Sputa all'arbitro e viene squalificato per due anni: maxi sanzione per un 16enne

Succede nel pomeriggio di sabato 16 novembre, nel match tra CG Bresso e Base 96 valido per la salvezza nel girone B: al termine della gara un giocatore della squadra ospite avrebbe sputato addosso al direttore di gara. Accade nella prima vittoria stagionale della squadra di casa allenata da Corbetta, in rimonta con il gol di Armetta che decide la partita. Una sfida d'importanza vitale per la zona calda della classifica, che si gioca tutta a ritmi alti ma ad animi leggeri e composti. Questo clima confortevole però viene messo in discussione a fine gara e ancora di più dalla recente sentenza del giudice sportivo che racconta di una squalifica per due anni e mezzo ad un giocatore della Base 96.

L'ACCADUTO

Dopo qualche secondo dal triplice fischio della sfida, terminata sul risultato di 3-2 per i padroni di casa, accade il fatto incriminato proprio nel mentre le due formazioni abbandonano il terreno di gioco insieme ai tecnici e al direttore di gara: un giocatore della squadra di Seveso «viene espulso per aver sputato colpendo il direttore di gara sul polpaccio», come descritto dal comunicato pubblicato in data 21 novembre, il quale riporta una sanzione prevista con una squalifica fino al 21/03/2027, esattamente due anni e mezzo. All'interno del comunicato si descrive l'accaduto in toto: il ragazzo avrebbe effettuato un «primo sputo verso l'arbitro senza colpirlo e una seconda volta colpendolo».

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Questo il contenuto completo del comunicato ufficiale in riferimento alla squalifica per due anni e mezzo: «A fine gara nel lasciare il terreno di gioco, sputava una prima volta verso l'arbitro senza colpirlo ed una seconda volta colpendo il direttore di gara su di un polpaccio (art.35 del C.G.S.), SQUALIFICA FINO AL 21/03/2027». Dalla società di Seveso trapela l'intenzione di non procedere con un ricorso.