Cerca

Under 15

Il gioiellino regala magie e perle a volontà, i due mediani gonfiano la rete e la difesa è un muro

Il capitano imbuca da due passi e il bomber è insuperabile, nessuno lo ferma: è di nuovo primato!

Under 15 Provinciali Asti, Duomo Chieri-Astigiana 4-0: Andrea Ovan (a destra) con gli autori dei gol

Under 15 Provinciali Asti, Duomo Chieri-Astigiana 4-0: Andrea Ovan (a destra) con gli autori dei gol

Quando il Duomo Chieri si accende, fatevi largo. Se volete fermarli, sappiate che non c'è speranza. A maggior ragione se vi trovate contro un talento cristallino del calibro di Andrea Ovan. Quando si accende, non ce n'è per nessuno. Pietà è morta. E i difensori dell'Astigiana lo sanno bene. Chiedere info ai vari Kledi Lacinej e Luca Coppo. I due rivali hanno fatto il possibile per cercare di annullare le sue qualità, la sua tecnica. Ma quando decidere di stravolgere la partita, Andrea Ovan è insuperabile. E non è affatto un caso se in appena due minuti nel primo tempo i padroni di casa hanno svoltato una partita che si era messa male sin da subito. Già, proprio così. Nella prima metà della prima frazione di gioco, a dispetto del pronostico, il pallino del gioco era nettamente in mano alla squadra di Daniel Masi. Complice però qualche buona parata di Matteo Grasso e delle ottime coperture difensive di Octavian Lupascu e Umberto Sarcinella, è stato tutto inutile. I biancoblù hanno eretto un muro apparentemente invalicabile e da qui, la stellina locale ha messo a ferro fuoco la retroguardia ospite, con le sue sgasate improvvise. Il match finisce 4-0 per il Duomo Chieri. E il resto è storia recente. 

 UNO-DUE DA URLO: GLI AVVERSARI SONO ALLE CORDE

Pronti via e la partita si accende subito. Occasioni da una parte e dell'altra ed i tifosi ne gioiscono sin da subito. Ad impensierire il Duomo Chieri ci pensa Gabriele Russo, al 2', con una punizione dai 30 metri. Sfera che sfiora di un nulla il palo destro. I padroni di casa ribattono subito con Mattia Viglione. 4', prende palla e coraggio, tanto coraggio, se ne beve tre in colpo solo, mostrando le sue abilità da urlo nello stretto, serve Francesco Satta, il quale non inquadra bene la porta e spreca una grande occasione. Sale in cattedra l'Astigiana Calcio. 12', Lionel Dodaj, sugli sviluppi di un'azione thriller, cerca la sciabolata improvvisa: una palombella tanto insidiosa quanto micidiale. Matteo Grasso battutto, non ci può arrivare e ringrazia. Due giri di lancette dopo, Gabriele Russo lavora un pallone coi contagiri per Loris Cappelletti, il quale in allungo viene beffato per un pelo dal recupero miracoloso di Umberto Sarcinella e l'azione si conclude in un nulla di fatto. L'Astigiana però c'è, è in palla. La superiorità c'è ed è evidente, eppure... all'improvviso si accende una stella, ed è quella di Andrea Ovan. Minuto 19, su un contropiede il classe 2010 semina il panico in fascia. Ne punto uno e lo supera, un altro, un altro ancora, la retroguardia nerazzurra tenta in tutti i modi di arrestare la sua corsa indemoniata, niente da fare. Il bomber si porta sino all'area piccola, lascia un pallone vagante sul quale arriva puntuale e preciso come un treno svizzero Francesco Satta e imbuca da due passi. Il Duomo Chieri è avanti. Nemmeno il tempo di prenderne atto, che Andrea Ovan si scatena nuovamente: siamo al 20' ed il tabellone segna 2-0. Rete molto simile a quella precedente. Il 9 biancoblù semina nuovamente il panico sulla fascia sinistra, inarrestabile. Stavolta dai suoi piedi parte un traversone magico per l'inserimento di Matteo Biasiolo, stop di petto e destro rasoterra all'angolino. Gli ospiti tentano di raddrizzarla, ma subiscono il contraccolpo. Psicologico e tecnico. E il centravanti locale sfiora il tris. Per la terza volta in pochi istanti, Andrea Ovan semina nuovamente il panico. Dopo l'ennesima fuga in corsia, sforna un altro assist sfavillante. Francesco Satta però non ne approfitta e si fa rimontare. Si risvegliano improvvisamente gli antagonisti. Edoardo Falcone al 28' tenta il jolly improvviso dal limite, in due tempi Matteo Grasso risponde presente. Primo tempo che chiude i battenti su un meritato due a zero i cui si è messo in luce il giocatore più caratteristico della formazione casalinga, Andrea Ovan.

NON C'È DUE SENZA TRE E IL QUARTO VIEN DA SÉ

Ripresa che si apre con i cambi... del Duomo. Daniel Masi conferma lo stesso undici, sotto lo occhiatacce ed i mugugni dei propri tifosi. E l'inizio più che convincente sembra dargli ragione. 3', Gabriele Russo, specialista dei colpi da grande distanza, sfodera il cucchiaio per stupire la difesa nemica. La fortuna non lo assiste, palla alta oltre la traversa. Due giri di lancette dopo e torna a farsi pericoloso l'Astigiana. Loris Cappelletti sfugge via al terzino antagonista, cross al bacio per Federico Tafani che a due passi non insacca. I tifosi rumoreggiano a gran voce per l'opportunità sprecata. Altra occasione nerazzurra. Punizione dai 20 metri, sul punto di battuta Gabriele Russo, colpisce a massima potenza, la traiettoria c'è ma non la precisione. Sfida che prosegue contrassegnata dai numerosi cambi che dominano la scena. Ci provano disperatamente gli ospiti a riaprirla, con un'altra punizione insidiosa. Stavolta si presenta Federico Tafani, pronto a trafiggere Matteo Grasso. Destro a giro, sul secondo palo, palla che sorvola la traversa, ma il tiro è morbido e telefonato e l'azione si conclude con un nulla di fatto. Il gol - e la fortuna - però sono completamente a tinte blu e bianche. Filippo Ferrante si porta in area, è barricato dall'ottima copertura di Luca Coppo. L'8 chierese, si gira in un fazzoletto e trova una traiettoria stupenda che lascia impietrito pure Davide Giuliano. Palla nel sette e siamo tre a zero. Siamo al 59' e il match si avvia verso la sua conclusione. Il poker finale è una pura formalità. Aimone Bussei, subentrato ottimamente nella ripresa, trova la gloria personale. 33', l'esterno offensivo entra in area di rigore e trafigge senza alcuna pietà per la quarta - ed ultima volta - il malcapitato Davide Giuliano. 4-0 conclusivo che premia la lucidità e la freddezza sottoporta dei padroni di casa, lucidi e cinici quando è servito. E il primato della classifica - a pari merito con Cambiano e Santena - è garantito. Nel prossimo impegno ci sarà battaglia vera: il San Damiano Savio Asti è avvisato. Di contro all'Astigiana serve urgentemente trovare il successo e la gloria giusto per rialzare la testa e per risalire la china. Quale migliore occasione se non la sfida all'ultimo sangue con la Buttiglierese?

IL TABELLINO

DUOMO CHIERI-ASTIGIANA CALCIO 4-0
RETI: 19' Satta (D), 20' Biasiolo (D), 24' st Ferrante (D), 32' st Bussei (D).
DUOMO CHIERI (4-3-3): Grasso 6.5, Gianfreda 6.5 (1' st Bassini 6.5), Lupascu 7, Sarcinella 7, Viglione 6.5, Ferrante 7.5, Biasiolo 7.5, Galetto 7, Dumitrescu 6.5 (14' st Rosso 6.5), Ovan 8 (32' st Miski sv), Satta 7 (1' st Bussei 7). A disp. Menon. All. Serra Gianluigi - Serra Riccardo 8. Dir. Viglione.
ASTIGIANA CALCIO (4-3-3): Giuliano 6.5, Dodaj J. 5.5 (34' st Sallaku sv), Coppo 6 (25' st Bolla 6), Lacinej 6, Garrone 6.5 (34' st Goli sv), Russo 6.5, Tikvina 6, Dodaj 6.5 (30' st Stefanini sv), Falcone 6 (16' st Papaleo 6), Cappelletti 5.5 (35' st Velaj sv), Tafani 6.5. All. Masi 6.5. Dir. Garrone - Coppo.
ARBITRO: Nathan Essofack di Nichelino 6.5.
AMMONITI: 33' Gianfreda (D), 34' Sarcinella (D), 20' st Biasiolo (D).

LE PAGELLE

DUOMO CHIERI

Grasso 6.5 Passa buona parte della partita ad aspettare che succeda qualcosa dalle sue parti. Ma quando succede, riesce a mettersi in luce ed a cancellare quei pochi tiri che possono impensierirlo. Per far intimorire Matteo ci vuole ben altro e il San Damiano Asti è avvisato. 

Gianfreda 6.5 In copertura il suo lo fa, sempre presente ed i suo compagni di reparto ringraziano. Quando l'Astigiana vuol provare a sfondare ed a colpire dalle sue parti, capisce che non c'è storia e nemmeno partita. Sempre presente e impeccabile. Forse pecca di qualche sgasata sulla fascia, la pagnotta a casa però la porta e pure a mani basse.

1' st Bassini 6.5 In apertura di ripresa fa tirare il fiato al proprio compagno di ruolo. Ma non solo, anche per accumulare minuti e fiducia in campo. E Giovanni si fa trovare pronto. E non delude le aspettative. Pulito e puntuale nelle coperture, dà una mano importante in quella frazione di secondo tempo in cui i suoi si sentono sotto assedio. E il coach Gianluigi Serra lo appalude

Lupascu 7 Insieme al suo collega di reparto, forma una diga invalicabile. I recuperi dei due terzini destri poi agevolano il lavoro. Il suo lavoro in copertura e in anticipo è magistrale, puntuale come la sveglia al mattino. La pulizia è però il suo piatto forte. Nemmeno un episodio contro a suo sfavore e il 7 in pagella è il premio che si merita.

Sarcinella 7 Se Octavian è stato magistrale nella pulizia, lui è fenomenale a far intimidire gli avversari. Il suo grande punto di forza e il fisico e lui sa bene come usarlo. Tempi perfetti e pressione, tanta pressione a far scoraggiare i vani tentativi nemici. A beffare il forte centrale chierese ci vuole ben altro. L'ammonizione sporca in parte, ma nemmeno troppo la sua ottima prestazione.

Viglione 6.5 Un'autentica spina nel fianco per la difesa nerazzurra. I suoi inserimenti sono micidiali, prima lo vedi sprintare lungo la fascia e poi quasi in area a cercare la giocata vincente. E un attimo dopo, lo si trova in mezzo al campo a creare superiorità e a far perdere i punti di riferimento alla formazione antagonista. Il suo punto forte: il dribbling. Il suo punto debole: il ritorno in difesa. Non a caso le principali sortite nemiche insorgono proprio verso la sua zona di campo.

Ferrante 7.5 Come smista le palle lui, si fa davvero fatica a trovarne. Qualità e tempismo sublime al servizio del Duomo Chieri e Gianluigi Serra non può far altro che gongolare. Per non parlare degli inserimenti vincenti e della tecnica. Magistrale, quando non ci arrivano le ali, lui risponde presente e la firma sul terzo gol è la prova del nove.

Biasiolo 7.5 Una certezza in mezzo al campo. A legare il gioco fra difesa e centrocampo è un leader, riesce a farsi trovare pronto e ed è un punto di riferimento per tutto il Duomo. E quando può, non perde nemmeno il vizio del gol. IL due zero ad opera sua lo dimostra. Inserimento vincente e gloria personale certificata.

Galetto 7 Fra i suoi compagni di reparto, forse è il meno in luce. Si esalta grazie al dinamismo ed alla qualità del gioco espresso da tutta la formazione. Ed il suo in copertura riesce a portarlo a termine. Il tiro dalla distanza è il suo asso nella manica e se non trova la gioia personale è a causa della grande parata dell'estremo difensore nemico. Se porta a casa il votone, è anche grazie a Viglione, abile a rientrare in mediana.

Dumitrescu 6.5 Pecca un po' la marcatura a zona della difesa avversaria. Dalle sue parti difficilmente partono grandi azioni. Lui però c'è, chiama e chiede palla a gran voce. Qualche numero e dribbling si vede anche, questa però non è stata la sua migliore giornata. Ci saranno altre opportunità per mettersi in mostra, il tecnico Gianluigi Serra lo sa e crede in lui.

14' st Rosso 6.5 Prova a creare pericoli fin dal primo istante. Vuole cercare di incidere e di lasciare il segno. Complice però la partita - ed il risultato - in ghiaccio ed il momento delicato in cui subentra, non riesce ad colpire come vorrebbe. Ma la sua garra ed il suo spirito combattivo rimangono. 

Ovan 8 Una partita stellare la sua. Decisivo e fondamentale nel successo della sua squadra. Per carità, non avrà segnato. Ma se non fosse stato per le sue sgasate letali, a quest'ora magari staremmo parlando di un'altra partita. Ci ha messo un momento ad entrare in partita, ma quando lo ha fatto i suoi tifosi non hanno potuto far altro che ammirarlo ed applaudirlo. Grazie a lui, ma non solo, il Duomo Chieri vola alto.

Satta 7 Se avesse segnato tutte le volte che si è presentato in area di rigore, adesso staremmo parlando di un fenomeno del gol assoluto. Ciò che conta per lui è che è un esterno offensivo che non ha paura di farsi vedere, di essere servito e di essere pericoloso in area di rigore. E non ha paura di sbagliare, lui c'è e ci sarà sempre. La fame del gol lo attira, lo brama e lui la trova. Bravo a trovarsi al posto giusto al momento giusto dopo una cavalcata epica del suo compagno di squadra Andrea Ovan

1' st Bussei 7 Subentra ad inizio ripresa per far tirare il fiato a Francesco. Non perde tempo a mostrare e dimostrare le sue qualità sul terreno di gioco. Corsa, qualità e quantità pronti all'uso per la formazione casalinga. Qualche pericolo lo mette in mostra. Ed a fine partita arriva persino il gol. 4-0 e tanti cari saluti: Aimone sa il fatto suo. Il 7 in pagella è più che meritato.

All. Serra 8 Schiera forse la miglior formazione possibile. Fatica a creare gioco nei primi minuti di gioco. Riesce però a spronare e a far esaltare le qualità balistiche del suo talentino Ovan. Ed a ragione. A risultato in ghiaccio, opera dei cambi che riescono nel loro intento, ovvero chiudere definitivamente il risultato e suggellare i tre punti finali. 

ASTIGIANA

Giuliano 6.5 Grandi parate al servizio della sua squadra. 4 reti subite sono tante, forse troppe. Ma sulla maggior parte l'estremo difensore risulta abbastanza incolpevole. Forse pecca di carisma e di leadership. La sue parate evitano però un passivo più grande. Al prossimo impegno, contro la Buttiglierese è chiamato ad una prestazione da paura.

Dodaj 5.5 Prova a fare quel che riesce. Prima parte della partite il suo riesce anche a portarlo a termine senza troppe fatiche. Quando però Andrea Ovan sale in cattedra, Jeremy Ovan se lo perde totalmente. Cerca in tutti modi a contenere la punta antagonista, il divario prestazionale è troppo ampio.

Coppo 6 La sua presenza in area si sente e la si nota. Sui corner la sua testa è una delle prima a svettare ed evitare i principali spauracchi. Ma quando si tratta di contenere gli inserimenti chieresi, lui come i suoi compagni di reparto faticano e non poco. Ciò che rimane è la forza granitica ed il senso del posizionamento.

25' st Bolla 6 Subentra quando il risultato è in ghiaccio e la sconfitta è più che garantita. Da segnalare qualche recupero difensivo quando, negli ultimi minuti del match, l'Astigiana rischia di subire la goleada. Con qualche minuto in più sul campo, può dire la sua

Lacinej 6 Insieme al suo compagno di reparto Luca, fa il massimo nell'evitare la goleada. E inizialmente la sua presenza si nota. Nei primi istanti di gioco, è fondamentale nel bloccare gli inserimenti biancoblù. Quando però il gioco aumenta d'intensità e di qualità, fatica a reggere il ritmo. Porta a casa quel che può, la sufficienza ciononostante è meritata.

Garrone 6.5 Dalla sua fascia è dove partono i principali pericoli astigiani. Forse è anche causa di Viglione, il quale copre e torna poco in difesa. Quel che conta è che i suoi inserimenti e le sue frecce risultano assai insidiosi e pericolosi, tant'è che persino il rivale Dimitriescu ne soffre.

Russo 6.5 Un osso duro difficile da contrastare per Sarcinella & co. Bravo a farsi trovare e rendersi disponibile quando conta, dai suoi piedi partono le opportunità più insidiose dei suoi. Da grande distanza è micidiale, sa il fatto suo. Se non ha trovato la via del gol, i fattori sono due: la sfortuna e le grandi respinte di una saracinesca quale è Matteo Grasso

Tikvina 6 Soffre la dinamicità e la velocità con la quale il Duomo riesce a far girare la palla. Quando la partita si abbassa e i ritmi di gioco non salgono di livello, offre interessanti spunti e trame fra la sua retroguardia e gli altri centrocampisti. Questo e poco altro da segnalare. Per lui oggi giornata storta.

Dodaj 6.5 Il suo obiettivo è trovare la perla che sappia spaccare in due la partita. In tutta la sfida, ci prova con cuore e spirito, la sua prova è caratterizzata dallo spirito con la quale mostra tutto il suo impegno e la sua tenacia. Purtroppo per lui, la partita non lo mette in grado di sfruttare le sue potenzialità. E in pochi minuti, l'andamento della partita si complica e Lionel può fare ben poco. 

Falcone 6 Lui, insieme a Jeremy, soffre molto le incursioni avversarie. E quando Viglione gli si presenta di fronte, difficilmente riesce a superarlo. Prova però a mettere in pratica le sue doti offensive come il dribbling in campo aperto e lo sprint finale. Suo malgrado incappa su di una difesa che poco lascia al caso.

16' st Papaleo 6 Quando Matteo, la partita cambia di inerzia. Le sue incursioni sono utili a creare i principali pericoli nelle trame di gioco chieresi. La sfortuna e la grande prestazione fra i pali del portiere avversario gli negano però alcuna possibilità di gloria. Quel che è sicuro è che avrà occasione per rifarsi, magari già contro la Buttiglierese.

Cappelletti 5.5 La sua grinta e la sua voglia di sbloccarsi la fanno da padrone. Purtroppo però incappa in una prestazione maiuscola dei due difensori antagonisti, Lupascu e Sarcinella. Non perde mai la speranza di trovare la gioia personale, ed è anche per questo che il suo allenatore lo tiene fino ai minuti finali. 

Tafani 6.5 Il più pericoloso dei suoi insieme al mediano Russo. La periodicità con il quale aggredisce e colpisce la propria fascia è ammirevole. Nel confronto Dumitriescu fatica a contenerlo e ad affrontarlo. I compagni inoltre non riescono a sostenerlo a sufficienza. Rimane però la sua prestazione degna di nota.

All. Masi 6.5 Molto in gamba ed intelligente a creare un'ottima mentalità ai suoi ragazzi: aggredire sin da subito i chieresi per non lasciar spazio alle loro trame di gioco. Purtroppo per lui, Andrea Ovan ad un certa decide di fare far partita da solo e non c'è più storia. Riesce però a dare coraggio e carisma ai suoi giocatori anche quando il match si fa duro. Anche quando ad inizio ripresa i suoi tifosi chiedevano a gran voce i cambi. La fortuna però non lo assiste.

ARBITRO: Nathan Essofack di Nichelino 6.5 Direzione di gara buona. Bravo a tirare fuori qualche cartellino quando, sul finire del primo tempo, la partita ha rischiato di accendersi. Puntuale negli interventi e preciso quando è richiesto. Vero è anche che la partita non è stata coì complicata da dirigere. Bravo anche sui pochi fuorigioco concessi. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter