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«Scimmia e negro di merda» all'avversario: la maxi rissa finisce con una squalifica di dieci giornate

La Juniores Provinciale nuovamente sotto l'esame del Giudice Sportivo, un'altra partita persa a tavolino per l'errato utilizzo dei fuori quota

UNDER 19 TORINO, SQUALIFICHE

UNDER 19 TORINO: Giornate di squalifica dopo la maxi rissa e l'ennesima sconfitta a tavolino, la Juniores Provinciale è di nuovo protagonista dal Giudice Sportivo

La Juniores Provinciale è nuovamente al centro delle decisioni del Giudice Sportivo Territoriale. Nella quinta giornata di campionato, sono stati esaminati episodi di natura opposta, che hanno portato l’avvocato Maurizio Costabello a comminare lunghe squalifiche e pesanti multe alle società coinvolte. Il Comunicato Ufficiale n. 18, pubblicato il 24 ottobre 2024, ha confermato i provvedimenti nei confronti delle società del Girone C e del Girone A. Gli episodi presi in esame includono gravi insulti razziali, una maxi rissa scoppiata al termine di una partita e l’ennesimo errore riguardante l’utilizzo dei giocatori fuori quota.

La partita soggetta alle squalifiche del Giudice Sportivo è stata lo scontro diretto tra la Nuova Lanzese e il Barcanova, vinto 2-1 dalla formazione guidata da Daniele Lekaj. Un incontro carico di tensione, risolto soltanto allo scadere: la Nuova Lanzese ha conquistato i tre punti grazie alla rete di Lorenzo Massa e al calcio di rigore trasformato da Alessandro Fileccia al 91'.

La tensione accumulata durante i novanta minuti è esplosa al triplice fischio finale, con uno scontro fisico che ha coinvolto diversi giocatori di entrambe le squadre. Il Giudice Sportivo, l’avvocato Maurizio Costabello, ha inflitto la squalifica più severa a Loris Vessichelli, attaccante classe 2004 del Barcanova, che è stato fermato per un totale di dieci giornate. Nel Comunicato ufficiale si legge:

«Per aver generato, a fine gara, una rissa con gli avversari colpendo con calci e pugni diversi di loro. Inoltre sputava verso i dirigenti avversari ed in più si rivolgeva verso un avversario chiamandolo "scimmia e negro di merda"».

Vessichelli non è stato l'unico a subire una pesante squalifica. Il suo compagno Andrea Arcella è stato fermato per cinque giornate «per aver partecipato, a fine gara, a una rissa con gli avversari, colpendo alcuni di loro con calci e pugni». Anche la Nuova Lanzese ha visto due dei suoi giocatori squalificati per cinque giornate: Vanny Fragale e Andrea Vergara, entrambi «per aver partecipato, a fine gara, alla rissa colpendo con pugni e calci gli avversari». L'avvocato Maurizio Costabello ha inoltre inflitto una multa di 100,00 euro a entrambe le società «perché alcuni propri tesserati hanno partecipato a una rissa con gli avversari».

L'ENNESIMA SCONFITTA A TAVOLINO

Anche il Girone A è finito sui tavoli del Giudice Sportivo. La partita oggetto della decisione è quella tra Tetti Rivalta e Resistenza Granata, conclusasi con una vittoria per 3-1 a favore dei torinesi. La squadra di Franco Burzio è scesa in campo con quattro giocatori classe 2005 (Riccardo Zecchi, Federico Zecchi, Manuel Teora e Antonio Luly), aggiungendo un quinto fuori quota nel secondo tempo, al 21', con l'ingresso di Lorenzo Lanzara, attaccante nato nel 2004.

Come stabilito dal Consiglio Direttivo del Comitato Regionale, «in ciascuna gara del campionato Juniores Provinciale è consentito l’utilizzo di un massimo di quattro giocatori fuori quota nati dal 01/01/2004». Vista l'irregolarità, la società Tetti Rivalta ha presentato reclamo presso l'ufficio competente. Il comunicato ufficiale ha confermato la sconfitta a tavolino per la Resistenza Granata, accompagnata da una sanzione economica per la società e una squalifica inflitta al dirigente. Nel comunicato si legge:

«(...) L'errore commesso dalla società Resistenza Granata, fa sì che nei confronti della stessa non può trovarsi alcuna altra soluzione, se non quella della perdita della gara. Di conseguenza, si delibera:
- di annullare il risultato acquisito sul campo
- di assegnare gara persa alla società Resistenza Granata, con il risultato:

TETTI FRANCESI RIVALTA - RESISTENZA GRANATA 3 - 0
- di inibire fino al 24/12/2024 il sig. Minuto Niccolò, dirigente della società Resistenza Granata, per aver fatto partecipare alla gara giocatore privo di titolo;
- di comminare l'ammenda di euro 100,00 alla società Resistenza Granata, oggettivamente responsabile dell'accaduto».

La Resistenza Granata, dopo aver ricevuto la sentenza sfavorevole, ha espresso il proprio disappunto con un post su Facebook, sottolineando che l'errore commesso fosse stato fatto "in totale buonafede".

Non è la prima volta che episodi simili accadono nel campionato Juniores Provinciale. Alla terza giornata del Girone D, il Pecetto ha perso la partita vinta sul campo contro il San Giorgio Torinese per aver superato il numero massimo consentito di giocatori fuori quota. Anche nella scorsa stagione si sono verificati tre episodi analoghi nel girone A. Il Lesna Gold subì la sconfitta a tavolino contro il Villarbasse, nonostante avesse vinto 5-1 sul campo, a causa dello schieramento di cinque giocatori fuori quota titolari. Stesso destino toccò alla Pro Collegno, che aggiunse un quinto fuori quota dalla panchina durante la partita contro il Lesna Gold. L'ultimo caso, in ordine cronologico, risale alla settima giornata, quando il Don Bosco Rivoli vide annullata la propria vittoria contro il Venaus per non aver rispettato il regolamento sui fuori quota. Questo tipo di sanzioni sta diventando un fenomeno ricorrente, portando diverse squadre a perdere partite vinte sul campo a causa di errori tecnici riguardanti i fuori quota.

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