Ha 13 anni e fa il fenomeno con i più grandi: entra dalla panchina e segna un rigore clamoroso!

Le mani che tremavano sul telefono mentre digitava il nome del suo profilo su Instagram. D'altronde non capita tutti i giorni di segnare un rigore così, da sotto età, in una partita del genere. Adrenalina a mille, occhi increduli, tutti i compagni che ti stanno attorno e ti tirano gomitate. Se lo ricorderà per un po'? Se lo ricorderà per un po'. Il nome da appuntarsi è quello di Mattia Mannino, le emozioni sono quelle indescrivibili del primo gol stagionale, la storia da raccontare è quella di un tredicenne (sì, solo 13 anni) che in una partita di Coppa Lombardia Under 15 Élite non teme di prendersi la responsabilità di calciare dagli undici metri. Qualcuno ha detto «carattere da vendere»?

EL TIGRE

Lo chiamano "El tigre". Perché? «Perché io lotto su ogni pallone come se fossi una tigre». Semplice, consequenziale, quasi banale. E in effetti sì, sembrava proprio una belva feroce quella sera di giovedì, quando si è presentato sul dischetto a casa della Barona Academy. Non un secondo di esitazione, non una ruga sulla fronte, non un pensiero per la testa che esulasse dall'imperativo "devo fare gol". Le tigri d'altronde ragionano così: messa la preda nel mirino, difficilissimo che riesca a scappare. Il piccolino del Club Milano si prende tra le braccia il pallone, gli sussurra qualche buon consiglio, lo mette in posizione e al fischio del dire parte per la tangente, lì dove lo aspetta il suo momento di gloria. 

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Da incorniciare. Potente, sotto al sette, una scheggia che va a conficcarsi proprio dove nessun guantone può arrivare. Pareva dover addirittura spezzare le maglie della rete, ma alla fine danni permanenti non ce ne sono stati. Subito dopo il gol la corsa insieme ai compagni è l'antipasto, subito dopo il triplice fischio l'abbraccio con la squadra che lo lancia in alto e lo riprende è il piatto principale: emozioni forti, fortissime, emozioni da mani che tremano sul telefono quando lasci ai giornalisti il contatto di Instagram. 

STORIA

A 13 anni in Under 15 Élite con il Club Milano. A 14? A 15? È già a aperta la gara per indovinare la prossima tappa. Ma non c'è fretta, la strada per il momento è tutta biancorossa. Lo è da tempo, con il cuore che ha preso residenza a Pero insieme alla passione più forte di tutte: quella per il pallone. Ci gioca da quando ha 5 anni, praticamente dal giorno dopo aver imparato a camminare. «Non c'è altra strada», direbbe Spalletti. «Non c'è mai stata altra strada», dice Mannino.

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È da otto anni che il piccolino del Club Milano corre dietro a quella sfera ad esagoni bianchi e neri, prima all'oratorio sotto casa, poi al Corsico, infine in quella Via Papa Giovanni XXIII che è diventata casa sua. Le rende omaggio così, con il primo gol della sua stagione a fare da consacrazione. "El tigre", il piccolino del Club Milano, ha lanciato il suo messaggio per i mesi a venire: «Piccolino sì, ma di me sentirete parlare!». È una promessa, è un avvertimento, è un appunto che la Lombardia ha già messo su un bel post-it appeso sul suo frigo.