Under 17
29 Settembre 2024
VANCHIGLIA-COLLEGNO PARADISO UNDER 17 0-0 • Le Voci e Tursi migliori in campo
Scontro dal sapore di alta classifica tra Vanchiglia e Paradiso Collegno, nonostante i tre punti di differenza dopo sole due giornate, spiegata dal fatto che i granata, i padroni di casa, hanno giocato due partite e ottenuto due vittorie, mentre gli ospiti hanno disputato e ottenuto una sola vittoria. Entrambe le squadre hanno in comune il match giocato contro lo Spazio Talent e hanno in comune anche il risultato di 3-1. Una partita che si prospetta molto equilibrata e tesa dal primo al novantesimo minuto.
LA PARTITA
Il primo tempo, infatti, rispetta le aspettative e, anche il piano partita, si conferma quello idealizzato prima del fischio del direttore di gara, con i granata che ottengono fin dall’inizio il dominio territoriale e macinano possesso palla su possesso palla, mentre gli ospiti difendono compatti e uniti con il baricentro basso e ripartono in contropiede sfruttando le vie centrali e molte verticalizzazioni. I primi dieci minuti, difatti, seguono alla perfezione il copione, con la prima occasione che è per i padroni di casa con la punizione di Ledda C., il quale impegna e sporca i guantoni di Le Voci. Sette minuti più tardi è ancora il Vanchiglia che va vicino al gol dell’1-0 con Hikam, che sugli sviluppi di una punizione calcia dal limite dell’area con il destro, ma il pallone, sfortunatamente, termina sul palo alla destra dell’estremo difensore. Il primo tentativo pericoloso degli ospiti arriva al 23’ con Di Marco che imbuca in profondità, tuttavia è reattivo Lepore ad uscire e ad anticipare con i piedi il diretto avversario. I padroni di casa continuano a comandare il gioco con il proprio possesso palla e il baricentro alto ma faticano negli ultimi 30 metri a trovare l’intesa e il passaggio vincente. Le occasioni migliori, in questo frangente di gara, fino al 40’, arrivano da palle inattive o da cross laterali che impegnano in coraggiose uscite i rispettivi portieri. Al 41’ c’è il primo errore in fase d’impostazione dal basso dei granata, con il pallone che viene consegnato a Tursi, il quale, però, con il sinistro, non riesce a dare la giusta precisione e la giusta potenza al suo tiro; ringrazia Lepore che blocca agilmente in due tempi. La migliore occasione del primo tempo arriva un minuto prima del 45’, nuovamente su palla inattiva, con il cross all’interno dell’area di rigore che trova la testa di Hikam, il quale schiaccia la sua conclusione, ma trova attento un insuperabile Le Voci e, sulla respinta, Giunta, con la porta sguarnita, manda clamorosamente il pallone sopra la traversa. Si chiude, quindi così, dopo tre minuti di recupero, la prima metà di gara.
La seconda frazione, invece, si apre con una sostituzione in difesa per gli ospiti, con Rosu che sostituisce Burca. È ancora il Vanchiglia ad avere l’occasione per passare in vantaggio, di nuovo su calcio d’angolo, con Rambelli che, sul secondo palo, spizza la palla verso la porta, ma la sua corsa termina sulla linea di porta, con la sfera che viene allontanata per scacciare ulteriori pericoli. Al 12’ però, il Paradiso Collegno si fa vedere dalle parti di Lepore e crea la sua più grande palla gol della partita, con Tursi, instancabile, che dopo una serie di scambi e un’azione prolungata della sua squadra, crossa per Di Lorenzo, il quale, tutto solo, colpisce di testa, ma troppo debolmente per impensierire realmente Lepore. Dopo una serie di cambi e il cambio di modulo dei padroni di casa che passano dal 3-5-2 al 4-3-3 rendendo la squadra ancora più offensiva. Al 30’ sono ancora i granata ad affacciarsi dalle parti di Le Voci, con Taraglio che si inserisce alle spalle della retroguardia avversaria, ma la sua conclusione viene respinta dal portiere del Paradiso Collegno. Due minuti più tardi hanno una grossa chance gli ospiti per mettere la freccia e concretizzare il sorpasso, con un clamoroso tacco volante di Grosso, che termina a lato di pochissimo e sfiora un fantastico eurogol. Un minuto più tardi è ancora il Paradiso Collegno a poter passare in vantaggio, grazie ad un’ottima ripartenza di Tripodi che serve Zmoshu, a tu per tu, si fa ipnotizzare da un incredibile Lepore e lo stesso, Zmoshu, sulla respinta non riesce a dare la giusta forza per insaccare il pallone in rete. Dopo una serie di sostituzioni da parte di entrambe le squadre, la partita arriva nel momento clou e nel momento scottante, difatti si scaldano anche gli animi dei giocatori in campo, dopo un rigore assegnato dal direttore di gara dopo il contatto ai dalli di Rambelli in area di rigore; l’arbitro ci pensa un secondo e assegna il penalty, tra le tante proteste dentro e fuori dal campo. Sul pallone va Taraglio, il migliore dei suoi fino a quel momento. Un respiro, la rincorsa, ma il tiro viene respinto da un sontuoso Le Voci che si distende alla sua destra e salva ancora una volta la sua squadra. Immediatamente dopo il rigore parato, si accendono ancora di più gli animi e Bor è il primo ed unico a rimetterci, tant’è, che andando a provocare l’avversario, prende il suo secondo giallo e viene così espulso, condannando i suoi compagni all’inferiorità numerica per tutti i dieci minuti di recupero. In questi ultimi c’è spazio a tanta sofferenza per gli ospiti e a qualche preghiera per i padroni di casa, ma il match termina con un giusto pareggio, che premia maggiormente il Paradiso Collegno, rimasti in dieci e con un rigore parato dall’eroico Le Voci. Gli ospiti avranno modo di confermarsi e rifarsi la prossima settimana, dando continuità agli ottimi risultati delle prime due partite, nel match casalingo contro il CBS, ai granata, invece, spetta un turno di riposo, prima di ripartire, alla quinta giornata, sempre contro il CBS, ma in trasferta.
IL TABELLINO
VANCHIGLIA-COLLEGNO PARADISO 0-0
VANCHIGLIA (3-5-2): Lepore 6, Rambelli 6.5, Salerno 6.5, Vaccaro 6, Gargallo 6 (34’ st Torre 6), Ledda C. 6 (50’ st Vico sv), Taraglio 6.5, Boscolo 6.5 (14’ st Marchetti 6), Giunta 7 (14’ st Giglio 6), Ledda L. 6, Hikam 6 (27’ st Lupo 6.5) All. De Gregorio 6.5
PARADISO COLLEGNO (4-2-3-1): Le Voci 8, Matteini 6.5, Grosso 6.5, Burca 6 (1’ st Rosu 6.5), Santoro 6.5 (41’ st Amore sv), Tursi 7.5 (41’ st Fantini sv), Bor 5.5, Costa 6.5 (6’ st Zmoshu 6), Acchiddu 6 (17’ st Tripodi 6), Di Marco 6.5 (11’ st Surno 6), Di Lorenzo 6.5 (20’ st Macchiarola 6) All. Manuguerra 7
ARBITRO: Botti di Torino 6
ESPULSI: 45’ st Bor (P)
AMMONITI: 11’ pt Burca (P), 13’ st Tursi (P), 27’ st Lupo (V), 39’ st Bor (P)
LE PAGELLE
VANCHIGLIA
Lepore 6 Provvidenziale in alcune occasioni, un po’ impreciso in altre come in occasione della punizione a due.
Rambelli 6.5 Un muro. Non sbaglia mai un intervento. Spesso si spinge oltre il centrocampo per accompagnare le azioni offensive lasciando spazio dietro di sé. Vince qualunque contrasto aereo e anche con gli anticipi se la cava decisamente bene
Salerno 6.5 Anche lui, come Rambelli fa passare poco e nulla dalle sue parti. È il leader nell’impostazione dal basso della sua squadra e quando i due braccetti si spingono troppo in fase offensiva tappa tutti i buchi lasciati in difesa
Vaccaro 6 Bene anche lui in impostazione e palla al piede, spesso tende a verticalizzare e a cercare i lanci lunghi verso gli esterni o le mezzali
Gargallo 6 Decisamente più attento in fase difensiva rispetto a quella offensiva, ci si aspetterebbe un qualcosa in più in fase di spinta, ma è molto preciso nel recupero palla e negli aiuti difensivi
34’ st Torre 6 Viene posizionato come terzino nella difesa a 4, si concentra, quindi, maggiormente sugli aiuti difensivi
Ledda C. 6 Uno dei leader tecnici della squadra, molto bene nel primo tempo soprattutto in fase d’impostazione e nei recuperi a centrocampo, mentre si fa vedere di meno nella ripresa
50’ st Vico sv
Taraglio 6.5 Regista del centrocampo e della squadra in generale, tenta di risultare decisivo negli ultimi trenta metri con ottime verticalizzazioni e imbucate. Il migliore in campo dei suoi, se non fosse per il rigore sbagliato negli atti conclusivi della partita
Boscolo 6.5 Instancabile. Fondamentale nei recuperi palla e accompagna sempre in fase offensiva ricercando sempre la profondità per allungare la squadra
14’ st Marchetti 6 Va ad occupare la fascia destra nel tridente d’attacco quando De Gregorio cambia modulo. È autore di buone giocate e di buoni fraseggi con la punta
Giunta 7 Uno dei migliori dei suoi. Corsa, potenza, tanti cross e tantissima dedizione al servizio della squadra. È quasi un attaccante aggiunto per la quantità di volte che si è ritrovato sulla linea di fondo
14’ st Giglio 6 Tenta d dare lo stesso contributo di Giunta, riuscendoci in alcuni momenti con alcune buone sgasate
Ledda L. 6 Lega bene centrocampo e attacco, ma quando viene chiamato sull’esterno ad affrontare il proprio avversario uno contro uno, fa fatica nel saltare l’uomo
Hikam 6 Più falso nueve che vero centroavanti d’area, infatti è poco presente in area, ma tende maggiormente a creare gioco e a legare con i compagni, abbassandosi molto
27’ st Lupo 6.5 A differenza di Hikam è più numero nove e si vede fin dalle prime giocate. Gioca più spalle alla porta e fa più a sportellate con il diretto marcatore
All. De Gregorio 6.5 I suoi giocano una buona gara, fatta di tanto possesso e tanto dominio del campo. Manca qualcosa dalla trequarti in avanti
PARADISO COLLEGNO
Le Voci 8 L’eroe della mattinata senza dubbio. Para qualsiasi pallone passi nelle vicinanze, compreso il rigore e risulta decisivo anche nelle uscite
Matteini 6.5 Partita di notevole impegno e di notevole tenacia oltre che di ottima attenzione difensiva da quella parte dove i granata creano i maggiori pericoli offensivi
Grosso 6.5 Stesso discorso fatto per Matteini. Non fa passare nulla dalle sue parti e crea diversi grattacapi a Hikam
Burca 6 Non sfigura nei 45 minuti in cui viene messo in campo. Sbaglia poco sia in fase d’impostazione che in fase difensiva
1’ st Rosu 6.5 Rimpiazza perfettamente Burca dando una mano enorme sulla marcatura dei centrocampisti che si inseriscono in area di rigore
Santoro 6.5 Anche lui gioca un’ottima partita sulla fascia. Riesce a limitare molto la catena di destra del Vanchiglia tant’è che i granata creano poco dalle sue parti
41’ st Amore sv
Tursi 7.5 Corre dal primo all’ultimo minuto. È senza dubbio uno dei migliori in campo; ci mette coraggio quando c’è da metterne e soprattutto precisione quando la squadra ne ha bisogno. Partita totale del numero 8
41’ st Fantini sv
Bor 5.5 Gioca una buona partita fino al minuto 45 della ripresa, quando viene espulso. Mette i suoi in difficoltà, rischiando di vanificare tutto ciò che la squadra ha costruito durante i 90 minuti
Costa 6.5 Anche lui corre per tutta la partita senza stancarsi mai, da’ una grossa mano in fase difensiva e si fa vedere anche in avanti con qualche buon dribbling
6’ st Zmoshu 6 Ci mette impegno e dedizione, ha anche sui piedi il pallone dell’1-0 ma spreca clamorosamente davanti al portiere
Acchiddu 6 Gioca nei tre dietro la punta a destra creando diversi problemi alla retroguardia granata, mezzo voto in meno perché risulta meno incisivo rispetto ai suoi compagni lì davanti
17’ st Tripodi 6 Anche lui crea diverse insidie per gli avversari, in particolare al minuto 33, quando crossa un ottimo pallone rasoterra per Zmoshu che spreca davanti al portiere
Di Marco 6.5 Uno dei migliori dei suoi, soprattutto dei quattro davanti. Svaria sul fronte offensivo, senza dare punti di riferimento alla difesa granata
11’ st Surno 6 Rispetto a Di Marco fa un lavoro più sporco, posizionandosi più a centrocampo e aiutando maggiormente la squadra in difesa
Di Lorenzo 6.5 Attaccante completo, attacca la profondità quando ce n’è bisogno e viene a legare con ottime giocate tecniche insieme ai suoi compagni
20’ st Macchiarola 6 Gioca una buona partita tentando di farsi vedere in avanti e di tenere in avanti il pallone
All. Manuguerra 7 I suoi disputano un’ottima partita fatta di tanto sacrificio e tanta forza di volontà. Prende un ottimo punto in un campo molto difficile e, se ne avesse portati a casa tre, nessuno avrebbe avuto nulla da dire
Arbitro Botti 6 Diverse proteste sul rigore assegnato ai padroni di casa, controlla bene la gara, anche se nel finale tende ad esagerare con i provvedimenti disciplinari