Under 15 Élite
24 Novembre 2024
UNDER 15 ÉLITE ACCADEMIA INTER - Superman Fossati, il treno abitabile e il cecchino Lino: i tre MVP della sfida
Sembrava tutto fatto, visto che dopo soli undici minuti l'Accademia Inter era già avanti 2-0. Sembrava, infatti, perché poi è scesa in campo la garra del Lombardia Uno, che prima accorcia le distanze con Gaviraghi e poi rischia anche di pareggiarla con Buschini, salvo trovare sulla propria strada un Fossati in stile tuttofare. E quindi alla fine è Corti a festeggiare il primo posto (a pari merito con la Varesina), mentre i padroni di casa possono essere contenti della prova, ma non del risultato, consci comunque che la classifica sia ancora cortissima.
A partire meglio è l'Accademia Inter che dopo soli due minuti si presenta dalle parti di Arconte, ma il tiro di Casellato termina alto. Il momento, però, è propizio per i nerazzurri che infatti riescono a trovare il vantaggio: Lino prende palla dal limite e lascia partire una cannonata dove l'estremo difensore non può nulla (8'). Sembra che all'Accademia Inter riesca tutto e all'11' questa impressione diventa certezza: ottimo scambio tra Bardelli e Abitabile che vede quest'ultimo prendere palla e conclude in rete quasi in estirada. Al 19' si sveglia il Lombardia Uno con Aliprandi che lancia Catta, il quale va alla conclusione che però è facile preda di Fossati. La squadra di Corti riprende subito la bussola e al 20’ Casellato tira ma Arconte riesce a respingere e salvarsi anche con l’aiuto della traversa. Sette minuti dopo sono sempre gli ospiti a spingere con un cross di Bardelli per Bonzi che in mezza rovesciata mette alto. In chiusura di tempo sono i padroni di casa a riprendere un po’ di campo con Catta che mette in mezzo per la girata di testa che Iriciuc che però incorna centralmente (29’).
Un solo minuto dopo il Lombardia Uno rientra ufficialmente in partita con Fossati che frana su Gaviraghi e per l’arbitro non può essere altro che tiro dagli undici metri, di cui si incarica lo stesso Gaviraghi che riesce a fare 2-1 (30’). La ripresa vede l’equilibrio cambiare e infatti basta un minuto a Iriciuc per concludere a rete ma gol che viene evitato da un’ottima respinta di Fossati. L’Accademia Inter cerca di tenere alta la pressione ma il tiro di Lino dal limite non è fortunato come nel primo tempo (15’). A dominare il tempo è il Lombardia Uno che al 17’ prova a raddoppiare con Gaviraghi, ma dopo essere rientrato sul mancino mette alto a giro. Il clou arriva, però, al 22’: Tognacca compie in fallo su Catta e per l’arbitro è il secondo rigore per i padroni di casa. Stavolta è Buschini ad incaricarsi della battuta e il risultato cambia, con una super parata di Fossati che si fa perdonare - con gli interessi - per il primo rigore concesso. È ancora Catta a provare un ultimo sprint ma il suo tiro-cross è ancora preda di Fossati (30’).
LOMBARDIA UNO-ACCADEMIA INTER 1-2
RETI (0-2, 1-2): 8' Lino (A), 11' Abitabile (A), 30' rig. Gaviraghi (L).
LOMBARDIA UNO (4-2-3-1): Arconte 7, Iriciuc 7, Spremulli 6.5 (17' st Leardini 6.5), De Gaspari 6.5 (23' st Caputo sv), Di Lonardo 6.5, Grassi Emanuele 7, Sterlaccio 7 (26' st Fall sv), Aliprandi 7 (1' st Amondarain 6.5), Catta 7, Vinago 6.5 (1' st Buschini 6), Gaviraghi 7.5. A disp. Colombini, Daneri. All. Gagliardi - Gaiani 7.
ACCADEMIA INTER (4-3-1-2): Fossati 7.5, Cicetti 7, Abitabile 7.5, Lino 8, Garavaglia 7, Tognacca 6.5, Casellato 7, Altavilla 6.5, Abballe 6.5 (23' st Nuzzi sv), Bonzi 7 (35' st Fraschini sv), Bardelli 7.5. A disp. Fina, Carrano, Ramponi, Chiecca, Soumahoro, Treccozzi. All. Corti 7.5.
ARBITRO: Polimene di Milano 6.5.
AMMONITI: Catta (L), Buschini (L), Abitabile (A), Casellato (A), Altavilla (A).
LOMBARDIA UNO
Arconte 7 Partita ottima dell’estremo difensore ex Sesto 2012: compie due ottimi interventi - anche spettacolari - e riesce a tenere a galla la squadra. Sui due gol non ha particolari colpe.
Iriciuc 7 Nonostante sia un difensore, ha due ottime occasioni per diventare il goleador di giornata, entrambe sfortunate. Dietro si fa comunque notare per anticipi e contrasti riusciti.
Spremulli 6.5 Sulla sua fascia ci sono meno scorribande ma riesce comunque a farsi apprezzare per delle ottime chiusure, soprattutto a inizio ripresa.
17' st Leardini 6.5 Entra per dare equilibrio alla squadra durante gli arrembaggi finali.
De Gasperi 6.5 Non dà punti di riferimento agli avversari muovendosi su tutta la trequarti, cercando di lanciare Catta verso la porta di Fossati e dando geometrie sugli ultimi venticinque metri. (23' st Caputo sv)
Di Lonardo 6.5 Gli attaccanti dell’Accademia Inter sono clienti fastidiosi, soprattutto Bardelli, ma il lasciarlo a secco è già un buon punto da cui ripartire.
Grassi 7 Forse il migliore lì dietro per il Lombardia Uno. Sempre puntuale e preciso nell’allontanare i pericolo e utile nel pulire l’area senza troppi complimenti.
Sterlaccio 7 Uno dei più attivi del Lombardia Uno: cerca di liberarsi dei marcatori puntandoli e andando poi al cross per sfruttare o la fisicità di Catta o cercando la zuccata degli incursori. (26' st Fall sv)
Aliprandi 7 Gioca sul lato destro del centrocampo facendo all'occorrenza da play basso, intercambiandosi spesso con Vinago. Mette ordine in mezzo al campo dando fiato alla manovra e cercando di costruire gli assalti.
1' st Amondarain 6.5 Entra per dare il solito apporto in avanti e i risultati si vedono, con la squadra rossonera molto più pericolosa.
Catta 7 Se avessimo il contasacrificio - utopistico avanzamento del contachilometri - quello della punta del Lombardia Uno sarebbe esploso, non riuscendo a contenere una mole di dati così alta. Nel primo tempo si apposta in mezzo all'area o spalle alla porta a centrocampo cercando di ottenere palloni giocabili, ma non sembra giornata. Nella ripresa - cosciente di averne perennemente due addosso - si sposta sull'esterno, cercando di lasciare più liberi i compagni, e si conquista anche il secondo rigore. Eroico, nonostante rimanga a secco.
Vinago 6.5 Cerca di dare equilibrio in mezzo al campo, spendendosi tra attacco, mediana e difesa provando ad arginare le qualità dei giocatori dell'Accademia Inter.
1' st Buschini 6 In una prova comunque tutto sommato buona, pesa il rigore sbagliato - ma anche parato - contro Fossati, che avrebbe rimesso in equilibrio la partita. Senza dubbio si rifarà.
Gaviraghi 7.5 Un rigore magistrale: si prende una palla che scotta in chiusura di primo tempo, con i suoi sotto 2-0 e la piazza all'angolino dopo una breve rincorsa. Freddezza.
All. Gaiani 7 Già mettere in difficoltà questa Accademia Inter è difficile, riuscire addirittura ad arrivare ad un passo dal bloccarla sul pari è un mezzo miracolo. Ma chi potrebbe parlare di miracolo quando la squadra gira così bene? Intanto Gaiani si gode l'ottimo secondo tempo, da cui ripartire per le prossime partite.
ACCADEMIA INTER
Fossati 7.5 Cercare la definizione di tuttofare sul dizionario e trovarci la faccia di Fossati. Neanche troppo strano, va detto. La sua partita si racchiude in due momenti: il primo è quando esce in maniera rivedibile su Gaviraghi causando il primo rigore con cui il Lombardia Uno accorcia le distanze prima di andare a riposo, ma il vero è proprio fulcro del match è quando para il rigore del possibile 2-2 con un intervento portentoso a coprire l'angolino alla sua sinistra. Mostruoso (e tuttofare).
Cicetti 7 Sembra sempre che possa perdere palla da un momento all'altra, ma è solo una percezione. In realtà è sempre uno dei primi ad alzarsi e portare palla, provando sempre l'uno-due con il compagno di fascia Altavilla e cercando di portarsi più alto possibile. Anche dietro è provvidenziale con ottimi contrasti e chiusure.
Abitabile 7.5 L'azione del gol sembra roba da Playstation: scambio in velocità con Bardelli sull'out di sinistra, entrata in area con due uomini addosso e scarico sul primo palo quasi in scivolata quando ormai per Arconte non c'è più nulla da fare.
Lino 8 Sblocca la partita, e già qua va la prima nota di merito. Il tiro è una bomba imparabile, e pure questo ce lo annotiamo. Riprova la stessa cosa qualche minuto dopo, stavolta un po' più sfortunata, ma rimane sempre pericoloso. E poi c'è l'ultima nota di merito, nel suo ruolo davanti alla difesa non si passa, tassativo.
Garavaglia 7 Una partita sontuosa in difesa per il centrale di Corti, che deve fronteggiare un pericolo costante come Catta, sempre pronto a incasinare i piani, ma a fine partita ha ragione il numero 5 neroazzurro.
Tognacca 6.5 Il centrale di destra si porta a casa una prestazione monstre: riesce sempre ad uscire in maniera assurda e pulisce senza complimenti allontanando il pericolo di una rimonta sempre più su, sempre più lontano. Causa il secondo rigore ma può tirare un sospiro di sollievo quando Fossati compie il miracolo.
Casellato 7 Nonostante la sfortuna di rimanere a secco è il primo a rendersi pericoloso, ma il tiro di termina alto, e crea forse il pericolo più grande del primo tempo, quando tira ma Arconte deve affidarsi ad un intervento miracolo e l'aiuto della traversa per evitare il 3-0.
Altavilla 6.5 Sulla fascia destra è il padrone, riuscendosi a spendere e dividere bene fra fase offensiva e quando c'è da soffrire andando a coprire.
Abballe 6.5 partita in cui cerca di non cadere nelle trappole della difesa del Lombardia Uno, anche a costo di allontanarsi della porta per avere palloni giocabili. Alla fine il risultato gli rende merito al valore. (23' st Nuzzi sv)
Bonzi 7 Se quella semirovesciata fosse entrata staremmo parlando del gol del weekend. Ma anche solo averci pensato a fare una roba del genere è da folli, e forse anche un po' da geni, perché il confine tra follia e genialità è molto labile. (35' st Fraschini sv)
Bardelli 7.5 Che dire? Dimostrazione di forza. Nel primo tempo semplicemente non si può prendere, forse servirebbe attaccargli un GPS, perché non fai in tempo a provare a fermarlo che è già scomparso. Come se non bastasse manda anche in porta Abitabile per il raddoppio dei suoi, oltre a qualche centinaio di dribbling tentati. Esemplare.
All. Corti 7.5 La sua Accademia gioca benissimo, poco da dire. Nei primi trentacinque minuti i suoi conducono una masterclass da far brillare gli occhi a tutta via Pozzobonelli, nonostante qualche errorino evitabile. La ripresa è il momento in cui si soffre, ma le grandi squadre sanno fare anche quello, e alla fine il risultato gli dà ragione.
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BRUNO GAVIRAGHI - LOMBARDIA UNO
SAMUELE FOSSATI - ACCADEMIA INTER
GABRIELE LINO - ACCADEMIA INTER
MATTEO ABITABILE - ACCADEMIA INTER