Under 17 élite
10 Novembre 2024
Under 17 Élite Ausonia • Marco Sommaruga e Luca Gazzoni i due protagonisti del successo dei ragazzi di Callegaro
«Non mollare mai, non mollare mai!». Questo è il coro che avrebbe dovuto accompagnare l'Ausonia, la quale oggi, contro la Franco Scarioni, non ha mollato: dopo il doppio vantaggio degli arancionero, prima con Riva e poi con la splendida punizione di Sidki, i ragazzi di Callegaro ritrovano il bramato pareggio prima con la rasoiata di Gazzoni e poi, dalla stessa mattonella, con il solito Sommaruga. Un punto per parte che, come sottolineano i due allenatori a fine partita, non fa felice nessuno. Tutte e due le formazioni avrebbero voluto vincerla, tutte e due le squadre sono entrate in campo con questo obiettivo, nessuna però è riuscito a raggiungerlo.
Due, quattro, sei. Non è in questo caso la tabellina del 2, ma sono tre numeri chiave i quali ci permettono di inquadrare questa partita. Due, i punti che separano Ausonia e Scarioni dopo le prime nove giornate. Ben sei le squadre, quattro i punti che le racchiudono, un campionato che quindi si prospetta più combattuto che mai. Un passo falso può costare tanto, e i ventidue che calpestano il campo di via Bonfadini lo sanno benissimo. L’Ausonia però non ha paura, parte forte, fortissimo, con l’obiettivo di trovare il gol subito. La Scarioni sembra abbia il freno a mano tirato, anche se i ragazzi di Morello gestiscono la fase difensiva in maniera attenta. Nei primi minuti sono le giocate di Passolunghi a infiammare la partita e a portare i neroverdi vicini, vicinissimi al vantaggio: al 2’ l’attaccante di Callegaro sfrutta benissimo una spizzata e con uno stop orientato di esterno destro si ritrova solo davanti a Vidimari, il quale però è bravissimo a leggere il movimento e anticiparlo, uscendo a valanga sul numero 11 dell’Ausonia. I ragazzi di Mortillaro giocano un calcio spumeggiante che è perfettamente spiegato dai numeri: 44 gol segnati nelle prime nove partite di questo campionato, dati semplicemente spaventosi. I neroverdi infiammano la prima metà del primo tempo, grazie al trio offensivo Passolunghi - Corti - Sommaruga: dopo la già sopracitata occasione del primo, all'11' è Sommaruga ad andare vicinissimo al vantaggio, con una girata di testa che incontra ancora una volta le manone dell'attentissimo Vidimari.
Al 17' è Corti a cercare la via della rete: recupero sulla trequarti e tiro rasoterra, che però dà solo l'illusione del gol. In questa fase a far la differenza è il pressing alto dell'Ausonia, che chiude di fatto ogni linea di passaggio a centrocampo agli avversari e mette anche in difficoltà, nella manovra, i difensori della Scarioni, costretti più volte al lancio lungo. Col passare dei minuti, però, i ragazzi di Morello trovano la chiave giusta: lo sviluppo della manovra sulle fasce, in particolare sulla fascia destra del duo Riva - Sorrentino, con il secondo che, seppur costretto al durissimo lavoro di controllare le sgroppate di Passolunghi, la corsa di Lusignani e gli inserimenti di Sforza, non si sottrae quando si tratta di offendere. L'occasione più grande per gli ospiti passa, infatti, dai suoi piedi: al 35' la Scarioni sviluppa un'ottima azione sulla destra, con Riva che mette al centro un cross basso proprio per il terzino arancionero, che scarica un tiro potentissimo, su cui però è bravissimo capitan Gamba a immolarsi, salvando così il risultato. Lo stesso Lusignani salverà poi il risultato dieci minuti dopo, quando sulla conclusione a colpo sicuro di Corti anticiperà l'attaccante neroverde con una spazzata altrettanto salva-risultato.
Il risultato con cui si chiude il primo tempo va sicuramente stretto ai padroni di casa, meritevoli di aver condotto una partita pressoché perfetta dal punto di vista tattico, creando tantissimo e rischiando poco, ma poco precisa di fronte a Vidimari, dove i ragazzi di Callegaro sprecano molto. L'effetto di ciò è un risultato in bilico e tante recriminazioni, ancora di più quando la seconda frazione si apre: la Scarioni guadagna campo, l'Ausonia lentamente lo perde. Eppure la "non" occasione più ghiotta del primo quarto d'ora è proprio per i padroni di casa: sì, "non" occasione, perché Sommaruga legge benissimo il retro-passaggio di Cappato e anticipa Vidimari, che lo stende. È, o meglio sarebbe, calcio di rigore, però non viene assegnato. Una beffa per i neroverdi, che si fa ancora più grande pochi minuti dopo. Donato sbaglia il rinvio, favorendo il recupero degli arancioneri, che, sfruttando un'Ausonia troppo scoperta, trovano Riva, che, solo davanti al portiere neroverde, non sbaglia. L'1-0 che i ragazzi di Morello trovano gela Via Bonfadini, ma la Scarioni sembra legittimarlo. Nei minuti successivi, infatti, l'Ausonia si disunisce, si spacca, lasciando spazi aperti che i terminali offensivi della Scarioni attaccano, in particolare Sidki, che sfrutta il dribbling e la tecnica che lo contraddistinguono. In particolare, al 25', prima spacca il campo palla al piede, costringendo Dell'Olio al fallo per fermarlo, o meglio, per ritardarne il gol. La punizione di cui lo stesso Sidki si incarica è un gioiello che si infila nell'angolino basso.
L'Ausonia reagisce però e lo fa con voglia, nel tentativo di trovare almeno un gol che avrebbe riaperto la partita. I ragazzi di Callegaro ci vanno vicini subito, prima con il tiro di Gazzoni, che trova le mani di Vidimari e poi con il colpo di testa di capitan Gamba, di poco alto. I minuti però scorrono e le speranze dei padroni di casa si affievoliscono sempre di più se non che, al 36', è proprio il duo Gazzoni - Riva a riaccendere gli animi dei neroverdi: il capitano dell'Ausonia con un filtrante serve proprio il suo esterno sinistro che scarica una rasoiata precisissima su cui Vidimari non può nulla. Partita riaperta, con gli ospiti che temono lo spettro della rimonta, già subita in casa della Calvairate poco meno di un mese fa. Uno spettro con cui gli arancioneri, anche in questo caso, devono fare i conti, quando, cinque minuti dopo il gol di Mazzoni, è Sommaruga, il solito Sommaruga, quello da nove gol in nove partita, che, dalla stessa mattonella del compagno, scarica un tiro su cui Vidimari non è perfetto. Dunque è 2-2 finale, risultato che fa male ad entrambe le compagini: ai padroni di casa, per le numerose occasioni non sfruttate nel corso del primo tempo e per un punto che non permette ai neroverdi di avanzare in classifica; agli ospiti, che ancora una volta vengono rimontati dopo il doppio vantaggio - che sia la zona sfortunata per la Scarioni, visto che il campo della Academy Calvairate è a poche centinaia di metri da quello dell'Ausonia?
AUSONIA - FRANCO SCARIONI 2-2
RETI (0-2, 2-2): 16' st Riva (F), 25' st Sidki (F), 36' st Gazzoni (A), 42' st Sommaruga (A).
AUSONIA (3-4-2-1): Donato 6, Dell'Olio 7 (24' st Leotta 6), Lusignani 6.5 (42' st Strumi sv), Ge 6 (24' st Mero 6.5), Sforza 7.5, Milan 6.5, Gazzoni 7.5, Gamba 7, Sommaruga 7, Corti T. 6.5 (22' st Locurcio 6.5), Passolunghi 8. A disp. Salvaneschi, Elhalafawy, Diallo, Sforza N., Mameli. All. Callegaro 7.
FRANCO SCARIONI (4-2-3-1): Vidimari 6.5, Sorrentino 8, Marcialis 6.5, Breman 6 (13' st Corno 6), Dede 7.5, Rosini 6.5 (5' st Paganini 6.5), Spizzi 6.5, Cappato 7, Riva 7 (21' st Sidki 7.5), Moratti 6.5 (23' st Barosi 6), Forestiero 6 (8' st Franchi 6.5). A disp. Ghislandi, Bompan, Dede, Pagliani. All. Morello 6.5.
ARBITRO: Luongo di Milano 6.
AMMONITI: Dell'Olio (A), Gamba (A), Breman (F).
AUSONIA
Donato 6 Sbaglia il rinvio che costa caro ai suoi, ma per il resto conduce una buona partita: buon uscite e anche qualche dribbling per smarcarsi.
Dell'Olio 7 Come il compagno di sinistra lo potremmo definire un difensore con la licenza di offendere. Nel secondo tempo però esagera un po’ con la foga e commette qualche fallo di troppo.
24' st Leotta 6 Tenta di dare il suo contributo il più possibile a centrocampo quando la squadra si butta in attacco.
Lusignani 6.5 La fascia destra la fascia sinistra è quella che nel corso del primo tempo crea Più grattacapi alla Scarioni, seppur di fronte terzino numero due Scarioni si impegna tantissimo e faccia un buon filtro per quanto può: lui, numero 11 ausonia e numero cinque conducono l’offensiva nel corso del primo tempo. Nel secondo però lascia qualche spazio di troppo (42' st Strumi sv).
Ge 6 Vorrebbe incidere di più a voglia e talento ma oggi sbaglia qualche tocco di troppo. Nel secondo tempo collabora coi suoi, venendo però fermata più riprese da botte che ne condizionano la prestazione.
24' st Mero 6.5 Gestisce bene la fase difensiva quando i suoi si buttano in attacco alla ricerca del pareggio.
Sforza 7.5 Nel primo tempo gioca non solo come centrale ma anche come esterno sinistro, trequartista. la sua presenza in campo è davvero totale. Nel secondo tempo gestisce bene il suo lato di competenza da cui arrivano pochi rischi.
Milan 6.5 Bene il controllo di Forestiero a cui lascia pochi spazi. Qualche disattenzione di troppo però per quanto riguarda le palle vacanti, soprattutto in area. Sfiora per due volte il goal.
Gazzoni 7.5 Se nel primo tempo aveva spinto ma mantenendo una posizione un po’ più accorta Nel secondo sale, soprattutto dopo lo svantaggio e ed è fondamentale nel pareggio Nero Verde non solo per il goal ma anche per la velocità, la voglia, il dribbling che lo contraddistinguono.
Gamba 7 Metronomo del centrocampo dell’ausonia a tecnica e visione di gioco, ma oggi ha peccato un po’ di nervosismo, sia nelle giocate sia in qualche parola di troppo che gli è costata anche un giallo. Nonostante ciò conduce un’ottima partita una buona partita fornendo anche un assist molto bello.
Sommaruga 7 Se questo inizio di campionato ci ha insegnato qualcosa e che lui mette sempre la firma. 10 goal in 10 partite, seppur oggi abbia faticato per lunghi tratti a trovare gli spazi giusti Per offendere. Nel finale sulle ali dell’entusiasmo trova un agognato pareggio che però vale tantissimo.
Corti 6.5 Nel corso del primo tempo partecipa attivamente e con buoni risultati al pressing alto, altissimo dell’ausonia e Recupera anche palloni importanti. Cala nel secondo tempo, probabilmente accusando la stanchezza.
22' st Locurcio 6.5 Occupa la stessa zona di partenza del compagno, ma con un raggio di azione più ampio: svaga anche al centro, dov'è bravo a controllare i palloni e smistarli. Lo stop con gamba tesa e il passaggio a Passolunghi sono da manuale del calcio.
Passolunghi 8 Partita a tutto tondo del trequartista dell’ausonia il primo tempo lo vedevi ovunque: destra sinistra, a fianco a attaccante numero nove, persino ad aiutare i compagni in difesa. Nel secondo tempo viene Seguito più attentamente, ma ciò non significa che la prestazione non sia comunque di livello.
All. Callegaro 7 Probabilmente ai punti avrebbe anche meritato di vincerla, ma il calcio è tiranno: paga ancora una volta un passivo di più di un goal seppur in questo caso si parli più di episodi. Bravissimo comunque a mantenere elevato l’umore dei suoi per trovare il pareggio.
FRANCO SCARIONI
Vidimari 6.5 Fino al 2-2 la sua prestazione è impeccabile: parate, uscite, tutto bene. Purtroppo quell'errore sul secondo gol costa caro, però se la Scarioni esce da Via Bonfadini con un punto è anche grazie a lui.
Sorrentino 7 Nessuno oggi si sarebbe voluto trovare nel suo ruolo, soprattutto, nel primo tempo, eppure fa un lavoro eccezionale, permettendosi anche qualche scorribanda offensiva e arrivando vicino al gol. Forse una piccola disattenzione sul primo gol, ma nel complesso un'ottima prestazione.
Marcialis 6.5 Nel primo tempo soffre il pressing asfissiante dell'Ausonia, però rimane concentrato. Cresce molto nel corso della ripresa.
Breman 6 Il modo in cui l'Ausonia pressa lo estranea dal gioco offensivo, ma cerca comunque di aiutare i suoi nella gestione del campo. Esce prima che si aprano degli spazi che avrebbe potuto sfruttare bene.
13' st Corno 6 Cerca di gestire la squadra, soprattutto dopo il raddoppio, nel tentativo di mantenerlo, impresa molto difficile visto il forcing finale dell'Ausonia.
Dedè 7.5 Non doveva nemmeno essere nell'undici titolare, ma il suo contributo è fondamentale: nel primo tempo tiene sotto controllo Sommaruga, nel secondo diventa per lunga parte del secondo tempo il leader della difesa.
Rosini 6.5 Finché rimane in campo, fa di tutto per mantenere la porta inviolata, con buoni risultati. Aiuta Sorrentino nella gestione della fascia sinistra, quella da cui arrivano i maggiori pericoli nel corso del primo tempo.
5' st Paganini 6.5 Inizialmente molto bene, con una gestione della difesa in coppia con Dede davvero eccelsa. Quando il forcing aumenta fa qualche errore tecnico, però continua a rimanere concentrato.
Spizzi 6.5 Parte forte, arrivando subito alla conclusione. Col passare dei minuti però i palloni che gli arrivano sono sempre meno, nonostante la sua voglia sia tantissima. Nel finale agisce quasi da prima punta tentando di sfruttare le ripartenze. Cappato 7 Leader tecnico della mediana arancionero, nel primo tempo soffre, ma riesce comunque a ritagliarsi i suoi spazi. La prestazione cresce nel secondo, quando mostra la sua tecnica e le sue capacità. Unico neo quel retropassaggio, su cui viene graziato dall'arbitro.
Riva 7 La voglia c'è, la fame anche. Nel primo tempo quello che manca sono un po' i palloni giocabili, anche se a fine primo tempo l'intesa con Sorrentino porta i suoi frutti. Bella la lettura in occasione del primo gol, su cui si inserisce molto bene e piazza un tiro davvero imparabile.
21' st Sidki 8 Il jolly che ogni allenatore vorrebbe. Entra, spacca la partita, si prende falli preziosi e segna con una punizione da manuale del calcio. Tutto ciò in pochissimi minuti. Nel finale cerca di far salire comunque la squadra, tentando di uscire in costruzione invece di spazzare il pallone.
Moratti 6.5 Pochi palloni giocati, tanta tecnica espressa. Quando il pallone passa da lui, ci si aspetta qualcosa di interessante ed è ciò che cerca di fare, seppur controllato a vista dai mediani dell'Ausonia. A fine primo tempo va vicino al gol con un tiro da posizione defilatissima che finisce di poco a lato.
23' st Barosi 6 Entra e i suoi siglano il raddoppio. Gli ultimi venti minuti sono di sofferenza, ma lui, come tutti i suoi compagni, tenta di mantenere il vantaggio.
Forestiero 6 Gli spazi sono pochi, i palloni giocabili che gli arrivano pochissimi. Cerca di contribuire alla manovra spalle alla porta, ma è comunque un compito arduo oggi.
8' st Franchi 6.5 Interessanti gli strappi con cui si invola nella trequarti avversaria, nel finale si abbassa tantissimo nel tentativo di gestire il centrocampo per portare a casa la vittoria.
All. Morello 6.5 Di nuovo un 2-0 rimontato, che peccato. I suoi hanno per lungo tempo espresso un calcio magari non spettacolare, ma solido e cinico. Sul risultato pesa anche l'infortunio di Riva, che avrebbe aiutato la sua squadra a gestire meglio le ripartenze e i rilanci.
ARBITRO
Luongo di Milano 6 Fin da subito impone un arbitraggio molto chiaro: spazio per lamentele qui non ce n'è. Questo le consente di gestire una partita che comunque si sarebbe potuta fare nervosa. Sulla prestazione pesano tanto le sviste: oltre al rigore su Sommaruga, ci sono almeno due sospetti falli di mano in area.
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SFORZA CHRISTOPHER • AUSONIA
SIDKI YOUSSEF • FRANCO SCARIONI
DEDE FRANCESCO • FRANCO SCARIONI
PASSOLUNGHI PAUL • AUSONIA