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Un rigore allo scadere per una rimonta clamorosa: Scarioni beffata, ma che partita!

Il rigore del capitano vanifica un gran secondo tempo della Scarioni, che si deve arrendere a un 1-1

UNDER 15 ACADEMY CASATESE

UNDER 15 ACADEMY CASATESE MERATE • Roggeri, capitano e marcatore

Finisce con un clamoroso 1-1 la sfida tra Franco Scarioni e Academy Casatese Merate. Un risultato che, per entrambe le compagini, ha assunto significati molto diversi. La squadra di casa, capolista e favorita della giornata, esce dal campo con un senso di rammarico: il pareggio, arrivato dopo una gara in cui ha mostrato momenti di grande intensità, rappresenta uno stop imprevisto nella sua marcia verso il titolo. La Casatese, invece, può celebrare questo punto prezioso come un risultato positivo, frutto di un approccio tenace e di una resilienza che ha permesso di fermare un avversario di livello superiore, mantenendo la partita viva fino all’ultimo minuto.

A RETI BIANCHE

Il primo tempo ha visto una Scarioni che, consapevole della propria forza, ha tentato di mantenere un controllo costante del gioco. Gli uomini di mister De Laurentis sapevano di dover imporre il proprio ritmo, ma gli ospiti hanno saputo sin da subito rispondere con un’organizzazione difensiva impeccabile. Eppure, è stata la squadra di nero vestita a sfiorare per prima il vantaggio, al 9', grazie a un’intuizione del capitano Moroni, che viene fermato solo dal montante destro della porta protetta da Azzolina. Un’occasione che ha lasciato la Scarioni con l’amaro in bocca e, forse, un po’ di nervosismo, consapevole che un vantaggio immediato avrebbe potuto mettere la partita in discesa. D’altra parte, la Casatese ha dimostrato subito di non essere venuta a giocare un ruolo passivo. I ragazzi di mister Carbone hanno mantenuto una disposizione compatta, pronti a sfruttare le ripartenze con un atteggiamento molto pragmatico. Al 19', è proprio la Casatese Merate a rispondere colpo su colpo, con una discesa rapida di Coppola, il quale, ricevuto un bel rasoterra, si avvicina alla porta e conclude con potenza. È qui che emerge la forza mentale della Scarioni, incarnata dal portiere Mariani, che con un intervento straordinario mette in angolo un tiro insidioso e diretto. La parata è più che una semplice giocata: è un segnale di resilienza che permette alla squadra di casa di rimanere in partita senza subire il contraccolpo psicologico di un gol subito, confermando la tenacia della squadra capolista anche nei momenti difficili. Dopo la grande parata, il gioco ha continuato a svilupparsi con un ritmo serrato, trasformando il campo in un vero e proprio campo di battaglia. Entrambe le squadre si sono date battaglia a centrocampo, cercando di conquistare il possesso palla e di trovare varchi per lanciare i propri attaccanti. Ogni tentativo di affondo da una parte veniva risposto con un ribaltamento di fronte dall’altra: la Scarioni cercava di costruire con pazienza, ma la Casatese, rapida nel recuperare palla, ripartiva in velocità, provando a cogliere la difesa avversaria di sorpresa. Da entrambe le parti, la difesa è stata protagonista, con i difensori chiamati a interventi tempestivi e anticipi decisi per fermare le incursioni avversarie. La Scarioni, forte della propria solidità tattica, ha mostrato grande disciplina, cercando di mantenere alta l’intensità, ma i rossi, per nulla intimoriti, hanno continuato a rispondere colpo su colpo, mantenendo viva la partita e alimentando la tensione di un primo tempo che è rimasto apertissimo fino al fischio finale della prima frazione. Il primo tempo si chiude senza reti, ma le due squadre vanno negli spogliatoi con sensazioni opposte. La Scarioni, pur avendo mostrato le proprie qualità tecniche, si rende conto di aver trovato un avversario ostico, che non si lascia intimidire. La Casatese, al contrario, ne esce con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà anche la squadra leader del campionato.

IL RIGORE DEL CAPITANO

Nel secondo tempo, i ragazzi di nero vestiti, entrano in campo con un atteggiamento più aggressivo. Si percepisce il desiderio di sbloccare la partita e di riaffermare la propria supremazia, forse anche per ricordare a sé stessi e agli avversari il perché di quella posizione di capolista. Al 10’, la squadra si procura una punizione dai venti metri che sembra l’occasione ideale: Ferri si incarica della battuta e disegna una traiettoria impeccabile, ma la traversa nega ancora una volta il vantaggio ai padroni di casa. Nemmeno un minuto dopo, la Scarioni ha un'altra occasione colossale. Horsey, con un’intuizione e rapidità, recupera un pallone a centrocampo e si invola in solitaria verso la porta avversaria, sfidando Azzolini in un uno contro uno. Ma il portiere della Casatese si supera con un intervento decisivo, deviando in angolo e dimostrando ancora una volta che questa squadra è qui per giocarsi ogni pallone. I ragazzi di De Laurentis inizia a mostrare qualche segno di nervosismo, consapevole di aver avuto due occasioni d'oro per passare in vantaggio. Ma il morale non cede, e i ragazzi continuano a pressare. Finalmente, al 19’, arriva il tanto atteso vantaggio della Scarioni. Su un calcio d’angolo, la difesa ribatte il pallone sulla trequarti, e Lascioli, appena entrato, riesce a rimettere in mezzo. Horsey si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e, con un colpo in avvitamento, manda la sfera nell’angolino destro, freddando l’estremo avversario. È il gol dell’1-0, un’esplosione di gioia per i padroni di casa che vedevano il risultato sfuggire ingiustamente dalle mani. Ma anche qui entra in gioco la componente psicologica: la Scarioni, pur in vantaggio, sa che la Casatese è una squadra pericolosa e dovrà mantenere la concentrazione per non vanificare il duro lavoro fatto finora. La reazione avversaria, infatti, non si fa attendere. I ragazzi di Calabresi non si scompongono, anzi, mostrano una forza tale da costringere lgli avversari a difendersi. Dopo il vantaggio della squadra ospitante, la partita è cambiata di tono. La squadra di casa, galvanizzata dal gol, prova a sfruttare l’inerzia positiva per cercare il raddoppio, ma la Casatese, scossa e decisa a non cedere, risponde con grande determinazione. In questa fase, il confronto ha assunto una sfumatura tattica ancora più evidente: la Scarioni, nel tentativo di consolidare il proprio vantaggio, inizia con il gestire i ritmi di gioco con più cautela, cercando di far girare il pallone e limitando le avanzate rischiose, mentre gli ospiti hanno cominciato a pressare con maggior intensità per recuperare palla e cercare di riportarsi in partita. Con il passare dei minuti, però, la pressione avversaria ha iniziato a intensificarsi e a creare qualche preoccupazione nella retroguardia della Scarioni. La squadra ospite, spinta dall’obiettivo di non uscire sconfitta, ha approfittato di ogni occasione per mettere palloni in area, cercando di sfruttare i calci piazzati e i lanci lunghi. La difesa nero-arancio è dovuta rimanere compatta, con Mariani che ha più volte richiamato i compagni a mantenere la linea alta e a non abbassarsi troppo. Al 36', un cross teso in area trova impreparata la difesa della Scarioni, e il pallone va a sbattere sul braccio di un difensore, causando un fallo di mano. L’arbitro indica il dischetto, e per la Scarioni il momento è di quelli pesanti: Roggeri, il capitano, non si lascia intimorire e trasforma con freddezza il rigore, spiazzando Mariani e ristabilendo la parità. Il gol del pareggio ha un impatto significativo su entrambe le squadre. La Scarioni, scossa dal penalty, cerca di mantenere la calma e di riorganizzarsi, ma le energie sembrano ormai ridotte al minimo. I tentativi di riprendere il controllo della partita si rivelano complicati, anche perché la Casatese non ha intenzione di fermarsi qui. Negli ultimi minuti, i ragazzi di De Laurentis provano con la forza della disperazione a spingere per riprendere in mano la gara, affidandosi a lanci lunghi e a giocate rapide nella speranza di sorprendere una retroguardia ospite ormai stanca, ma nulla da fare. Il triplice fischio sancisce la fine di una gara che, pur con poche reti, ha raccontato una storia di carattere, determinazione e lotta. Il risultato finale di 1-1 lascia la Scarioni con l'amaro in bocca: questo pareggio, per una capolista che puntava ai tre punti, è un piccolo inciampo che rischia di complicare il cammino. Per la Casatese, invece, il pari ha un sapore diverso, quasi di vittoria, perché strappare un punto in casa della prima della classe non è da tutti.

IL TABELLINO

FRANCO SCARIONI-AC. CASATESE MERATE 1-1
RETI (1-0, 1-1):
19' st Horsey (F), 36' st Roggeri (A).
FRANCO SCARIONI (3-4-3): Mariani 7, Mottino 7.5, Savoia 6.5 (18' st Lascioli 7), Marsili 6.5, Fioravanti 7, Ferri 7, Moroni 6.5 (34' st Baragetti sv), Gotti 6.5, Pietroboni 6 (1' st Dieng 6.5), Horsey 7.5 (26' st Telesca sv), Corrao 6 (7' st Micheli 6.5). A disp. Maggio, Pini, Mercurio, Monti. All. De Laurentis 7.
AC. CASATESE MERATE (4-3-3): Azzolina 7, Pennisi 6.5, Hernandez Melendez Carlos 6 (26' st Barattè sv), Roggeri 7.5, Mostoni 6.5, Morello 6, Malfione 6, Mangone 6.5, Varisco 6.5, Bengu 7 (31' st Bai sv), Coppola 7 (11' st Perziano 6.5). A disp. Pappalardo Luca, Nava, Colombo, Galbusera, Fugazzotto, Lahoual Tarik. All. Carbone 7.
ARBITRO: Sperandei di Milano 6.5.
AMMONITI: Mottino (F), Horsey (F), Pennisi (A), Roggeri (A), Mostoni (A), Malfione (A).

LE PAGELLE

SCARIONI

Mariani 7 Partita di grande sostanza. Una parata decisiva su Coppola nel primo tempo ha salvato il risultato, mantenendo la sua squadra in partita. Si è fatto trovare pronto anche nelle occasioni successive. Non può nulla sul rigore del pareggio.
Mottino 7.5 Mostruoso in difesa. Oggi non sbaglia praticamente nulla, preciso e sempre attento.
Savoia 6.5 Contribuisce bene in entrambe le fasi di gioco. Nel complesso una buona gara.
18’st Liscioli 7 Il suo ingresso ha dato una marcia in più alla Scarioni. Ha fornito l’assist per il gol di Horsey, mostrando visione di gioco e precisione nei passaggi. Nonostante la squadra abbia perso un po’ di smalto dopo il vantaggio, il suo apporto è stato comunque positivo.
Marsili 6.5 Anche lui da manforte in mezzo al campo, decisivo anche in zona arretrata.
Fioravanti 7 Sempre attento in fase difensiva, ha cercato di arginare gli attacchi della Casatese con la giusta solidità.
Ferri 7 In difesa è anche lui preciso. Ottimo compagno di scudi oggi. Interessati i suoi calci piazzati.
Moroni 6.5 Il capitano si dà da fare, imprescindibile per il gioco della sua squadra. (34’st Baragetti s.v)
Gotti 6.5 Si mette in mostra con qualche buona giocata, serve anche bene i compagni durante l’arco del match.
Pietroboni 6 Ha cercato di dare equilibrio alla squadra e ha provato ad attaccare in tutti i modi, ma non è riuscito ad essere decisivo come ci si aspettava.
1’st Dieng Mame 6.5 Entra con convinzione e mette tutto se stesso per portare la squadra in vantaggio. Bravo anche a lottare con il fisico.
Horsey 7.5 Autore del gol che ha portato la Scarioni in vantaggio con una precisa incornata. Ha messo in difficoltà la difesa avversaria con le sue discese veloci e le sue azioni personali. Nel complesso, una partita di grande generosità. (26’st Telesca s.v)
Corrao 6 Nel primo tempo non trova spazi per attaccare con aggressività, e neanche nei primi minuti della seconda frazione non brilla.
7’st Micheli 6.5 Anche lui entra per aumentare l’aggressività offensiva, ed esegue il compito con disciplina.
All. De Laurentis 7 La sua squadra non è riuscita a esprimersi come nelle partite precedenti, nonostante il buon approccio iniziale. I cambi hanno dato qualche spunto positivo, ma il pareggio ottenuto lascia l'amaro in bocca per una capolista che ha avuto diverse occasioni per chiudere la partita.


AC CASATESE MERATE

Azzolina 7 Prestazione solida e sicura, con un intervento cruciale su Horsey, che ha mantenuto la Casatese in partita. Nulla da fare sul gol di Horsey, ma per il resto ha risposto sempre presente.
Pennisi 6.5 Buona presenza difensiva. Ha cercato di contenere le incursioni avversarie e ha spinto con continuità quando ne ha avuto l’opportunità.
Hernandez Melendez 6 (26’st Baratte s.v)
Roggeri 7.5 Su è preso la responsabilità sul rigore, spiazzando Mariani e regalando il pareggio alla sua squadra. Bravo anche nel gestire il gioco e i palloni ricevuti.
Mostoni 6.5 Buona partita, solida e convincente. Non sbava troppo con il pallone trai piedi e gioca bene palla a terra.
Morello 6 Si limita al compitino, senza strafare. Questo lo premia anche, perché sbaglia veramente poco.
Malfione 6 Anche lui non stupisce molto, ma non gioca male. Si mette in mostra con qualche buon dribbling.
Mangone 6.5 A centrocampo fa il suo, senza strafare. Buona tecnica e visione di gioco sono il suo biglietto da visita, e lo dimostra anche oggi.
Varisco 6.5 Non trova il gol. Ma combatte tutto il tempo contro un’ottima difesa.
Bengu 7 Più rapido rispetto al compagno, anche lui soffre contro un’ottima difesa. Ma riesce comunque ad infilarsi di tanto in tanto. (31’st Bai s.v)
Coppola 7 Rapido ed intelligente nelle soluzioni offensive, riesce spesso a trovare il pertugio giusto per attaccare la muraglia avversaria.
11’st Preziano 6.5 Entra in campo bene, esegue bene i compiti assegnati e non fa rimpiangere il mister della scelta.
All. Carbone 7 Incoraggia la sua squadra a pressare e a non mollare mai. Dopo un inizio difficile, ha dato nuova linfa alla sua squadra con i cambi, riuscendo a recuperare il pareggio e a fermare la capolista. Una prestazione di grande solidità psicologica e tattica.

L’ARBITRO

Sperandei 6.5 La direzione di gara è stata nel complesso positiva, con pochi errori da segnalare. Ha gestito il gioco in modo equilibrato e ha fatto scorrere quando andava fatto. Qualche intervento un po’ severo, ma nulla che abbia influito sull'andamento della partita.

L’INTERVISTA

Così Carbone, tecnico dell’Ac. Casatese, alla fine dell’incontro:«È stata una buona partita, con due ottime squadre in campo. L’avevamo preparata un pochino più difensivamente per chiuderci un pochino, e così è stato. Nel primo tempo abbiamo anche avuto qualche occasione interessante. Nel secondo tempo la Scarioni, anche grazie ai cambi, ha aumentato il livello sul piano offensivo. Ma nonostante il primo gol subito i ragazzi non si sono demoralizzati e hanno continuato a giocare bene, e alla fine l’abbiamo ripresa. Il risultato è un premio per come abbiamo preparato la partita e continuiamo a lottare per la parte alta della classifica. Faccio i complimenti agli avversari perché sono un’ottima squadra, ma li faccio anche ai miei ragazzi, perché oggi si sono superati.»

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ROGGERI - AC CASATESE MERATE

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HORSEY - SCARIONI

27%

MOTTINI - SCARIONI

16%

AZZOLINA - AC CASATESE MERATE

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Commenti all'articolo

  • ColoM3

    25 Novembre 2024 - 16:15

    Sembra che abbia giocato solo la Scarioni.. sembra che la Scarioni abbia 5-6 punti di vantaggio sulle altre.. E invece ci sono un sacco di squadre in pochi punti e in questo momento non c’è troppa differenza tra una prima e una settima. Infatti due settimane fa le posizioni erano quasi invertite.. Magari un commento meno di parte..

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