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Under 16

Due magie per risolvere il derby: la punta prodigio decide il big match più atteso

La Novaromentin fa sua la gara più attesa del girone e si prende la vetta della classifica; adesso i novaresi sognano in grande

Due magie per risolvere il derby: i padroni di casa volano sulle spalle della punta prodigio e centrano il primato in classifica

NOVAROMENTIN-BULÈ BELLINZAGO 2-0 UNDER 17 REGIONALI • In foto, a partire da sinistra, i migliori in campo e spina dorsale dei novaresi: Angelino, Giacometti, Cupi e Tanzi

L'eco della Storia riecheggia tra le risaie delle pianure novaresi con racconti di tante leggendarie battaglie, sportive e non, ed oggi a questa lunga lista se ne è aggiunta un'altra: il derby tra Novaromentin e Bulè Bellinzago, nella pittoresca cornice di Novarello, si è risolta in una vera e propria lotta all'ultimo sangue, dove alla fine sono stati i ragazzi di Verri a spuntarla grazie al talento del proprio numero nove. Le due squadre arrivavano a questo big match con tanta convinzione e sopratutto voglia di vincere: da una parte i padroni di casa, desiderosi di riscattare la prima sconfitta stagionale, incassata la settimana precedente contro il Verbania, e sopratutto di restare attaccati al gruppo di testa, mentre gli ospiti si presentano alla ricerca di una vittoria al fine di confermare la loro imbattibilità in campionato e per mandare un segnale forte alle rivali. Il tutto si risolve in un big match d'alta classifica, che vede la Novaromentin passare in vantaggio dopo neanche dieci minuti di gioco grazie al solito Tanzi: da lì in poi il Bulè fa di tutto per trovare il pareggio, ma è di nuovo Tanzi a spegnere definitivamente qualsiasi speranza di rimonta quando, a tempo ormai scaduto, insacca con una conclusione da fuori area la palla alle spalle di Bani.

LA PARTITA

TANZI SFERRA IL PRIMO AFFONDO: NOVAROMENTIN AVANTI E REAZIONE BULE'

La Novaromentin nei primi minuti cerca di premiare i movimenti in profondità di Costa, la più pericolosa in questa fase grazie anche alle incursioni del suo numero nove, che insieme a Giacometti cerca di aprire le maglie della difesa avversaria per colpire lì dove fa più male. Ed è proprio da un lancio in profondità alla ricerca della testa di Costa che nasce il vantaggio novarese, con il numero undici che riesce a salire più in alto di tutti per deviare un pallone pericoloso sulla corsa di Tanzi, che, con una giocata ai limiti della perfezione, disegna un arcobaleno nel cielo con uno stop di tacco a seguire , sul quale si coordina e scatena il destro. Il risultato? Palla sul palo più lontano e vantaggio dei padroni di casa, con Bani che nulla può sulla conclusione se non guardare la palla insaccarsi in rete. Trovato il vantaggio, la Novaromentin sembra però non accontentarsi e, nonostante un Bulè sempre più corsaro, cerca comunque di farsi vedere in zona offensiva: lo squillo più importante è quello di Mochetti, la cui conclusione finisce nelle mani del portiere ospite. Con il passare dei minuti però, come è normale, il momentum della partita oscilla a favore del Bulè, con i ragazzi di Moro che progressivamente tolgono sempre di più il respiro ai padroni di casa, assediandoli nella loro mediana e cercando l'unica cosa mancante, ovvero l'ultimo passaggio per arrivare in porta. E Marrone sembra aver trovato la risposta quando, al ventesimo, un cross alto che soprende la difesa di casa lo vede coordinarsi per un tiro al volo a centro area, completamente libero da qualsiasi marcatore. il numero sette però manca incredibilmente il pallone e spreca una chanche d'oro. Ma gli ospiti non ci stanno e continuano a farsi sotto proprio con Marrone che, un minuto dopo, nel tentativo di farsi perdonare per l'erroraccio sottoporta, recupera un pallone prezioso come un diamante a metà campo e lancia con un filtrante chirurgico il bomber Maglione verso la porta, dove però Cupi interviene con una scivolata dal tempismo perfetto, uno dei tanti interventi di qualità del capitano, che permette ai suoi di conservare il vantaggio e tirare un sospiro di sollievo.

La parte centrale di tempo è molto più divertente e scoppiettante, con entrambe le squadre che si ritrovano a lottare sopratutto a centrocampo: le conclusioni sono tante e,nonostante quelle pericolose siano ben poche, ciò che conta è che entrambe le compagini si sono liberate del peso della partita ed ora sono la fame e la grinta a dettare il pallino del gioco. Il Bulè tenta di pungere i padroni di casa sia con numerosi calci piazzati che con ripartenze veloci, nel tentativo di sfruttare la qualità di Maglione di inserirsi nello spazio: la Novaromentin però è brava a difendersi e lo scontro continua, con i padroni di casa che verso la fine della prima frazione di gioco decidono di spezzare il ritmo trovato dagli avversari prima del rientro negli spogliatoi, sfruttando la qualità della retroguardia per addormentare il gioco con un possesso palla molto sterile, che passa spesso dai piedi del portiere. I ragazzi di Moro però faticano a portare avanti un pressing alto, subendo questa fitta trama di passaggi novarese pur correndo e facendo a spintoni per tutto il campo, con il duplice fischio dell'arbitro che preannunica la quiete prima un secondo tempo a dir poco tempestoso.

TANTA LOTTA E TANTE OCCASIONI, MA ALLA FINE SEGNA SEMPRE TANZI

Al rientro dagli spogliatoi il copione per il secondo tempo sembrà già scritto, con i padroni di casa preparati ad affrontare quarantacinque minuti di puro assedio: Bianchi e compagni cercano fin da subito di mettere in chiaro che nel secondo tempo sarà proprio il Bulè a fare la voce grossa, con numerosi calci piazzati che nel primo quarto d'ora fanno tremare più volte i tifosi di casa, rinfrancati dalle uscite proverbiali di un Angelino senza sbavature. Capito quindi che per vie aree non si sfonda, il Bulè cerca di nuovo di innescare il suo trio d'attacco, con Bonaldo che al quindicesimo riesce finalmente a liberarsi dalla pressione avversaria e scaricare verso la porta, per vedere la sua conclusione schiantarsi sul muro di gambe eretto dai novaresi per proteggere la propria porta. Ma i gialloblu sono sempre più agguerriti e superbi, lanciandosi al totale arrembaggio dell'area avversaria con le numerose incursioni di Locarno: la difesa di casa è però brava a chiudersi a riccio ed a rischiare il meno possibile, grazie alla direzione magistrale di Cupi ed al fiato dei subentrati.

Tuttavia la Novaromentin non ha schierato in campo undici robot e, un po' la tensione un po' la stanchezza accumulata nel successo in Gold Cup contro il Moncalieri venerdì, subisce il ritmo incalzante degli avversari, che a poco a poco sembrano stringere sempre di più la presa sulla gola degli avversari, con numerose conclusioni che obbligano Angelino ad superarsi. Ma è forse nel momento più difficile per i padroni di casa, intorno al trentacinquesimo, che proprio il portiere suona la carica ai suoi e li aiuta a liberarsi dalla presa degli avversari, con una doppia parata miracolosa che lo consacra eroe di giornata e che ridà energie ai compagni. Gli ultimi dieci minuti sono quindi di battaglia vera, con il Bulè che recrimina una punizione di seconda in piena area in seguito ad un giallo per perdita di tempo ai danni dello stesso Angelino: gli animi si infuocano e gli ospiti tentano il tutto per tutto, con gli ultimi affondi di Maglione e compagni che si spengono, andando a sbattere contro la foresta di gambe novarese. E così, silenzioso ma letale, alla prima vera occasione che gli capita, è sempre il solito Tanzi a chiuderla: la Novaromentin sfrutta un veloce ribaltamento di campo per sorprendere la difesa ospite troppo alzata di baricentro, con il numero nove che al limite dell'area osserva freddamente la palla cadere a pochi metri da lui, prima di scaraventarla sul palo opposto con una staffilata che squarcia l'area avversaria come un fulmine e finisce alle spalle di Bani, chiudendo la partita. Arriva così il triplice fischio ed i ragazzi corrono ad abbracciarsi in mezzo al campo, consci non solo di aver vinto una partita difficile ma anche di aver dimostrato tutta la qualità ed il cuore che li contraddistingue: ora il primato non è solo nei gol fatti e subiti ma anche in classifica, legittimando i novaresi a sognare veramente in grande.

IL TABELLINO

NOVAROMENTIN-BULE' BELLINZAGO 2-0

RETI: 10' pt Tanzi (N), 47' st Tanzi (N)

NOVAROMENTIN(4-1-3-2) Angelino 7.5, Gandini 6(23'st Lazzaro 6), Mochetti 6.5(43'st Tessarin sv), Cupi 7.5(40'st Manetti sv), Garbelli 6.5, Leone 6.5,Mazzon 6(14'st Costa M. 7), Alessandrino 6.5, Tanzi 8.5, Giacometti 8, Costa C. 6.5(23'st El Bezazi 6) A disp. Braghin,Gennaro, Mortara, Rraci All. Verri 7

BULE' BELLINZAGO(4-3-3) Bani 6, Pastore 6.5, Giulio 6.5(40'st Gangemi sv), Naccari 6, Ursillo 6, Bianchi 6.5, Marrone 6(14'st Chiarpotto 6), Mariotti 6.5, Maglione 6.5, Locarno 6(40'st Boniperti sv), Bonaldo 6 A disp. Ambrosi,Brusatori,Pecoraro,Pusineri,Silvestri All. Moro 6

AMMONIZIONI: 28'st Mochetti (N), 32'st Angelino (N), 35'st Ursillo (B), 41'st Bianchi (B), 42'st Cupi (N)

ARBITRO: Gianichi di Casale Monferrato 6

LE PAGELLE

NOVAROMENTIN

Angelino 7.5 Il portiere di casa ama andare in difficoltà e si vede: gioca una partita magistrale, rispondendo colpo su colpo a tutti gli avversari che cercano invano di bucarlo con il sorriso che lo contraddistingue: para e si diverte in una partita che ha il suo nome inciso dappertutto, sia per gli ottimi interventi in presa alta in occasione dei vari calci piazzati sia per le uscite basse nei piedi di Maglione. La doppia parata vale il prezzo del biglietto e lo cementa come valore aggiunto ad una rosa di grandissima qualità, che è propria anche dello stesso portiere, a suo agio con la palla tra i piedi e perfetto ogni volta nell'evitare la pressione avversaria per impostare l'azione con lanci precisi.

Gandini 6 Partita a due facce per il numero 2 di casa, che in fase difensiva gioca una partita di grande solidità e va mai in difficoltà, mentre in quella offensiva fatica a trovare il tempo di gioco, spesso andando fuori giri a causa di un controllo palla che non lo mette nella posizione di fare la scelta giusta.

23'st Lazzaro 6 Fin dal momento della sua entrata in campo setta il tono della sua partita con diversi interventi in anticipo sul'uomo marcato: svolge e continua il lavoro di contenimento iniziato dai compagni e raramente viene saltato nella sua zona di competenza, fornendo una prestazione di grande sacrificio.

Mochetti 6.5 In fase difensiva non è quasi mai chiamato in causa, mentre dalla centrocampo in su gioca una partita di grande solidità, portando numerosi pericoli dalla sua fascia, che è quella privilegiata dalla squadra di casa: gioca una partita ben al di sopra della sufficienza, svolgendo con efficienza il compito assegnatogli e danzando tra le fila avversarie.

43'st Tessarin sv

Cupi 7.5 Capitano dei suoi e leader in fase di impostazione, gode di un grande tempismo ed è perfetto nell’intercettare i numerosi lanci che partono dalla retroguardia del Bulè: provvidenziale nel primo tempo con la chiusura su Maglione, nel secondo prende in mano le redini della squadra lottando e sputando sangue, correndo su ogni pallone e sventando di testa tutti i traversoni tesi dagli avversari. Ma la cosa più bella di tutte è la rabbia al momento del cambio, costretto a causa dello sfinimento, che fa vedere tutto il cuore di un giocatore che da sempre tutto per lo stemma che porta sul petto e per i compagni.

40'st Manetti sv

Garbelli 6.5 Gioca una partita di contenimento sul numero nove avversario, che marca con grande efficienza senza mai andare in difficoltà sia con interventi propri sia intralciandone la corsa per propiziare gli interventi di Angelino: nel secondo tempo quando Maglione cresce è bravo a stargli dietro e, pur facendo molta più fatica, a limitare la sua pericolosità.

Leone 6.5 Gioca una partita di grande tranquillità sulla sua fascia, arginando le incursioni novaresi e sbagliando poco e niente in fase di chiusura quando chiamato in causa: si accende nel secondo tempo, quando il Bulè si fa davvero pericoloso, e trova pane per i suoi denti difendendo con tanto sacrificio e spirito, risultando decisivo grazie a numerosi intercetti ed interventi bassi.

Mazzon 6 Nonostante il suo ruolo avanzato, gioca un importante parte in fase di recupero palla a centrocampo, disturbando la fase difensiva ospite e la conseguenze impostazione di gioco: deve cedere i riflettori ad un Tanzi indiavolato ed un Costa infermabile, ma sa accettare il suo ruolo ridotto e da tutto per la squadra.

14'st Costa M. 7 E' il valore aggiunto del Novaromentin nel secondo tempo: corre come un forsennato per tutto il campo, mettendo in evidenza la sua qualità nella corsa ma sopratutto nel dribbiling, eludendo più volte nello stretto la pressione avversaria. Insieme a Tanzi alza il baricentro della squadra e riesce a farla respirare, lottando e combattendo con un cuore ed una grinta che lo portano a sgomitare so ogni pallone.

Alessandrino 6.5 Insieme a Giacometti ricopre il ruolo di incontrista della squadra, lottando molto soprattutto in fase difensiva: non va mai  in difficoltà in fase di marcatura, spesso aprendo il campo con passaggi precisi sui lati e crescendo esponenzialmente nel secondo tempo per arginare un Bulè ritrovato.

Tanzi 8.5 MVP di giornata, Tanzi si conferma essere il gamechanger a cui ci eravamo abituati: il classe 2008 si prende la testa della classifica marcatori con due gol che rasentano la perfezione, a dimostrazione di tutta la maturità della giovanissima punta. Infatti in una giornata che non vede il centrocampo novarese particolarmente ispirato a livello di azioni costruite, il bomber timbra il cartellino due volte con le uniche vere due palle goal capitategli tra i piedi: tasso di realizzazione del cento per cento e tanti sorrisi. La qualità che dimostra è immensa, sia nel sacrificarsi per la squadra e prendere falli su falli per far rifiatare i compagni, sia in occasione dei due goal. Uno stop di tacco a seguire con palla in buca d'angolo ed una bordata sotto l'incrocio da fuori area lo incoronano re di giornata.

Giacometti 8 Giocatore dalla grande qualita, é l’anima del centrocampo novarese e fa un po’ di tutto: da incontrista in fase difensiva con anticipi al limite della perfezione, da fantasista impostando il gioco in quella offensiva. Se il successo passa dai piedi di Tanzi e dal cuore di Cupi, passa anche per il cervello di un centrocampista che gioca una partita al limite della perfezione, preciso e calmo negli anticipi,marchio di fabbrica, e chirurgico nei cambi di gioco.

Costa 6.5 Pedina fondamentale nel gioco offensivo dei padroni di casa, gioca spesso spalle alla porta per trovare sponde di grande qualità che innestano i compagni, come in occasione del gol: porta profondità e tanto fiato, sapendosi adattare al suo ruolo principalmente di sponta e brillando come valore aggiunto nella fredda mattina della bassa novarese.

23' st El Bezazi 6 Entra e porta il fiato che serve a centrocampo, sopperendo ad una mancanza di qualità nella fase di impostazione con tanto sacrificio e sudore: sfrutta le lunghe leve per rubare molti palloni nella mediana, agendo da disturnatore e risultando fondamentale nel fermare le ripartenze gialloblu.

BULE' BELLINZAGO

Bani 6 Il portiere di casa si deve piegare a due prodezze di Tanzi, che avrebbero richiesto due parate dal coefficiente di difficoltà davvero troppo alto: nonostante tutto gioca una partita sufficiente, risponendo sempre presente in occasione delle conclusioni ospiti ed operano numerose prese sia basse che alte per permettere ai suoi di rifiatare e concentrarsi a trovare il pareggio.

Pastore 6.5 Nonostante a prima vista gli affetti su lavori potrebbero criticarlo per la stazza, il terzino ospite é un vero e proprio leone e si supera in una partita che vede la sua fascia spesso e volentieri privilieguata dal gioco dei padroni di casa: soffre nei primi minuti il numero 3 avverasrio, ma poi prende le misure e non si guarda più indietro, spingendosi sempre più in avanti sopratutto nel secondo tempo.

Giulio 6.5 É ottimo in entrambe le fasi , chiudendo la sua fascia a qualsiasi pericolo ed offrendo diversi spunti interessanti per la fase offensiva: nel secondo tempo  gioca un ruolo fondamentale in aiuto ai suoi compagni che si spingono sempre più in avanti, fungendo come raccordo tra la difesa ed il centrocampo.

40'st Gangemi sv

Naccari 6 Nonostante costa sia molto attivo in fase offensiva, riesce a fare buona guardia per tutta la partita: l’unica sbavatura é proprio in occasione del primo gol di Tanzi, dove, complice un lancio difficile da interpretare,si fa anticipare proprio da Costa nonostante l’evidente vantaggio fisico.

Ursillo 6 Soffre molto la qualità e la fisicità di Tanzi, venendo saltato in occasione del gol: un episodio che macchia la sua performance, altrimenti di grande solidità e sicurezza, contrassegnata da diversi anticipi ed intercetti dall'ottimo tempismo.

 Bianchi 6.5 Leader dei suoi, porta la fascia al braccio con grande responsabilità ed è perfetto in diverse occasioni, infrangendosi su di lui numerosi lanci avversari: esce poi in parte dal gioco, soffrendone il ritmo alto che a centrocampo lascia poco tempo per pensare ma rimane comunque uno dei migliori in campo e carica la squadra fino all'ultimo.

Marrone 6 Sulla prestazione del numero sette degli ospiti pesa molto l'errore sottoporta nel primo tempo, da cui però il giovane non si fa demoralizzare: sopperisce con una partita di grande sacrificio, protagonista di diversi intercetti di passaggi filtranti al bacio come quelli serviti a Maglione.

14 'st Chiarpotto 6 Entra e combatte fin da subito, muovendosi da incursore tra le linee avversarie nel tentativo di forzare un errore alla retroguardia novarese: la sua è una prestazione da giocatore vero, capace di sacrificarsi in favore della squadra.

Mariotti 6.5  Cresce con il passare del tempo sopratutto in fase offensiva, sfruttando una rapidità di gambe invidiabile e la capacità di fare a spintoni con chiunque: nel secondo tempo prende in mano le redini del gioco ospite e fa di tutto per propiziare azioni pericolose, soprattuto grazie alla sua qualità nel passaggio.

Maglione 6.5 Riferimento offensivo dei suoi, é quello che più viene cercare sopratutto nello spazio per premiarne la corsa: soffre la marcatura prima di Garbelli e poi di Cupi, ma le poche volte che riceve il pallone è pericoloso ed è rapace nel concludere in porta, dimostrandosi sempre come il più pericoloso tra le file gialloblu.

Locarno 6 Centimetri e gambe, é il motore della fase offensiva ospite e lotta fin dal primo minuto, cercando soluzioni per superare la mediana avversaria ed innescare in profondità Maglione: come Bianchi fa molta fatica con l'aumentare del ritmo, am è bravo ad adattarsi e trovare una posizione in campo con cui restare utile alla squadra e fornire giocate pericolose.

40'st Boniperti sv

Bonaldo 6 Un po’ come Costa, é devoto al sacrificio e sopratutto nel primo tempo sgomita e corre per cercare di recuperare palloni preziosi: le poche azioni offensive del Bulé nascono spesso e volentieri da suoi recuperi, ottenuti con un pressing asfissiante e tanto cuore.

ARBITRO

Gianichi 6 Nonostante la giovane età il direttore di gara nel primo tempo riesce a gestire un match dal clima sempre e comunque teso, rimanendo coerente con il metodo di valutazione applicato e fischiando numerosi falli sulla mediana. Si ritrova però suo malgrado protagonista quando, al trentaduesimo della seconda frazine di gioco, su un giallo dato per perdita di tempo ad Angelino all'interno dell'area il giovane arbitro commina un rilancio dal fondo al posto di quello che, da regolamento, sarebbe dovuta essere una punizione indiretta.

LE DICHIARAZIONI

Sono di felicità e di orgoglio le parole di Verri che, pur non essendo totalmente soddisfatto della prestazione a livello di gioco dei suoi,ci tiene ad elogiare la prestazione dei suoi ragazzi, capaci di vincere una partita sporca contro un avversario ostico nonostante la stanchezza accumulata venerdì contro il Moncalieri in coppa. «Contento sicuramente del risultato ma della prestazione un po' meno... eravamo un po' sulle gambe dopo la partita di coppa di venerdì contro il Moncalieri, però sono contento dei ragazzi: queste partite sporche sono più che comprensibili, soprattutto contro una bella squadra come il Bulè, ma abbiamo retto e siamo riusciti a portare i tre punti a casa.

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