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Under 17 Élite

Miracoli dei portieri, un espulso, tante occasioni ma nessun gol: il derby più sentito finisce 0-0

L'Aldini colpisce un palo e chiude in 10 uomini, l'Accademia Inter si salva con le parate di Tommasi ma sfiora il colpaccio nel finale

Aldini

ALDINI-ACCADEMIA INTER UNDER 17 ÉLITE • Mattias Tommasi e Jean Philippe Garofalo, due tra i migliori in campo del match

Sono meglio io. No, sono meglio io! La rivalità infinita, la supremazia cittadina messa in gioco, una classifica da disegnare a proprio favore. Ma soprattutto una partita da vincere, e non solo per i tre punti: per l'Aldini battere l'Accademia Inter vale doppio, per l'Accademia Inter battere l'Aldini pure e chi dice il contrario dice nient'altro che una bugia. Sono meglio io. No, sono meglio io! Prima della partita l'ago della bilancia che sta praticamente nel mezzo, dopo il triplice fischio lo stesso ago della bilancia esattamente nello stesso punto. Prima della partita lo score era praticamente lo stesso: 3 vittorie e 1 pareggio in 4 partite, 5 gol subiti e un solo gol segnato a fare la differenza (11 per i ragazzi di Faria, 12 per quelli di Bergomi). Dopo la partita, nessuna variazione se non nella casella dei pareggi. Attenzione però: lo 0-0 che viene fuori dalla sfida più attesa del dilettantismo milanese è tutt'altro che uno 0-0 di noia. È anzi uno 0-0 di intensità, di ritmo, di occasioni e di tensione. Tommasi para l'impossibile per l'Accademia, Baldo dà spettacolo per l'Aldini, ma alla fine non ci sono vincitori né vinti. Insomma, chi è meglio? Appuntamento al ritorno.

ALDINI-ACCADEMIA INTER UNDER 17 ÉLITE • La potenza di Jean Philippe Garofalo contro la brillantezza di Samuele Vai

FACCE DA PAREGGIO

Vibrazioni di equilibrio evidenti nell'aria, evidenti sui volti ed evidenti soprattutto in campo. L'Aldini prova a fare la partita con il ragionamento, l'Accademia Inter si affida più ad infiammate improvvise: due modi diversi di intendere il calcio, che portano però più o meno agli stessi risultati. Quanto meno in un primo tempo che si snoda in due momenti ben precisi. Quello dei primi tentativi, da una parte e dall'altra: tiro da fuori di Bottazzi, conclusione sporcata da un difensore ma Ciprandi non si fa sorprendere (8'); Garofalo va col destro al volo, tiro che sfila a lato alla destra di Tommasi (10'). E quello delle occasioni più importanti, da una parte e dall'altra: angolo di Baldo da destra, palla che arriva sul secondo palo dove c’è Sgotto che calcia e sfiora il gol con una deviazione che salva l’Accademia, angolo dall’altra parte stavolta di Marasco, conclusione a botta sicura di Garofalo e Tommasi si salva con un grande intervento (26'); sgasata a destra di Meriggi e pennellata in mezzo all’area, palla sputata fuori dalla difesa e calciata poi verso la porta da Accardo, Ciprandi è in posizione e controlla in due tempi (32'). Vibrazioni di equilibrio anche all'intervallo quindi, con Bergomi e Faria alla ricerca di una scintilla per far girare la partita. 

FACCE DA COLPACCIO

Che prendono forma in un secondo tempo per forza di cose meno equilibrato, e nel quale entrambe le squadre rischiano di vincerla. Prima di tutto perché l'Aldini, dopo un primo quarto d'ora non bellissimo, crea le migliori occasioni di tutta la partita: sventagliata di Baldo che apre per Autiero sulla destra, grande assist a rimorchio per Garofalo che spara con il destro ma a salve, palla a lato (21' st); altra idea fantastica di di Baldo per Airaghi che libera un mancino che finisce fuori per questione di centimetri con Tommasi immobile e impossibilitato a intervenire (23' st); azione insistita di Airaghi, batti e ribatti in area di rigore con la palla che torna ad Airaghi che calcia a botta sicura, Tommasi la sfiora quanto basta per deviarla sul palo (28' st); bomba di Baldo da fuori area, palla diretta all’incrocio dei pali ma la parata di Tommasi è sensazionale (31' st). Poi perché l'Accademia Inter, una volta trovatasi in superiorità numerica per l'espulsione di Autiero a 10 minuti dalla fine, prova il colpaccio cercando di sfruttare gli spazi che l'Aldini deve per forza lasciare: punizione furba di Rizzi che batte veloce sfruttando un momento di distrazione della difesa biancorossoblù, Corso davanti al portiere però sbaglia mira e calcia alto (39' st); ripartenza ampia e buona occasione di tiro per Bottazzi, Ciprandi vola alla sua sinistra e mette in corner (44' st) mettendo la pietra tombale sul derby. Sono meglio io. No, sono meglio io! Per adesso, siete belle entrambe.

ALDINI-ACCADEMIA INTER UNDER 17 ÉLITE • Le squadre schierate agli ordini di Matteo D'Apice della Sezione di Milano

IL TABELLINO

ALDINI-ACCADEMIA INTER 0-0
ALDINI (4-3-1-2): Ciprandi 7, Autiero 6.5, Lika 7, Baldo 8, Persico 7, Orta 7, Giannattasio 7, Garofalo 7.5 (22' st Visconti 6.5), De Luca 6.5 (22' st Capocefalo sv, 41' st De Brasi sv), Marasco 6.5 (43' st Savatteri sv), Sgotto 6.5 (18' st Airaghi 7). A disp. Musazzi, Lindenfels, Russo, Anzalone. All. Faria 7. Dir. Attici.
ACCADEMIA INTER (3-4-2-1): Tommasi 8, Annale 6.5, Vai 7 (31' st Rizzi 6.5), Vicino 6.5, Tareiev 7, Maggini 7, Meriggi 7, Bottazzi 7.5, Accardo 6.5 (27' st Giuliani 6.5), Mongiovi 6.5 (33' st Bartoli sv), Corso 6.5 (40' st Gallo sv). A disp. Trezzi , Scirpoli, Ragno, Bucciero. All. Bergomi - Chieppa 6.5. Dir. Alziati - Giovanelli.
ARBITRO: D'Apice di Milano 7.
ESPULSI: 35' st Autiero (Al).
AMMONITI: Autiero (Al), Baldo (Al).

LE PAGELLE

ALDINI
Ciprandi 7 La parata più importante la fa alla fine su Bottazzi, ma anche prima non traballa mai: e viene stuzzicato non poco.
Autiero 6.5 Spinge come un forsennato, regala un assist d'oro a Garofalo, difende con precisione. Il cartellino rosso non macchia la sua ottima prova.
Lika 7 Un paio di recuperi da brividi all'interno di una prestazione difensiva perfetta.
Baldo 8 Clamoroso per corsa, strappi e piede. Tutta la squadra gira intorno a lui: dispensa palle fantastiche e va vicino all'eurogol con un gran tiro da fuori.
Persico 7 Alza il muro e non passa più nessuno.
Orta 7 Praticamente perfetto, tiene girate le punte avversarie e raddoppia quando serve.
Giannattasio 7 Grande lavoro in mezzo al campo, si propone spesso e centrifuga tanti palloni.
Garofalo 7.5 Una forza della natura, va al tiro più di una volta e tiene in mano tutte le sorti della mediana. (22' st Visconti 6.5).
De Luca 6.5 Si sbatte e cerca spazi, dialoga con i compagni e apre spazi. (22' st Capocefalo sv, 41' st De Brasi sv).
Marasco 6.5 Trequartista e attaccante esterno, pericoloso soprattutto sui calci di punizione. (43' st Savatteri sv).
Sgotto 6.5 Attacca la profondità e cerca di fare da riferimento.
18' st Airaghi 7 Entra bene e con qualità, sfiora il gol con un mancino delicato.
All. Faria 7 Primo tempo equilibrato, nella ripresa la sua squadra crea le migliori occasioni. Poi rischia nel finale, ma il pareggio è sacrosanto.

ACCADEMIA INTER
Tommasi 8 Comincia con un mega intervento su Garofalo, chiude con la parata della settimana su Baldo: vola alla sua destra e toglie la palla dall'incrocio dei pali.
Annale 6.5 Presente e potente, tiene bene sulla fascia destra.
Vai 7 Propulsione totale, ma anche chiusure da mille e una notte. (31' st Rizzi 6.5).
Vicino 6.5 Ordinato e senza fronzoli, bene in mediana.
Tareiev 7 Nessuna sbavatura, dalle sue parti non si passa.
Maggini 7 Benissimo sulle punte avversarie, non le lascia respirare.
Meriggi 7 Spinge tantissimo e arriva spesso sul fondo, mette al centro un paio di cross al sapore di cioccolato.
Bottazzi 7.5 Il più giovane, ma uno dei più talentuosi. Non solo qualità ma anche personalità da vendere: non ha paura di provarci, anche se da lontano.
Accardo 6.5 Sgasa, gioca di sponda e va in profondità. Sempre acceso. (27' st Giuliani 6.5).
Mongiovi 6.5 Galleggia tra mediana e attacco con la solita inventiva. (33' st Bartoli sv). 
Corso 6.5 Ha nei piedi l'occasione migliore e calcia alto, ma arriva a quel tiro dopo 85 minuti di grande dispendio fisico. Prova positiva. (40' st Gallo sv).
All. Bergomi 6.5 Preparazione perfetta della partita, anche se nel secondo tempo sono le parate di Tommasi a tenere in piedi la squadra. Un punto utile per continuare il percorso.

ARBITRO
D'Apice di Milano 7 Pochi episodi dubbi, sbaglia davvero pochissimo. Forse l'espulsione di Autiero è un po' severa, ma presi singolarmente i due gialli ci potevano anche stare. Promosso.

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