Under 14
28 Settembre 2024
Under 14 Qualificazioni Regionali Girone 21, San Giorgio-Vianney 3-2: Claudio Bernardello match winner e Pietro Capello difensore centrale (foto Cassarà)
Una sfida senza esclusione di colpi, fatta di grinta, sudore e tanto cuore, un immenso cuore da parte di tutte e due le squadre. E di un risultato deciso allo scadere: così il San Giorgio vince il "derby di Torino sud", acceso, emozionante, apertissimo, contro il Vianney grazie ad un tiro dal dischetto del numero 9 Claudio Bernardello e conquista i suoi primi tre punti nel Girone 21. Nonostante la qualificazione ai regionali sembra essere soltanto un lontano miraggio, le due squadre hanno dimostrato fino alla fine quanto possa essere grande l'amore per questo sport.
ARREMBAGGIO SAN GIORGIO, IL VIANNEY LA PAREGGIA AL PRIMO TIRO
Un primo tempo dominato dal San Giorgio, nonostante la partenza in avanti del Vianney con un tiro di Stifanelli su cui il numero 1 del San Giorgio Calviello non si è fatto trovare impreparato. Poi, supremazia dei viola: al 7' Jacopo Lentini centra in pieno la traversa grazie ad un destro deciso ma impreciso, poi Claudio Bernardello – dopo un assist di un Lentini generoso – manca un'occasione clamorosa a porta spalancata.
Il risultato si sblocca al 18' e rende giustizia all'assedio San Giorgio: il portiere Bizzoca si scontra in uscita con il numero 9 Bernardello ma il gioco prosegue. Ne approfitta Lentini che, a porta vuota, inchioda gli avversari: 1-0 per il San Giorgio, che può continuare a ritmi alti. Jastin Ochoa tenta il raddoppio, ma la conclusione finisce facilmente nelle braccia del portiere. Al rientro dal cooling break, chiamato dal direttore di gara Lorenzo Galletti al minuto 22, il San Giorgio sfiora di nuovo il palo grazie ad una girata volante di Pietro Capello. Anche il Vianney tira fuori il carattere e firma il pareggio alla prima vera occasione, grazie alla conclusione ravvicinata di Matteo Scirpoli: intuizione di Messina che con un destro a giro regala la palla gol al compagno. Squadre negli spogliatoi sul pari.
IL RIGORE DI SCIRPOLI E LA DOPPIETTA DI BERNARDELLO FISSANO IL 3-2
Il secondo tempo si riveste di forze nuove: per il Vianney unico cambio della gara, con Rayan Jazouli a prendere il posto di Riggi, con Faccini che scala dietro nel ruolo di terzino sinistro. Mentre il San Giorgio lancia Masi e rinuncia ad un Musso in gran forma ma costretto a chiedere il cambio. Si ribaltano subito gli equilibri: Messina atterra in area e si procura un rigore, che il solito Scirpoli realizza con un tiro centrale ma efficace. Per lui una doppietta che regala la momentanea gioia del vantaggio ai ragazzi di Paolo Mangiacotti. Il San Giorgio non si arrende e Bernardello tenta subito di pareggiare, ma la zampata esce poco fuori lo specchio della porta, anche qui l'assist era di Lentini con un gran tocco di esterno. Il numero 9 viola ci riprova e non sbaglia, inserendosi su un colpo di testa all'indietro di Gigante e quasi sfondando la rete per il gol del 2-2. Rabbia e reazione di una squadra che ha voglia di portare a casa la prima vittoria: lo dimostra anche con la punizione al 18', con Ochoa (fra i migliori in campo) a sfiorare appena la conclusione. Al 22' Martone subentra a Lentini, autore del vantaggio dei biancoviola, una mossa del tecnico viola Manrico Piluddu per dare più fisicità alla squadra in mezzo al campo. Terzo e ultimo cambio con Altea che cede il posto a Cane che però incassa un giallo a pochi minuti dall'entrata per una trattenuta su Stifanelli.
Ritenta la percussione Ochoa che dalla destra fa spalla a spalla con Gigante, ma un impavido Bizzoca serra lo specchio della porta. Nei minuti finali la sliding door della partita: il Vianney tenta la tripletta con Jazouli, ma sulla ripartenza Faccini spintona Ochoa che scivola in area. L'arbitro indica il dischetto e Bernardello non sbaglia: rigore perfetto, rincorsa verso la tribuna ed esultanza che recita "Ricordatevi di questo numero", indicando il retro della maglia. La partita termina con un San Giorgio in 10 (espulso Cane per somma di ammonizioni), ma la gioia è incontenibile: è festa grande per Piluddu e i suoi ragazzi, fieri di aver vinto e convinto divertendosi. Per il Vianney, invece, un risultato sfortunato e che non rende giustizia ai 70 minuti di gioco, dove gli episodi hanno avuto un gran peso.
IL TABELLINO
SAN GIORGIO-VIANNEY 3-2
RETI (1-0, 1-2, 3-2): 18' Lentini (S), 40' Scirpoli (V), 5' st rig. Scirpoli (V), 10' st Bernardello (S), 37' st rig. Bernardello (S).
SAN GIORGIO TO (3-4-2-1): Calviello 6.5, Cancelliere 6.5, Badenchini 6.5, Sidoti 6.5, Altea 6.5 (28' st Cane 6), Capello 7, Bernardi 6.5, Lentini 8 (22' st Martone 6.5), Bernardello 8, Olivera 7.5, Musso 7 (1' st Masi 6.5). A disp. Valenza, Carena, Nonnis, Buduruta, Dimofte. All. Piluddu 7. Dir. Sidoti - Lentini.
VIANNEY (4-1-4-1): Bizzocca 7, Cozzolino 6.5, Riggi 6.5 (1' st Jazouli 7), Laurenzana 6.5, Vocaturi 7, Gigante 6.5, Scirpoli 8, Messina 7, Stifanelli 7, Gasparre 6.5, Faccini 6.5. A disp. Barbero. All. Mangiacotti Paolo 7. Dir. Stifanelli - Cassano.
ARBITRO: Lorenzo Galletti di Torino 6.5.
AMMONITI: 19' Lentini (S), 28' st Cane (S), 40' st Cane (S).
ESPULSO: 40' st Cane (S). NOTE: Calci d'angolo 6-3 per il San Giorgio.
Calviello 6.5 Per tutto il primo tempo non è chiamato a compiere interventi decisivi. Poi in occasione del primo gol del Vianny compie una parata importante su tiro dalla distanza di Messina, non può però niente sul tap-in di Scirpoli. Sul rigore intuisce ma non riesce ad evitare il gol.
Cancelliere 6.5 Capitano e braccetto destro della difesa a tre casalinga. Copre bene senza sbavature e quando può cerca anche di spingere in avanti. Si concentra di più sulla chiusura che sulla spinta.
Badenchini 6.5 In copertura su Scripoli, lo contiene molto bene. Lavoro ordinato e preciso, sa sempre dove andare e anche senza palla si muove bene. Peccato per il rigore concesso al Vianney che vale il 2-1. Per i gialloblù.
Sidoti 6.5 Centrocampista centrale, fa da filtro davanti alla difesa. Prova anche il tiro da fuori.
Altea 6.5 Trequartista, lavora in appoggio a Stefanelli. Tecnico e bravo palla al piede sa resistere bene alla pressione senza perdere il controllo della sfera. Nessuno riesce a fermarlo se decide di partire. 28’ st Cane 6 Gioca 7 minuti più recupero intensissimi, tanto da rimediare due cartellini gialli.
Capello 7 Sicuro e deciso nel guidare la linea difensiva, sfiora anche il gol nel primo tempo da angolo quando colpisce il palo interno, secondo legno di giornata per i viola. Nella ripresa il Vianney inizia a spingere e deve alzare il ritmo ma resta in controllo.
Bernardi 6.5 Fatica un po’ a volte sulla pressione di Messina, ma cresce col passare dei minuti. Aiuta però tantissimo anche in copertura, infatti quando il Vianney inizia a spingere, spesso è lui a spazzare nell’area piccola. Nel finale si rende anche pericoloso, poco cercato, peccato è molto bravo a smarcarsi.
Lentini 8 Si fa vedere fin da subito colpendo una traversa che ancora trema. Bravissimo a servire i compagni, soprattutto Bernardello con cui costruisce le azioni offensive più pericolose. È poi lui che sblocca la gara con l’1-0 e trova anche l’assist per il raddoppio. È il cuore del gioco del San Giorgio.
22’ st Martone 6.5 Piluddu gioca la carta per dare fisicità e sostanza al centrocampo viola. Ci riesce.
Bernardello 8 “Ricordate questo numero” è quello che urla dopo aver finalizzato il rigore decisivo che vale la vittoria viola. Questo è solo l’epilogo di una partita che per lui inizia forse un po’ in salita. Tantissime le occasioni che si crea e che gli vengono offerte da Lentini, ma non trova la porta. Poi si sblocca trovando il momentaneo 2-2 dopo il quale corre ad abbracciare il suo allenatore. È il terminale offensivo di un attacco veloce e scoppiettante, usa bene il fisico e vede la porta.
Olivera 7.5 Sicuramente uno dei più tecnici tra le fila viola. È la mente della manovra, veloce sia in pensiero che in esecuzione; smista benissimo ogni pallone che ha tra i piedi e serve, ma se p in condizione tiene palla e sale da solo. Poi, quando tutto sembrava portare a pensare che la gara sarebbe finita in pareggio, conquista il rigore che vale va vittoria viola, con caparbietà ed astuzia.
Musso 7 Un primo tempo di altissimo livello, costretto ad uscire per qualche fastidio fisico. Fa bene sulla sinistra e partecipa alle azioni offensive in appoggio a Lentini. Arriva anche spesso al fondo e mette in mezzo. L’azione della traversa di Lentini si sviluppa proprio così: Musso cerca il numero 8 con un perfetto cross dalla linea di fondo.
1’ st Masi 6.5 Si trova a sostituire Musso che aveva brillato nel primo tempo, lo fa bene. SI fa vedere in avanti ma aiuta anche in contenimento.
All. Piluddu 7 Incita e motiva la sua squadra, soprattutto dopo il gol del pareggio del Vianney sull’1-1. Ma mette in campo una squadra ordinata, capace di non disfarsi nemmeno nei momenti più difficili, anzi sa reagire e andare a conquistarsi il risultato. Ha a disposizione un gruppo che è un buon mix di tecnica e potenza fisica.
ARBITRO: Lorenzo Galletti di Torino 6.5 Molto contestato il suo operato, ricordiamo però che è un aribitro giovanissimo classe 2008 che ha già iniziato nella scorsa stagione. Inoltre nella partita si sono presentate moltissime occasioni in cui il fischietto torinese ha avuto una frazione di secondo per decidere, assegnando due calci di rigore e facendo invece proseguire in altre situazioni nelle due aree di rigore che, senza aver a disposizione la tecnologia né assistenti qualificati, ha giudicato non da penalty. La storia è sempre la stessa, dobbiamo fidarci degli arbitri che abbiamo e avere pazienza se a volte possono anche sbagliare.