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Under 19

Un dominio apparente ed una rincorsa alla vetta affollata: la classifica del girone si fa davvero avvincente

Alla vigilia della settima giornata la lotta per assicurarsi un posto in Coppa Piemonte sembra più agguerrita che mai, molte le favorite ma tutto può ancora succedere

Under 19 Torino

A sinistra Tommaso Pecchioli (Giaveno), a destra Manuel D'Amico (Caselette), entrambi protagonisti di un avvio di stagione da incorniciare.

Chi prende parte ai gironi torinesi, si sa, è sempre al centro dei riflettori: tante squadra favorite e altrettante con voglia di sorprendere, tutte con la stessa determinazione di arrivare a giocarsi la propria chance nella post season e provare ad aggiudicarsi un posto in Coppa Piemonte. Dopo un inizio di stagione rallentato a causa del maltempo e il rinvio della sesta giornata di campionato, il girone B dell'Under 19 è entrato nel momento caldo della stagione. Si iniziano a definire in modo più preciso le zone alte della classifica, mantenendo sempre quel grado di incertezza che ci farà emozionare giornata dopo giornata. Nonostante ci sia chi non ha ancora commesso un passo falso, la rincorsa per la vetta sembra molto aperta dove le prime cinque sono rinchiuse in soli 8 punti, ma occhio a non perdere di vista chi, per ora, occupa delle posizioni meno privilegiate perché le giornate da disputare sono ancora 16 e le emozioni che ci aspettano sono ancora molte.

IL PERCORSO PERFETTO

Protagonista indiscusso di questo inizio di campionato è senza alcun dubbio il Giaveno Coazze che, dopo aver sfiorato le semifinali nella precedente edizione di Coppa Piemonte, sembra essere in forma smagliante. I ragazzi di Christian Cogno, nuovamente alla guida della squadra, dopo le prime 6 giornate non hanno ancora lasciato alcun punto per strada e proprio nell'ultima sfida sono riusciti ad imporsi per 2-1 nel big match contro il Villarbasse, facendo le prove per un primo tentativo di fuga in campionato. Le 6 vittorie su 6 valgono attualmente la testa della classifica con 18 punti conquistati ed un distacco di 5 punti dal trittico di inseguitrici che permette alla squadra di giocare con più serenità e consapevolezza dei loro mezzi.

La chiave di questo enorme successo è sicuramente da ricercare nel grande equilibrio che la squadra è riuscita trovare: il Giaveno vanta sia il miglior attacco con 28 gol segnati, merito della coppia Pecchioli-Barone che sta trascinando la squadra in fase realizzativa, sia la miglior difesa con soltanto 7 gol subiti. Un altro grande punto di forza è la coesione del gruppo, dato che il tecnico Cogno ha potuto proseguire il percorso fatto nella passata stagione con molti dei giocatori che si erano resi protagonisti della bellissima cavalcata in Coppa Piemonte durante l'anno passato, con la volontà, quest'anno, di arrivare fino in fondo. Se al tutto si aggiunge qualche innesto molto intelligente, vedi Giordan Cristian ex Lascaris ma con un passato già nel Giaveno, si raggiunge un mix di ingredienti perfetto.

A CACCIA DELLA CAPOLISTA

Il Giaveno non può dormire sonni tranquilli, il gruppo di inseguitori della capolista non ha alcuna intenzione di mollare la presa. Sono ben 3 le squadre a 13 punti che distano solamente 5 lunghezze dalla vetta della classifica. La prima di queste è il Pianezza che, dopo un convincente settimo posto nei campionati regionali dello scorso anno, quest'anno ha deciso di presentarsi come una delle grandi favorite per uno dei primi quattro posti. 4 vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta sono un ottimo bilancio per una squadra orfana di molti giocatori chiave della passata stagione come Giuseppe Luongo e Lorenzo Abrate, ma capace di trovare nuove soluzioni offensive grazie ad Alessandro Delussu, già presente nella passata stagione, e un giovane promettente come Samuel Di Blasi, già a quota 5 centri stagionali. Spazio anche per nuovi colpi di mercato come Leonardo Borgia, ex Caselette, in grado anche lui di mettere a segno 5 gol in sole 6 presenze e conferire alla squadra il secondo miglior attacco con 26 gol. Molto bene anche la fase difensiva con soli 8 gol subiti, il merito è di un reparto difensivo già consolidato nella passata stagione e rafforzato ulteriormente dall'arrivo dell'ex Alpignano Loris Grasso.

Attenzione anche al Don Bosco Rivoli e al Villarbasse entrambe in grado di mantenere il ritmo del già citato Pianezza, ma con qualcosa da recriminare durante la giornata di campionato appena trascorsa. Il Don Bosco Rivoli si è rivelata una delle grandi sorprese del girone: capace di mettersi alle spalle una passata stagione molto complicata chiusa al dodicesimo posto, in quella attuale si è ricucita il ruolo di contender per l'accesso alla Coppa Piemonte collezionando 4 vittorie accompagnate da un pareggio e una sola sconfitta. Merito del successo di questa squadra passa sicuramente dai piedi di Loris Panepinto, capace di segnare 9 gol in 6 partite, più della metà dei gol totali del team (17). In ottima forma anche il Villarbasse, gli arancioblu si confermano come una delle protagoniste di questo avvio di stagione. Dopo aver collezionato 4 vittorie consecutive, la squadra del tecnico Renda ha dovuto affrontare due big match consecutivi riuscendo a strappare un pareggio in casa del Pianezza e subendo la prima sconfitta in stagione contro il Giaveno. Nonostante qualche difficoltà in fase realizzativa rispetto alle concorrenti, sono 14 i gol segnati dal reparto offensivo guidato dall'attaccante Filippo Bonello e il centrocampista proveniente dal Lascaris Emanuele Giarrizo. La solidità difensiva della squadra fa concorrenza a quelle del Giaveno e del Pianezza, soltanto 8 i gol subiti in 6 partite. Il segreto degli arancioblù sembra risiedere nelle mani del portiere Andre Albano e nella coppia dei difensori Pintus-Correndo.

Il Caselette, autore di una passata stagione da sogno coronata con la finale in Coppa Piemonte persa contro la Bruinese ad Orbassano, sta faticando più del previsto. I neroverdi hanno avuto un inizio complicato di stagione, viste anche l'assenza di giocatori come Daniele Antoniazzi, Alberto Consolaro,  Daniel Fazzolari e Edoardo Suppo, veri e propri trascinatori della squadra di Iguera nella passata stagione. Dopo le prime due sconfitte, il Caselette è riuscito a far fronte alle difficoltà iniziali ottenendo 3 vittorie consecutive ed un pareggio che hanno permesso di agguantare il quinto posto e rimanere a soli 3 punti dalla seconda posizione. Merito della rinascita va a Manuel D'Amico, capocannoniere del girone con 10 gol e bomber indiscusso del Caselette, aiutato dal compagno Alessandro Petrillo già presente nella passata stagione.

ATTENZIONE ALLE SORPESE

Nel calcio nulla è già scritto e questa regola vale anche per quelle squadre che possono ancora sognare le zone alte della classifica. Questo vale soprattutto per la Resistenza Granata che, dopo una stagione passata non particolarmente brillante, occupa la sesta posizione a quota 9 punti. Il merito è della sua coppia di portieri, capaci di ottenere già tre clean sheet in stagione: 2 per Federico D'Italia e 1 per Marco Laiolo. Subito dietro ai granata si trova l'Aviglianese, le Vespe hanno già messo in difficoltà le corazzate del girone ottenendo un pareggio contro il Don Bosco Rivoli e perdendo solo di misura con Caselette e Pianezza. La squadra di Cario ha messo in mostra una grande solidità difensiva subendo solamente 11 gol in 6 partite, statistiche alla pari di squadre di alta classifica.

Poco più in basso in classifica troviamo Venaus e Tetti Rivalta entrambe a quota 6 punti. I rossoblù sono alla ricerca di un percorso di crescita, anche se l'inizio di stagione non è stato favorito da un calendario agevole per i valsusini. Decisivo l'apporto nelle due vittorie in tre giornate di Francesco Enrietta, specialista dei rigori, in grado di mantenere la freddezza in momenti decisivi che a lungo andare potrebbero regalare altre gioie al Venaus. Buoni presupposti per la new entry del girone ovvero il Tetti Rivalta, la squadra di Amoroso è riuscita a sorprendere una corazzata come il Don Bosco Rivoli portandosi a casa una vittoria per 1-0. I gialloblù, nonostante debbano ancora lavorare per trovare i giusti equilibri di squadra, sono un gruppo molto giovane con tanta voglia di incidere sul campo e volontà di togliersi qualche soddisfazione già in questa stagione di esordio.

Nelle zone basse del girone c'è il Rivoli a 4 punti, che prova a fare affidamento ad un reparto offensivo molto produttivo (15 gol in campionato) guidato dall'attaccante Lorenzo Sinesi autore di 6 gol e la Rubiana a quota 2 punti. La squadra di Salvatore Giuffrida è ancora alla ricerca di un equilibrio tra un ottimo reparto difensivo, soli 13 i gol subiti, e un attacco che fatica a sbloccarsi, 6 gol in altrettante giornate. Il fanalino di coda è la Caprie con un solo punto guadagnato ed in cerca della prima vittoria stagionale.

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