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Under 14

Rientra dopo otto mesi di stop e ricomincia subito a segnare: il fenomeno egiziano stupisce tutti

Omar Foad torna in campo con la Masseroni e si fa notare immediatamente

Omar Foad, MASSERONI

UNDER 14 MASSERONI • Il grintoso fenomeno della Masseroni Omar Foad

«A-thrill my soul» letteralmente emoziona la mia anima, così cantava Jim Morrison in Roadhouse Blues, in questo caso però ad emozionare non è un brano musicale ma un giovane classe 2011 che la maglia dei Blues la indossa: si parla di Omar Aly Bazar Foad che dopo otto interminabili mesi di stop torna a mettere gli scarpini ai piedi e a scendere in campo al fianco dei sui compagni della Masseroni dimostrando come nel calcio grazie alla grinta e la voglia di mettersi in gioco si possa superare ogni tipo di avversità.

FERIE FORZATE

Lo stop arriva, suo malgrado, nel febbraio 2024 quando durante una partita, a causa di un contrasto di gioco, il giovane Foad riporta una frattura biossea all'avambraccio sinistro che comporta una prognosi decisamente lunga. Il fenomeno egiziano si sottopone così a una prima operazione che tuttavia non sortisce gli effetti sperati, l'osso non si riallinea e il periodo di fermo si allunga inevitabilmente. Dopo tempo il ragazzo si sottopone a una seconda operazione che questa volta va a buon fine comportando l'inizio di un altrettanto lungo periodo di convalescenza. Durante questo lasso di tempo il giovane continua assiduamente a tenersi in contatto con la società e soprattutto con l'allenatore e, nonostante la condizione fisica compromessa, tornato in Egitto durante il periodo estivo, inizia in autonomia un'estenuante preparazione atletica sulla sabbia nordafricana determinato a non rimanere indietro a causa degli impedimenti fisici. La storia sembra dargli ragione, infatti il dieci ottobre Foad torna a essere parte integrante del suo gruppo e lo fa col botto; nelle tre gare a cui partecipa va a segno ben due volte, in entrambi i casi partendo dalla panchina: i gol arrivano sia nell'ultima partita contro l'Assago che nella complicatissima sfida contro l'Accademia Pavese nella quale Foad chiede al compagno di squadra Frets di poter battere una punizione al suo posto, la richiesta viene accettata e l'egiziano mette dentro la sfera con un siluro indirizzato sul primo palo.

LE CARATTERISTICHE DEL GIOCATORE PERFETTO 

Esile ma dalla struttura muscolare solida ed esplosiva Foad rappresenta il prototipo dell'attaccante perfetto. La sua rapidità e la capacità di muoversi nello stretto, congiuntamente alla propensione ad attaccare l profondità, lo rendono un incubo per le difese avversarie che farebbero bene a temere il suo destro micidiale. Ciò che colpisce ancor più delle indubbie doti atletiche e tecniche è la voglia di questo giovanissimo campione non solo di segnare ma di migliorare sempre e ad ogni costo. E' lui stesso infatti a chiedere all'allenatore di essere corretto e indirizzato, guardando al tecnico con gli occhi di chi ha tantissima voglia di imparare. A causa dell'infortunio, arrivato quando ancora militava tra gli Esordienti, deve ancora entrare bene nei meccanismi del nuovo campionato, ma guardando ai risultati raggiunti finora sembrerebbe essere sulla strada giusta.  Giocatore di poche parole Foad, come un vero professionista, lascia parlare il campo e le sue prestazioni encomiabili disegnando il quadro di un atleta formidabile che non ha bisogno di essere spinto da altre motivazioni se non la voglia di giocare e di raggiungere l'apice delle sue possibilità.

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