Il bomber si mette in proprio; doppietta in due minuti e seconda posizione ottenuta

Quando l'ordine e la solidità regnano sovrane, è l'estro la soluzione per far vacillare gli equilibri. A cogliere al meglio questo concetto è la Castellanzese, che sotto la spinta propositiva di Dozio e il cinismo di Passafaro, apre i conti al 34'. Il bomber però - dopo la prima rete - ha ancora fame e impiega solo due minuti per raddoppiare e chiudere il primo tempo avanti di due lunghezze. Al rientro in campo dal break, i padroni di casa dimostrano di non voler lasciar nulla al caso e accorciano con un lampo di De Robertis. Gli ospiti soffrono nella ripresa fino agli sgoccioli, ma portano a casa una vittoria importante, che li proietta a ridosso della prima posizione.

PARTENZA OSPITE AGGRESSIVA

Il fischio d'inizio segna un'entrata a gamba tesa da parte della Castellanzese, che sin dai primi minuti si dimostra aggressiva e pronta a cercare il gol. Gli ospiti, con un assetto offensivo, provano a sfruttare la profondità, e il centrale difensivo mostra grande abilità nel servire i possibili finalizzatosi. La prima palla pericolosa ci mette poco ad arrivare. Un rasoterra che taglia l'area di rigore a cercare il taglio di Passafaro, scorre veloce prima dell'impatto. Passafaro ispira e Dozio si accende. Il numero 7 si fa notare da subito con un destro potente, che tenta di sorprendere il portiere avversario, ma la conclusione gira troppo e termina alta. Poco dopo, è nuovamente Dozio a rendersi protagonista, battendo un angolo che porta a uno scambio rapido con Passafaro. Il centravanti raccoglie in area, ma con il sinistro calcia alto all'8’. La Castellanzese continua a premere nella metà campo avversaria, ma la partita sembra richiedere un colpo dei scena. Ad impersonificarlo è la cavalcata sulla fascia destra di Grieco, che arriva ad un millimetro dallo spezzare le tendenze iniziali. In quel millimetro si iscrive Barone. Parata strepitosa e sorti della gara ancora da scrivere. Gli ospiti usano la paura come la loro miglior arma e Bottini, Dozio e Passafaro orchestrano una ripartenza fulminea. Passafaro scarica sulla corsa di Bottini, che dalla fascia destra prova a sorprendere con il suo tiro l'estremo difensore avversario. Mastrosimone però non ci sta, devia in corner con un intervento miracoloso e risponde al suo collega di reparto. Nonostante il costante assalto, è Quintiliani a tentare l'iniziativa solitaria con un sinistro da fuori, quasi a richiamare i suoi. La squadra di casa, però, non riesce ad entrare pianamente in partita. Al 35’, l'azione si concretizza: Passafaro incrocia bene con il destro, su assist di Bottini dall'out di sinistra, portando in vantaggio la Castellanzese. Passafaro però non sembra contento né dello score né del suo bottino personale. Detto fatto; al 37' rimessa laterale che pesca Monti sulla linea di fondo. Palla a tagliare davanti a tutta la difesa e punta del piede di Passafaro che sbuca tra i due centrali. Doppietta e due lunghezze di vantaggio.  Dozio nei minuti finali vorrebbe ancora di più e si getta nella mischia a recuperare qualsiasi pallone possibile. Dai suoi recuperi si sviluppano le ultime due azioni della prima metà, osrchestrate da Passafaro. Da bomber a possibile assistman, cerca di innescare i due esterni, che però non concretizzano. Primo tempo che si chiude sul risultato di 0-2 rispecchiando il campo. I padroni di casa sprecano troppo in costruzione e gli ospiti sono attenti a raccogliere tutto quello che da sporco, può tramutarsi in oro.

RIPARTENZA IN FOTOCOPIA

Il secondo tempo riprende con la Castellanzese ancora nella metà campo avversaria. Al 7’ le speranze di rimonta per la formazione di casa sembravano voler chiudere definitivamente i battenti. Numero di Passafaro sulla linea di fondo e cioccolatino solo da scartare per Bottini. Tra lui e il gol però ci si mette uno strepitoso Mastrosimone. Il numero 9 De Robertis ci prova prima su azione propiziata dall'asse Boschi-Grieco e poi mettendo la firma sul tabellino nella maniera più rocambolesca possibile: punizione battuta al 16' che si stampa sulla barriera ed è ancora lui a crederci più di tutti sulla respinta. Destro secco che non poteva finire che in porta. La Castellanzese sembra subire la spinta dei padroni di casa, che dopo aver accorciato provano a prendere campo. Al 26' Valli prova a risollevare la squadra con un destro da fuori, ma il portiere compie un miracolo. Per Bottini nulla è vano e nonostante la palla del compagno fosse lunga e indirizzata verso il fondo, mette gli ultimi sforzi e ricicla una palla difficilissima che scarica a Passafaro in area. Destro alto e match ancora aperto dunque. Chi ne ha più di tutti è senza dubbio Pacecca per il Club. Grinta a corsa nonostante ormai i minuti nelle gambe fossero parecchi. A mettersi tra lui e la rete del pareggio però è Gjeka al 34', scivolata pazzesca che prende solo la palla e spedisce sul fondo. Centimetri a servizio della formazione di casa che vuole sfruttare la fisicità degli ultimi minuti e guadagnare qualcosa in situazione di calcio piazzato. Nei minuti finali la pioggia di tiri verso la porta ospite però non porta a nulla. Il fortino neroverde si chiude bene e porta a casa i tre punti.

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