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Under 14

In estate lascia la squadra degli amici, oggi segna da ex un gol che può dare inizio all'impresa

Francesco D'Angelo colpisce al cuore il Real Crescenzago, ma non dimentica «I bei ricordi del passato»

Francesco D'Angelo; Forza e Coraggio Under 14

FORZA E CORAGGIO UNDER 14 • Francesco D'Angelo, da ex punisce il Real Crescenzago

Siamo all'Etihad Stadium, è il 21 settembre 2014 e Frank Lampard - appena passato al Manchester City - segna a quel Chelsea con cui per tredici anni ha scritto la storia del football. No? Proviamo ancora: Allianz Stadium, è il 29 ottobre 2016 e Gonzalo Higuain punisce il Napoli alla prima occasione, a soli quattro mesi dal suo storico passaggio alla Juventus. Nemmeno? Ok proviamo così: via Gallura, È il 12 ottobre 2024 e Francesco D'Angelo segna con la maglia del Forza e Coraggio a quel Real Crescenzago che lo ha visto tirare i primi calci ad un pallone. Sì, quando si parla di gol dell'ex non può mai essere un'occasione normale, per mille motivi e mille altri ancora. E anche nell'ultimo caso le emozioni, contrastanti, non si sono di certo fatte attendere.

«NON È DA TUTTI I GIORNI»

Assolutamente sì, parola di Francesco D'Angelo. «È stata una grande emozione, al di là di tutto mi restano comunque nel cuore i tanti bei ricordi del passato. Di certo non è da tutti i giorni segnare alla propria vecchia squadra». Sì, è del 2011 ma sembra parlare come un veterano, anche perché il gol in questione può dare inizio ad un qualcosa di bellissimo per il suo Forza e Coraggio. E come? Con un gol di rapina e da bomber d'altri tempi: scatto bruciante sull'errore in disimpegno del difensore e poi botta col destro - lui sinistro di piede - che non lascia alcuno scampo al difensore e sblocca una partita che poteva diventare complicatissima. Le reti di Gorni e Macchioni poi fanno il resto e firmano tre punti oltremodo fondamentali.

Non tanto per le dimensioni del successo in cui arriva - 3-1 al Real Crescenzago - ma per quello che significa nell'immediato ma anche prossimo futuro. Intanto perché conferma almeno per un altro weekend l'imbattibilità della squadra di Ezio Delli Rocili, e in un Girone L con corazzate del calibro di Academy Calvairate, FC Milanese e Cinisello non è poco. Ma soprattutto perché alimenta un sogno, che al momento è solo tale, ma bellissimo. Quello di un Forza e Coraggio con la testa costantemente lì, alla vetta, al voler tagliare quel traguardo dei Regionali che ai Giovanissimi manca da oltre sette anni. Sognare è concesso? Quel City di Lampard arrivò secondo proprio dietro al Chelsea. Riproviamo: la Juventus di Higuain vinse lo Scudetto proprio davanti al Napoli. Meglio? Decisamente sì.

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