Missione compiuta nonostante lo spavento, con un poker strabiliante si aggiudicano il big match

LA CRONACA - SECONDO TEMPO

Gioco che riprende con gli stessi effettivi per i padroni di casa, mentre per gli ospiti l'allenatore decide di mandare in campo Lia e di cambiare modulo. Cambi che fruttano e non poco per il Venaria, con gli ospiti che dopo soli 2' di gioco segnano la rete del 3-1 con Lisci, bravo a ricevere il pallone dal neo entrato Lia dopo un movimento da centravanti puro che taglia completamente fuori la linea difensiva dei padroni di casa. Collegnesi che cominciano a sentire un pò odore di rimonta e che subiscono la pressione ospite, con le occasioni per gli arancioverdi che arrivano una dopo l'altra: al 17' la più lampante, in cui un super Cristian Marzano nega il gol a Alessandro Calà con un intervento prodigioso. Parate che però non bastano ad evitare la rete, che arriva al 19' grazie alla punizione di Porfido, un cross morbido in area che termina in porta a causa dell'uscita sbagliata dell'estremo difensore gialloblu. Partita che da questo momento in poi diventa confusa, con entrambe le squadre lunghe e un pò affannate: gli ospiti però non ne approfittano e a 2' dal termine subiscono la rete del definitivo 4-2 siglata dal neo entrato Emanuele Di Nunzio, bravo a rubare palla alla difesa del Venaria impegnata in fase di costruzione e fulminare con un tiro potente e preciso Brucoli nell'uno contro uno. Match che così termina con la vittoria del Paradiso, bravo a tenere botta nella ripresa e a raccogliere quanto seminato nel primo tempo. Prossimo turno che vedrà i padroni di casa impegnati sul campo del Leinì, in una partita in cui dovranno mettere in campo un'attenzione maggiore rispetto a quella avuta nella ripresa in questa giornata. Venaria che invece ospiterà tra le mura amiche il Ciriè, in un match in cui i tre punti sono un imperativo per le loro ambizioni stagionali.

IL TABELLINO

PARADISO-VENARIA 4-2
RETI (3-0, 3-2, 4-2): 17' Lelli (P), 30' Di Francesco (P), 32' Soldo (P), 2' st Lisci (V), 19' st Porfido (V), 30' st Sandu Mihai (P).
PARADISO (4-3-3): Marzano 6.5, Mauri 6.5, Vocale 7, Soldo 7.5, D'Errico 7, Avossa 7 (42' st Candalice sv), Lelli 7.5 (16' st Sandu Mihai 7.5), Giurbino 7, Longobardi 7 (31' st Lasagno sv), Di Francesco 7.5, Piro 7 (44' st Barbaro sv). A disp. Russo, Schembari, Bocconcino, Corvi, Paderi. All. Anello 7.5. Dir. Candalice - Marzano.
VENARIA (4-3-3): Brucoli 7, Vaccotti 6.5, Trovato 6.5, Belkheraz 6.5, Oddo 6, Duro 6, Calà 6 (32' st Grasso sv), Porfido 7, Lisci 7, Meza Ochoa 6 (1' st Lia F. 7), Ouni 6. A disp. Trumbadore, Tortorici, Denichilo, Di Nunzio E.. All. Toscano 7. Dir. Di Nunzio.
ARBITRO: Cilenti di Collegno 8.
AMMONITI: 28' Meza Ochoa (V), 30' Oddo (V), 32' st D'Errico (P), 36' st Lasagno (P), 39' st Lisci (V).

LE PAGELLE

PARADISO

Marzano 6.5 Poco impegnato nel primo tempo, nella ripresa la musica però cambia. Quando viene chiamato in causa risponde comunque presente meritandosi la sufficienza piena. Nella ripresa compie un paio di interventi salva risultato, anche se è colpevole sul gol del 3-2 in cui buca l’uscita e raccoglie il pallone in rete.

Mauri 6.5 Una partita corretta la sua, senza sbavature, precisa e attenta in fase difensiva, dispendiosa e apprezzabile in fase offensiva. Rispetto al suo compagno dall’altro lato si sovrappone meno, ma in fondo qualcuno a difendere deve rimanere. 

Vocale 7 Come come se fosse in sella ad un motorino, cosa tipica per un terzino, ma la sua partita non è solo questo. Le continue sovrapposizioni che fa gli permettono di arrivare in più di una occasione davanti alla porta, senza però capitalizzare quanto creato.

Soldo 7.5 A centrocampo giganteggia, interpretando ottimamente le due fasi: è presente in marcatura sugli avversari per la totalità del match, riuscendo anche a proporsi in più di una occasione in fase offensiva. Si fa perdonare l’errore sotto porta a inizio match col in gol del 3-0 che stavolta da pochi passi capitalizza al meglio.

D'Errico 7 Una vera e propria colonna della difesa del Paradiso. Il Venaria crea, o per lo meno prova a creare, impostando il suo gioco sulla loro punta, che però risulta ingabbiata per tutto il match nella morsa dei due di difesa gialloblù, che interpretano al meglio la loro partita.

Avossa 7 Copia e incolla del suo compagno. Gioca una partita magistrale spegnendo sul nascere gli attacchi avversari e mordendo sempre e costantemente alle spalle degli attaccanti avversari. Partita totale dal punto di vista difensivo.

Lelli 7.5 Schierato a destra in attacco, nonostante il Paradiso prediliga la fascia opposta per attaccare risulta comunque pericolosissimo in fase offensiva, facendosi trovare sempre pronto dai compagni come testimoniato in occasione del gol del vantaggio. 

16' st Sandu Mihai 7.5 Entra col giusto atteggiamento, riuscendo a toccare anche una discreta quantità di palloni riuscendo anche a incidere a fine match quando sigla la rete del definitivo 4-2 che spegne le speranze di rimonta degli avversari.

Giurbino 7 Il Paradiso va a mille e il suo motore, il centrocampo, è perfettamente amministrato da lui per tutto il corso del match. Corre e spazia per tutto il campo, ricoprendo anche zone non propriamente sue. Dimostra di avere una buonissima visione di gioco con alcuni passaggi di livello, e si fa apprezzare anche quando arriva in qualche occasione sotto porta.

Longobardi 7 Un centravanti totale, perfetto per il gioco dei padroni di casa. Allunga la squadra quando serve e accorcia al contempo per permettere alle ali d’attacco di poter sgroppare sulla fascia. Preziosissimo in più di una occasione quando chiude alla perfezione dei triangoli, che però vengono vanificati dagli interventi dell’estremo difensore avversario.

Di Francesco 7.5 Un numero dieci di quelli moderni, a cui anche il calcio professionistico si sta ormai abituando: non solo è essenziale in fase di creazione ma è altrettanto essenziale nel recupero dei palloni in mano agli avversari, in quanto copre ogni zona del campo come se non sentisse la fatica. Il gol su rigore è la ciliegina sulla torta della sua partita. 

Piro 7 Uno dei più propositivi dei collegnesi, entra in campo con la giusta determinazione risultando essenziale nei meccanismi dei padroni di casa e parte integrante di ogni loro azione offensiva, servendo anche una discreta quantità di palloni ai compagni, come la torre di testa ad inizio match.

All. Anello 7.5 La partita di questo turno è il giusto coronamento di un inizio di campionato giocato praticamente alla perfezione. Primo tempo dominato, nel secondo i suoi rischiano ma la gestiscono bene, ed il merito non può che essere maggiormente suo.

VENARIA

Brucoli 7 In un Venaria che non ha brillato granché, lui è sicuramente il migliore. I tanti tiri recapitati alla sua porta lo esaltano e lo fanno letteralmente volare in più di una occasione, risultando decisivo molto spesso. In occasione del primo gol non può molto nonostante compia una parata di assoluto livello, la migliore del suo match.

Vaccotti 6.5 Il primo tempo è dominato dai padroni di casa, il che richiede un impegno maggiore in fase di ripiegamento: difensivamente segue sempre il suo avversario in maniera impeccabile, peccato non possa sdoppiarsi quando lo raddoppiano. In fase offensiva c’è poco da dire, in quanto il Venaria arriva raramente sotto porta.

Trovato 6.5 Una partita a due facce la sua. Nel primo tempo accusa e non poco le azioni manovrate e le sovrapposizioni degli avversari, ma nel corso tempo del tempo, specie nella ripresa, prende bene le misure e riesce a contenerli, proponendosi anche in fase offensiva.

Belkheraz 6.5 In una partita molto più che bloccata per il Venaria, è forse l’unico con qualche idea tra le fila degli ospiti. Le idee ci sono, la messa in pratica anche, a mancare sono stati gli appoggi dei compagni però, costantemente raddoppiati.

Oddo 6 Inizia bene il suo match nonostante il Venaria sia in affanno, inseguendo in ogni zona del campo il numero nove avversario. Col passare del tempo, complice anche un po’ di stanchezza, comincia a perderselo e questo giova al gioco avversario, in cui la loro punta risulta decisamente essenziale. 

Duro 6 Come per il suo compagno di reparto inizia molto bene riuscendo a chiudere in molte occasioni sugli attaccanti avversari. Gli attaccanti avversari col passare del tempo si infilano e i gol arrivano, gol su cui ha sicuramente più di qualche colpa. Nella ripresa comincia ad essere più efficace in marcatura ed a annullare l'attaccante del Paradiso, meritandosi la sufficienza in pagella.

Calà 6 Decisamente non la sua partita, così come quella del Venaria, almeno nel primo tempo. Mette in campo tanta corsa per i compagni, non riuscendo però a imporsi in fase offensiva.

Porfido 7 Una partita non brillante la sua, almeno nei primi 40’. Nella ripresa sale leggermente di posizione in campo e a migliorare è anche il suo gioco, impreziosito dal gol su punizione su cui nessun avversario interviene, col pallone che termina in rete.

Lisci 7 L’impegno c’è nel primo tempo, senza ombra di dubbio: cerca di fare il gioco tipico della squadra, cercando di fornire molte sponde ai suoi compagni, cosa che però non gli riesce in quanto risulta perfettamente ingabbiato dalla coppia di centrali avversaria. Nel secondo tempo la musica cambia: l’intesa con il compagno subentrato è sotto gli occhi di tutti, e il taglio immaginifico con cui sorprende la difesa e segna il gol del 3-1 è una vera e propria gioia per gli occhi. 

Meza Ochoa 6 Partita decisamente difficile per lui. Non entra bene nei meccanismi offensivi del Venaria, risultando un po’ ingolfato quando si tratta di smistarla ai compagni, cosa che lo porterà ad essere sostituito tra primo e secondo tempo.

1' st Lia F. 7 Entra in campo nel migliore dei modi, risollevando il gioco e il morale dei suoi compagni con un fantastico assist per il suo compagno grazie al quale riapre i giochi per il Venaria.

Ouni 6 Una partita impalpabile la sua, senza grossi spunti in fase offensiva ma fatta di tanti ripiegamenti nella propria metà campo. Viene sostituito ad inizio ripresa.

All. Toscano 7 Il primo tempo è un incubo per gli arancioverdi. Mollare era sicuramente la soluzione più semplice per tutti ma non per lui: con i giusti cambi ribalta l’inerzia del match, portando i suoi a giocare un secondo tempo da veri campioni. Alcuni problemi rimangono, come per esempio l'approccio al match dei suoi giocatori: a lui il compito di risolverli.