Uno «schiaffo» gli costa otto giornate: pioggia di squalifiche e maxi espulsione per un 16enne

Ha dell'incredibile quanto successo nella gara di sabato 2 novembre tra Academy Legnano e Mariano: il match vinto dalla formazione di Moretto, che ha consegnato ai padroni di casa il primo successo stagionale, ha suscitato non poche polemiche per i fatti accaduti durante e dopo la partita. Il risultato è di una pioggia di squalifiche per il Mariano: un giocatore riporta una sospensione di otto giornate, mentre due suoi compagni sono stati squalificati per quattro partite a testa; stesso discorso per l'allenatore, altrettanto costretto alla squalifica per cinque turni di campionato.

CHE COSA È SUCCESSO

Terminata la gara, con la vittoria per 1-0 da parte dei padroni di casa, ecco che cominciano i fatti all'interno del rettangolo di gioco: un giocatore della formazione ospite viene «espulso per avere colpito con uno schiaffo il braccio di un calciatore avversario», come si può leggere dal comunicato pubblicato in data 14 novembre, che mostra un provvedimento disciplinare il quale prevede la squalifica di otto turni per il responsabile. Ma è solo l'inizio: a fine gara ecco che un altro membro della formazione ospite riceve un cartellino rosso per «condotta irriguardosa nei confronti dell'arbitro», dopo aver pronunciato una contestazione riguardante una decisione di gioco del direttore di gara. Immediata conseguenza sono le quattro giornate di squalifica. Chiude il tutto la terza sospensione tra i giocatori in campo, arrivata dopo il fischio finale, riportata così nel comunicato:«al termine della gara si avvicinava al direttore di gara e porgendogli la mano in segno di scherno gli indirizzava frase irriguardosa», con relativi quattro match di squalifica. Al tutto si sommano le cinque partite che l'allenatore del Mariano non potrà seguire con la squadra, in quanto «al termine della gara, teneva comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro». 

IL COMUNICATO UFFICIALE

Questa è la motivazione pronunciata nel comunicato ufficiale, relativa alla squalifica per otto giornate: 
«Espulso per avere colpito con uno schiaffo il braccio di un calciatore avversario, alla notifica del provvedimento disciplinare proferisce nei confronti del direttore di gara una frase irriguardosa, lanciando per terra la propria fascia di capitano si allontana, in prossimità dello spogliatoio colpisce con un calcio un posacenere in cemento rompendolo».
Per quanto riguarda le due squalifiche di quattro turni:
«Per condotta irriguardosa nei confronti dell'arbitro (art.36 comma 1/a del C.G.S. come modificato con CU N. 165/A del 20/04/2023)». «Al termine della gara si avvicinava al direttore di gara e porgendogli la mano in segno di scherno gli indirizzava frase irriguardosa (con funzioni di capitano)».