Under 19
21 Settembre 2024
Under 19 Piemonte, Venaria-Aosta Calcio 511: Smorgon, Iorio e Piccinni mattatori nel successo dei Cervotti
Quando la squadra ha bisogno, lui risponde presente. Federico Iorio mostra gli artigli nel match casalingo contro l'Aosta Calcio 511 e con una tripletta decide il perentorio 5-2 odierno. Il Venaria riesce a chiudere solo nel finale una partita che andava gestita sicuramente meglio, mentre i valdostani lottano con il cuore ma devono soccombere al termine di 90 minuti intensi. Si aggiungono alla festa Piccinni e Smorgon, che rendono vani i tentativi di Guipie e Cotrone. Per gli ospiti ci sarà tanto su cui lavorare.
PRIMO TEMPO: GOL OLIMPICO DI SMORGON
Allo Stadio Don Mosso di Venaria va in scena la gara valevole per la seconda giornata di questo campionato regionale, che vede contrapporsi ai padroni di casa un Aosta 511 voglioso di riscattare la pesante sconfitta subita nel derby contro lo Charvensod una settimana fa. I cervotti del tecnico Renato Ientile, schierati con un 4-1-3-2, affidano la costruzione del gioco a Nicolò Smorgon per cercare di accendere il duo Iorio-Piccinni. Gli ospiti, in campo con un 4-2-3-1, ripongono invece in Guipie le loro speranze offensive.
Già dai primi minuti il Venaria prende in mano il pallino del gioco, spingendosi in avanti con costanza e guadagnando qualche punizione interessante. L'Aosta 511 è una formazione con interpreti capaci di scambiare continuamente le posizioni per dare meno punti di riferimento possibili. Non sono però ancora passati i primi 10' sul cronometro quando il numero 6 Smorgon trova il gol del vantaggio direttamente dalla bandierina, con un "gol olimpico" su cui però il portiere Paonessa poteva forse fare di meglio. Il play di Ientile dimostra di avere la fisicità e il piede adatti a tenere le redini del centrocampo, e al minuto 18 dai suoi piedi parte un'azione rifinita con un cross da sinistra sul quale si fionda Enea Piccinni per il 2-0. Disattenta in questo caso la difesa valdostana. Gli ospiti sono colpiti ma non affondati, perchè solo 3' dopo Guipie trova il gol che riapre la partita, complice un errore grossolano di Carnabuci che lascia sfilare un pallone che poteva e doveva gestire meglio, venendo sverniciato dal numero 15 avversario. In pochi minuti, i 22 in campo regalano agli spettatori un'altalena di emozioni che probabilmente nessuno si aspettava, vista la differenza di valori in campo. Ma si sa, basta lasciare un piccolissimo spazio e il bomber Federico Iorio punisce, quando meno lo si aspetta. 23 giri di orologio e scrive anche lui il suo nome sul tabellino, con un tap-in facile dopo una grande respinta di Paonessa su un tiro rasoterra incrociato. La seconda metà del primo tempo è segnata poi dalla grande spinta di Murgia sulla fascia destra arancioverde, aiutato dal dinamismo di Tinnirello, mezz'ala che ama inserirsi ma che dimostra imprecisione in fase di finalizzazione. Il duplice fischio del direttore di gara arriva subito dopo una grande azione proprio di Murgia che viene fermato con un intervento in area di rigore che desta più di qualche dubbio.
SECONDO TEMPO: LA CHIUDE IORIO
Seconda frazione che riparte con un ritmo leggermente più lento rispetto alla prima. Sia Scotti, numero 1 del Venaria, sia Dujany, subentrato a Paonessa tra i pali per i valdostani, si rendono protagonisti di alcuni interventi decisivi. Al minuto 11 un tiro di Mohamed Daffè viene murato dalla difesa di casa, ma l'arbitro ravvisa (decisione discutibile) un fallo di mano e indica il dischetto. Inutili le proteste, dagli 11 metri Cotrone è freddo e batte Scotti, che intuisce ma non respinge. Partita riaperta, il Venaria opera qualche sostituzione per cercare di gestire il risultato, ma il cuore della squadra di Telesforo è grande e non smette di battere. La costruzione dal basso dei suoi si rivela estremamente pericolosa, visto il pressing alto del numero 11 Piccinni, ma in qualche modo il risultato rimane in bilico fino al 30'. Rigore per il Venaria, Iorio si incarica della battuta e fa 4-2. Un altro rigore viene fischiato poco dopo di nuovo in favore dei padroni di casa al 40', con la difesa verdeblù in estrema difficoltà, visto l'errore banale di Alvario che colpisce con la mano nella sua area. Questa volta il tiratore scelto è Avenati, subentrato a inizio ripresa, ma il suo tiro finisce a lato. Nonostante questo errore, oramai la rimonta sembra utopica, ma il numero 7 dell'Aosta 511 Menabreaz dimostra di essere l'ultimo a mollare e continua a macinare chilometri, instancabile, fino alla fine. Proprio sul gong, però, arriva il punto esclamativo della partita, firmato al 47' ancora da Iorio, che si toglie la soddisfazione personale della tripletta, freddando Dujany in uscita. Partita finita, 3 punti per il Venaria che resta in testa a punteggio pieno, valdostani che rientrano a casa da fanalini di coda del campionato.
VENARIA-AOSTA CALCIO 511 5-2
RETI (2-0, 2-1, 3-1, 3-2, 5-2): 8' Smorgon (V), 18' Piccinni (V), 21' Guipie (A), 23' Iorio (V), 11' st rig. Cotrone (A), 36' st rig. Iorio (V), 47' st Iorio (V).
VENARIA (4-1-3-2): Scotti 6.5, Murgia 7 (1' st Ichim 6.5), Peluso Emanuele 6.5, Carnabuci 6, Lorenzi 6.5 (31' st Novaresio sv), Smorgon 7 (7' st Peluso Diego 6.5), Rasello 6.5 (21' st Ena 6.5), Tinnirello 7, Iorio 8, Garnone 7 (7' st Avenati 6), Piccinni 7.5. A disp. Borinato, Della Corte, Mintah Tandoh, Verrecchia. All. Ientile 7. Dir. Lorenzi.
AOSTA CALCIO 511 (4-2-3-1): Paonessa 6 (1' st Dujany 6.5), Arcadipane 5.5, Dal Molin 6.5, Alvario 5.5, Muraca 5.5, Menabreaz 7, Cotrone 6.5, Marazzato 6.5 (34' st Agostino sv), Daffè Mohamed 5.5, Guipie 6.5 (15' st Balan 5.5), Merlo 5.5. All. Telesforo 6. Dir. Menabreaz.
ARBITRO: Pisano di Torino 5.5.
AMMONITI: 5' Lorenzi (V), 26' Guipie (A), 27' st Balan (A), 33' st Carnabuci (V).
VENARIA
Scotti 6.5 Spettatore non pagante per larghi tratti di partita, si fa trovare pronto le poche volte che viene impegnato dagli avversari. Incolpelvole sui gol subiti.
Murgia 7 Inarrestabile sulla fascia destra. Vera spina nel fianco, è dotato di un'accelerazione spaventosa che sfrutta per intromettersi pericolosamente nell'area di rigore opposta. Difensivamente preciso. 1'st Ichim 6.5 Prende il posto di Murgia come laterale basso, offrendo più copertura e meno spinta rispetto al compagno.
Peluso E. 6.5 Preciso in fase di impostazione, non compie errori da sottolineare e spesso dialoga bene con i compagni in proiezione offensiva.
Carnabuci 6 Nel pacchetto difensivo arancioverde è quello che fatica di più. Errore da matita rossa sul gol di Guipie e troppo spesso ricorre al fallo per fermare Menabreaz. In compenso si dimostra ottimo in fase di impostazione.
Lorenzi 6.5 Il capitano conduce una partita tranquilla, guidando i suoi da dietro e tentando il colpo di testa sui vari calci piazzati battuti da Smorgon prima e Avenati dopo. 31'st Novaresio sv
Smorgon 7 Dopo soli 8 minuti trova il gol del vantaggio direttamente da calcio d'angolo. Fisicamente straripante, è dotato di un'ottima visione di gioco, ma a volte pecca di superficialità. 7'st Peluso D. 6.5 In mezzo al campo si muove molto e tocca tanti palloni, con giocate semplici.
Rasello 6.5 Partita di corsa a centrocampo, si fa sempre trovare nel posto giusto al momento giusto. 21'st Ena 6.5 Svolge lo stesso compito del compagno e sfiora il gol nel finale con una bordata fuori di poco.
Tinnirello 7 Abbina quantità e qualità tra mediana e trequarti, fornendo supporto in fase difensiva e invadendo l'area valdostana quando è ora di attaccare. Spreca però più di qualche occasione ghiotta.
Iorio 8 Puro fiuto del gol. Centravanti moderno, abile nelle sponde e spalle alla porta ma bravo tecnicamente, con una tripletta mette la sua firma sulla partita. Un vero bomber.
Garnone 7 Mostra lampi di pura magia, tecnicamente parlando è il più abile tra i 22 in campo. Spesso si porta sul fondo e riesce a servire i compagni smarcati con dei bei passaggi filtranti. 7'st Avenati 6 Prende il posto di Garnone ma in realtà si abbassa a fare gioco davanti alla difesa, entrando subito bene in partita. Dribbla, tira e imbuca bene, ma piano piano si spegne e si isola. Sbaglia un rigore calciato con superficialità e nessuna voglia di segnare.
Piccinni 7.5 La spalla perfetta per Iorio, si muove come una scheggia impazzita ed è il primo a pressare gli avversari quando provano a costruire dal basso. Trova il gol nel primo tempo e guadagna un rigore nel secondo.
All.Ientile 7 Il suo Venaria è una squadra che fa gioco, che si impone in mezzo al campo e che cerca di sfruttare le qualità della propria punta. Oggi però rischia più del dovuto in una partita da chiudere nel primo tempo.
AOSTA CALCIO 511
Paonessa 6 Sul primo gol, preso direttamente da calcio d'angolo, poteva fare di più. Si riscatta bene però con diversi interventi nel corso del primo tempo. 1'st Dujany 6.5 Dotato di ottimi riflessi, gioca bene anche con i piedi. Non ha colpe sui 2 gol subiti.
Arcadipane 5.5 Gioca una partita di sacrificio, ma soffre troppo spesso le incursioni avversarie sul suo lato, causando ingenuamente un rigore.
Dal Molin 6.5 Murgia gli dà filo da torcere, ma va premiata la sua voglia di giocare il pallone senza paura, e tecnicamente se la cava.
Alvario 5.5 Prova a mettere una pezza dove può, ma il tandem d'attacco avversario è difficile da contenere. Il rigore che concede a 5 minuti dal termine è frutto di un errore banale.
Muraca 5.5 Ci prova, ma troppo spesso è impreciso negli appoggi e nel far girare palla.
Menabreaz 7 Giocatore dotato di un'esplosività e di una progressione davvero interessanti, corre senza sosta dal primo all'ultimo minuto, causando in più occasioni cartellini gialli per gli avversari.
Cotrone 6.5 Calcia bene il rigore sul quale Scotti non arriva. Spesso si abbassa sulla linea dei difensori per provare a impostare.
Marazzato 6.5 Dimostra di avere una buona tecnica individuale e un buon passo, anche se non arriva mai alla conclusione. Fatica a connettersi con i compagni. 34'st Agostino sv
Daffè Mohamed 5.5 Esterno che abbina alla corsa una buona qualità, che però non fa vedere quasi mai. Troppo spesso lascia Guipie da solo a lottare con i difensori.
Guipie 6.5 Punta sulle cui spalle la squadra si appoggia totalmente per alzare il proprio baricentro. Grazie alla sua caparbietà si costruisce da solo le occasioni da gol, come nel caso del 2-1, in cui fiuta l'occasione, svernicia Carnabuci e salta Scotti depositando in rete. 15'st Balan 5.5 Quasi inesistente da punta, migliora leggermente quando spostato sulla fascia sinistra.
Merlo 5.5 Al centro della difesa ce la mette tutta, ma fatica molto contro Iorio. In copertura dimostra una buona velocità.
All. Telesforo 6 La sua squadra è in difficoltà in termini tecnici e di numeri, ma comunque dimostra di avere cuore e grinta e non è un aspetto da sottovalutare.