Under 17 Élite
19 Novembre 2024
CLUB MILANO, UNDER 17 ÉLITE: Carlo Ludovico Giulini, il difensore con il senso del gol
Non arrivava da quattro giornate. E poi eccoci qui: il Club Milano torna alla luce. Luce piena, luce chiarissima, luce della ribalta. 4-2 contro il Morazzone, fuori casa. Serviva, serviva tantissimo. Metà del lavoro lo fa un certo Carlo Ludovico Giulini, un difensore centrare. Sì, doppietta. Una doppietta clamorosa, per giunta. Ma ci sarà modo di approfondire. Intanto, rimane incisa su pietra quella corsa con i compagni e l'esultanza con le braccia aperte a stringere tutta la squadra. È il suo weekend perfetto: sono emozioni che semplicemente non si possono spiegare.
Calcio piazzato, i giocatori si dispongono in area. Pare di essere davanti ad una scacchiera ingarbugliata. Gli alfieri si sono già mossi, i pedoni fanno traffico e schermano la regina, il portiere - l'ultima pedina prima dello scacco matto - dà indicazioni alla difesa in attesa dell'assalto al re. In mezzo alla mischia c'è una torre biancorossa, una sola, più alta di tutti, pronta al suo scatto in verticale. È lui, è Carlo Giulini. Le sue doti atletiche - di quelle che fanno invidia un po' a tutta la Lombardia - le usa così: per svettare in mezzo alla mischia dell'area, come riferimento intoccabile per il calcio di punizione del compagno, come ultimo baluardo in attesa della mossa vincente. Schema ben in testa, pedine posizionate alla perfezione: non rimane che tentare il colpaccio. Correva il minuto sei del primo tempo: Carlo si alza in volo - d'altronde è una torre, gli spostamenti in verticale sono tutto quello che deve fare - e impatta di testa. L'epilogo è quasi scontato. Gol del primo vantaggio, il suo Club Milano ci crede.
Ma lo scacco matto, quello vero, quello che con il senno di poi mette tutto in discesa, arriva circa 20 minuti più tardi. La situazione è la stessa: medesimo calcio piazzato, medesima torre che vuole spiccare il volo, medesimo schema che corre davanti agli occhi ancora prima che la sfera sia calciata. E, neanche a dirlo, pure medesimo finale: quando dicevamo che è il weekend perfetto di Carlo Giulini parlavamo sul serio. Impossibile pensare che non ritrovasse il gol. Tra l'altro, Carlo non è neppure nuovo a questo tipo di imprese. La partita con cui battezza la categoria è quella della prima giornata contro il Mariano: la sua, è la prodezza che pareggia i conti per i suoi biancorossi. Rapido sforzo di deduzione, calcolatrice alla mano, risultato presto detto: sono 3 gol stagionali. Mica male per un difensore centrale...
L'ingrediente segreto? La serietà. Lo sottolinea Roberto Lorusso, lo dicono i fatti. Uomo di sostanza più che di spettacolo, Carlo è quel difensore centrale che potrebbe fare da prototipo nei manuali di calcio. Senza fronzoli ed efficiente, veloce eppure solidissimo. Semplicemente, nato per indossare la numero 6. Se ne accorgono fin da subito all'Orione, dove muove i primi passi palla al piede nell'ormai lontano 2018. Stessi inizi del papà, un certo Tommaso Giulini. Sì, il Presidente del Cagliari. Anche lui baluardo della difesa di via Piero Strozzi (ma in veste di portiere), deve aver infuso a Carlo qualche buon consiglio per non lasciarsi sfuggire neanche un pallone. Ma il fiuto per il gol - nonostante la posizione arretrata - è qualcosa che non si può proprio insegnare.
I numeri di Carlo Ludovico Giulini: scarica la nostra app cliccando sull'immagine per accedere alle statistiche complete
E visto che stiamo rivangando i vecchi ricordi e gli inizi della carriera, impossibile non citare quel gol che all'Orione l'ha reso una star: era la finale provinciale di Under 15 contro il Romano Banco, vinta 2-1. Carlo apre le marcature, sempre e rigorosamente da difensore, e concorre al trasferimento della coppa in via Strozzi. Ce l'ha nel sangue, questo poco ma sicuro. Lo confermano i suoi anni al Club Milano (a partire dall'Under 16, 4 gol in 22 presenze) e gli avvenimenti delle ultime gare lo incidono sulla pietra: dopo 11 giornate in Under 17 Élite, la torre di Pero ha già dimostrato di avere un feeling tutto suo con la rete avversaria. Si accettano scommesse, signore e signori: a che numeri porterà questo flirt?