Quante volte capita che i due marcatori che decidono il punteggio vengano sostituiti alla fine del primo tempo per scelta tecnica? Nel particolare pomeriggio di Rivoli succede anche questo. Il Valle Susa di Loris Casimiro si aggiudica infatti la seconda vittoria stagionale sul campo del Don Bosco. Una vittoria mai realmente in discussione ma neanche troppo convincente, complice un avversario dignitoso nonostante gli zero punti in classifica e un atteggiamento generale di troppa sufficienza da parte dei biancorossi, sicuri del successo prima ancora di scendere in campo. È un segnale forte quello che Casimiro ha voluto mandare alla squadra, tanto che i 2010 sottoleva entrati al posto dei titolarissimi hanno dato ottime risposte. Nessun caso e nessun dramma, ciò che conta alla fine sono sempre i 3 punti.
LA PARTITA
Il Valle Susa parte forte per cercare di sbloccarla subito, si adegua in fretta alla trappola del fuorigioco attuata dal Don Bosco e riesce nel suo intento. Superato il 5' di gioco, il direttore di gara lascia correre su una verticalizzazione dalla difesa e Bellanova a tu per tu con Trevisiol si sposta la sfera sul sinistro e la manda in porta. Dopo il gol il Valle Susa tenta a più riprese la verticalizzazione alla ricerca degli attaccanti, approfittando del costante fuorigioco effettuato dalla difesa del Don Bosco Rivoli, ma a turno parecchi giocatori sbagliano le misure del passaggio o il tempismo giusto per l'imbucata. Passati i primi minuti complicati, il Don Bosco Rivoli comincia a prendere le misure ai veloci attaccanti avversari, limitandone la pericolosità e talvolta affacciandosi dalle parti di Scarlato. La difesa del Don Bosco, sollecitata continuamente dalle azioni avversarie, però, deve capitolare al 26’, quando Manco, spostato da Casimiro sulla destra dopo l’inizio di gara sulla fascia opposta, prende palla con i piedi sula linea, supera di netto il suo avversario, converge verso il centro con troppa facilità ecalcia forte sul palo di Trevisiol che non può nulla. È 2-0 prima della mezz’ora. Qualche minuto più tardi gli ospiti vanno vicini al tris, con Celli che scappa via ed elude il suo diretto marcatore con una finta, ma strozza troppo la conclusione e la sfera finisce di poco a lato. In chiusura è la volta di Angelotti, che riceve palla sulla sinistra, salta Lusian e calcia forte sul primo palo, ma Trevisiol è attentissimo e mette in angolo in tuffo.
Nella ripresa un insoddisfatto Casimiro opera subito tre sostituzioni a sorpresa: fuori Bellanova, Manco e Angelotti e dentro Shala e i classe 2010 Rossio e Pesando, passando ad un più coperto 4-3-3. Il Don Bosco parte forte e arriva a calciare per la prima volta verso la porta di Scarlato con Ghircoias, ma è nuovamente il Valle Susa ad avere la grande chance per il gol, con il neo entrato Portioli che al primo pallone toccato supera il suo avversario e con il mancino calcia ad incrociare sfiorando il palo. Tra una sostituzione e l’altra, il copione comunque non cambia: il Valle Susa attacca a ritmi bassi alla ricerca del 3-0. Prima lo sfiora con la conclusione al volo di Tatilli salvata da uno splendido intervento di Trevisiol, poi realizza sempre con il numero 18 il tanto cercato 3-0: azione in fotocopia di quella salvata poco prima dall’estremo difensore del Don Bosco, Consorte manca l’intervento sul lancio lungo e l’attaccante del Valle Susa si coordina e fa partire uno splendido mancino su cui Trevisiol questa volta non può nulla. È il 3-0 finale, seconda vittoria stagionale per il Valle Susa.
IL TABELLINO
DB RIVOLI-VALLE SUSA 0-3
RETI: 5' Bellanova (V), 23' Manco (V), 28' st Tatilli N. (V).
DB RIVOLI (4-5-1): Trevisiol 7.5, Mignone 6.5, Lusian 7, Caschetta 6, Sassano 6, Consorte 6, Ghircoias 6, Cesale 6.5, Tarnauceanu 6, Negri 6.5 (37' st Fucà sv), De Ros 6 (10' st Campisi 6). All. Piumatti 6.5. Dir. Negri - Consorte.
VALLE SUSA (4-4-2): Scarlato 6, Moretta 6.5, Larosa 7.5, Renatini 6 (9' st Zingarelli 6.5), Dal Zot 6.5, Cugino 7, Angelotti 6.5 (1' st Pesando 7), Celli 6.5 (4' st Portioli 7.5), Tatilli N. 7.5 (29' st Abbrescia sv), Bellanova 6.5 (1' st Rossio 6.5), Manco 7 (1' st Shala 6.5). All. Casimiro 7. Dir. Manco - Dal Zot.
ARBITRO: Dimitri di Collegno 7.
AMMONITI: 29' st Tarnauceanu (D), 32' st Cesale (D).
LE PAGELLE
DON BOSCO RIVOLI

Trevisiol 7.5
Una garanzia tra i pali del Don Bosco per tutta la stagione. Conscio dei rischi che si prende la squadra del fare il fuorigioco, è attentissimo quando gli attaccanti avversari riescono a scappare in profondità, riuscendo spesso a sventare azioni pericolose sia con i piedi sia con le mani, con due super parate su Angelotti e Tatilli.
Mignone 6.5
Ultimo a mollare, riceve parecchi complimenti dal suo tecnico per diversi ottimi interventi da ultimo uomo in campo aperto, dimostrando di saper tenere botta anche contro avversari più veloci di lui.
Lusian 7
Provvidenziale in diverse situazioni di gioco, regge bene nell’uno contro uno con i suoi diretti avversari, prima Manco e poi Angelotti e non si fa quasi mai saltare, tanto che le azioni più pericolose del Valle Susa partono sempre dal lato opposto al suo.
Caschetta 6 Schierato nel trio di centrocampo con Cesale e Negri, allarga molto la sua posizione in fase di non possesso, per andare a raddoppiare sui portatori di palla avversari. Svolge con diligenza i suoi compiti, si vede però poco in avanti.
Sassano 6
Attento sul gioco aereo, allontana sempre senza troppi fronzoli i palloni che gravitano dalle sue parti rinunciando a qualsiasi tipo di uscita dal basso. Regge, finché ne ha, il confronto fisico con Tatilli.
Consorte 6
In coppia con Sassano si applica con diligenza nell'attuare la trappola del fuorigioco, dimostrando una buona capacità di apprendimento. Non perfetto in occasione del terzo gol, manca l'intervento e di fatto apre la strada a Tatilli.
Ghircoias 6
Schierato largo a destra, cerca di impensierire Moretta nell'uno contro uno, ma riceve pochi palloni e quest'ultimo regge bene il duello, tanto da non farsi mai saltare anche a campo aperto.
Cesale 6.5
Abbassa spesso la sua posizione per cercare di pulire i palloni provenienti dalla difesa e rifornire i giocatori più offensivi. Con Negri forma un buon duo a livello tecnico, ma deve risalire troppi metri di campo in parecchie situazioni.
Tarnauceanu 6
Stretto nella morsa di Larosa e Cugino, prova ad impensierirli in profondità, ma si trova costantemente la strada sbarrata da quest'ultimi.
Negri 6.5
Tecnicamente il migliore tra le fila del Don Bosco, è l’unico ad avere la qualità individuale per portare in avanti il pallone e imbastire qualche azione pericolose senza farsi spaventare dalla pressione avversaria.
De Ros 6
Comincia il match da quinto di centrocampo pronto a dare sostegno a
Tarnauceanu in avanti, ma deve spesso prodigarsi in ripiegamenti difensivi per aiutare la retroguardia in difficoltà.
10' st Campisi 6
Subentra per l'ultima mezz'ora con il risultato ancora potenzialmente in bilico, ma con la squadra arretrata parecchio con il baricentro, anche per via dell'efficace pressione del Valle Susa.
All. Piumatti 6.5
Il risultato e il punteggio possono rappresentare una piccola luce dopo un inizio di campionato parecchio complicato nel girone più difficile. Chiede ai suoi difensori di applicare la trappola del fuorigioco a più riprese, ottenendo discreti risultati e nel complesso, soprattutto nella prima frazione, riesce a tener botta con un avversario più strutturato. In difficoltà invece nella ripresa e nella fase offensiva, troppe poche le azioni imbastite.
VALLE SUSA

Scarlato 6
Per una volta non deve parare calci di rigore, vive un pomeriggio di assoluta tranquillità e non deve quasi mai sporcarsi i guanti, aiutato dall'ottimo lavoro di Larosa davanti a lui.
Moretta 6.5
Tosto nell’uno contro uno e rapido nel ripiegare quando il Valle Susa si sbilancia, spegnendo sul nascere potenziali pericoli, fa più fatica invece quando deve impostare, dato che usa solo il destro pur giocando da terzino sinistro.
Larosa 7.5 Imperioso ed elegante nelle chiusure, regge quasi da solo un intero reparto nella prima frazione con la squadra parecchio lunga alla ricerca del gol. Bene anche in impostazione, innesca diverse azioni pericolose con le sue verticalizzazioni.
Renatini 6 La classica partita ordinata. Si prende pochi rischi e lo si vede poco in costruzione, amministrando con tranquillità la sua zona di competenza.
9' st Zingarelli 6.5 Rispetto a Renatini è molto più incostante, nel bene e nel male. Comincia prendendosi un rischio enorme che poteva spalancare una ripartenza, poi con il passare dei minuti partecipa costantemente alle azioni offensive.
Dal Zot 6.5 Inizialmente si divide la mediana con Bellanova, cercando di coprirgli le spalle quando quest’ultimo si trovava in avanti, poi nella ripresa si sposta a mezz’ala sinistra con il cambio modulo e garantisce quantità e qualità.
Cugino 7 Assieme a Larosa sbarra la strada a più riprese agli attaccanti avversari e talvolta si concede il lusso di qualche sgroppata in avanti, complice anche lo spostamento a centrocampo dei minuti finali.
Angelotti 6.5 Con la difesa alta del Don Bosco avrebbe le potenzialità per andare in porta ad ogni azione, ma gioca sottotono. In uno dei pochi lampi del suo primo tempo prende palla sull’esterno, salta di netto Lusian e calcia forte, vedendosi negare però il gol da un grande intervento di Trevisiol.
1' st Pesando 7 Impatto notevole sulla gara. Agisce da mezz’ala destra ed è sempre coinvolto nelle azioni offensive, a cui riesce a lasciare la sua impronta. Sfoggia un ottima tecnica nello stretto e si fa apprezzare anche per l’atteggiamento mostrato.
Celli 6.5 Comincia il match al fianco di Tatilli per cercare di sfruttare gli spazi creati da quest’ultimo. Si muove molto e non dà punti di riferimento, ha qualche occasione potenziale per far gol nella prima frazione, ma non riesce a sfruttarla al meglio.
4' st Portioli 7.5 Assoluto MVP del secondo tempo. Subentra come esterno sinistro e al primo pallone toccato sfiora il 3-0 dopo aver dribblato Lusian. Non sbaglia un passaggio e opta sempre per la giocata più intelligente, diventando una costante spina nel fianco per la difesa del Don Bosco.
Tatilli N. 7.5 Schierato nell’inedito ruolo di centravanti, dove può sfruttare la sua fisicità nei duelli, aprire spazi agli altri attaccanti e sfruttare la sua conclusone potente, riesce a trovare la rete finale con un bel mancino al volo imparabile per Trevisiol.
Bellanova 6.5 Sulla carta dovrebbe stare in mediana con Dal Zot nel 4-4-2, in pratica gioca più alto degli attaccanti. Ingolosito dalla possibilità di segnar più reti, dopo aver messo a referto l’1-0 che sblocca la partita, tende a disinteressarsi della fase difensiva, gioca sottotono eviene sostituito da Casimiro all’intervallo.
1' st Rossio 6.5 Stesso discorso di Pesando, il suo ingresso in mezzo al campo dà nuova linfa ad una squadra troppo lunga tra i reparti. Amministra cn ordine il possesso e guida la pressione della squadra, chiudendo poi il match da difensore centrale.
Manco 7 Parte largo a sinistra ma presto viene spostato a destra da Casimiro, zona di campo in cui riesce a trovare il gol del 2-0, che arriva grazie ad una sua serpentina in area di rigore. Ha un dribbling di altissimo livello, ma talvolta tende a farne troppi e fa perdere qualche tempo di gioco.
1' st Shala 6.5 Meno anarchico di Manco, gioca sull’out di destra con l’intenzione di entrare dentro al campo per sfruttare meglio il suo mancino. Brevilineo e rapido nello stretto, ha un buon impatto sul match.
All. Casimiro 7 Senza dubbio non la versione migliore del suo Valle Susa, ma in questa prima fase di costruzione è fondamentale mettere punti in cascina. Deve ritoccare la squadra nel primo tempo nonostante il doppio vantaggio e dimostra grande personalità nel voler operare un triplo cambio togliendo i titolarissimi per scelta tecnica in favore dei 2010 ma mandando un forte segnale alla squadra che sarà senza dubbio recepito. Nel frattempo seconda vittoria stagionale e la prossima torna Barresi.