Under 16
16 Ottobre 2024
BAGGIO UNDER 16 • Dustyn Ortiz
Secondo una leggenda egizia, la fenice è l’unico essere vivente capace di resuscitare dalle proprie ceneri, ma dopo il risultato di sabato possiamo affermare con fermezza che non è più l’unica. La Triestina 1946 infatti riesce a risorgere dopo una serie di risultati deludenti, ovvero due pareggi nelle prime due partite di campionato e la sconfitta per 1-0 in casa della Lombardia Uno portando a casa il match giocato l’ultimo weekend contro il Leone XIII per 2-1. «Venivamo da un precampionato complicato che non ci ha dato la spinta giusta per esordire nel modo corretto, e questa serie di indisponibilità ci sta penalizzando ancora di più. Chissà come sarebbe la situazione se solo la rosa fosse al completo». Queste le dichiarazioni del tecnico della Triestina, Andrea Fiore.
Nonostante ciò la banda di Fiore riesce a conquistare i 3 punti con un’ottima prestazione, ricevendo i complimenti pure dall’allenatore avversario. «Il campo stretto ci ha penalizzato, impedendoci di mettere in atto il nostro gioco sulle fasce. Gli avversari hanno giocato una partita da vera squadra, riuscendo a scovare i nostri punti deboli e a sfruttarli. Solo complimenti per loro» ha dichiarato infatti l’allenatore della formazione ospite Ceresola.
Rimanendo in tema di rivalsa e di rilancio, rialza la testa anche la ciurma di Rocco Tassano. A seguito della sorprendente sconfitta in casa del Victoria nel turno scorso e della pesante debacle subita in casa contro la Trial Rozzano nel turno precedente, è il 5-0 dello scorso sabato a far respirare aria nuova ai biancoverdi classe 2008. Un periodo negativo che rischiava di compromettere una stagione ed un percorso ormai in divenire dalla scorsa annata ma è proprio in questi momenti che un grande gruppo è chiamato a rialzarsi e rimettersi in carreggiata.
Le reti di Neddar, Azaiez e Bladi fanno da contorno alla doppietta di bomber Carlucci e ribadiscono - se mai ce ne fosse bisogno - la bontà di questo gruppo e del lavoro che è stato fatto per metterlo in piedi. Sforzi che non possono essere dimenticati e lasciati vani, in primis dal tecnico. La manita alla Rosatese è solo una mera dimostrazione: per la vittoria finale, il Quinto Romano batterà colpi fino alla fine.
Se l’amore fraterno è la cosa più bella e potente che c’è, oggi ne abbiamo la dimostrazione. A darcela sono proprio i fratelli Anelli, che con due gol di Lorenzo su doppio assist del fratello Riccardo, strappano un pareggio allo Schuster, portando la Cob 91 a 7 punti, 5 in meno rispetto alle tre pretendenti al trono del campionato, in testa con 12 punti. Tutto parte con l’ingresso in campo di Riccardo al primo minuto del secondo tempo che si presenta alla partita con il primo assist al fratello dopo 3 minuti. La stessa combinazione la ritroviamo 17 minuti dopo, con Lorenzo che sigla il 4-4 definitivo e completa la rimonta della squadra capeggiata da Gianpietro Urgesi. Una cosa è sicura, se la connessione finalizzativa tra i gemelli del gol dovesse perdurare ancora per molto, la Cob può stare tranquilla.
Un rigore solitamente viene visto come una benedizione per coloro che lo ricevono, figuriamoci se ne ottieni 2 nella stessa partita. È sicuramente un vantaggio colossale, vantaggio che però la Rondinella non è riuscita a sfruttare, sbagliandoli entrambi, uno nel primo tempo, e l’altro nel secondo. Molto probabilmente se la partita fosse finita con la vittoria della squadra ospitante, questa coppia di errori non peserebbe cosi tanto, peccato che quest’ultima però non è arrivata. l’incontro infatti è finito con uno 0-0 insipido senza reti ma con tanti rimpianti. La Rondinella ha sprecato l’immensa opportunità di arrivare alla quinta giornata come capolista del campionato, scavalcando ben 4 posizioni. Ora sarà compito del tecnico Antonio Puntillo risolvere questo problema, che con il lungo andare della stagione potrebbe portare alla perdita di diversi punti importanti, come si è visto questo sabato.