Under 17
17 Novembre 2024
PIANEZZA-LASCARIS 1-1 UNDER 17 • Alessandro Basilicata, portiere Pianezza
Il Pianezza sfiora l’impresa, Il Lascaris la riacciuffa nella ripresa, ma si interrompe la sua striscia di 8 successi consecutivi in campionato. Un derby è sempre un derby e, anche questo, ha regalato emozioni.
Al campo di via Enzo Ferrari 3, il Pianezza di Nuzzo scende in campo con un 4-3-3, coi centrali difensivi, Ippolito e Biancofiore, mentre il Lascaris di Cocino utilizza lo stesso modulo e schiera dal 1’, un centrocampo formato da Halip, Cottafava e De Stefano.
La partita è assai sentita e dagli spalti partono cori per entrambe le squadre. Calcio d’inizio battuto dai rossoblù, che gestiscono la sfera in maniera saggia. Il Lascaris si presenta invece con un atteggiamento più offensivo, ad aggredire il pallone. Nella prima metà di questa frazione di gioco sono i bianconeri a detenere il maggior possesso palla, ma il Pianezza difende bene e ribatte colpo su colpo. All’11’ sul cross di Cottafava, Rizza svetta di testa e mette subito alla prova i riflessi di Basilicata, che non si lascia sorprendere. Al 16’ ancora lo stesso Rizza la prova da fuori e io portiere rossoblù respinge, allontanando la minaccia. Ancora al 24’ sempre Basilicata protagonista di questo tempo, sventa il tiro di De Stefano, che la prova dal limite dell’area. I padroni di casa ci credono e tentano di ripartire più volte in contropiede. Su una di queste azioni Donadio, punta l’uomo, calcia, Castaldi respinge corto e sul pallone arriva Arce che tira a botta sicura e trova ancora la risposta strepitosa di Castaldi. La sua respinta è ancora corta e lo stesso numero 10 rossoblù imbuca sul primo palo, realizzando la rete dell’1-0. I bianconeri aumentano i giri e mettono i rossoblù all’angolino, guadagno di così anche una punizione interessante dalla trequarti. Sul punto di battuta va Cottafava che disegna una parabola che si stampa però sulla traversa. Prima della fine entrambi gli allenatori effettuano due cambi forzati: dentro Pedrollo per Covacci, per i padroni di casa e Ciliberti al posto di Fabbrino, per gli ospiti. Primo tempo che si conclude quindi con il clamoroso vantaggio dei ragazzi di Nuzzo.
Nel secondo tempo Cocino indovina subito la giocata vincente: dentro Spina al posto dell’ammonito Amendolagine. Nuzzo invece preferisce mantenere lo stesso undici. Il Lascaris continua nel suo forcing in cerca del pareggio, schiacciando il Pianezza nella sua metà campo. Altri due cambi bianconeri: entrano Sesia e Camino ed escono Cagliotti e Cottafava. Al 18’ Donadio sfrutta un grave errore difensivo degli avversari per recuperare la sfera nella loro area, ma non ne approfitta fino in fondo e si fa murare dalla grande parata di Castaldi. Pochi minuti dopo, l’offensiva è portata avanti dal Lascaris e, dopo un cross dall’out di sinistra, il pallone giunge sui piedi di Spina, che da pochi passi calcia forte sul primo palo e il tiro viene incredibilmente parato da un sontuoso Basilicata, che salva sulla linea! Il Pianezza è ancora in piedi. Al 26’ sugli sviluppi di un corner, Ciliberti crossa alto sul primo palo, dove Spina salta più in alto di tutti e di testa realizza il gol del pareggio. Il Lascaris ora ci crede e nei minuti finali cerca di velocizzare la manovra in cerca del colpaccio. Nei minuti finali un’altra parata di servizio per entrambi i portieri e squadre assai distese. L’ultima grande chance del match arriva al 45+1’, quando Halip si ritrova un rigore in movimento, dopo una mischia, calcia alla sua destra e trova ancora una risposta stupenda da parte di uno strepitoso Basilicata, che blinda così il risultato di 1-1. Il Pianezza, quindi, rallenta il treno Lascaris, aggiudicandosi un punto importante, mentre il Lascaris evita la sconfitta, grazie al gol nel secondo tempo e mantenendo quindi il primo posto.
Questo il commento di Nuzzo a fine gara: «Un pareggio giusto, abbiamo giocato alla pari. Ero già consapevole della squadra che ho, abbiamo fatto bene anche col Volpiano, anche se ce l’hanno portata via all’ultimo minuto. Vogliamo continuare così poiché penso che sia una squadra che può far meglio»
Qui invece l’analisi della partita, realizzata dal tecnico in seconda del Lascaris, Cocino: «È sempre difficile venire a giocare qui, perché loro si chiudono bene. Sono una squadra rognosa, in casa loro possiedono un gioco perfetto. Oggi non eravamo in formissima e le assenze si fanno sentire: Fioccardi, Raviola e Fabbrino uscito al primo tempo. Purtroppo, abbiamo i giocatori contati in attacco, anche se stiamo cercando di mettere qualcun altro. Poi è girata male, tra la traversa e il loro portiere che ha fatto tanti miracoli… è andata così, meglio un pareggio che una sconfitta. Pensiamo già alla prossima».
PIANEZZA – LASCARIS 1-1
RETI: 31’ Arce (P), 26’ st Spina (L)
PIANEZZA (4-3-3): Basilicata 8, Calliero 6.5, Cittadino 6.5, Biancofiore 6.5, Ippolito 6.5, Miceli 6.5, Sumin 6.5, Covacci 6 (44’ Pedrollo 6), Arce 7.5, Donadio 6.5 (44’ st Trianni s.v.), Cravero 6. A disp. Giusiano, Spagnoli, Bronzino, Catanese, Avolio. All. Nuzzo 7. Dir. Avolio.
LASCARIS (4-3-3): Castaldi 6.5, Quattrocchi 6, Amendolagine 6 (1’ st Spina 7.5), Cattalano 6, Bruno 6, Halip 6.5, Cottafava 6.5 (13’ Camino 6.5), De Stefano 6.5, Fabbrino 6 (39’ Ciliberti 7), Rizza 6.5, Cagliotti 6.5 (10’ st Sesia 6). A disp. Micheletti, Rocchietti, Fioccardi All. Cocino 7. Dir. Castaldi
ARBITRO: Ignelzi di Nichelino 7
AMMONITI: 18’ Amendolagine (L), 6’ st Bruno (L), 16’ st Cravero (P), 21’ st Biancofiore (P)
PIANEZZA
Basilicata 8 Semplicemente il protagonista di questo match, non solo per la quantità di parate decisive, ma anche per la qualità degli interventi. Se oggi i suoi si ritrovano questo punto, gran merito va a lui. Muro.
Calliero 6.5 Molti 1vs1 contro Cagliotti, ma, nonostante ciò, riesce ad arginarlo quasi sempre, garantendo una buona copertura dal suo lato.
Cittadino 6.5 Stringe la linea del quartetto difensivo rossoblù e recupera quanti più palloni possibili per poi renderli giocabili per i compagni.
Biancofiore 6.5 Difende la sua area con le unghie e con i denti, andando a contrastare quanti più avversari possibili, come una piovra. Unica pecca l’ammonizione.
Ippolito 6.5 Anche lui come Biancofiore, effettua diversi interventi necessari per ripulire l’area di rigore, una performance condita anche da un bel tackle che stoppa una ripartenza avversaria.
Miceli 6.5 Prestazione da trequartista puro, si prende diversi falli e fa salire la squadra, durante le ripartenze, arrivando qualche volta anche alla conclusione.
Sumin 6.5 Danza sul pallone e si disimpegna sempre alla grande, persino quando è raddoppiato nelle marcature. In più difficilmente perde palla quando scarica il pallone ai compagni.
Covacci 6 Un buon inizio di gara, dialoga bene con Sumin, poi l’infortuno lo costringe ad uscire prematuramente già nel primo tempo.
44’ Pedrollo 6 Gettato nella mischia, si adatta bene alla situazione che trova in campo e facendo il suo, garantisce alla squadra una preoccupazione in meno nella sua zona.
Arce 7.5 Il capitano inizia la sua partita con un ritmo più basso, per poi crescere minuto dopo minuto, fino a culminare al 31’, quando ribadisce il pallone in rete con una grande cattiveria agonistica. In più regala sempre dribbling e giocate intelligenti per i suoi, che lo rendono imprevedibile.
Donadio 6.5 Il fuorigioco gli nega una rete cercata in più occasioni, ma lui regala al mister una partita di sacrificio, a favore della squadra, permettendo ai suoi di sovrapporsi in attacco.
Cravero 6 Anche lui si disimpegna bene, ma è costretto dalla partita a tentare meno la giocata verticale, visto l’incessante pressing bianconero.
All. Nuzzo 7 Ottima gara condotta dai suoi, che difendono in maniera organizzata e sono anche in grado di ripartire in pochi passaggi; infatti, il gol nasce da uno di questi contropiedi. Poi subisce il pareggio nella ripresa, ma l’atteggiamento qui sopra citato, gli garantisce un punto fondamentale per la classifica.
LASCARIS
Castaldi 6.5 Nel complesso non una brutta prestazione, pesa molto però il mezzo errore in occasione del gol subito, su cui poteva sicuramente far meglio. A parte questo comunque realizza altre due parate che garantiscono il pareggio ai suoi.
Quattrocchi 6 Spazza ogni pallone vagante davanti a lui, ma quando può predilige il gioco a terra, in modo tale da ottenere una giocata semplice, ma efficace.
Amendolagine 6 Prestazione un po’ opaca a cui si aggiunge l’ammonizione, lui comunque tampona come può le incursioni avversarie.
1’ st Spina 7.5 Decisamente la mossa vincente del suo mister. Entra e spacca la partita grazie alla sua incornata pesantissima. In più è straripante nel suo modo di giocare e per poco non va vicino alla doppietta.
Cattalano 6 Dal suo lato non concede molto e molte non sono i pericoli nella sua zona. In più predilige il gioco sulla fascia sinistra, dove gioca la maggior parte dei palloni.
Bruno 6 Rimane più basso di tutti, da ultimo uomo, raccogliendo tutti i palloni troppo lunghi del Pianezza e lanciando bene verso le fasce.
Halip 6.5 Regge bene lo scontro individuale con Cravero, che si ripresenta più volte durante il match. In più i suoi interventi sono molto utili nella fase difensiva.
Cottafava 6.5 Una traversa senza senso dalla trequarti che si sarebbe potuta trasformare in un eurogol. Inoltre, fornisce alla squadra tutta la qualità dei suoi cross e dei suoi lanci, sempre pericolosi.
13’ Camino 6.5 Entra e mantiene le stesse indicazioni di Cottafava, mostrando anche un atteggiamento convincente, di chi non si accontenta di un pareggio.
De Stefano 6.5 Molti scambi coi difensori e molte giocate che consentono di far respirare la sua squadra, tirando fuori dal cilindro anche giocate interessanti.
Fabbrino 6 Conduce una gara buona, creando qualche pericolo alla retroguardia avversaria, ma l’infortunio lo obbliga ad uscire prima del dovuto.
39’ Ciliberti 7 Se Spina è la prima carta vincente, lui viene subito dopo perché il cross dell’1-1 è suo. In più entra con un piglio differente rispetto a Fabbrino, molto più determinato.
Rizza 6.5 Sempre pericoloso perché si infiltra tra le linee e compie diversi uno-due con Cagliotti, per liberarsi dalle marcature. Utile anche in fase di ripiego poiché si abbassa per favorire la costruzione dal basso.
Cagliotti 6.5 Prova ad andare via sulla fascia, con qualche risultato positivo ogni tanto. In più fornisce anche un bel apporto anche in fase di costruzione, smistando bene per i compagni.
10’ st Sesia 6 Svolge i compiti assegnati dal suo coach e non fa rimpiangere il sostituito, andando a chiudere la strada ad ogni avversario nella sua parte di campo.
All. Cocino 7 Partita cominciata con qualche difficoltà nel primo tempo, poiché nonostante il possesso palla, i suoi non concretizzano e subiscono addirittura il gol del temporaneo svantaggio. Nella ripresa invece i bianconeri concretizzano meglio le loro occasioni e lui azzecca anche la mossa vincente, che gli consente di strappare un punto in questo match complicato.
Arb. Ignelzi di Nichelino 7 Gara condotta alla maniera europea: pochi fischi e quando lo fa, chiama correttamente. È in grado anche di captare diversi fuorigioco non semplici e garantisce un ritmo partita abbastanza fluido, senza mai perdere il polso della gara.
Alessandro Basilicata • Pianezza
Daniel Spina • Lascaris
Arce Donayre Jaime Hector • Pianezza
Alessandro Rizza • Lascaris