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Under 17

Prima sotto con un eurogol, poi la rimonta con un colpo di testa: biancazzurri in testa al girone

Una rete dopo due soli minuti illude gli ospiti, ma avvia la rimonta dei padroni di casa

FRECCIA AZZURRA UNDER 17

FRECCIA AZZURRA UNDER 17: da sx Elnahif, Visconti, Pellegrino, Emanuelli e Samek firmano la vittoria

Una partita gagliarda di entrambe le formazioni si snoda nei 45 minuti in un arcobaleno di situazioni: dall’iniziale botto del potente Atta (Nur per i supporter) che porta in vantaggio gli ospiti prima dello scoccare del secondo minuto, all’immediata sferzata di adrenalina che riporta a galla i padroni di casa fino al pareggio su rigore al 12’, al predominio territoriale e agonistico di nuovo della Milanese Corvetto fino al termine del primo tempo, fino alla convinta occupazione della metà campo avversaria da parte della Freccia Azzurra, che corona il predominio tattico al 31’ con l’incornata su calcio d’angolo di Enahif per la vittoria finale 2-1, con i conseguenti 10 minuti finali di affannosi, ma sterili attacchi dei ragazzi di Meggiorin. Potevano spuntarla entrambe, ma il secondo tempo della squadra di Bononi non lascia scampo e conquista i 3 punti.

CORVETTO D’ASSALTO

Se la prima conclusione a rete è della Freccia Azzurra dopo 27 secondi, seppur timida come appaiono i rossi di casa nei primi secondi, l’evento che apre le danze e alza il livello è il golazo di Atta: la rimessa laterale da destra lo lancia in area e il volitivo fantasista la trasforma in un terra-aria che irrompe alla destra del titubante, ma incolpevole Longo: 1-0 a nemmeno 2’ dal fischio iniziale. E’ uno shock per i ragazzi di Bononi, ma di quelli che fanno bene, che trasforma l’approccio timoroso e impreciso iniziale in voglia di rivalsa, che in questa fase passa per la tigna difensiva di Emanuelli, le leve brevi del terzino mancino Visconti, che tiene in apprensione la difesa dei bianchi con il suo pregevole controllo palla a piccoli passi e i suoi delicati cross come al 8’, e quelle lunghe di Ventura a centroattacco, dove i suoi centimetri si fanno sentire, ma la precisione e il fiuto del gol si fanno desiderare, come al 6’. Sul primo calcio d’angolo l’episodio che frutta il pareggio: bella palla dal corner e la sfera finisce sulla mano di un difensore, Pellegrino dagli 11 metri non sbaglia. Torna la fiducia tra i piedi della Freccia Azzurra e per 10 minuti i rapidi cambi di fronte combattuti a centrocampo fruttano un paio di pericoli – come il cross sul secondo palo che il provvidenziale intervento di Magnoni toglie dal piede di Pellegrino – e le insidiose punizioni di Samek, che chiamano gli applausi dagli spalti al 16’ e il clangore della traversa al 18’. La Milanese Corvetto si chiude con vigore in questi minuti, in attesa di colpire in velocità, scatenando la brillante corsa e visione di gioco di Carrozza al centro al 20’, rintuzzato bene da Visconti, di Moroni al 22’ e generando brividi al 25’ con azione coordinata dal dinamicissimo Russo da sinistra che si conclude dalla destra con una palla che scorre pericolosa davanti al palo opposto della porta di Longo. Dal 28’ a fine primo tempo si alternano buone occasioni: prima Visconti duetta con Amatulli e lo lancia in percussione, ma l’avanti rossoblù sembra fuori fuoco questa sera e non trova il tempo; al 30’ con una azione corale tutta di prima dei bianchi, che si spegne nella bella presa area di Longo; al 32’ Ventura trova, dopo qualche finta, lo spiraglio tra le gambe del difensore, bravissimo Righetti tra i pali a non farsi sorprendere e bloccare; al 41’ Atta, spazientito dalla fatica di trovare spazi utili in avanti, si mette in proprio e scocca una palla a spiovere dalla trequarti, elegante ma di un niente fuori misura; al 45’ è ancora lui che cerca l’acrobazia su una palla che spiove sul secondo palo, imprecisa, e al 46’ la prima sgroppata efficace di Caricati a destra dell'attacco di casa genera un cross perfetto in area piccola che però colpisce la schiena di Samek, finendo alla difesa. Un primo tempo ondivago e alla pari, dove su un tappeto di contrasti e recuperi a centrocampo si sviluppano a turno le verticalizzazioni di entrambe le squadre.

LA GARRA DI GAGGIANO

L’esordio del secondo tempo suona come un presagio: dopo pochi secondi Ventura si trova fuori area, nell’angolo di sinistra, appoggia al centro all’accorrente Amatulli che lascia partire il suo tiro più insidioso della serata, una rasoiata che punta dritta a filo d’erba il palo opposto, Righetti non si fa sorprendere anche se si deve distendere in tutta la sua riguardevole altezza per riuscire a bloccarla a terra. Sarà il marchio di fabbrica di questa frazione, dove i rossoblu presidiano in maniera continuativa la metà campo ospite tenendo il pallino del gioco mentre la Milanese Corvetto concentra la sue carte in diverse azioni rapide di ripartenza. L’ingresso dei cambi sposta gli equilibri a favore della Freccia Rossa: Morgavi semina rapidità e buone palle da destra, sul binario con Samek al centro dell’attacco nascono diverse buone combinazioni e parecchi pericoli, come al 8’ e poi al 13’ dove la sua palla difesa, persa e riconquistata arriva a centro area con Elnahif in ottima posizione, ma con la mira disallineata. Sono parecchie le occasioni di casa, generate da una garra e un’intensità a perdi fiato: al 16’ Samek sale in cielo su calcio d’angolo e indirizza potente, ma impreciso; al 18’ e al 29’ è ancora lui a puntare la porta con missili potenti da fuori area, ma senza precisione; al 30’ Elnahif mette le ali, sfrutta un rimpallo a centrocampo e punta l’area, ma indugia nel dribbling e perde l’attimo. Nel frattempo la Milanese Corvetto prova a far muro e si fanno notare Magnoni e Moroni con buone chiusure, mentre i nuovi entrati Urru e Albarran portano nuova linfa in attacco, come al 13’ quando quest'ulitmo viene attivato sulla direttrice Carrozza-Atta, la stessa che al 28’ innesca Argento sulla corsa. La maggiore propulsione della Freccia Azzurra trova il suo coronamento al 31’, quando sull’ennesimo calcio d’angolo Elnahif la incorna dritta e potente per il 2-1 che chiude la gara. La Milanese Corvetto prova a mantenere la sua fama, guadagnata nel corso della scorsa stagione, di squadra che “le ribalta negli ultimi minuti”, ma un eccesso di nervosismo e frenesia annebbia le conclusioni. Come quella al 47’ tutta di prima che porta al tiro Albarran, fermata prima dalla imprecisione che dal fischio che sanziona il fuorigioco, che gli fa scagliare lontano un pallone, causa della seconda ammonizione e dell’espulsione a gara finita. Una bella partita di grande dinamismo si chiude di misura a sancire la superiorità di una delle contendenti nel secondo tempo.

Magnoni a Carrozza Milanese Corvetto

Magnoni e Carrozza, tra i migliori della Milanese Corvetto.

IL TABELLINO

FRECCIA AZZURRA-MILANESE CORVETTO 2-1
RETI (0-1, 1-1, 2-1): 2’ Atta (M), 12’ rig. Pellegrino (F), 31’ st Elnahif (F).
FRECCIA AZZURRA (4-1-3-2): Longo 6, Dona 6.5, Visconti 7.5, Pellegrino 8, Emanuelli 7.5, Vireca 7, Caricati 6.5 (6’ st Elnahif 7.5), Calvone 6, Ventura 6 (6’ st Morgavi 7, 41’ st Beretta 6.5), Samek 8, Amatulli 6 (18’ st Aranda 7). A disp. Calarco, Firpi, Marmonti, Palazzi. All. Bononi 8.
MILANESE CORVETTO (4-4-2): Righetti 6.5, Argento 6, Magnoni 7, Carrozza 7, Moroni 6.5, Russo 7, Dimastromatteo 6 (9’ st Albarran 7), Banti 6 , Ceccarelli 6.5 (9’ st Urru 6), Attia 7.5, Bordini 6.5.  A disp. D’Addio, Ferrazzano, Meggiorin, Murino. All. Meggiorin 6.5.
ARBITRO: Stratan di Milano 7.
AMMONITI: Aranda (F), Carrozza (M), Atta (M), Elnahif (F), Albarran (M).
ESPULSO: 45' st Albarran (M).

LE PAGELLE

FRECCIA AZZURRA

Longo 6 Una prima frazione con tanta emotività gli fa perdere lucidità in alcune rimesse in gioco, poi si rilassa e controlla meglio, con qualche intervento di qualità 
Dona 6.5 Nei primi minuti è tra i più combattivi dei suoi, si ridesta tra i primi dallo svantaggio mettendo pezze decisive. Nel secondo tempo cresce come tutto il reparto difensivo.
Visconti 7.5 Il primo tempo è animato dalla sua vivace presenza, certo anche in chiusure importanti, ma soprattutto in costruzione di gioco, con le sue golose palle a spiovere a più riprese a centro area.
Pellegrino 8 Un capitano tra i più autorevoli mai visti in campo (e giovanissimo): subito dopo aver subito il gol prende per mano la squadra da regista, si incarica di battere il delicato rigore e nel secondo tempo diventa una macchina da interdizione, a protezione forsennata della sua difesa. 
Emanuelli 7.5 La riscossa e la crescente fiducia di squadra passano dalla sue tempestive chiusure nel primo tempo, nel secondo consolida.
Vireca 7 Nella prima frazione lascia qualche spazio di troppo, nel secondo diventa diga.
Caricati 6.5 Tanto movimento, ma l'unica azione degna di nota in avanti è solo a fine del primo tempo.
6’ st Elnahif 7.5 Mezzo punto in più per il gol decisivo, mette buona energia e piedi decisi in tante azioni.
Calvone 6 Nel primo tempo è poco evidente in fase difensiva e poco sicuro in quella offensiva. Nel secondo migliora con la squadra in fiducia. 
Ventura 6 Trascina i suoi nella prima fase della partita, con la sua fisicità e il suo dinamismo, peccato le occasioni non finalizzate a dovere.
6’ st Morgavi 7 Mezzo punto in meno per le reazioni nervose a fine partita che lo fanno rientrare anzitempo in panchina. Ma il suo ingresso dona smalto all'attacco e fa brillare la direttrice con Samek, fino al gol della vittoria.
41’ st Beretta 6.5 Ottimo ingresso, nonostante i pochi minuti si guadagna un voto positivo, dal suo piede arriva a al centro dell'area una delle occasioni più clamorose che in due non sfruttano a dovere.
Samek 8 Potente e tecnico, giostra con competenza entrambi i piedi, i cross e le punizioni sono memorabili, non smette di correre fino alla fine... il compagno che tutti vorrebbero.
Amatulli 6 Serata dell'imprecisione: si muove bene, ma stasera il tocco di palla è sempre un po' fuori misura.
18’ st Aranda 7 Si muove bene, recupera e si proietta in avanti, ci prova con qualità in un paio di occasioni a cercare la porta.
All. Bononi 8 Non solo trova le parole giuste nell'intervallo per dare un carica speciale ai suoi, ma ha l'intelligenza sportiva per far uscire Morgavi dopo 35' minuti di partita, offuscato dal nervosismo.

MILANESE CORVETTO

Righetti 6.5 Almeno 2 interventi decisivi che tengono in pari il match.
Argento 6 Nel primo tempo fatica a contenere Visconti e Amatulli dalle sue parti, in avanti non riesce a farsi notare.
Magnoni 7 Tra i più puntuali nelle chiusure, centrale difensivo che tiene ben chiusa la porta per tutta la partita.
Carrozza 7 Dinamico di gamba e preciso di piede, non si limita a contenere, ma costruisce le migliori azioni dei suoi.
Moroni 6.5 Collabora con il collega d reparto a rendere inaccessibili le vie centrali.
Russo 7 Nel primo tempo è imprendibile, veloce e efficace sulla fascia sinistra porta diversi buoni palloni in area e controlla benissimo il suo diretto avversario. Nel secondo soffre con la squadra e perde propulsione in avanti.
Dimastromatteo 6 Prestazione opaca, poco efficace.
9’ st Albarran 7 Porta una ventata di dinamismo e volontà in avanti, mezzo punto in meno per essersi fatto espellere a fine partita per calciare la rabbia su un pallone.
Banti 6 Poco deciso e decisivo, non sono molti i duelli che vince con i diretti avversari.
Ceccarelli 6.5 Molto presente, fa da punto di riferimento avanzato per fare spazio agli esterni aggressivi.
9’ st Urru 6.5 Si muove ben e negli spazi e combatte, ma la linea difensiva avversaria è molto più compatta quando entra in campo e la propulsione dei suoi sta scemando.
Attia 7.5 Potente di piedi e di fisico, mette una grinta speciale nel gioco e tiene in apprensione la difesa avversaria da tutte le posizioni, come quando segna di potenza.
Bordini 6.5 Buon dinamismo nel primo tempo, nel secondo perde di intensità.
All. Meggiorin 6.5 Un rapporto profondo lo lega a questa squadra, che ha accompagnato nella crescita da quando avevano 6 anni. Questa sera fatica a contenere le emozioni negative del gruppo e perdere la lucidità fa perdere la partita.

ARBITRO

Stratan di Milano 7 Non perde la bussola anche nei momenti più complicati e potenzialmente esplosivi, molto metodico e preciso.

LE INTERVISTE

«E’ forse questo il punto debole di una squadra del tutto particolare, potente e tecnica, nata nel quartiere Corvetto come gruppo quando i ragazzi avevano 6 anni e cresciuta tutti insieme negli anni, unica annata della nostra piccola società» rimugina a voce alta Meggiorin. «Questa è la prima sconfitta quest’anno, dopo che abbiamo superato squadre regionali nel percorso in Coppa Lombardia, che continuiamo. E forse dobbiamo imparare a lasciarci meno innervosire e più reagire come sappiamo, con testa, gambe e cuore fino alla fine delle partite, superando le nostre fragilità e imparando anche a perdere».

«Li avevamo già incontrati a luglio in un torneo a Lainate, due partite equilibrate e la finale a loro favore. Pensavamo di potercela giocare, siamo partiti fin troppo timidi, poi siamo cresciuti in convinzione e nel secondo tempo abbiamo trovato continuità in attacco e fiducia. Son contento per i ragazzi, un gruppo compatto e unito che ha saputo integrare i nuovi arrivi di quest’anno, come nella filosofia della nostra società che lavora per far crescere in fiducia e autonomia i nostri atleti» conclude Fabio Caricati, dirigente della Freccia Azzurra.

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