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Under 14

Gol a palate, una perla dalla distanza, una doppietta clamorosa: Accademia Inter, quanto sei bella!

Il Sempione fa una partita di cuore, ma si deve arrendere ai ragazzi di Rufo

DAVID CIMINO, ACCADEMIA INTER

ACCADEMIA INTER, UNDER 14: David Cimino segna una bella doppietta contro il Sempione Half

Vibrava nell'aria fin dal primo fischio di Teneggi di Milano. Una promessa? Un avvertimento? Forse un po' tutte e due. Il messaggio si leggeva negli scarpini di Frachini, nei muscoli di Soumahoro, nei guantoni di Roberto e Serrano. Il contenuto? «Siamo l'Accademia Inter, vogliamo dominare». Detto fatto: il Sempione oppone la sua più che apprezzabile resistenza (create occasioni, la difesa non ha lasciato troppi spazi), ma in via Cilea pare proprio che l'imperativo sia semplicemente quello di vincere. Indiscutibilmente, inequivocabilmente, vincere. Belli da vedere, pericolosissimi da giocarci contro, uno spettacolo per gli occhi: i ragazzi di Rufo si portano a casa un 5-0 che profuma già di dominio indiscusso.

RUBINETTI

Fa tutto lui. Lui chi? Ma Cristian Fraschini ovviamente. Sarà stato forse il ritrovato sole primaverile ad ispirarlo, o più probabilmente un certo fiuto per il gol che è iscritto nelle più ataviche informazioni del DNA; fatto sta che nei primi 10 minuti, sulla bocca di tutti c’è solo il suo nome. Perché? Una traversa al 5’ e un gol all’8’ bastino come condizioni necessarie e sufficienti per poter parlare di protagonista assoluto. La sua rete è un capolavoro di tecnica e intelligenza che farebbe la sua bella figura nelle più celebri mostre d’arte, uno scavetto da incorniciare e mettere nei manuali. Ma siamo solo ai primi 10 minuti… 

In via Cilea i nerazzurri entrano in campo per mettersela in tasca, questo poco ma scuro. Ma d’altronde siamo a casa loro: davanti al suo pubblico Rufo non se lo sogna neppure di fare figuracce. Dunque eccoci qui: dopo il gol di Fraschini, si aprono i rubinetti. Cimino di testa, Mesiti con una perla da fuori area, di nuovo Cimino per  avviare la pratica alla sua conclusione. E lato Sempione? C’è garra, tanta garra, ma non sempre basta. Villar è un cecchino da calcio di punizione, ma Roberto è prontissimo. Musacco sgasa a più non posso sulla fascia destra, ma le scivolate di Cappellari gli rovinano la festa. La morale? Al duplice fischio di Teneggi di Milano, il referto dice 4-0 per l’Accademia.  

CHIUDERE LA PRATICA

La sgasata di Fella sulla sinistra o la corsa di Cirillo? Le giocate a centrocampo di Soumahoro o la quella rovesciata di Moschino che esce dallo specchio della porta per questione di millimetri? C'è davvero l'imbarazzo della scelta. Qualità a grappoli, iniziativa a non finire: e il gol è solo una naturale conseguenza. Al 6' del secondo tempo ci pensa Fella proprio al culmine di una delle sue solite rincorse sulla sinistra, come a voler mettere il lucchetto alla questione Sempione Half.

Dall'altra parte del campo, non basta Rapetti a risollevare le sorti della partita: all'8' il suo tiro dalla distanza è insidioso, ma il subentrato Serrano non trema un solo secondo e para con tranquillità. E dunque, è verdetto: con il passare dei minuti, le energie calano un poco, mentre il risultato comincia ad essere scolpito su pietra. È 5-0 Accademia, è dominio nerazzurro, è un avvertimento - questo sì - ad Aldini, Accademia Pavese e compagnia cantante: «Questo campionato lo vogliamo fare splendido»

IL TABELLINO

ACCADEMIA INTER-SEMPIONE 5-0
RETI: 8' Fraschini (A), 15' Cimino (A), 24' Mesiti (A), 28' Cimino (A), 6' st Fella (A).
ACCADEMIA INTER (4-3-2-1): Roberto 6.5 (1' st Serrano Ernesto 6.5), Cairoli Samuele 7 (1' st Sciascia 6.5), Mesiti 8, Bottan 6.5 (1' st Moschini 7), Barone 6.5 (17' st Cirillo 6.5), Cappellari 7, Fraschini 8 (1' st Raileanu 6.5), Soumahoro 7.5, Cimino 8, Tronchetti 6.5 (17' st Iannantuono 6.5), Fella 7.5 (17' st Bellodis 6.5). A disp. Giuralarocca, Vicedomini. All. Rufo 7.5.
SEMPIONE (4-4-2): Ravone 7, Polli 7 (28' st Sbrana sv), Maroni 6.5 (28' st Santonastaso sv), Villar Diaz 6.5, Cantaluppi 6.5, Anzovino 7, Musacco 7, Rapetti 6.5 (28' st Fumagalli sv), Fulciniti Alessio 6, Fahmane 6 (10' st Sardone 6), Pitasi 6 (22' st Mallamace sv). A disp. Trippi, Severini. All. Mazza 6.5.
ARBITRO: Teneggi di Milano 6.
AMMONITI: Barone (A).

LE PAGELLE

ACCADEMIA INTER

Roberto 6.5 Uscite sicure quando chiamato in causa: il Sempione non riesce a creare tantissimo, ma lui non si fa mai trovare impreparato.
1' st Serrano 6.5
Copia-incolla di quanto detto per Roberto: buone uscite, sicuro nelle prese, mai distratto. Chiamato in causa poco, ma non rimane mai con le mani in mano.
Cairoli 7
Terzino intelligente e capace, non si lascia sfuggire nessuno degli avversari, sulla sua fascia destra non si passa.
1' st Sciascia 6.5
Entra con carattere e cerca di dare il suo apporto ad una partita ormai già avviata alla sua felice conclusione.
Mesiti 8
Il suo gol è da mettere nei manuali. Non se lo aspettava nessuno, forse neanche lui: fatto sta che una perla così è rara sui campi dell'Under 14.
Bottan 6.5
Solido, pulito, senza fronzoli: fa quello che serve quando serve, rinunciando ai riflettori ma sudando per la squadra.
1' st Moschini 6.5 Entra alla grande e si fa vedere con molto carattere.
Barone 6.5
Nessun errore sul suo curriculum, nessuna sbavatura, nessun tipo di indugio sulla linea offensiva del Sempione. Dove non arriva lui, i compagni ripuliscono bene: il reparto funziona alla grande.
17' st Cirillo 6.5 Ha poco tempo per incidere, ma si mette fin da subito al servizio della squadra.
Cappellari 7 Sul numero 7 del Sempione fa un lavoro egregio: spallate e scivolate non si contano, nonostante la differenza d'altezza. Carattere da vendere e qualità.
Fraschini 8 Per i primi 10 minuti si vede solo lui in campo: una traversa e un gol, cosa chiedere di più?
1' st Raileanu 7 Non delude le aspettative, si prodiga per i compagni, cerca costantemente il gol.
Soumahoro 7.5 Non segna, e già questa è una notizia. Perché? Perché Vafi il gol ce l'ha decisamente nel sangue. Ma niente paura: la sua qualità si vede senza problemi anche se il suo nome non compare nella lista dei marcatori. Dalle sue giocate nascono spesso e volentieri occasioni da gol. È anche corretto: quando il Sempione sente un fischio proveniente da un altro campo e raccoglie la sfera con le mani regalando una punizione ai limiti dell'area all'Accademia, lui restituisce palla senza calciare. 
Cimino 8 
Ricordate quando ci chiedevamo cosa fosse meglio di un gol e una traversa? Risponde Cimino: «Due gol, naturalmente!». La sua doppietta mette il lucchetto alla pratica.
Tronchetti 6.5
Qualità e costanza, anche se rimane a secco di gol. È però lui l'ispiratore principale di Cimino: predilige le giocate sulla sinistra, dove trova sempre e immancabilmente il numero 11 nerazzurro a completare l'opera. 
17' st Iannantuono 6.5
Dà nuova linfa all'attacco, ma ormai la partita è decisa. 
Fella 7.5
Le sue sgasate sulla sinistra hanno fatto la storia di via Cilea.
17' st Bellodis 6.5
Il suo destro di qualità si mostra spesso davanti alla porta del Sempione.
All. Rufo 7.5
È un'Accademia meravigliosa: compatta, intelligente, fiduciosa e soprattutto che gioca bene a calcio. Il campionato è lungo, ma se le premesse sono queste...

SEMPIONE HALF

Ravone 7 Ok, qualche sbavatura c'è. Ma il 7 se lo merita lo stesso: davanti aveva uno dei migliori reparti offensivi della categoria, lui risponde con personalità ed inventiva. 
Polli 7 Con dei personaggi davanti come Cimini, Soumahoro, Fraschini e compagnia cantante, lui non si tira mai indietro e si rende protagonista di qualche intervento interessante (28' st Sbrana sv).
Maroni 6.5 Carattere da vendere: qualche imprecisione sì, ma arrendersi no grazie (28' st Santonastaso sv)
Villar Diaz 6.5 Un po' impreciso talvolta a metà campo, ma comunque tra i più pericolosi. Cecchino da calcio piazzato, anche se con poca fortuna.
Cantaluppi 6.5 Il compito difensivo in via Cilea non è mai facile: fa il suo senza sbavature, ma non sempre riesce a mettere un argine alla carica nerazzurra. 
Anzovino 7 Si prende spesso l'arduo compito - e di certo il gusto - di pararsi davanti a Cimini e di contenerlo in diverse delle sue sgasate. 
Musacco 7 Tra i più intraprendenti del Sempione: slanciato, non velocissimo ma sveglio, pronto a tutto per correre verso la porta. Ha nel sangue il richiamo della rete: non era la partita giusta, ma i gol arriveranno.
Rapetti 6.5 La sua conclusione all'8' del secondo tempo impegna Serrano, ma tutto sommato il tiro è centrale (28' st Fumagalli sv).
Fulciniti 6 Fatica ad emergere: la difesa dell'Accademia è impenetrabile. 
Fahmane 6 Anche per lui non era questa la partita adatta per incidere: difficile passare con la caparbietà dei difensori nerazzurri.
10' st Sardone 6 Per dare nuova aria al reparto offensivo tenta qualche giocata interessante, ma viene sempre contenuto.
Pitasi 6 Coraggio e caparbietà: peccato che questa volta non siano bastati (22' st Mallamace sv).
All. Mazza 6.5 Al di là del risultato, può comunque dirsi contento. Il suo è un Sempione che non molla, anche se davanti c'è una superpotenza della Lombardia. La strada segnata è quella giusta, bisognerà 
forse aspettare un po' per raccogliere i frutti, ma si sa bene che «chi va piano va sano e va lontano».

ARBITRO

Teneggi di Milano 6 In un paio di occasioni si fa sorprendere in mezzo ai passaggi dei giocatori in campo ed è costretto ad interrompere il gioco. Non attentissimo sui fuorigioco, conduce comunque una gara tranquilla senza particolari sbavature.

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