È un classe 2009 e fa come Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic: una rovesciata meravigliosa trascina i suoi

Ci sono gol che ti rimangono dentro. Gol che hanno segnato una generazione: la cavalcata di Weah in Milan-Verona, o quella di Messi in Barcellona-Getafe o ancora - e forse il più noto - quella di Maradona al Mondiale del 1986 contro l'Inghilterra. Gol iconici, generazionali, che hanno fatto la storia. Chi la storia non l'ha fatta, ma ha una voglia folle di scriverla, è James Connelly. Anno scorso alla Solbiatese in Under 15 Élite e ora perno dell'attacco dell'Aldini di Stella con i 2009. Prossima fermata? I 15 gol.

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METÀ STAGIONE DA INCORNICIARE

È vero, non abbiamo ancora varcato le soglie del giro di boa di metà stagione, ma James ha già dimostrato di avere numeri da baller assoluto. Fino ad ora sono arrivati quattro gol nelle prime undici partite, di cui sette da titolare, in una formazione come quella dell'Aldini che può contare su una profondità della rosa veramente invidiabile. Quattro gol, ma se andiamo a vedere da dove provengono arriva un altro dato, chiamatelo pure Mr. Doppietta. Due gol nel 5-0 contro la Masseroni, uno da rapace arrivando per primo su un cross e il secondo da fenomeno, un coast to coast che si conclude con il superare due avversari in dribbling per poi battere l'estremo difensore con un pallonetto, e la doppietta contro il Casteggio, dove il gol che ha rubato gli occhi di tutti i presenti è sicuramente quello in girata: palla che arriva dalla destra e James che trova il tempo giusto per coordinarsi e andare a battere a rete in rovesciata, lasciando tutti senza parole.

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IMPOSSIBILE FARE MEGLIO...FORSE

«Sono felicissimo dopo domenica contro il Casteggio, entusiasta di questo splendido gol e soprattutto molto felice per gli ennesimi 3 punti della mia squadra», perché sì, quando segna Connelly si vince, non c'è altra strada: 5-0 contro la Masseroni (doppietta nr.1) e 6-0 contro il Casteggio (doppietta nr.2), non male. Questo è il primo anno di James all'Aldini, dopo che nel settore agonistico aveva giocato tutti e due gli anni con la maglia nerazzurra della Solbiatese, realizzando nove gol in trentatré partite: «È stato un grande cambiamento che è riuscito a spronarmi al meglio. Mi sono trovato subito molto bene, e sì, mi aspettavo un ottimo inizio sia mio che della squadra». Quindi, facendo due conti: in due anni era riuscito a segnare nove gol, ora in neanche metà campionato è già a quota quattro, potrà essere la miglior stagione della sua carriera? Molto, molto possibile, e anche lui è su questa linea d'onda: «Il mio obbiettivo è poterne fare il più possibile dando l’opportunità sia a me che alla squadra di vincere il campionato. Penso che riuscirò ad arrivare minimo a 15 gol». Captain America - come viene chiamato dai compagni - ha preso in mano il martello di Thor: riuscirà a sconfiggere tutti gli avversari dell'universo Under 16 Élite?