Under 15
10 Novembre 2024
Under 15 • Michael Dimasi, Emanuele Freguglia e Lorenzo Cammarata sono i 3 uomini-chiave della vittoria del Lascaris per 2-1 in casa della Pro Eureka.
Una rimonta pazzesca nei minuti finali consegna la vittoria al Lascaris di Alessandro Malagrinò. Decidono nel giro di 2 minuti Emanuele Freguglia, grazie ad un diagonale angolatissimo partito dal suo mancino fatato, e Lorenzo Cammarata, che con una mezza-rovesciata segna l'1-2 finale sfruttando l'assist al bacio di Eduardo Di Corleto. Tanta amarezza per la Pro Eureka che esce dal campo con 0 punti dopo aver disputato una grandissima partita. Prestazione eccelsa da un punto di vista tattico per i padroni di casa guidati da Antonio Coduti che hanno messo in grande difficoltà la corazzata bianconera e avrebbero meritato quantomeno il pareggio, soprattutto per come si era messa la partita con il gol ad inizio ripresa di Amir Boukhris. Meritevoli di una menzione d'onore i due capitani Michael Dimasi, che ha giganteggiato nella difesa a campo aperto, e Alessandro Rua, letteralmente ovunque nel corso dei 70 minuti di gioco.
La Pro Eureka ospita la formazione di Malagrinò che conferma il consueto 4-2-3-1 con Emanuele Peuto che sostituisce Alex Nastasi sulla fascia destra, Antonio Gemisto al posto di Daniele Tealdo e un paio di accorgimenti sulla linea difensiva rispetto alla gara finita in pareggio contro l'Alpignano. I padroni di casa invece cambiano assetto tattico rispetto al solito e si presentano con un 4-3-1-2 in cui il capitano Rua si muove alle spalle di Boukhris e Samuel Orfano. In avvio i bianconeri hanno un baricentro più alto fin da subito e arrivano più volte nell'area avversaria guadagnando molti calci d'angoli e punizioni laterali. I blucerchiati sono però molto pericolosi quando trovano tra le linee Rua, libero di imbucare con qualità per gli attaccanti. Al 12' infatti Boukhris riceve in profondità e serve sul filo del fuorigioco Orfano che controlla e si prepara al tiro, ma capitan Dimasi è provvidenziale e con un tackle salva tutto. La risposta bianconera non si fa attendere: Cammarata sfrutta uno dei tanti errori in costruzione dei difensori blucerchiati e dà il via ad un duello fisico in velocità con Davide Benato che resiste fino all'ultimo e lo spinge vicino alla linea di fondo dove il 9 bianconero riesce comunque a concludere trovando il riflesso pronto di Joshua Antolini e il successivo rinvio a liberare l'area di Marcu Damean. La gara si dimostra equilibrata con azione da una parte e dall'altra. Al 16' Orfano, ancora in ripartenza, ha lo spazio per prendere campo e crossare per l'inserimento sul secondo palo di Andrea Mastrapasqua che controlla indisturbato, ma non trova lo specchio della porta con il destro. Il Lascaris continua ad attaccare e a trovare opportunità interessanti per il vantaggio, ma gli manca sempre qualcosa per arrivare al gol. Di Corleto, Freguglia e Cammarata arrivano tutti al tiro da buona posizione, ma Mattia Calorio e Benato dimostrano più volte di essere dei muri umani, immolandosi per ribattere le conclusioni bianconere. Gli ultimi dieci minuti del tempo scorrono senza particolari azioni da gol, ad eccezione di un tiro di Orfano da fuori area terminato di qualche metro sopra la traversa. Un primo tempo equilibrato in cui il Lascaris ha avuto maggiormente il controllo del gioco, ma ha lasciato spazi importanti alla Pro Eureka in ripartenza che ha avuto le sue occasioni per passare in vantaggio.
Ad eccezione di Tealdo, entrato per Davide Ordisci a 2 minuti dalla fine del primo tempo, il Lascaris rientra in campo per la ripresa senza alcun cambio di formazione, così come la Pro Eureka. I blucerchiati al termine del primo minuto di gioco partono subito in contropiede, sfruttando una leggerezza dei bianconeri in costruzione, e Rua conduce l'avanzata 3vs2 con Boukhris e Orfano larghi pronti a tagliare e ricevere il filtrante. Il passaggio di Rua arriva a Orfano che a tu per tu con Samuele Cordero la passa a Boukhris a porta vuota. L'11 sbaglia clamorosamente il controllo che lo porta sulla linea di fondo con Cordero che riprende posto tra i pali. L'occasione sembra ormai sfumata, ma Boukhris trova uno spiraglio inaspettato tra palo e portiere e segna l'1-0. La Pro Eureka esulta in campo e sulle tribune, ma restano alcuni dubbi sia sulla posizione di partenza di Orfano, sia su quella di Boukhris, e i giocatori bianconeri in questa interruzione lo fanno notare al direttore di gara. Entrambe le posizioni della stessa azione, in ogni caso, erano certamente difficili da valutare per l'arbitro che, trattandosi di un contropiede, non poteva essere in linea per valutare nel migliore dei modi. Il Lascaris, ferito, si riversa in avanti cambiando il proprio assetto in un 3-4-1-2, ma faticando a trovare l'equilibrio tra le due fasi. In questo limbo giganteggia il capitano della Pro Eureka Rua: da un suo tocco dolce nasce l'occasione per il potenziale raddoppio di Mastrapasqua, ma Cordero è attento e respinge il suo diagonale troppo centrale. Passata la metà della ripresa la Pro Eureka inizia ad abbassarsi e gli spazi per il Lascaris diminuiscono. La difesa è molto ben organizzata e i bianconeri riescono poche volte a penetrare i blucerchiati, ma quando lo fanno sono pericolosissimi. Al 28', ad esempio, Dimasi porta il pallone fino al limite e serve con i tempi giusti Cammarata che controlla e calcia da buonissima posizione. Fenomenale la risposta di istinto di Antolini che salva il vantaggio blucerchiato. Il portiere ex-Torino non può fare nulla, però, al 34' quando un rimpallo dentro l'area favorisce al limite Freguglia che con un colpo da biliardo indirizza all'angolino con il suo mancino per l'1-1, con il pallone che entra dopo aver colpito dolcemente il palo. In un attimo il Lascaris si incendia e dà inizio all'assalto finale nel recupero annunciato dal direttore di gara di 3 minuti. Ne basta uno solo alla qualità strabordante del Lascaris per trovare subito il 2-1: Di Corleto arriva sul fondo a sinistra, punta Damean e scucchiaia in mezzo dove è appostato Cammarata; il 9 bianconero prende posizione e vedendo cadere dall'alto il pallone si coordina e colpisce in rovesciata battendo l'incolpevole Antolini. La panchina bianconera si riversa in campo per festeggiare un gol pesantissimo. Nel minuto rimanente la Pro Eureka non riesce neanche ad avvicinarsi alla porta di Cordero e la partita termina così. Il Lascaris porta a casa 3 punti sul campo della Pro Eureka e resta in scia all'Alpignano. Scivola invece in quarta posizione la Pro Eureka, superata dalla Volpiano Pianese.
Soddisfatto al termine della partita Malagrinò che ha sottolineato la tenacia dei suoi e non ha risparmiato complimenti verso gli avversari: «È stata una prestazione sottotono la nostra, anche se abbiamo avuto il pallino del gioco. Siamo stati bravi a crederci fino alla fine e la qualità dei singoli ha fatto la differenza nel finale. Loro sono la squadra che ci ha messo più in difficoltà tatticamente finora, molto organizzati e bravi a sfruttare con le ripartenze alcuni nostri problemi in mezzo al campo, e infatti il loro capitano Rua secondo me è stato il migliore in campo. Con Volpiano e Alpignano abbiamo pareggiato, ma abbiamo creato tantissime palle gol, oggi invece che ci poteva stare un pareggio abbiamo vinto. A volte il calcio è così».
C'è tanta amarezza lato Pro Eureka con Antonio Coduti che ha comunque riconosciuto l'ottima prova dei suoi ragazzi: «È un peccato per come si era messa la partita, almeno un punto lo meritavamo sicuramente. Sono contento comunque della prestazione dei ragazzi molto positiva. Il nostro obbiettivo è avvicinarci alle squadre migliori e lo stiamo facendo. Ora manca ancora lo scontro diretto con l'Alpignano, ma in ogni caso il campionato è ancora molto lungo».
RETI (1-0, 1-2): 2' st Boukhris (P), 34' st Freguglia (L), 36' st Cammarata (L).
PRO EUREKA (4-3-1-2): Antolini 7.5, Damean 7, Vescovi 6.5, Russo 7, Calorio 7, Benato 7.5, Ozella 7 (19' st Ricci 7), Mastrapasqua 7, Orfano 7.5 (30' st Merlo sv), Rua 8.5, Boukhris 7.5. A disp. Monsellato, Ferrantino, Guidabelli, Solidoro, Racchetto, Caltabellotta, Schiavello. All. Coduti 7.5. Dir. Rua - Gualtieri.
LASCARIS (4-2-3-1): Cordero 7, Ciliberti 6.5, De Marino 6.5, Dimasi 8, Gemisto 6.5, Ursu 6.5 (16' st Leone 6.5), Peuto 7 (9' st Nastasi 6.5), Ordisci 6.5 (33' Tealdo 7), Cammarata 8, Freguglia 8, Di Corleto 7.5. A disp. Zannini, Spada, Abrate, Schiavone, Bruno, Paolillo. All. Malagrinò. Vice-All Loria. Dir. Nastasi.
AMMONITI: 7' st Russo (P), 28' st De Marino (L), 34' st Dimasi (L), 36' st Cammarata (L).
Antolini 7.5 La sua partita non inizia nel modo migliore, con una respinta un po’ goffa sulla punizione di Freguglia, molto probabilmente a causa del sole. Si riprende da questa imprecisione tecnica nel prosieguo della gara in cui non rischia nulla ed è anche bravo a gestire palloni complicati con i piedi. Grandissima la sua parata di istinto su Cammarata nel primo tempo e quella nella ripresa che salva momentaneamente l’1-0.
Damean 7 Soffre nell’1v1 Di Corleto, ma è bravissimo a limitare questo tipo di situazioni al minimo attaccandolo quando è spalle alla porta o aspettando il raddoppio del compagno. Provvidenziale il suo salvataggio quasi sulla linea dopo la parata di Antolini nel primo tempo, frazione di gioco in cui riesce anche a spingere in fase di possesso sfruttando gli spazi creati dalle due punte e la copertura attenta di Mastrapasqua.
Vescovi 6.5 Nel primo tempo sbaglia troppi passaggi in fase di costruzione e ha un minuto di confusione in cui rischia un paio di volte di regalare occasioni importanti agli avversari. Nella ripresa è più solido, rischia pochissimo e difende molto bene su Nastasi facendosi sentire con il fisico.
Russo 7 Gioca al centro della mediana blucerchiata con il compito difficile di dare equilibrio e marcare personalmente Freguglia, il giocatore più tecnico in campo. Se la cava bene, spendendo il giallo quando serve, e riuscendo anche a dare un buon contributo in fase di possesso nello smarcarsi e giocare velocemente il pallone, senza tenerlo eccessivamente tra i piedi.
Calorio 7 Nel primo tempo si immola un paio di volte per ribattere le conclusioni degli avversari e si distingue, ad eccezione di un passaggio completamente sbagliato, anche nella costruzione dal basso. Nella ripresa si trova più volte a confronto con Peuto, fisicamente imponente, ma il duello se lo porta a casa lui con il 7 bianconero che non è mai pericoloso.
Benato 7.5 Prestazione di alto livello del centrale blucerchiato che ha a che fare con uno scatenato Cammarata per tutta la gara, uno dei migliori dei suoi al di là del gol finale, e riesce sempre a tenergli testa sia nel duello fisico di contatto, sia nel duello in velocità. Poche le imprecisioni da un punto di vista difensivo che arrivano tutte verso fine ripresa, quando la stanchezza inizia a farsi sentire.
Ozella 7 Pulisce tantissimi palloni in mezzo al campo con la sua qualità tecnica e molte volte serve gli attaccanti o il trequartista con grande precisione. Nella ripresa è però protagonista di un bruttissimo errore: un retropassaggio a mezza altezza verso Antolini che poteva causare l’1-1.
19' st Ricci 7 Entra con determinazione e recupera dei palloni molto interessanti a metà campo che trasforma in ripartenze promettenti che però poi non si concretizzano. In un’occasione si mette anche in proprio e tenta la conclusione da fuori, senza trovare però lo specchio della porta.
Mastrapasqua 7 Nella posizione di mezzala arriva più volte tramite i suoi inserimenti in area di rigore o al limite, ma gli manca quel pizzico di determinazione in più per fare male ai bianconeri. Due volte la sua conclusione termina alta, mentre nella ripresa intiepidisce appena i guantoni di Cordero. Buona gara per lui in fase di non possesso con tanti palloni recuperati all’attivo.
Orfano 7.5 Non riesce ad andare in gol, ma il suo lavoro per la squadra è fondamentale. Tante pressioni solitarie andate a buon fine con il recupero palla completato e tante volte mandato in profondità per allungare la squadra e creare azioni da gol. La più importante di queste è proprio in occasione del gol dell’1-0 di Boukhris, servito proprio dal 9 blucerchiato. (30' st Merlo sv)
Rua 8.5 Una prestazione me-Rua-vigliosa. Giochi di parole a parte il capitano blucerchiato con la 10 sulle spalle è l’anima della squadra, oltre che leader tecnico. Le sue accelerate spaccano in due la mediana bianconera e le sue giocate illuminano il possesso dei padroni di casa. Sono tante le imbucate per gli attaccanti, così come sono numerosi anche i palloni recuperati, sintomo dell’enorme grinta messa in campo, come minimo al pari della sua eleganza.
Boukhris 7.5 Utilissimo durante tutta la partita per dare profondità insieme a Orfano, anche se nel primo tempo sbaglia qualche passaggio di troppo. Nella ripresa inizia subito benissimo con il gol da una posizione in cui era difficilissimo trovare lo spiraglio giusto tra il palo e il portiere.
All. Coduti 7.5 La sua squadra gioca una partita di grande personalità, alla pari contro la squadra sulla carta più forte della categoria. Ottima la disposizione tattica scelta con il 4-3-1-2 che ha permesso una maggiore copertura centrale, una trequarti sgombra in cui Rua ha potuto essere protagonista e tanto campo lasciato alle due punte con il compito di dare profondità e allungare il Lascaris. Grande prestazione, amaro il risultato.
Cordero 7 Gioca una gara matura, senza rischi in possesso di palla con i piedi, con uscite sicure e parate ben fatte ogni volta che è stato chiamato in causa. Resta solo il neo in occasione del gol di Boukhris in cui avrebbe potuto fare qualcosina meglio coprendo di più il primo palo.
Ciliberti 6.5 Nel primo tempo soffre parecchio le incursioni di Orfano sul suo lato sia per un discorso di posizionamento, si perché il 9 della Pro Eureka fisicamente è molto difficile da contenere. Nella ripresa giova della sua nuova posizione, visto che gioca più alto rispetto ai primi 35 minuti, quasi come quinto in una sorta di 3-4-1-2. In questa posizione riesce anche a rendersi pericoloso in fase offensiva.
De Marino 6.5 Gioca una gara prettamente difensiva e non commette errori clamorosi. In alcuni casi, però, si perde l’inserimento alle sue spalle della punta, spesso Boukhris, una situazione molto sofferta da tutto il Lascaris nel primo tempo. Nella ripresa effettua delle buone chiusure, nonostante la grande esposizione della linea difensiva del Lascaris a parecchie ripartenze blucerchiate.
Dimasi 8 Il capitano bianconero dopo un errore in uscita palla ad inizio primo tempo si riconcentra e decide di non sbagliare più nulla. Comanda la linea difensiva del Lascaris ed è a tutti gli effetti un muro. Il duello fisico con Orfano lo esalta e nella ripresa si mette in proprio spegnendo un gran numero di contropiede a campo aperto della Pro Eureka, chiusure fondamentali al fine di rimanere in partita e mantenere un solo gol di scarto. Buona prova anche in fase di possesso, in cui dimostra un piede educato, soprattutto quando serve con i tempi giusti un assist al bacio per Cammarata, poi fermato dalla parata di Antolini.
Gemisto 6.5 Gestisce i palloni in mediana e serve spesso tra le linee Freguglia o Cammarata che viene incontro. Difensivamente, però, soffre molto la presenza di Rua a metà tra i due mediani bianconeri, incontenibile in questa partita.
Ursu 6.5 Il duello con Boukhris non è semplice a causa della velocità del n° 11 blucerchiato, ma la maggior parte delle volte riesce sempre a limitare i danni o mandandolo in fuorigioco e riuscendo direttamente a spegnere sul nascere l’attacco avversario con un anticipo. Un lontano ricordo la brutta prova contro l’Alpigiano della settimana scorsa.
16' st Leone 6.5 Entra nel finale per dare maggiore imprevedibilità sulla destra. Punta più volte gli avversari e cerca di creare superiorità numerica sulla fascia combinando con Nastasi, e si trova più volte al duello con Rua che ha finito la partita da mezzala e gli si è dedicato in prima persona nel finale di partita.
Peuto 7 Schierato insolitamente sulla fascia per sfruttare il mismatch fisico e per creare superiorità sulla destra con Ciliberti e Ordisci. Il piano riesce, ma solo in parte, perché è vero che Calorio e Vescovi vanno spesso in difficoltà con la sua marcatura, ma è anche vero che allargato sulla destra riesce pochissime volte ad avvicinarsi alla porta difesa da Antolini.
9' st Nastasi 6.5 Entra per dare una svolta alla fase offensiva bianconera, ma non riesce quasi mai ad accendersi. In ogni caso la sua presenza in area di rigore aumenta la pressione sulla difesa avversaria e incide in occasione dei due gol nei minuti finali. Un impatto complessivamente positivo, anche se con le sue qualità può certamente impattare di più sulle prestazioni della squadra, anche a gara in corso.
Ordisci 6.5 Ha qualità e si vede ogni volta che tocca il pallone, ma nella partita di oggi fa fatica centrare il compito richiesto dal tecnico. La posizione ambigua tra le linee di Rua lo mette più volte in difficoltà da un punto di vista difensivo. La sua gara termina addirittura prima della fine del primo tempo.
33' Tealdo 7 Entra con determinazione, recupero molti palloni e alimenta alcune azioni bianconere promettenti con cambi di gioco e passaggi precisi. Buona prestazione la sua, anche se non è perfetta. In alcuni casi esagera nel proporsi in avanti lasciando il buco in mezzo e in questi spazi le ripartenze blucerchiate vanno a nozze anche nel secondo tempo.
Cammarata 8 Il più acceso dei suoi nel corso di tutta la gara insieme a Dimasi, ma tutta l’attenzione verso la sua partita non può non andare sulla prodezza con cui decide questo big-match: una rovesciata perfetta con la quale gira in porta il cross di Di Corleto e segna il 2-1 finale. Con questa rete arriva addirittura a 14 reti in campionato, primo in solitaria nella classifica marcatori del Girone B (oltre ad essere primo a pari merito con Roberto Tucci dello Spazio Talent in quella di categoria)
Freguglia 8 Fatica ad accendersi in tutto il primo tempo ed inizia a carburare nella ripresa con qualche sgasata che costa anche un giallo ai blucerchiati. L’apice della sua partita è, naturalmente, il colpo da biliardo con cui sblocca le marcature bianconere: un mancino vellutato rasoterra che si allontana dalle mani di Antolini, rimbalza sul palo ed entra in porta. Un gol bellissimo e l’ennesima dimostrazione della qualità, impossibile da non ammirare, del suo mancino.
Di Corleto 7.5 Nel primo tempo punta più volte Damean, ma fatica ad incidere sulla gara, riuscendo una sola volta ad andargli via e a calciare verso la porta, trovando l’ottima risposta di piede di Antolini. Nella ripresa viene più cercato larghissimo sulla sinistra, ed è dal suo lato che provengono i due gol bianconeri. Il secondo, soprattutto, porta anche la sua firma: dribbling stretto e cross scucchiaiato perfettamente in direzione di Cammarata.
All. Malagrinò 7 la sua squadra gioca un po’ sottotono per sua stessa ammissione, ma ha il pallino del gioco e ai punti meritava come minimo il pareggio. La vittoria è il premio per averci creduto fino alla fine, premio possibile grazie alle qualità tecniche dei singoli che hanno fatto la differenza in questa gara di altissimo livello.
Alessandro Rua • Pro Eureka
Lorenzo Cammarata • Lascaris
Michael Dimasi • Lascaris
Emanuele Freguglia • Lascaris