochi metri gli viene annullato per fuorigioco. A chiudere le danze ci pensa di nuovo El Azuazi che allo scadere timbra il definitivo 4-0 che regala 3 punti preziosi al Rebaudengo. L'aria di derby non svanisce per i ragazzi di Triveri impegnati nella prossima di campionato contro il Rebaudengo Sempione per la seconda sfida stagionale tra cugini.
IL TABELLINO
ACC. REBAUDENGO-REBAUDENGO 0-4
RETI: 3' Garaoui (R), 4' st rig. El Azouazi (R), 9' st Platania (R), 35' st El Azouazi (R).
ACC. REBAUDENGO (4-3-3): Rosito 6.5 (8' st Lo Grande M. 6), Ouhaichi 6, El Khoulafi 6, Sannino 6.5, De Maria 7, Gammella 6, Houkmi 6, Ventura 6 (15' st Amer 6.5), Terracciano 7, Abouzid 6 (7' st Lo Grande F. 6.5), Paduraru 6. A disp. Savino, Cunalata Rosas. All. Raso 6.5. Dir. Rosito - Liberato.
REBAUDENGO (4-3-3): Nadif 7, Cotos 6.5, Alajmusa 6.5, Platania 7.5, Aires 6.5, Di Matteo 6.5, Idada 6.5, Vornic 6.5 (20' st Barraz sv), Garaoui 7 (1' st El Azouazi 7.5), Di Gioia 6.5, Zabraoui 6.5 (1' st Ferrone 7). A disp. Melis. All. Trivieri 7. Dir. Zabraoui - Melis.
ARBITRO: Wilfred di Torino 7.
ACC. REBAUDENGO

Rosito 6.5 Subisce una sola rete nel primo tempo prima di lasciare il campo ma per il resto offre una buonissima gara. Salva in più di un'occasione i suoi come sui pericolosi calci piazzati a metà primo tempo, che il numero uno dell'Accademia neutralizza facilmente.
8' st Lo Grande M. 6 Subentra con carattere, qualche errore di troppo come sul gol su punizione dove ha qualche colpa nella presa. Per il resto esce bene, anticipa gli avversari e si disimpegna anche in qualche buona parata.
Ouhaichi 6 Buonissimi interventi in chiusura, vacilla un po' sui lanci lunghi dove ogni tanto manca la respinta. Buona partita con qualche avanzamento nella metà campo avversaria ma trovando sempre un muro.
El Khoulafi 6 Inizia la gara da terzino per poi finirla da centrocampista. Come esterno soffre un po' le ripartenze avversarie, quando il tecnico lo sposta in mezzo al campo aggiunge fisicità aiutando i compagni nelle uscite dal basso e scendendo a difendere quando serve.
Sannino 6.5. Ottima gara del centrale dell'Accademia. In più di un'occasione limita prima
Garaoui e poi rende la vita difficile a
El Azouazi nonostante le reti subite. Grande prova negli anticipi e nelle chiusure aeree.
De Maria 7.5 Di gran lunga il migliore dei suoi. Non ha la fisicità di un centrale e sicuramente non è alto due metri, ma chi se ne importa se poi fai dei movimenti perfetti, chiudi su tutte le palle aeree, anticipi con la giusta fame e soprattutto effettui delle chiusure che in più di un'occasione sono servite a non rendere il risultato più pesante. Prova mostruosa.
Gammella 6 In mezzo al campo soffre molto, soprattutto perché non riesce ad impostare come vorrebbe. Qualche buono spunto l'ha mostrato ma molto spesso non riusciva a fare il gioco da lui desiderato.
Houkmi 6 Sempre frizzante e attivo. Purtroppo però non riesce mai a sfondare e a dare un contributo alla fase offensiva dei suoi. Si inserisce bene, aiuta ad impostare ma la vita a centrocampo sicuramente non è stata una passeggiata.
Ventura 6 Giovanissimo ma non si nota. Al debutto su un campo ad 11 il tecnico lo lancia titolare offrendo una buona prova. Può fare molto di più e si vede, ma se continua con questa grinta e con questa voglia può fare tante cose buone durante la stagione.
15' st Amer 6.5 Un anno più piccolo dei suoi compagni ma si dimostra comunque pronto. Entra bene e con tanta fame agonistica. Aiuta i suoi in fase difensiva principalmente riuscendo in più di un'occasione ad effettuare della buonissime chiusure.
Terracciano 7 Tra i migliori. Il classe 2012 stupisce tutti al suo debutto su un campo ad 11 dimostrando di avere una mentalità matura per poter giocare alla pari con dei ragazzi più grandi di lui di due anni (a quest'età fa tanto). Parte sulla fascia e quando il tecnico lo sposta centravanti lui si dimostra un vero toro. Aggredisce ogni pallone e lotta fino alla fine, gli è mancata solo la freddezza per andare in porta. Grandissima prestazione.
Abouzid 6 Anche lui 2011 che gioca con grinta. Non disputa l'intera gara ma per i minuti giocati ha dimostrato di avere voglia e grinta. Soffre molto il muro giallo del Reba che non gli concede quasi mai di ripartire a rete non riuscendo ad incidere.
7' st Lo Grande F. 6.5 Entra con la giusta cattiveria agonistica. Si disinteressa della sua statura, in campo lotta come un leone facendosi sentire in più di un'occasione sulle gambe degli avversari, senza commettere falli cattivi. Gran ingresso per il classe 2012.
Paduraru 6 Bravo ad impostare ma spinge poco. Sfrutta poco la fascia cercando sempre spazio per vie centrali trovando sempre traffico. Aiuta i suoi dietro quando serve ma il suo apporto alla fase offensiva poteva essere più decisivo.
All. Raso 6.5 «Non rimprovero niente ai ragazzi, avevo molti 2012 che sono entrati benissimo stupendomi per la grinta e la voglia. Il campionato è lungo, portiamo a casa questa sconfitta che poteva essere più ampia traendo le cose positive.» Il giovane tecnico dell'Accademia è fiducioso per il futuro sapendo che la stagione è appena iniziata.
REBAUDENGO

Nadif 7 Spettatore non pagante. Subisce un solo tiro nello specchio della porta per tutta la partita che arriva dopo 38 minuti di gara. Per il resto viene chiamato in causa per impostare e per spazzare quando serve. Clean sheet.
Cotos 6.5 Attento nelle chiusure, ogni tanto si prende anche il lusso di creare superiorità numerica spingendosi in mezzo al campo. Sguscia bene tra gli avversari facendosi aiutare dalla sua stazza offrendo una buona gara.
Alajmusa 6.5 Ottima partita difensiva. Il numero 3 si disimpegna bene nell'impostazione dal basso coprendo quando il suo compagno sull'altra fascia avanza. Ha molta gamba quando tocca a lui salire sfruttando la sua fisicità per imporsi.
Platania 7.5 Pulito e magistrale come sempre. La mediana è il suo habitat e anche in questa gara dimostra di avere una tecnica superiore alla media. La sua abilità di mettere giù la palla con facilità e la sua bravura nello smarcarsi sono caratteristiche che lo rendono indispensabile, poi segna pure su punizione quindi cosa vogliamo di più.
Aires 6.5 Un fantasma...ma in senso buono. Un occhio poco attento non avrà notato quanto il numero 5 sia stato fondamentale nel derby. Lavora nelle retrovie colpendo silenziosamente non facendo mai vedere la porta ai suoi avversari. Gran partita.
Di Matteo 6.5 Se uno lavora dietro le quinte l'altro centrale lavora di spinta. Il numero 6 imposta da dietro e in molte occasioni si lancia in avanti cercando di crossare un pallone buono per i compagni. Nota di merito sulla grinta, il centrale in più di un'occasione sprona i suoi ad essere più precisi e a metterci più voglia.
Idada 6.5 Come sempre è un fulmine...ma a tratti. Nel derby è sembrato troppe volte spegnersi non rendendo come fa di solito. Ha gamba e tanta tecnica individuale che però molto spesso durante la gara dimentica in panchina.
Vornic 6.5 Da uno come Vornic ci si aspetta sempre molto, come dichiarato dal tecnico prima della gara. Contro l'Accademia però è sembrato poco voglioso di mordere la gara performando sotto i suoi standard, peccato.
Garaoui 7 Si sblocca alla prima di campionato da vero bomber. Si accende al 30esimo secondo di gioco per poi mettere il proprio nome inciso nella classifica marcatori 3 minuti dopo. Gran gol da vero bomber per poi riposarsi nel secondo tempo.
1' st El Azouazi 7.5 Doppietta alla sua ex squadra e fondamentale per la vittoria dei suoi. Tralasciano le cose positive vogliamo fare i puntigliosi. Si mangia il gol che gli avrebbe regalato la tripletta personale al 7' minuto di testa da pochi metri e non sfrutta abbastanza la sua fisicità. Bene dopo aver fatto i pignoli: Abdellah DECISIVO!
Di Gioia 6.5 Un po' sottotono il 10 del Reba. Sfiora la porta in più occasioni ma non riesce ad incidere. In mezzo al campo serpeggia tra gli avversari cercando palloni da regalare ai compagni d'attacco per cercare un buco nella retroguardia avversaria.
Zabraoui 6.5 Le qualità di Adam sono indiscutibili, sono le stesse che l'anno scorso gli hanno permesso di essere uno dei migliori del Reba e del campionato nell'under 14. Debutto in campionato da rivedere, l'unica giustificazione è di aver disputato solo un tempo.
1' st Ferrone 7 Per qualche centimetro e nel tabellino risulterebbe anche il suo nome. Il numero 13 entra con voglia e sulla fascia sinistra diventa devastante. E' sempre arzillo e scoppiettante come nell'occasione del suo gol annullato che gli blocca l'esultanza. Appuntamento col gol rimandato.
All. Trivieri 7
«Avevo detto che avrei smesso col calcio eppure eccomi qui». Leopoldo Triveri a 65 anni si rimette in gioco ripartendo dalla panchina del Reba annunciando che questa sarà la sua ultima. «Dopo questa stagione non posso permettermi di sgolarmi così -dice ridendo- ho dei nipotini a cui pensare.»
ARBITRO: Wilfred di Torino 7. Un armadio in confronto ai calciatori in campo. Come sempre autorevole ma anche simpatico con i ragazzi come nel pre partita dove si concede una risata con i calciatori. Mai severo e sempre disponibile a spiegare le sue decisioni.