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Under 17

Fanno il panico da sotto età e sono decisivi nel big match, il tecnico: «Faranno la differenza»

La Milano F.A. continua la sua scalata nel Girone A, nel C quinto successo di fila per il Locate

Davide Barracco; BONOLA UNDER 17

BONOLA UNDER 17 • Davide Barracco

Come un motore diesel: la partenza è lenta, ma quando si scalda non lo ferma più nessuno. È la Milano F.A. di Carmine Gagliardi, sono i 2008 biancazzurri che sembrano aver finalmente trovato la proprio dimensione all’interno del Girone A. E l’ennesima dimostrazione, la più recente, è il 4-3 che costa la sconfitta alla Real Trezzano di Pevere e il conseguente allungo a +3 - potenzialmente 6 - del Romano Banco. Sono i tre punti firmati da bomber Luca Martinelli - ah sì, è del 2009 - , dal rigore di Molinaro e dal poker calato da un altro 2009 prodigio, Edoardo Barbalaco. «È stata una bellissima partita - commenta Gagliardi - e tra due squadre che comunque si conoscono molto bene. Quanto ai miei ragazzi non posso dire nulla, sono molto contento perché siamo stati sempre in controllo nonostante quel gol alla fine che poteva scombinarci i piani».

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E quindi adesso, con la quinta vittoria consecutiva, quale futuro per capitan Frugiuele e compagnia? «Siamo partiti male perdendo nel recupero sia con la Freccia Azzurra che con il Vighignolo - continua Gagliardi - anche a causa di molte assenze, ma non solo. Abbiamo molti 2009 titolari che si stanno ancora abituando alla categoria e all’inizio facevano fatica, ma sono forti e alla lunga faranno la differenza».

 

«OPS...WE DID IT AGAIN»

Potrebbe tranquillamente essere lo slogan di uno striscione apposto in bella vista dalle parti di via Faraday, perché l’Iris di Rosario Palo ancora una volta l’ha combinata grossa, rimescolando ulteriormente le carte sulla tavola del Girone B. E questa volta a farne le spese è la Barona di Vesciano che, così come il Sempione sette giorni prima, incappa nella prima sconfitta stagionale e lo fa perdendo 2-0 in casa contro i nerostellati: Vedani nel primo tempo e il solito Peragine nella ripesa firmano il colpaccio ospite. «Siamo in una fase decisamente positiva della nostra stagione - ammette Palo - e anche oggi, nonostante i tanti gol sbagliati, abbiamo tirato fuori un’ottima prestazione aspettando compatti e poi colpendo in ripartenza. La Barona è una bella squadra, così come il Sempione, ma sono convinto che se giochiamo così, come sappiamo, non siamo secondi a nessuno». E ci sarà tempo e modo, intanto il Sempione di Villani ringrazia e non poco l’Iris: il 5-0 alla Triestina vale l’aggancio in vetta.

LOCATE «AL CENTRO DEL VLLAGGIO»

«Sesso e Samba, sesso e samba» cantano Gaia e Tony Effe. Una hit, senza dubbio, peccato che dalle parti di Locate Triulzi vada già di moda un altro tormentone sulla falsa riga della ben più nota canzone. Perché negli spogliatoi del Locate di Loris Odato riecheggia un solo ritornello: «Sesso e Sambo, sesso e Sambo», perché Simone - classe 2008 - non ha intenzione di fermarsi. Il gol nel 3-0 al Sangiuliano CVS, infatti, è il sesto consecutivo e in 8 partite per l’ex portiere, ed è quello che assieme ai centri di Brambilla e Agnoli spinge il Locate al quinto successo di fila, quello che spara i biancoblù al terzo posto del Girone D assieme a Trial Rozzano e Atletico Scarioni. E con un Segrate che non accenna a fermarsi, dietro la strada è sgombra, e di concorrenza ce n’è eccome.

Spingere, spingere e ancora spingere. No, non è un incitamento ad una serata alcolica e nemmeno un riferimento al controverso personaggio di Nevio Lo Stirato, ma il motto di due squadre che nel Girone C stanno disperatamente provando ad insidiare il cammino fin qui quasi senza intoppi dell’Osl Garbagnate di Riccardo Cagnazzi. A partire dalla Sesto 2012 di Lofiego che dopo il derby vinto la scorsa settimana con il Città di Cinisello (2-1), batte un altro colpo e con le nocche di entrambe le mani: 3-1 in rimonta in casa del CG Bresso, a cui non basta il gol in apertura di Stanzione evitare la terza sconfitta consecutiva. Perché prima Matan, poi Bertolini e infine bomber Chiappetta firmano la rimonta - tutta nel primo tempo - e certificano il secondo posto in solitaria. «Bravissimi a non scomporci dopo il gol subito a freddo - analizza il tecnico dei sestesi - giocando a calcio come sappiamo, questo ci ha permesso di restare in partita e vincerla con merito».

Tommaso D'Onghia, doppietta nel 5-2 della J.Cusano

A un solo punto di distanza c’è invece la squadra del momento, anche se forse è riduttivo perché alla J.Cusano è da quasi due mesi che si sta sognando in grande: anche il derby in casa della Cob 91 è preda dei bianconeri che trascinati da Tommaso D’Onghia e da un super Simone Beretta sbancano Cormano vincendo 5-2. Un’altra cinquina ad una big dopo quelle a Real Milano e CG Bresso, che imprime nuovamente un messaggio forte e chiaro nella mente dei 2008 di Cusano Milanino: adesso non è il momento di fermarsi.

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