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Under 17

Un centrocampista fuori categoria, due gol del bomber e scontro diretto vinto: estasi Sempione

I blues di Villani agganciano la Barona in testa al Girone B, trascinati da Cesati e da un Sandu ubriacante

Danylo Voytovych, Mario Sandu, Mattia Cesati; SEMPIONE UNDER 17

SEMPIONE UNDER 17 • Danylo Voytovych, Mario Sandu e Mattia Cesati

Si cercavano conferme, si aspettavano risposte. Le prime le ha trovate l'Iris e il 2-0 con cui i bianconeri sbancano in casa della Barona, riaprendo ufficialmente il campionato. Le seconde, ben più importanti e all'ordine del giorno, le ha date il Sempione con un argomento decisamente importante: un perentorio 5-0 alla Triestina 1946 nello scontro diretto tra seconde, una sinfonia bellissima dei ragazzi di Villani. Da registrare in un primo tempo arcigno ma comunque ben diretto - e il gol annullato a Lipodio per un fuorigioco oltremodo dubbio - splendidamente armonica nella ripresa. La stappa subito Cesati - poi anche autore del poker - e poi capitalizzano in poco più di dieci minuti Voytovych e un Sandu indiavolato, incontenibile. Nel finale c'è spazio anche per il tap-in di Giusti che certifica la vittoria, a nulla serve una timida e tardiva reazione dei biancorossi - col gol annullato a Lazzara ad inizio ripresa - che vedono così l'allungo dei rivali in classifica. Il tutto ad ufficializzare, ancora una volta di più se ce ne fosse bisogno, di come il destino del Girone B sia tutt'altro che scritto.

 

FERMATA LIPODIO

Nel gelo di via Graf una partita che non ha di certo bisogno di presentazioni: è Sempione contro Triestina, è Cesati contro Messina, è Villani contro Nunes. È il meglio del meglio del calcio provinciale del meneghino, è una prima vera prova per pesare i sottilissimi equilibri del Girone B, perché al tempo stesso c'è la Barona di Vesciano che da capolista ha tra le mani l'osticissima pratica Iris. Sì, proprio quell'Iris che la settimana scorsa ha sconvolto il campionato infliggendo il primo ko dell'anno al Sempione (1-0), che di suo accoglie una squadra - quella biancorossa di via Fleming - reduce dal 3-0 alla Pro Novate valso l'aggancio al secondo posto proprio ai danni dei blues. Un dentro o fuori anticipato? Forse presto, ma perdere punti oggi segnerebbe un distacco che alla lunga può fare la differenza.

Lo sanno bene i padroni di casa che partono subito con le intenzioni ben chiare: sbloccarla il prima possibile per evitare la beffa. Ecco che capitan Voytovych e compagni comandano il possesso, legando il gioco grazie alla posizione bassa davanti alla difesa di Sandu sempre pronto a suggerire per i compagni, ed è proprio da un suo corner che Maatouk ha la prima occasione (3'): angolo battuto nel cuore dell'area per Kartal che fa la sponda, palla che diventa buona per il destro ravvicinato del nove blues che però spara addosso a Valentini, bravo ad opporsi e poi bloccare. Passano solo sette minuti e sempre Sandu disegna una traiettoria arcobaleno che spacca in due la difesa e pesca sull'esterno Lipodio, che entra in area ma aspetta troppo a tirare consentendo a Valentini di opporsi con il piede e sventare un altro pericolo (10'). Estremo difensore della Triestina che si deve ripetere al 19' sulla conclusione a botta sicura ma troppo centrale di Cesati.

Messi sulla difensiva sin dai primi minuti, i ragazzi di Nunes provano ad uscire dal guscio con una punizione di Sardeni, l'ex di giornata, che gira pericolosamente verso l'incrocio ma si spegne sul fondo. Un primo lampo che se non altro riaccende lo spirito ma soprattutto le menti di capitan Messina e compagni, con quest'ultimo che prova a prendere per mano la squadra. Le occasioni però continuano ad essere tutte targate Sempione: al 28' ci prova Cesati da fuori sulla sponda di Maatouk ma la sua conclusione termina larga ma è ad un minuto dall'intervallo che la partita può svoltare (44'). Palla fantascientifica di Sandu che partito centralmente serve Lipodio che da solo davanti a Valentini insacca, l'arbitro però ferma tutto ravvisando una posizione irregolare fortemente dubbia, vista la posizione di Caputo a tenere in gioco l'esterno di Villani. L'ultimo e concitato atto di un arcigno primo tempo.

 

APRIPISTA CESATI

Pronti via ed ecco che la Triestina rientra in campo mettendo mano alla panchina, mentre il Sempione non si scompone ripartendo esattamente da dove aveva lasciato. Da Mario Sandu e dai suoi traccianti che non hanno un senso di esistere, ed ecco che all'ennesima pennellata sulla tela del Sempione, l'equilibrio si rompe (2'): palla allargata magnificamente sulla sinistra per Rossi che arriva sul fondo e mette un cross forte e teso nel cuore dell'area di rigore per l'inserimento fulmineo di Cesati che insacca. È l'1-0, e rotto il ghiaccio ecco che nel giro di cinque minuti i ragazzi di Villani rifilano un uno-due a dir poco micidiale

Perché al 6' su un corner battuto da Maatouk ad uscire buca la disattenta retroguardia ospite arrivando comodo comodo al centro dell'area per Voytovych, che non ci pensa su due volte e col destro la gira di prepotenza in porta per il 2-0. Neanche il tempo di reagire, neanche il tempo di riassettare le idee e gli uomini, che arriva il colpo del ko, e porta la firma illustra. Quella del pittore di via Graf, di quel Mario Sandu che con una punizione dal limite piazza il pallone sul primo palo sorprendendo Valentini per il 3-0. Una tripla mazzata mica ridere, tre bocconi difficilissimi da digerire per Nunes e i suoi che comunque ci provano, prima con Dambrosio che però conclude basso sul palo di Dell'Orco che blocca e poi con Lazzara. Proprio quest'ultimo al quarto d'ora è il più lesto ad insaccare il pallone dopo una mischia, ma ancora una volta il direttore di gara - questa volta giustamente - annulla la rete per un fallo sul portiere blues. Una piccola fiammella che però si spegne col passare dei minuti, in cui la Triestina - complice anche un Sempione tornato sull'attenti dopo il gol annullato - non riesce a sfondare. A nulla serve nemmeno l'espulsione per doppio giallo di Lipodio e la conseguente superiorità numerica, la partita scivola via e con il poker siglato da Cesati - gol a tu per tu sul solito suggerimento sublime di Sandu e doppietta - si cementano i tre punti. Negli istanti finali poi c'è gloria anche per Giusti che di rapina incrocia sul primo palo calando un perentorio 5-0. Un successo pesantissimo, perché ora Villani è primo a pari punti con la Barona, anch'essa caduta nella trappola Iris, e ci sarà da divertirsi.

 

IL TABELLINO

SEMPIONE-TRIESTINA 1946 5-0
RETI: 2' st Cesati (S), 6' st Voytovych (S), 11' st Sandu (S), 44' st Cesati (S), 49' st Giusti (S).
SEMPIONE (3-4-3): Dell'Orco 6.5, Voytovych 7.5, Rossi 7.5 (42' st Font sv), Kartal 6.5, Avanzi 7, Ruggiero 6.5 (36' st Sangiorgio J. sv), Lipodio 6, Trapasso 6 (15' st Poretti 6.5), Maatouk 7 (36' st Giusti 7), Sandu 8.5, Cesati 8 (45' st Delia sv). A disp. Bordo, Gregori, Sangiorgio M., Palmieri. All. Villani 7.5. Dir. Delia.
TRIESTINA 1946 (4-3-3): Valentini 7, D'Avino 6.5 (6' st Lazarev 6), Ferri 6 (6' st D'Auria 6), Caputo 6, Milanesi 6 (35' st Mancini sv), Lazzara 6.5 (24' st Chizzoniti 6), Biancaniello 6 (6' st Gutierrez Calderon 6.5), Sardeni 6 (1' st Dambrosio 6.5), Nino 6, Lorusso 6, Messina 6.5. A disp. Blasi, Lore. All. Nunes 6. Dir. Sulli.
ARBITRO: Deordiev di Milano 6.
ESPULSI: 21' st Lipodio (S).
AMMONITI: Voytovych (S), Lipodio (S), Caputo (T), Sardeni (T), Gutierrez Calderon (T).

LE PAGELLE

SEMPIONE

Dell'Orco 6.5 Vive una partita tutto sommato tranquilla, la Triestina di fatto non calcia mai verso la porta se non con un velleitario tentativo di Dambrosio nella ripresa. Trasmette sempre sicurezza alla sua difesa.
Voytovych 7.5
Capitano dall'eleganza indiscussa, braccetto di destra nella dinamica difesa a tre dei blues ma che è sempre pronto a sganciarsi occupando quasi la posizione di esterno. Segna il raddoppio con una bella girata di destro sugli sviluppi di un corner, al posto giusto e nel momento giusto.
Rossi 7.5
Partita praticamente perfetta da quinto di sinistra nel folto centrocampo di Villani, sempre attento in copertura e quando va in avanti fa male: suo l'assist al bacio che Cesati capitalizza per l'1-0. (42' st Font sv)
Kartal 6.5
Buona la sua prova da braccetto di sinistra, ordinata e senza eccessi né in negativo né in positivo, fa quasi assist spizzando di testa per Maatouk nel primo tempo, ma quest'ultimo non concretizza.
Avanzi 7
Elegante, pulito e sempre in anticipo rispetto agli avversari. Nell'occasione si sistema leggermente più indietro a fare da perno centrale nella difesa a tre, lasciando così spazio a Sandu di inventare con ancor più costanza. Straordinario in azione di rottura.
Ruggiero 6.5
Messina e Lazzara sono due ossi dure e almeno inizialmente lui fa fatica, col passare dei minuti però recupera sbarrando la strada a qualunque tentativo biancorosso (36' st Sangiorgio J. sv).
Lipodio 6 La più classica giornata in cui va tutto storto: parte malino largo a destra mangiandosi anche un gol, Villani gli cambia fascia di competenza e dopo pochi minuti gli viene annullato un gol che molto probabilmente era regolare, nella ripresa poi commette un fallo ingenuo e inutile che gli costa l'espulsione.
Trapasso 6
Si trova a confrontarsi con Sardeni che si dimostra un vero e proprio mastino, che non lo lascia respirare costringendolo ad affrettare i tempi nelle giocate, non incide ma nemmeno in negativo, prova ordinaria(15' st Poretti 6.5).
Maatouk 7 Pronti via può sbloccare il punteggio ma sottomisura si fa ipnotizzare da un ottimo Valentini, gioca prima largo a sinistra e poi si sposta ma il risultato non cambia: spina nel fianco della difesa biancorossa dall'inizio alla fine con i suoi movimenti sempre funzionali.
36' st Giusti 7
La definizione di impatto: entra e dopo nemmeno dieci minuti insacca il 4-0 con un bel sinistro incrociato a tu per tu col portiere.
Sandu 8.5
Ma da dove'è uscito fuori? Probabilmente questo l'interrogativo che sorge ogni volta che lo si vede giocare. Agisce da play basso davanti alla difesa e lo fa magnificamente, protegge palla senza possibilità di strappargliela e in men che non si dica trasforma la transizione da difensiva in offensiva, trovando sempre lo spunto per fare male. Oggi due assist con due palloni filtranti da pelle d'oca a spaccare in due la difesa, e un gol su punizione in cui beffa il portiere sul suo palo. Tanta roba.
Cesati 8
Nel primo tempo sembra faticare leggermente a trovare la giusta mira, sparando prima addosso a Valentini e poi non inquadrando la porta da fuori. Nella ripresa però è tutta un'altra musica: gol a tu per tu dopo solamente due minuti e poi, quasi con la stessa dinamica, quello che chiude i conti per il 5-0 definitivo. Un pericolo costante(45' st Delia sv).
All. Villani 7.5 Quando vinci 5-0 uno scontro diretto contro la seconda in classifica, c'è solamente da levarsi il cappello ed esclamare "chapeau". E il come ne è la chiave: i suoi ragazzi giocano a memoria ormai, cercando sempre la giocata palla a terra e mai il lancio lungo, trovando sempre il modo di fare male. Modo migliore di cancellare il ko con l'Iris, agganciando poi la Barona in vetta, non c'era.

TRIESTINA 1946

Valentini 7 Vero, cinque gol incassati sono tanti ma vale la pena dire che avrebbero anche potuto essere molti di più, e c'è il suo zampino. Perché infondo se la Triestina chiude 0-0 il primo tempo è anche merito dei suoi due miracoli su Lipodio, e di un'uscita sempre sicura.
D'Avino 6.5
I suoi dirimpettai di giornata sono Rossi e Maatouk, basterebbe questo per spiegare la complessita del suo compito difensivo, che comunque svolge egregiamente senza particolari sbandate (6' st Lazarev 6).
Ferri 6
Dalla sua parte Ruggiero e Lipodio sembrano meno in giornata, ma quest'ultimo riesce comunque a metterlo sempre in difficoltà grazie al suo passo felpato (6' st D'Auria 6).
Caputo 6
Giornata molto difficile, Cesati e più in generale l'attacco del Sempione non lo lasciano mai tranquillo, ha poi il demerito di tenere in gioco Lipodio nel gol clamorosamente annullato a fine primo tempo.
Milanesi 6
Copia e incolla rispetto a Caputo, i padroni di casa puntano, superando e sorprendono la retroguardia con fin troppa facilità. Un test difficile sulla carta e anche sul campo (35' st Mancini sv).
Lazzara 6.5
Parte largo a sinistra nel trio d'attacco biancorosso, facendosi vedere anche con buona costanza e soprattutto è uno dei pochi che prova a saltare l'uomo. Segnerebbe anche un gol, ma l'arbitro glielo cancella per una dubbia carica sul portiere (24' st Chizzoniti 6).
Biancaniello 6
Sulla fascia opposta rispetto a Lazzara, ma con risultati diversi perché di fatto non ha praticamente mai l'occasione, né se la costruisce, di poter far male.
6' st Gutierrez Calderon 6.5
Entra mettendo tanta garra in un momento complicato, apprezzabile per come lotta su ogni pallone fino alla fine.
Sardeni 6
Ex di giornata, non il risultato che forse avrebbe desiderato contro i suoi ex compagni. Un bel mastino davanti alla difesa. La sensazione è che il giallo rimediato nel primo tempo né condizioni la partita.
1' st Dambrosio 6.5
Buon spirito e ottima intraprendenza, forse l'unico a calciare nello specchio di Dell'Orco con una conclusione però debole e bloccata facilmente dall'estremo difensore blues.
Nino 6
Statura imponente, fisico pure, ma Avanzi e tutta la retroguardia di casa sono bravissimi nel togliergli lo spazio per poter prendere posizione e colpire.
Lorusso 6
Mezz'ala che dovrebbe dare quantità ma non è aria, non esclusivamente per demeriti suoi ma anche per i meriti di un centrocampo, quello del Sempione, nettamente superiore.
Messina 6.5
Capitano e leader tecnico della squadra senza se e senza ma, prova a prender per mano i suoi dall'inizio alla fine ma anche lui finisce imbottigliato dai 2008 in blù. Tiene alta la bandiera fino alla fine.
All. Nunes 6
Primo tempo buono in intensità e propositività e la sensazione è che, nonostante un predominio del Sempione nel controllo del gioco, i suoi possano colpire da un momento all'altro. Fatale però l'avvio shock di ripresa, con tre gol incassati in undici minuti che mettono la parola fine alla partita.

ARBITRO

Deordiev di Milano 6 Giudizi contrastanti sui due gol annullati, il gol annullato a Lipodio rimane un errore vista la posizione nettamente in gioco del sette blues, mentre meno dubbio ma comunque con un punto di domanda la rete tolta alla Triestina e targata Lazzara. In generale sembra perdere il controllo nervoso della partita, ma nel momento forse più difficile azzecca l'espulsione di Lipodio. I margini per fare meglio ci sono.

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