Un poker clamoroso e la media di un gol a partita: il classe 2008 è il bomber perfetto!

Dal Romano Banco all'Ausonia, dai provinciali al campionato Élite, passando per la Rappresentativa: la carriera di Marco Sommaruga racchiude in sé qualcosa di speciale e romantico già a soli sedici anni. La chiamata del tecnico Callegaro, la risposta sul campo del numero 9 neroverde: nove presenze, altrettante le reti in campionato. Nel mezzo, il poker personale rifilato al Manara, oltre che la tripletta contro il Lombardia Uno. Se la stagione si sta infiammando, lo stesso vale per Sommaruga.

Era una promessa di Inter e Monza, ora è la nuova stella della Lombardia da un gol a partita!

Simone Anzani è una sentenza davanti alla porta

NUMERI DA EXTRATERRESTRE

La carriera del classe 2008 comincia a cinque anni, dal campionato provinciale, al Romano Banco: le medie dell'attaccante sono da subito clamorose, quasi una rete a partita, e l'attenzione è subito puntata sul talentino lì davanti. Rapidissimo, dotato di grande tecnica e coordinazione, oltre alla sua intelligenza tattica. Sa sempre cosa fare, come muoversi in campo, come fare un'ottima fase di rilegatura col centrocampo e come attaccare la profondità alle spalle dei difensori. È un attaccante polivalente, completo, dotato di grinta e spirito di sacrificio: tutto ciò che un allenatore vorrebbe dal proprio bomber. L'exploit vero e proprio, però, si registra nella passata stagione: il suo 2023-24 fa paura per numeri e prestazioni, con la cifra capogiro di 38 gol (si avete capito bene, trentotto) in 25 partite giocate nei provinciali, oltre a un figurone con la Rappresentativa nel Torneo Delle Province, con la quale trova anche il gol in semifinale.

Non sono numeri normali, non lo sono affatto, tanto che numerose squadre drizzano le orecchie con l'intento di portarlo dalla loro: su tutte c'è l'Ausonia, società che non ha bisogno di presentazioni, alla ricerca del tassello mancante per completare il proprio reparto d'attacco, e la nuova stagione non tarda a regalare soddisfazioni a entrambi. Questo il pensiero a riguardo del tecnico Cristiano Callegaro: «Prima di un buon calciatore è sicuramente un bravo ragazzo, con tantissima voglia di lavorare, sempre sul pezzo e con grande fame. Usa bene il corpo, grazie alla sua forza di gambe, giocando anche spalle alla porta. Ha margini di miglioramento davvero grandi, se continua a lavorare su questa strada chissà dove potrebbe arrivare».

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Nell'effettivo, l'avventura in maglia neroverde sta andando alla grande, con nove reti segnate in poco più di 500 minuti in campionato: la media è la migliore di tutte, solo 60 minuti tra un gol e l'altro. La sfida del salto di qualità non lo spaventa, anzi, lo spinge a tirare fuori dal cilindro performances e reti pazzesche: nella vittoria per 18-1 contro la Lombardia Uno, attualmente la più rotonda di tutta la categoria nella stagione in corso, Sommaruga realizza una tripletta, entrando di prepotenza all'interno delle prime posizioni della classifica marcatori.

Arrivano poi due reti tra le partite contro Cinisello e Sant'Angelo, nell'arco di tre giorni. Una è un grandissimo lampo di genio del numero nove che entra in area e sigilla con precisione un timbro valido per la vittoria contro la squadra di Arioli, la seconda è l'emblema di una situazione di gioco che gli avversari dovrebbero evitare: mai lasciare a Marco Sommaruga spazio in campo aperto, in quanto in contropiede la sua presenza davanti si rivela sempre letale. La ciliegina sulla parte di stagione già disputata, però, è il poker segnato contro il Manara, dove il numero 9 la butta dentro in ogni maniera possibile. Tutte le sue qualità in quanto a tecnica e rapidità vengono a galla, e non lasciano via di scampo all'avversario. Un ottimo avvio di stagione, dove il bomber neroverde spera di andare a segno più volte possibili per la squadra, con l'obiettivo di raggiungere le finali nazionali. Ci riusciranno?