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Under 15

Fanno 168 km per giocare il recupero, ma l'arbitro non si presenta: "questa partita non s’ha da fare"

I termali dovranno tornare per una terza volta a Chieri per sfidare il PSG

“Questa partita non s’ha da fare”. Sarebbe questo il commento che utilizzerebbe Alessandro Manzoni per descrivere quanto è successo per la sfida PSG-Acqui di Under 15 regionale. Dopo che la partita era stata rinviata domenica 20 ottobre per l’impraticabilità del campo per via del maltempo, il match è stato rischedulato per mercoledì 30 ottobre ma anche questa volta i calciatori delle due squadre non sono riusciti a scendere in campo. Ma se 10 giorni fa era stato a causa di una forza maggiore come il meteo, questa volta a non permettere di giocare PSG ed Acqui è stato un errore umano. Infatti il direttore di gara non si è presentato al campo rendendo nuovamente impossibile il normale svolgimento del match.

Questa notizia sa veramente di beffa per i termali che, dopo aver fatto 168 chilometri da Acqui fino a Chieri (campo designato per la partita) fra andata e ritorno il 20 ottobre e averli bissati il 30 ottobre, si vedranno costretti a ripercorrerli ancora una volta per giocare finalmente, sempre che non ci siano ulteriori complicazioni, questo fantomatico match.

Ma a far arrabbiare il tecnico dell’Acqui, Giacomo Mossino, è nelle modalità in cui è avvenuto il rinvio del match. «È la prima volta che mi è capitato che non si presentasse il direttore di gara. La cosa che mi fa arrabbiare non è tanto la mancanza dell’arbitro in sé perché può avere avuto dei contrattempi anche importanti dell’ultimo minuto, ma che non ci sia stato modo di contattare la Sezione di competenza per avere notizie sue o di un eventuale sostituto perché sul comunicato non era riportata. Siamo venuti fino a Chieri da Acqui di mercoledì per giocare con tutti i problemi logistici annessi. Sia noi che il PSG abbiamo provato a chiamare anche il pronto Aia per avere notizie dell’arbitro, ma gli unici che ci hanno risposto erano le Sezioni per le designazioni riguardati la Promozione, la Prima e la Seconda Categoria e non ci hanno potuti aiutare. La partita è stata rinviata e riprogrammata come da regolamento quindi non capisco tutti questi problemi logistici che si sono creati. Purtroppo è andata così e, a partire da domani penseremo alla gara di domenica contro l’Asti sperando che non sorgano ulteriori problemi».

Oltre al danno di non aver potuto giocare c’è anche la beffa dal punto di vista logistico, in quanto l’Acqui sosterrà per una sola partita il triplo delle spese previste.

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