Under 19
26 Settembre 2024
La prima giornata della nuova stagione dell'Under 19 Provinciale è andata in archivio. Sono 164 le squadre scese in campo nei nove comitati, tra partite sorprendenti e goleade inaspettate. Tuttavia, a prendersi la scena non è stato tanto il calcio giocato, quanto una serie di episodi avvenuti nei quattro gironi di Torino. Due partite si sono concluse prima del triplice fischio finale, una delle quali è durata appena pochi secondi. Su due campi è stato necessario l’intervento delle ambulanze, mentre in altri diverse società si sono presentate con il numero minimo di giocatori indispensabile per iniziare la partita. Alcune squadre hanno addirittura dovuto fare a meno del proprio tecnico in panchina, altre di alcuni giocatori esclusi dal progetto della squadra qualche giorno prima dell'esordio. Questo è solo il primo sabato della stagione; ne restano altri venticinque.
La prima partita della stagione è sempre particolare per diversi motivi: ci sono molte novità nell'organico della squadra, i nuovi meccanismi devono ancora essere sviluppati e le tattiche sono da perfezionare. Tuttavia, non ci si aspettava che diverse società si presentassero al primo appuntamento stagionale con un organico molto ridotto, alcune ai limiti del regolamento. Il primo caso si verifica nel girone B, dove il Sant'Ignazio ospita il Borgo Vittoria. La squadra di Giuseppe Acconcia, tecnico dei gialloblù, si presenta in campo con soli undici giocatori, a causa dei ritardi nel tesseramento della maggior parte dei ragazzi. Ritardi si sono registrati anche per il tesseramento dei membri dello staff, tanto che il Borgo Vittoria è costretto a giocare con un uomo in meno affinché uno dei giocatori potesse svolgere il ruolo di assistente di parte. La partita si è conclusa con il risultato di 5-1, i gialloblù sono riusciti a trovare una rete con Robert Darlea, da una situazione di calcio d'angolo.
Un caso ancora più eclatante si è verificato nella partita tra Centrocampo e Leinì. I padroni di casa, allenati da Simone Volpi, sono scesi in campo con soli sette giocatori. Tra questi c'era anche Federico Uva, centrocampista classe 2002 della Prima squadra, che ha permesso ai biancorossi di presentarsi all'incontro. Dopo il fischio d'inizio dell'arbitro Francesco Corvaglia, della sezione di Torino, un giocatore del Centrocampo ha calciato il pallone in rimessa laterale per poi accasciarsi a terra simulando un infortunio, mettendo così fine alla partita. L'incontro è stato sospeso dopo meno di un minuto di gioco, e i genitori paganti hanno chiesto il rimborso dei biglietti all'ingresso dell'impianto sportivo. Dopo una breve discussione, il Centrocampo ha provveduto a rimborsare i genitori del Leinì.
Un altro infortunio si è verificato nel girone D, durante la partita tra Rapid Torino e Pecetto, conclusasi con il risultato di 5-0 a favore dei neroverdi. La gara è stata interrotta al 40' per circa trenta minuti a causa di un infortunio subito da Paolo Borin, difensore classe 2007. Dopo uno scontro di gioco, Borin ha riportato un forte colpo alla spalla, rendendo necessario l'intervento dell'ambulanza e il trasporto in pronto soccorso. Fortunatamente, come riferito dal tecnico Alessandro Murgia, il ragazzo è stato dimesso già la stessa sera.
Il primo episodio rilevante della nuova stagione dei Provinciali si è verificato ancora prima del weekend delle partite, nell'ultima settimana di allenamenti prima dell'esordio. Come segnalato da un genitore, mercoledì 18 settembre alcuni giocatori della Juniores della Druentina sono stati esclusi dal progetto squadra. La comunicazione è avvenuta durante una riunione tra i genitori e i dirigenti della società. Al termine dell'incontro, i giocatori interessati hanno interrotto l'allenamento in anticipo e hanno dovuto lasciare l'impianto sportivo. A rispondere alla segnalazione è lo stesso tecnico Maurizio Spiga:
«In settimana abbia comunicato ai ragazzi che non avrebbero fatto parte del gruppo e del progetto squadra. Chi voleva rimanere, poteva farlo, allenarsi e magari rientrare nel progetto in futuro. È stata una scelta tecnica, all'inizio della stagione eravamo in più di 30. La società si è mobilitata per liberare i ragazzi a zero e cercargli una squadra, offrendo anche il rimborso delle quote».
Nella sfida tra Dorina e Nuova Lanzese, valida per il girone C, tre rappresentanti della Dorina, pur essendo regolarmente inseriti in distinta, non hanno potuto accedere al terreno di gioco. Il tecnico Francesco Fabiano, il dirigente accompagnatore Graziano Carè e Zakaria Abdeddayam sono stati esclusi dalla partita a causa della mancanza di documenti che attestassero ufficialmente la loro appartenenza alla società torinese. L’allontanamento dalla panchina non ha impedito al tecnico Fabiano di dirigere la squadra dalla tribuna e durante l’intervallo. La sfida si è conclusa con il risultato di 6-1 a favore degli avversari.