Ecco finalmente un punticino d'oro per il San Giorgio Torino. Tra rinvii e sconfitte il pareggio in casa contro la Virtus Cenisia per 1-1 fa respirare i ragazzi di Lorenzo Capasso, che ritrovano così un punto dopo più di un mese. La terza forza del Girone A non va oltre il pari quindi rallentando la corsa alla vetta che vede un'Absolute La Loggia sempre più in fuga. Stappa la partita capitan Filippo Sturaro con una gran bordata da fuori area di destro. A pareggiare i conti per gli ospiti ci mette la firma invece Luca Comparetto con un gol da bomber nonostante il suo ruolo sia ben diverso. Bellissima la dedica dei ragazzi in campo a Massimo Mazzucato, figlio del presidente del San Giorgio venuto a mancare il giorno prima. I giocatori non potendo effettuare il minuto di silenzio prima della gara, hanno deciso all'unanimità di battere il calcio d'inizio e restare qualche secondo in silenzio seguito da un grande applauso.
CAPITAN STURARO LA SBLOCCA
I ragazzi di Italo Clodoveo iniziano subito a macinare, e dopo soli 4 minuti hanno la prima occasione della partita. Andrea Musacchi si presenta pericolosamente dalle parti di Alessandro Motta, ma il numero 1 anticipa alla grande, sventando la minaccia. Gli ospiti continuano ad attaccare, e 2 minuti dopo sfiorano nuovamente il vantaggio. Tiro a botta sicura di Aleksej Manico a botta sicura. L'intervento sulla linea di Stefano Cerrano è provvidenziale e salva ancora il San Giorgio. partita ancora in perfetta parità, i ragazzi di Lorenzo Capasso rialzano la testa, guidati dal solito capitan Filippo Sturaro. Al 17' sull'orlo dell'entusiasmo, i padroni di casa trovano il vantaggio. Finta di corpo per eludere il pressing avversario, da fuori non ci pensa due volte a far partire uno scaldabagno che si abbassa improvvisamente portando in vantaggio il San Giorgio. La Virtus accusa il colpo, e la reazioni degli ospiti si fa attendere, con la squadra di Capasso che amministra senza rischiare troppi pericoli. Verso la fine del primo tempo la però, Karim Monzer e compagni tornano ad ingranare la marcia, lavorando lentamente con pressing, e provando ad imbastire di nuovo le azioni offensive. L'occasione più importante della gara degli ospiti però arriva al 32', quando dopo una lunga azione a trovare lo spiraglio per la porta è Umberto Gerardi, che scocca il tiro infrangendosi sul palo. Al tramonto del primo tempo la Virtus ci prova per l'ennesima volta. Da calcio d'angolo ad impattare di testa vanno Umberto Furlan e Luca Comparetto, i due centrali colpiscono quasi insieme. La palla sta per insaccarsi sotto al sette, ma Motta non è d'accordo e con un intervento sensazionale vola. Alessandro con due mani compie il miracolo, salvando un gol sicuro. Grazie al miracolo del numero 1, i padroni di casa chiudono il primo tempo in vantaggio per 1-0.
LA VIRTUS LA PAREGGIA CON IL JOLLY DI COMPARETTO
Copione che sembra lo stesso del primo tempo nei primi minuti della ripresa: la Virtus prova ad impostare non riuscendo a trovare l'ultimo passaggio per il pareggio e i padroni di casa ad attendere. Servono 14 minuti ai ragazzi di Clodoveo per stappare una partita che si stava complicando sempre di più. Da situazione di calcio d'angolo nella mischia impatta un po' chiunque si trovi in zona. Dopo varie ribattute un pallone respinto resta senza padrone a mezz'aria, Comparetto se ne appropria. Il centrale colpisce al volo usando il piede destro come una racchetta da tennis mettendo all'angolino un piattone che Motta questa volta non riesce a respingere. Dopo il pari della Virtus la gara si irruvidisce mettendosi sul piano fisico. Le due squadre non hanno paura di cercare il vantaggio. Per sbloccare il risultato però serve l'apporto degli attaccanti arginati in ambo le parti da due difese mostruose. Da un lato Davide Giuntoli in coppia con Manuel Mussa e dall'altro lato Luca Comparetto in combutta con Umberto Furlan. Esce un santo e ne entra un altro. A tempo ormai scaduto la Virtus ci prova ancora, questa volta con il subentrato Guglielmo Ferrero che calcia da pochi metri dalla porta trovando il miracolo del vice-Musso Daniele Fiori che respinge ogni sogno di vittoria ospite.
La gara termina con un punticino a testa che sa più di vittoria per il San Giorgio che torna a guadagnare punti dopo più di un mese dall'ultima vittoria. Rallenta la corsa in vetta la Virtus Cenisia che stava viaggiando a vele spiegate.
IL TABELLINO
SAN GIORGIO TO-V.CENISIA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 17' Sturaro (S), 14' st Comparetto (V).
SAN GIORGIO TO (4-4-2): Motta 7.5 (14' st Fiori 7), Oliviero 7, Cerrano 6.5, Mussa 7, Giuntoli 7, Boscolo 7 (25' st Terlizzi sv), Audagna 6.5, Sturaro 7.5 (34' st Brancadoro sv), Trizza 6.5, Lasalvia 6.5 (18' st Olivera 6.5), Cimmarusti 6.5 (1' st Bernardello 7). A disp. Boiano, Rulli, Testa. All. Capasso 7. Dir. Allegretti.
V.CENISIA (4-2-3-1): Musacchi Matteo 7, Iacomino 6.5, Leombruni M. 7, Sansubrino 7, Furlan 7, Comparetto 7.5, Manico 6.5, Gerardi 7, Monzer 7, Musacchi Andrea 6.5 (11' st Di Carlo 6.5), Tinella 6.5 (1' st Ferrero 7). A disp. Montalto, Tramontana, Bonde, Ben Moha. All. Clodoveo 7. Dir. Gallo - Clodoveo.
ARBITRO: Gagliano di Torino 7.
AMMONITI: 36' Oliviero (S), 30' st Gerardi (V).
ESPULSI: 37' st Trizza (S).
LE PAGELLE
SAN GIORGIO TORINO

Motta 7.5 Sant'Alessandro Motta. Il primo intervento da piazzato con deviazione lo beatifica, il secondo a due mani da calcio d'angolo lo santifica. Grandissima partita per il numero 1 del San Giorgio che con i suoi miracoli salva la gara.
14' st Fiori 7 Subentra e non fa rimpiangere Musso. Il suo super intervento sul finale salva il pari per i suoi. Letteralmente la sua pagella si basa su quella grandissima parata perché per i restanti 20 minuti della sua gara non viene impegnato spesso.
Oliviero 7 Attento in chiusura e anche in fase di spinta. Mette qualche traversone quando ha lo spazio senza farselo ripetere due volte. Bene anche in fase difensiva sull'11 dove non concede spazi.
Cerrano 6.5 Spinge e si sovrappone. La sua corsia l'amministra con diligenza chiudendo ogni tentativo di spinta avversaria. Salva sulla linea un gol certo immolandosi sul tiro di Manico evitando il pareggio avversario.
Mussa 7 A uomo sul 9 seguendolo come un'ombra. Può stare sereno perché se sbaglia a coprire c'è sempre Giuntoli alle sue spalle. Anticipa bene e sfrutta al meglio la sua stazza per svettare in mezzo al campo.
Giuntoli 7 La solita grande sicurezza della squadra di Capasso. Il numero 5, grazie alle sue ottime letture, con grande costanza riesce ad interrompere le azioni offensive degli avversari, e le sue spazzate ad allontanare il pericolo sono provvidenziali e risolutive.
Boscolo 7 A fianco di Trezza nel reparto offensivo, e la seconda punta perfetta che tutti i bomber vorrebbero avere. Svaria per tutto il campo, imbuca palloni geniali per i compagni e illumina la trequarti con la sua tecnica. Nel secondo tempo gli capita sui piedi il pallone per il raddoppio, ma il portiere avversario si supera.
Audagna 6.5 A fianco di Sturaro, battaglia con tutti in mezzo al campo, facendosi valere con i suoi ottimi contrasti. Con personalità prova a spingersi anche in fase offensiva, e grazie ai suoi buoni strappi prova a incunearsi tra le maglie della difesa ospite.
Sturaro 7.5 Leader in mezzo al campo e fuori, arringando addirittura il San Giorgio 2009 pronto ad entrare in campo per l'altra gara di campionato. Il gol è una bordata incredibile da fuori area, ma già dall'inizio della gara si era capito che quel destro l'avrebbe voluto usare a tutti i costi. E' il cervello del centrocampo e lo dimostra in più occasioni architettando le trame offensive dei suoi.
Trizza 6.
5 Si mette sempre a disposizione dei suoi compagni di reparto, grazie alle sponde o ai suoi movimenti senza palla per favorire gli inserimenti dei compagni. Le occasioni per lui di rendersi pericolose davanti alla porta sono poche, ma quando è coinvolte nelle azioni riesce sempre a dare fastidio alla retroguardia avversaria.
Lasalvia 6.5 Non appena ha la palla prova sempre a rientrare sul piede preferito, il destro, per provare a dribblare i difensori ospiti, ma il numero 2 della Virtus riesce sempre a chiuderlo. Ottima la sua connection con Boscolo, i due infatti dialogano a meraviglia, e quando si trovano sempre temibili.
18' st Olivera 6.5 Entra bene il classe 2011. Senza paura combatte e cerca di saltare gli avversari come se affrontasse dei coetanei. In mezzo al campo dà fastidio alle marcature avversarie scappando via col pallone quando è in suo possesso.
Cimmarusti 6.5 Transitano poche volte dalle sue parti e di conseguenza tocca pochi palloni. Prova a venire a prendersi la palla ma 35 minuti non gli bastano per dimostrare qualcosa.
1' st Bernardello 7 Fa a staffetta con Trizza per chi va al centro e chi esterno. Entra bene partecipando bene ad ogni azione offensiva dei suoi. Prova in tutti i modi a trovare la via del gol vagando per tutta la metà campo avversaria non trovando sbocchi.
All. Capasso 7 Resta soddisfatto della prova dei suoi ragazzi ma non della freddezza sotto porta. La squadra mostra sempre buon carattere seguendo le indicazioni del tecnico classe 97.
VIRTUS CENISIA

Musacchi M. 7 Sempre pronto quando serve. Nel primo tempo interviene più volte con i piedi sventando occasioni da gol per gli avversari. Sul gol poche colpe vista la potenza del tiro, nel secondo tempo però si rifà su Boscolo impedendo il raddoppio.
Iacomino 6.5 Quando Lasalvia rientra sul destro lui lo aspetta lì' e puntualmente lo ferma. Occupato a stare dietro al 10 avversario non ha altre mansioni facendo una gara molto buona in fase difensiva.
Leombruni M.
7 Tra i due terzini è quello con licenza di impostare con i piedi. I padroni di casa provano a cambiargli avversario sulla destra tra Trizza e Bernardello ma Leombruni rimane concentrato senza farsi confondere. Chiude ogni tipo di spazio fermando le avanzate avversarie: missione compiuta.
Sansubrino 7 Il play della Virtus è il fulcro di questa squadra. Tutto passa da lui diventando il cuore pulsante di questa squadra. Non si spinge più di tanto avanti facendo fede al suo ruolo e vocazione da giocatore difensivo, visti anche i numerosissimi interventi e contrasti in chiusura.
Furlan 7 Un grattacielo in mezzo al rettangolo verde spicca non solo per i centimetri di altezza ma anche per le ottime chiusura difensive. Sempre pulito e puntale il capitano è elegante anche nelle uscite tirando sù la squadra quando può.
Comparetto 7.5 Trova un fantastico gol da attaccante e difende pure bene, insomma fa tutto lui. In coppia con Furlan si completa aiutandosi a vicenda. Con una marcatura stretta su Trezza, il numero 9 non trova spazio per vie centrali vedendosi costretto a defilarsi a lato. Partita mostruosa di «
Compa».
Manico 6.5 Lavora tanto in mezzo al campo e sull'esterno. Non riesce ad acciuffare il gol nel primo tempo vedendosi una rete certa salvata sulla linea da Cerrano. Ottima partita offensiva per Manico che però non riesce ad incidere pesantemente sulla gara.
Gerardi 7 Palo nel primo tempo, dopo un'ottima serpentina tra gli avversari, favorita dai suoi soliti inserimenti senza palla ad aiutare la manovra offensiva dei suoi. Ottima mano anche in fase di ripiego, quando deve dare manforte alla coppia di centrali. Centrocampista box to box.
Monzer 7 Le sponde le prova in tutti i modi, in un'occasione anche di sedere. Quando prende la palla e si ingobbisce per la difesa avversaria sono sempre pericoli. Grazie alla sua buona forza nelle gambe, per sradicarli il pallone dai piedi bisognare fare un lavorone, e nello stretto, con la sua velocità semina gli avversari con estrema facilità.
Musacchi A. 6.5 Il rifinitore della Virtus. Alle spalle di Monzer, si occupa di legare i due reparti con i suoi movimenti e le sue geometrie, e quando si trova con i compagni di reparto Tinella e Manico, l'azione virtussina è sempre degna di nota.
11' st Di Carlo 6.5 Subentra con grinta aiutando la squadra in fase offensiva. Negli ultimi minuti di gara la difesa avversaria si chiude molto bene impedendo a Di Carlo di sfondare in avanti nel tentativo di sbloccare un risultato fermo sul pari.
Tinella 6.5 Spinge e scappa sulla destra ma non basta ad incidere sulla gara. Prova qualche traversone ma non va in porto dato che la squadra gioca meno dalle sue parti.
1' st Ferrero 7 Entra, si prende un fallo dal limite e lo calcia anche. Non trova il gol ma il suo ingresso è da esempio per i compagni. Tocca tantissime volte la palla ed è sempre coinvolto in tutte le azioni offensive dei suoi. Super Sub.
All. Clodoveo 7 Non torna a casa pienamente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. «Mi aspettavo più concretezza sotto porta dai miei ragazzi ma ci stiamo lavorando.» Inizia a vedersi comunque la mano dell'allenatore nel giro palla e nell'impostazione del gioco.
ARBITRO: Gagliano di Torino 7. Partita pulita del fischietto di Torino che arbitra senza perdere di vista il match. Conduce in maniera lucida senza incorrere sempre nel cartellino ma cercando di dialogare con i ragazzi.
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