Giovanili
02 Novembre 2024
VILLA, UNDER 15: Fano
Villa e Ardor Bollate: due squadre protagoniste di altrettanti gesti di fair play durante l'ultimo weekend di campionato, rispettivamente in Under 15 e in Under 17. Ma andiamo con ordine, partiamo dagli arancioneri. Succede proprio domenica 21 ottobre a Bollate, nella partita tra Ardor Bollate e Castello Cantù, valida per l'ottava giornata dei campionati Regionali di Under 17, il gesto partito dalla panchina della squadra di casa che fa alzare tutti in piedi con una standing ovation, iniziata dalla panchina avversaria e continuata dai genitori sugli spalti. Ma cosa è successo veramente per far scatenare il consenso da parte di tutti? Un gesto tecnico mostruoso? Un gol in rovesciata? No, non questa volta.
Corre il 17' del secondo tempo con la gara sul risultato di 0-1 per il Castello Cantù: il direttore di gara commette una disattenzione, fischiando un retropassaggio di testa da parte di Besate (Castello Cantù) al portiere Pozzoli. Una semplice giocata difensiva che non andrebbe incontro a nessuna sanzione, ma il direttore non rivede la sua posizione e fischia un calcio di punizione a due in area di rigore per l'Ardor Bollate, sostenendo di aver assistito ad un retropassaggio con i piedi.
Subito dalla panchina della squadra di casa si respira una reazione di sorpresa, e di comune accordo tra l'allenatore Meroni e dirigenti si va verso la decisone che successivamente viene trasmessa ai ragazzi in campo che a loro volta condividono pienamente il gesto: «Non è giusto, buttiamo la palla fuori». Sul punto di battuta vanno Gabriele Mingrone e Alessandro Boniardi, il primo la tocca e il secondo calcia fuori, evitando il gol del possibile 1-1 da una posizione molto favorevole. Il dirigente dell'Ardor Bollate 2008 e direttore sportivo generale Mingrone si esprime così sulla scelta presa dalla squadra e dallo staff arnacionero: «Ci siamo sentiti quasi in dovere di prendere questa scelta, perchè è importantissimo in questa categoria che i ragazzi imparino a fare prevalere i valori del fair play e il rispetto verso l'arbitro che può permettersi di sbagliare, prima del risultato finale».
Un altro episodio di correttezza va in scena sul campo del Cernusco nella gara tra i 2010 contro il Villa. La partita è terminata sul risultato di 5-3 per la squadra di casa, ed è anche in questo caso la compagine che esce dall'incontro senza punti a commettere il gesto di grande fair play. Arriva all'inizio della ripresa il gol del 2-3 per il Villa, ma viene subito all'occhio la scelta del direttore di gara, che lascia correre l'azione su un fallo ai danni del difendente del Cernusco, la quale vizia la rete degli ospiti. Pochi minuti dopo, esattamente al 12' del secondo tempo, il gesto degli autori del parziale vantaggio si prende la copertina del match: il Villa si immobilizza e fa segnare il 3-3 al Cernusco, permettendogli di riequilibrare il risultato.