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Under 19

Tante scintille nel derby più sentito della stagione: la zampata dell'ex capitano fa scoppiare la festa

I bianconeri sono più cinici nel primo tempo, gli albicelesti dominano la ripresa senza trovare il guizzo vincente

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UNDER 19 PIEMONTE LASCARIS - ALPIGNANO 1-0: La prodezza di Federico Rio e gli interventi di Filippo Fasano regalano la seconda vittoria casalinga ai bianconeri

Chi non muore si rivede. La celebre frase ha ispirato la creazione di film, canzoni, libri. Riassume perfettamente anche la sfida della quarta giornata tra Lascaris ed Alpignano. La sfida del girone B vede affrontarsi tanti ex per entrambe le squadre, tra chi ha scelto di cambiare casacca e chi ha avuto quasi la scelta obbligata. La prima metà di gara è stata combattuta su entrambi i fronti, tante emozioni nei primi istanti conditi da tanti falli e contrasti di gioco che hanno infiammato gli animi in campo. I bianconeri riescono a sbloccarla già nel primo tempo, la rete non è di uno dei tanti ex della partita, ma l'Alpignano subisce il colpo dell'1-0. La ripresa è a tinte albicelesti, la squadra di Daniele Trombini rimane in inferiorità numerica nei primi minuti, ma riesce a costruire il proprio gioco e a sfiorare più volte il pareggio. Al triplice fischio, il risultato non cambia: il Lascaris supera di misura l'Alpignano, allungando a tre la striscia di risultati utili consecutivi.

LA PARTITA

CARNEVALE DI RIO

I primi dieci minuti di gara sono ad alti ritmi ed entrambe le squadre vanno vicine al vantaggio in più occasioni. L'Alpignano prova ad superare la difesa bianconera sfruttando le palle alte, al 2' Di Santo sfiora la rete con un colpo di testa da calcio d'angolo neutralizzato da Fasano. I primi errori in impostazione del Lascaris fanno alzare la voce al tecnico Bovolenta, su una palla persa nella metà di campo bianconera, Trombini riesce a centrare la porta con il mancino, Fasano risponde con freddezza. Anche i padroni di casa si fanno vedere nella trequarti avversaria, sono tante le combinazioni di prima dei riferimenti offensivi bianconeri che riescono ad arrivare alla porta difesa da Drago. Al 8', una combinazione sulla fascia sinistra tra Gambetti e Ajmar termina con il mancino del numero 10 neutralizzato da Drago. L'Alpignano ha l'azione più concreta della prima metà di gara: Matta imbuca Trombini, l'attaccante riesce a superare il portiere bianconero, ma prima di entrare in rete la sfera viene intercettata da Cottone sulla linea di porta che nega il vantaggio.

La partita, sia per i tanti ex che per la tanta fame di vittoria, accende gli animi dei ventidue in campo ad ogni singolo contrasto, portando il direttore di agra ad interrompere più volte il flusso del gioco per ristabilire gli equilibri. Bovolenta sceglie di cambiare le carte in tavola, il tecnico aggiunge Maniscalco alla fase difensiva trasformandola a quattro. Per i bianconeri è decisivo il dialogo delle sue due punte Brunazzo-Lungu che spaventano la difesa avversaria sulla trequarti, anche l'Alpignano prova a sfruttare la fisicità di Trombini con diversi traversoni al centro dell'area. Al 22' il Lascaris riesce a trovare la rete del vantaggio grazie ad un calcio di punizione: capitan Tonello si incarica della battuta di un calcio piazzato defilato, la sfera viene intercettata sul secondo palo da Rio che riesce a superare Drago da distanza ravvicinata. Dopo il vantaggio bianconero, i ritmi della sfida rimangono alti, come l'aggressività nei contrasti, a diminuire è la precisione nell'ultimo passaggio. Le ultime due occasioni concrete sono del Lascaris, prima Brunazzo conclude sopra la traversa un dolce pallonetto e, allo scadere, capitan Tonello non riesce ad incornare in porta l'invito di Maniscalco.

AD UN SOFFIO DAL PARI

La ripresa inzia con un cambio per l'Alpignano, Trombini sceglie di sostituire Triuccio con Miraglia e di spostare Di Santo sull'out di sinistra. Il Lascaris ha le occasioni per allungare le distanze, Brunazzo spara due volte a salve senza centrare la porta avversaria. Al 4' la partita dell'Alpignano diventa ancora più difficile, Matta viene espulso dal direttore di gara per qualche parola di troppo. Nonostante il risultato e l'inferiorità numerica, è l'Alpignano ad ancora più vicino alla rete. Il riferimento offensivo principale è Trombini, l'attaccante all'11' riesce a superare la marcatura di Rio, ma non a trovare la conclusione verso la porta. Prima di essere sostituito, Trombini sfiora il pareggio, la sua incornata sull'invito di Picheca esce fuori di poco. In una partita così combattuta c'è spazio per le polemiche contro il direttore di gara: al 14', l'Alpignano recrimina la seconda ammonizione su Brunazzo per un fallo tattico sulla metà di campo, giudicata irregolare ma non da cartellino per il direttore.

La superiorità numerica è solo statistica, i bianconeri non riescono a controllare il gioco nonostante l'uomo in più a causa dei tanti errori nella metà di campo avversaria. L'Alpignano ha maggiore voglia e costanza nel raggiungere la trequarti avversaria e va vicino al pareggio con Pistelli. Il numero 10 riceve la sfera dalla fascia sinistra, riesce a ritagliarsi lo spazio e ad entrare in area, il suo destro viene respinto con una mano da Fasano. L'Alpignano si scopre per cercare la rete, il Lascaris prova a mettere il KO in contropiede. In un'azione a campo aperto, Aiam El Baoudi serve Adam El Baoudi, l'esterno riesce ad entrare in area di rigore, ma incontra l'intervento preciso in scivolata di Di Corato che respinge il pericolo. Durante il recupero, è l'Alpignano ad occupare l'area di rigore avversaria, ma non a trovare il guizzo vincente per il pareggio. Al triplice fischio, dopo ulteriori scintille per uno scontro di gioco, il risultato è di 1-0 per il Lascaris. I bianconeri superano di misura l'Alpignano con tanta fatica, grazie alla rete nel primo tempo di Rio. L'Alpignano esce a testa alta con un'ottima prestazione, a mancare è solo stato il guizzo vincente sul finale.

IL TABELLINO

LASCARIS-ALPIGNANO 1-0
RETI: 33' Rio (L).
LASCARIS (3-4-1-2): Fasano 7, Rio 7, Checa 6 (7' st Adamo 6), Cottone 6.5, Tonello 7, Maniscalco 7, De Carlo 6.5 (35' st El Baoudi Aiman sv), Gambetti 6 (47' st Mereu sv), Brunazzo 6.5 (15' st Grec 6), Ajmar 6.5, Lungu 6.5 (7' st El Baoudi Adam 5.5). A disp. Moietta, Busè, Cannizzaro, Piazzolla. All. Bovolenta 6.5. Dir. Cottone.
ALPIGNANO (4-3-2-1): Drago 6, Di Santo 6.5 (37' st Di Corato 6.5), Triuccio 6 (1' st Miraglia 6), Sturiale 6.5, Picheca 6, Breel Fodjo 7, Matta 6.5, Rizzo 6.5 (27' st Qatif sv), Trombini 7 (19' st Guidi 6.5), Pistelli Ferreira 6, Zizzo 6.5 (34' st Ferlazzo sv). A disp. Tarsitano, Carnino, Ainardi, Monti. All. Trombini 6.5. Dir. Locuratolo.
ARBITRO: Rando di Collegno 5.5.
AMMONITI: 17' Checa (L), 24' Brunazzo[07] (L), 25' Di Santo (A), 46' Maniscalco (L), 11' st Adamo[06] (L), 30' st De Carlo (L).
ESPULSI: 4' st Matta (A).

LE PAGELLE 

LASCARIS

LASCARIS, ALPIGNANO, UNDER 19 PIEMONTE, FOTO SQUADRA LASCARIS

Fasano 7 Trova il suo primo clean sheet stagionale alla seconda partita in casa. Uno dei grandi ex della partita si esalta nelle uscite alte e negli interventi per proteggere la propria porta. Risulta abile nei rinvii lunghi con i guantoni, è decisivo con sugli attacchi degli albicelesti. Nella ripresa salva il risultato sulla conclusione di Pistelli, negando il pareggio con una sola mano.

Rio 7 L'ex capitano bianconero torna a difendere la propria porta e diventa l'uomo della giornata. Preciso nei cambi di gioco con la palla al piede, ha un buon senso di posizione in fase difensiva e nel contenere i guizzi degli attaccanti avversari. Inneggia un duello in velocità con Zizzo, riesce a limitare l'esterno e i suoi movimenti. La gioia del gol la trova con una zampata nell'area piccola, un tocco che regala i tre punti.

Checa 6 Apre le danze delle ammonizioni, guadagnandosi il primo cartellino della giornata. Si posiziona da braccetto di sinistra nella difesa di Bovolenta, adempie ai suoi doveri lottando con Matta sulla fascia. 

7' st Adamo 6 Entra nella ripresa e si posiziona sulla fascia di sinistra nella nuova difesa a quattro bianconera. Dialoga con El Baoudi Adam sull'out di sinistra verticalizzando molto, l'esterno però non riesce a controllare i suoi inviti.

Cottone 6.5 Gioca al centro della difesa del Lascaris, l'ex goleador albiceleste si posiziona in marcatura di Trombini e lo assilla per tutta la partita. Combatte con l'attaccante avversario e salva il risultato nella prima metà di gara con un salvataggio provvidenziale sulla linea.

Tonello 7 Il capitano guida la linea di centrocampo bianconera impostando il gioco e creando un nesso tra le due linee della squadra. Guadagna tanti palloni al centro del campo e imbuca l'assist vincente su punizione per Rio e il suo tocco decisivo. Ha anche l'occasione per trovare la gioia personale, la sua incornata nell'area piccola è fuori di poco.

Maniscalco 7 Il numero 6 realizza una partita di sostanza e di grande qualità. Ad inizio del primo tempo si posiziona esterno nel centrocampo a quattro del Lascaris, l'out di destra è il suo territorio e vince ogni duello con Zizzo sulla linea laterale. Usa il fisico per recuperare i palloni e la sua tecnica per dialogare con Lungu sulla fascia. Le sue incursioni sono difficili da fermare, dopo il cambio di modulo si posiziona come terzino più arretrato e respinge ogni pallone.

De Carlo 6.5 Risulta fondamentale per la costruzione del gioco del Lascaris, anche lui grande ex della partita che lotta su ogni pallone con scivolate e contrasti di gioco puliti.

35' st El Baoudi Aiman sv

Gambetti 6 Si posiziona sull'out di sinistra, una zona del campo che la squadra di Bovolenta serve meno rispetto alla fascia opposta. Quando riceve la sfera dalle retrovie riesce però ad addomesticarla bene, dialoga con i compagni al centro del campo per trovare l'assist.

47' st Mereu sv

Brunazzo 6.5 Il numero 9 del Lascaris è uno dei principali riferimenti offensivi della squadra. Usa la sua fisicità per svettare sulle palle alte in area di rigore, dialoga a memoria con Lungu sulla trequarti avversaria per cercare la porta. Prova la conclusione da ogni posizione, anche dal limite dell'area, quando ci entra sfiora la con un pallonetto morbido. Prima di rischiare la doppia ammonizione, spara ancora due volte a salve da distanza ravvicinata, senza trovare il raddoppio.

15' st Grec 6 Entra nella ripresa per aumentare il peso offensivo della sua squadra, viene servito poco nonostante la sua posizione sulla trequarti e non trova la porta albiceleste.

Ajmar 6.5 Il numero 10 opera dietro le due punte di riferimento, lavora per i suoi compagni filtrando molti palloni in verticale. Cerca spesso il passaggio tra le linee, le sue conclusioni di mancino non impensieriscono il portiere avversario.

Lungu 6.5 Il grande ex della partita non riesce a lasciare il suo zampino. Dialoga con Brunazzo per servirsi a vicenda, ma i suoi cross non sono sempre precisi. Risulta un costante pericolo nell'area di rigore albiceleste.

7' st El Baoudi Adam 5.5 Il suo ingresso non è dei migliori, entra sulla fascia sinistra con Adamo e non riesce a controllare un pallone ricevuto dal compagno. Si fa anticipare con facilità dagli avversari e, in fase di finalizzazione, è poco preciso e commette diversi errori per il KO finale.

All. Bovolenta 6.5 La prestazione non è delle migliori, l'importante è il bottino pieno conquistato nel derby. Gli animi bollenti accendono una partita che risulta molto spezzettata, la sua squadra gioca meglio la prima metà di gara rispetto alla seconda. L'espulsione la subisce l'Alpignano, ma sembra il Lascaris ad essere con l'uomo in meno. I bianconeri riescono a costruire diverse azioni per il 2-0 finale, l'imprecisione negli ultimi passaggi non ha aiutato la realizzazione.

ALPIGNANO

LASCARIS, ALPIGNANO, UNDER 19 PIEMONTE, FOTO SQUADRA ALPIGNANO

Drago 6 Si fa trovare pronto nelle conclusioni da fuori area e nelle uscite alte. Non ha responsabilità sulla rete subita da distanza ravvicinata, profondo nei suoi rinvii con i piedi.

Di Santo 6.5 Lavora con precisione sulla fascia destra albiceleste, si sovrappone subito con precisione sulla trequarti per aggiungere pericolosità al reparto difensivo. Preciso in fase di copertura, soprattutto nei duelli aerei e nelle diagonali di testa. Va anche vicino al vantaggio con un'incornata, la sua conclusione viene neutralizzata da Fasano.

37' st Di Corato 6.5 Entra a pochi minuti dalla fine, la sua prestazione risulta eccellente per un intervento in scivolata preciso su Adam El Baoudi involato a rete. Grazie al suo intervento l'Alpignano rimane ad una sola lunghezza di distanza, ma non riesce a trovare il pari.

Triuccio 6 Gioca 45 minuti in cui sbaglia poco e aiuta la costruzione del gioco degli albicelesti. Utile in fase di impostazione e di copertura, è anche preciso nei cambi di fascia con la sfera tra i piedi.

1' st Miraglia 6 Entra per coprire la fascia di destra, in 45 minuti svolge i suoi doveri, andando in difficoltà sul forcing bianconero nel finale. 

Sturiale 6.5 Il capitano guida la linea di difesa dell'Alpignano con grande precisione e coraggio. Anticipa i due riferimenti offensivi avversari con dei duri colpi di testa. Cerca più volte il traversone verso la trequarti, abile anche nel controllare la sfera e nel cercare di trovare la porta con un calcio piazzato dal limite.

Picheca 6 Meno preciso e sicuro di Sturiale, ma il numero 5 gioca una partita in regola. Deve limitare due attaccanti come Lungu e Brunazzo, riesce nel suo intento anticipando gli attaccanti di testa.

Breel Fodjo 7 Un vero raccattapalle al centro del campo albiceleste. Ci mette anima e core su ogni pallone, i suoi contrasti sono ruvidi a centrocampo e accendono gli animi (già bollenti) degli avversari. Verticalizza molto, cercando le punte, senza grande successo.

Matta 6.5 Il numero 7 gioca una partita di grande qualità, fino a che rimane sul terreno di gioco. Lavora sulla fascia di destra, rimanendo alto per poter ricevere la sfera, e sfiora l'assiste del vantaggio incontrando un intervento miracoloso degli avversari. Con Zizzo, si abbassa per aiutare il reparto difensivo, in attacco arriva anche sulla linea di fondo per cercare il dribbling. Viene espulso per un'incomprensione con il direttore di gara per delle parole volgari, che erano riferite invece a un compagno.

Rizzo 6.5 Gioca da mediano davanti alla difesa, fa molto legno per smezzare il dialogo della coppia di attaccanti bianconera e per recuperare tanti palloni da consegnare ai compagni offensivi.

27' st Qatif sv

Trombini 7 Gioca una partita da numero 9 puro. Lotta contro tutta la difesa avversaria per controllare più palloni possibili, si muove bene spalle alla porta e usa il suo fisico per servire i compagni in corsa. Rimane sempre alto sulla trequarti avversaria, va più volte vicino alla rete senza trovare il guizzo vincente. 

19' st Guidi 6.5

Pistelli Ferreira 6 Sottotono nella prima metà di gara quando si vede poco nelle fila albicelesti. Si esalta, insieme a tutta la squadra, nella ripresa con Fasano che gli nega la gioia del gol personale sul finale di partita.

Zizzo 6.5 Lavora sulla fascia di sinistra e la copre nella sua interezza: tecnico e veloce nella fase offensiva, prezioso in quella difensiva quando si abbassa sulla linea dei centrocampisti. La sua corporatura gli fa soffrire l'iniziale marcatura di Maniscalco, lui sfrutta la sua velocità per saltare gli avversari.

34' st Ferlazzo sv

All. Trombini 6.5 Rimane l'unico membro della società in panchina, dopo le diverse espulsioni per dirigenti e accompagnatori volute dal direttore di gara. Esce dal campo amareggiato per la prestazione fatta dai suoi ragazzi, sul finale il pareggio è stato sfiorato in più occasioni.

Arbitro Rando di Collegno 5.5 Un arbitraggio non all'altezza della partita nervosa e tesa che si è giocata. Le diverse interruzioni, i cartellini estratti e i dialoghi con i calciatori, non hanno fermato gli animi delle due squadre che più volte sono arrivate faccia a faccia. L'Alpignano recrimina l'espulsione di Matta e il mancato secondo cartellino giallo a Brunazzo, che avrebbe cambiato la storia della partita.

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Commenti all'articolo

  • Paolacalabrese76

    07 Ottobre 2024 - 10:04

    Arbitraggio scandaloso una partita emozionante rovinata dal direttore arbitrale. 12 contro 10

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