Under 19
22 Ottobre 2024
J.CUSANO UNDER 19 • Lorenzo Schifano, autore del gol decisivo nella pazza rimonta sull'Agrisport
Nel lontano 1934 la nazionale Italiana neocampione del mondo affrontò l'Inghilterra, al tempo considerata la nazionale più forte in assoluto, nello stadio londinese di Highbury. La partita prese subito una piega sbagliata, con un rigore per gli inglesi e gli azzurri in dieci uomini per un infortunio (all'epoca non esistevano ancora le sostituzioni). Alla fine la nazionale dei Tre Leoni vinse la partita per 3-2 ma lo spirito battagliero messo in campo dagli azzurri, unito all'insidioso terreno di gioco, valsero a questa partita il nome di "Battaglia di Highbury" e consegnarono alla storia i dieci "Leoni di Highbury" guidati dall'indimenticato Giuseppe Meazza.
Esattamente novant'anni dopo e 1200 km più a sud, ecco il copione ripetersi. Lo sfondo è quello del bagnatissimo campo di Muggiano dove gioca la Juniores degli Olmi mentre a fare la parte dell'Inghilterra c'è un'altra corazzata come lo Zibido di Mattiolo. E non sono le sole analogie. Dopo un quarto d'oro di gioco i padroni di casa rimangono in inferiorità numerica per un'espulsione ma non si danno per vinti e come nel '34 tirano fuori lo spirito dei leoni. «Anche se feriti, i Leoni degli Olmi ruggiscono» così sintetizza la partita il nuovo tecnico biancorosso Mauro Marasco, all'esordio come primo allenatore sulla panchina della Juniores. «Sono orgoglioso - continua il tecnico - di come hanno giocato i miei ragazzi. è stata una prestazione di cuore, cattiveria e carattere. Peccato per qualche errore di troppo ma senza dubbio usciamo a testa alta dal confronto con una delle maggiori potenze del campionato. E se anche siamo feriti per il risultato, sabato abbiamo ruggito così forte che per poco non fermavamo una corazzata come lo Zibido, che è riuscita a segnare il terzo gol solo a ridosso del novantesimo e su un nostro errore».
Stesso cuore e stesso spirito si ritrova anche in via Caveto, dove la J.Cusano di Raoul Giurato è stata protagonista di un'impresa difficilmente dimenticabile: «Senza neanche sapere come - ricorda il tecnico bianconero - ci siamo ritrovati sotto 3-0 dopo venti minuti. Arrivavamo da un periodo di risultati negativi e i ragazzi avrebbero potuto abbattersi di fronte al pesante passivo. Invece hanno reagito da vera squadra, ci hanno creduto e hanno messo in campo quel carattere e quella fame che ci erano mancate in questo avvio di campionato. Il clamoroso 4-3 finale è figlio della nostra grande prestazione e mi auguro che la partita contro l'Agrisport dia una svolta alla nostra stagione. E per questo sono fiducioso, so che alleno dei ragazzi bravi e di qualità che possono fare un bellissimo campionato se giocano tutte le partite come questa».
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