Under 17
17 Novembre 2024
UNDER 17 ASSAGO • Leonardo Ferrara e Andrea Gibelli, i due protagonisti del successo dell'Assago nel derby contro il Rozzano
Era la partita più attesa del campionato, tutti se lo erano segnati, si erano fatte tante, ma tante speculazioni. Ma finalmente eccoci qui: il giorno del derby tra Rozzano e Assago è finalmente giunto. Questa partita era da considerarsi probabilmente come lo scontro tra le potenziali prime due, e così è stato. Alla fine, però, Assago si colora di gialloblù, con i ragazzi di Brugnone che riescono a vincere per 2-1. Nella prima frazione vanno a segno ambo le compagini, con Ferrara per i padroni di casa e Destro per gli ospiti; nel secondo tempo, Gibelli permette ai ragazzi di Brugnone di conquistare i tre punti. La vittoria dell'Assago, adesso, non li fa rientrare a loro di diritto nella corsa al titolo, ma lancia anche alcune compagini come Sangiuliano City e Sported Maris.
È bastato solo uno. Un singolo giro di orologio e il derby regala già delle emozioni importanti. Infatti, l'Assago riesce subito a creare un'azione corale e perfetta che culmina con un cross in mezzo, su cui Omati riesce a compiere l'intervento, ma che apparecchia il pallone per Ferrara, il quale, a porta vuota, deve solo insaccare la palla in rete: è 1-0 Assago. La rete del vantaggio dei gialloblù è una sveglia importante per i cugini biancoverdi, e infatti al 4' minuto si avvicinano al pareggio. Da calcio di punizione, De Rosa tenta il cross su cui Destro riesce a fiondarsi prima di tutti e a proporla verso Fumagalli; tuttavia, Ndoka riesce con un grande intervento a negare il gol. All'11' minuto, il Rozzano riprova ad avvicinarsi al pareggio, questa volta con Marconi, il quale riesce a scoccare un tiro dal limite dell'area, che tuttavia non trova lo specchio. E alla terza… arriva. La rete del pareggio del Rozzano finalmente si palesa. Ancora Marconi riesce a battere il calcio di punizione: la barriera devia il pallone, che finisce sui piedi di Oviawe, il quale, senza pensarci troppo, scarica un potente tiro verso la porta. Tuttavia, un'ulteriore deviazione mura il tiro del numero 10, e allora il pallone cade sui piedi di Destro, che finalmente riesce a buttare il pallone in porta, rimettendo tutto in equilibrio.
Da quel momento, Destro inizia di prepotenza a prendersi la scena, sferrando un paio di occasioni importanti. La prima arriva al 17': Destro prende palla e, in volata solitaria, riesce ad arrivare solo davanti a Ndoka, il quale, grazie al suo gran piazzamento, riesce a sventare la rete del vantaggio biancoverde. Altri 8 minuti e la stessa identica situazione si ripete, con il primo che prende palla e parte in volata solitaria, mentre il secondo riesce con un grande intervento a mandarlo in calcio d'angolo. L'ultima battuta della prima frazione è ancora una volta del Rozzano. Ancora una volta, Marconi, da calcio piazzato, colpisce nuovamente la barriera; tuttavia, il pallone torna sui suoi piedi e quindi decide di prendere iniziativa. Scarta due avversari e scarica il suo tiro in porta, ma ancora una volta Ndreka nega il gol al Rozzano.
Bene, contiamo fino a undici. Fatto? Bene, in questo lasso di tempo è arrivata la prima occasione del Rozzano nel secondo tempo, e tanto per cambiare è ancora una volta di Destro, il quale riesce a recuperare palla, calcia di prima intenzione, ma non riesce a trovare il gol del vantaggio e neanche lo specchio della porta. Dopo 3 minuti arriva la risposta di Ferrara da calcio di punizione: dai 25 metri parte il tiro che però non supera notevolmente lo specchio. Al 20' arriva la seconda occasione dell'Assago: Ferrara apparecchia un cross perfetto su cui Magnoni ci si riesce a fiondare, peccato però che il pallone riesca a sfilare di poco vicino al palo coperto da Omati. Dopo cinque minuti arriva la conferma che l'Assago è rientrata meglio nel secondo tempo, soprattutto si può notare un Ferrara completamente rigenerato. La dimostrazione di ciò è la sua conclusione: un tiro su cui arrivano un paio di deviazioni, facendolo dunque diventare molto pericoloso, ma un ottimo Omati riesce a metterci una grande pezza, salvando il risultato.
L'episodio chiave arriva al 39': infatti, Gibelli riesce a ritrovarsi con il pallone nella trequarti avversaria, decide quindi di far scoccare una conclusione dalla traiettoria centrale, di facile lettura quindi per Omati, che però sbaglia completamente l'approccio e il pallone clamorosamente entra in porta: 2-1 per l'Assago. Il finale di gara è semplicemente confusionario: infatti, da un fallo a favore del Rozzano scaturiscono tre espulsioni. La prima è per Aresta (rosso diretto), infatti, secondo il direttore di gara, avrebbe tirato un calcio a un giocatore dell’Assago. La seconda espulsione è per Destro, per somma di ammonizioni a causa delle eccessive proteste (sempre a detta del direttore di gara), e per finire anche il tecnico degli ospiti Battaglia, per proteste. Il Rozzano chiude in nove e non riesce a pareggiare, e il derby lo portano a casa i gialloblù di Brugnone.
ASSAGO-ROZZANO 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 1' Ferrara (A), 15' Destro (R), 39' st Gibelli (A).
ASSAGO (4-3-3): Ndoka 7, Magnoni 7, Inzoli 6.5, Ranno 6.5 (43' st De Giglio sv), Molluso 6, Ledezma 6.5, Ferrara 7.5, Gibelli 7.5, Barbu 6.5 (45' st Savino sv), Rango 6.5, Pace 6.5 (33' st Aprile sv). A disp. Liuzzo, Blanco, Palotta, Porta, Vacca Leonardo, Vasquez Cardenas Mirko. All. Brugnone 7. Dir. Magnoni.
ROZZANO (4-2-3-1): Omati 6, Martinelli 6.5 (37' st Ioculano sv), Candela 6, De Rosa 6, Longhi 6, Lisi Jacopo 6, Fumagalli 6 (35' st Fersini sv), Marconi 7, Destro 7.5, Oviawe Sidney 7 (26' st Spinoccia 6), Aresta 6. A disp. Galbiati, Marradi, Martiradonna, Cortese. All. Battaglia 6. Dir. Aresta.
ARBITRO: Cela di Voghera 6.
ESPULSI: 45' st Destro (R), 45' st Aresta (R).
AMMONITI: Martinelli (R), Marconi (R), Destro (R), Destro (R), Fersini (R).
ASSAGO
Ndoka 7 Sul gol subito compie un miracolo su Oviawe, sul tiro di Destro tenta l'intervento ma non può nulla. Lo mette sul conto del numero 9 del Rozzano e infatti ben due volte gli nega il gol, in entrambi i casi il piazzamento, il tempismo dell'intervento e i riflessi sono ineccepibili. Nel secondo tempo viene sollecitato poco. I tre punti passano dai suoi guantoni.
Magnoni 7 Il capitano dei padroni di casa è semplicemente perfetto. Tranquillo, ordinato, non appena perde il pallone si impegna nel recuperarlo, riuscendoci in molti casi. Importante anche il suo contributo in fase offensiva, infatti con il suo colpo di testa va vicinissimo al gol. Giocatore di un'intelligenza tattica superiore.
Inzoli 6.5 Tutto sommato la sua partita è ordinata, nel complesso gestisce senza grosse difficoltà Fumagalli.
Ranno 6.5 In mezzo al campo svolge un buon lavoro di filtro per i palloni insidiosi che spesso sono destinati a Destro. Partita solida del centrocampista di Brugnone.(43' st De Giglio sv)
Molluso 6 Come il collega di reparto - anche se effettivamente viene sollecitato - fatica a gestire la furia di Destro, tuttavia la sua partita nel complesso sale di qualità nel secondo tempo, quando insieme alla squadra si unisce nel gestire il Rozzano, e nel finale il vantaggio. Tuttavia, il voto riceve una penalizzazione importante a causa del duro confronto avuto con Oviawe alla fine della partita, infatti il numero 5 dell'Assago durante un'accesa discussione con il numero 10 del Rozzano si è lasciato scappare un insulto di stampo razzista, per quanto poi si è rivelato pentito, il gesto comunque rimane.
Ledezma 6.5 Il centrale come il collega fatica fisicamente a reggere la pressione di Destro, infatti spesso nei lanci lungi si fa superare dal numero 9 del Rozzano indiavolato e in cerca del gol. Tuttavia la sua prestazione sale sempre di più nel secondo tempo, facendola diventare una gara solida per come gestisce il vantaggio dei gialloblù.
Ferrara 7.5 Il migliore in campo dei suoi, nel giro di un minuto sblocca il derby sfruttando la sua grande intelligenza tattica e facendosi trovare nel posto giusto nel momento giusto, poi tutte le altre occasioni della prima frazione dell'Assago passano dai suoi piedi. Nel secondo tempo a causa dei numerosi calci piazzati la maggior parte delle occasioni sono sue. Questo ragazzo di talento ne ha tanto.
Gibelli 7.5 Regala i tre punti ai suoi con un gol molto fortuito, ma detto ciò i meriti del gol sono quasi tutti suoi per la grande convinzione con cui scocca il tiro che vale la vittoria nel derby. Fino a prima del gol prestazione molto solida del numero 8.
Barbu 6.5 Il numero 9 dell'Assago sa fare di meglio, da lui ci si aspetta qualcosa di più in fase offensiva, detto ciò la sua partita è molto generosa e aiuta i compagni a tenere il risultato fino a quando non esce dal campo stremato per il grande sforzo. (45' st Savino sv)
Rango 6.5 Viene sempre cercato dai compagni con dei bei palloni, lui ripaga la fiducia proponendo una grande sgusciantezza e rapidità di movimento.
Pace 6.5 Tanta bella corsa e qualità al servizio di Brugnone. Non sfigura più di tanto. (33' st Aprile sv)
All. Brugnone 7 Partiamo dai fatti: vince (e nel secondo tempo convince), il secondo che ora è a soli 4 punti dalla vetta occupata dal Sangiuliano City (che ha una partita in più). Nel primo tempo la sua squadra, specialmente la linea difensiva, soffre particolarmente Oviawe e Destro, i quali per poco non trovano altri gol. Nel secondo tempo la sua squadra ha il merito di rimanere in partita e di non essere nervosa, e questo gli permette di gestire la partita e di vincerla.
ROZZANO
Omati 6 Non siamo subito precipitosi. Sì, c'è il suo zampino nel gol del 2-1 dell'Assago che costa il punto dei biancoverdi in una condizione difficile. Tuttavia, sarebbe ingeneroso non parlare della ottima prestazione che fino al 39' stava fornendo alla squadra: sul primo gol non ha particolari colpe, nel secondo tempo si ritrova spesso a dover compiere straordinari per chiudere le grandi conclusioni scoccate da Ferrara.
Martinelli 6.5 Gioca la sua prima gara da titolare e non sfigura particolarmente, anzi ha il grande merito di contenere con grande solidità Rango e Pace.(37' st Ioculano sv)
Candela 6 Dal suo lato giocava Ferrara, e infatti il biancoverde fatica a gestirlo, detto ciò un paio di volte riesce a disinnescare il talento gialloblù.
De Rosa 6 A differenza del collega Marconi lui è più presente in fase difensiva con delle interessanti intercettazioni, però come tutta la squadra nel secondo tempo cala e concede qualcosa di più agli avversari.
Longhi 6 Vince qualche interessante duello aereo, non sfigura particolarmente.
Lisi Jacopo 6 Gara leggermente sotto tono per il centrale di Battaglia, tuttavia propone qualche lancio stuzzicante per Destro.
Fumagalli 6 Qualche inserimento interessante sul secondo palo spiegano la sua partita, per il resto particolarmente anonimo e poco sollecitato dai compagni.(35' st Fersini sv)
Marconi 7 Dal suo calcio piazzato arriva il gol del pareggio, prima va vicino al gol con una conclusione scoccata dal limite dell'area, nel secondo tempo un paio di occasioni passano dai suoi piedi. Offensivamente molto chiamato in causa.
Destro 7.5 E qua ci divertiamo. Il classe 2008 è un giocatore di categoria superiore (e infatti qualche Prof continua a osservarlo). Praticamente imprendibile, la maggior parte delle occasioni del Rozzano passano dai suoi piedi, peccato che un grande Ndoka sia molto presente e gli neghi la doppietta. Il gol è da grande attaccante quale lui si è scoperto in questo inizio di stagione. Giocatore semplicemente spaziale.
Oviawe 7 Il trequartista di Battaglia cresce mostruosamente nel primo e nell'inizio secondo tempo. Parte molto lento e impacciato, per poi salire in cattedra e accendere il Rozzano con un paio di conclusioni su cui Ndoka ci mette una pezza e un paio di dribbling che accendono la corsa di Destro.
26' st Spinoccia 6 Prende il posto del compagno stravolto e nervoso, tuttavia in quel momento la partita è già in parte compromessa, ma il suo spirito e grinta non sono del tutto da buttare.
Aresta 6 Partiamo da un presupposto, il cartellino che il direttore di gara gli attribuisce non ha senso, lui prende il pallone ma il fischietto lo interpreta come una reazione violenta nei confronti di un giocatore avversario, cosa che non è successa. Parlando della sua partita in generale, qualche interessante fiammata e niente più, anzi la sua partita per il resto è decisamente anonima.
All. Battaglia 6 Qualcosa non sta più funzionando nella macchina perfetta quale era il suo Rozzano. Se il primo tempo mostra di che pasta è fatta la sua squadra, il secondo tempo non proprio. Chiaro, il direttore di gara non aiuta, e nel secondo tempo si è giocato molto poco, tuttavia la squadra biancoverde appare fin troppo nervosa, e infatti cade nella trappola dell'Assago. Il troppo nervosismo e rabbia non aiutano la sua squadra, che infatti non riesce più a riprendere il controllo della gara e crolla nel derby. Tuttavia, la squadra che fino a questo momento a dominato il campionato sicuramente tornerà e sarà nuovamente la protagonista indiscussa.
ARBITRO
Cela di Voghera 6 Il voto è la media dei due tempi: 7 nel primo tempo, dove gestisce alla perfezione la partita e non si avverte il minimo nervosismo, e il 5 della ripresa, perde fin da subito il controllo (da solo) e rallenta notevolmente il gioco. Ad ogni contrasto assegna il calcio di punizione all'Assago, e infatti il grosso delle situazioni arriva da calcio piazzato. I cartellini rossi sono delle scelte rivedibili, quello ad Aresta è una sua interpretazione (che forse lascia leggermente perplessi, dato che quello che lui sostiene di vedere è l'unico a vederlo). Il secondo rosso invece è quello di Destro, ammonire due volte il capitano per proteste è un qualcosa di poco senso.
Leonardo Destro • Rozzano
Leonardo Ferrara • Assago
Andrea Gibelli • Assago
Stefano Magnoni • Assago