Caos in una partita tra 16enni: il dirigente aggredisce un giocatore, allertate le Forze dell'Ordine

Il fatto sarebbe occorso durante il match di sabato 23 novembre. La partita incriminata è quella tra Cantù San Paolo e Pontelambrese, valida per la dodicesima giornata di campionato Regionale di Under 17, girone B. Al termine dell'incontro gli animi tra le due squadre si accendono. La situazione sarebbe presto degenerata: un dirigente sarebbe arrivato alle mani con un giocatore della squadra avversaria, che sarebbe stato preso per il collo. Il direttore di gara ha appuntato l'accaduto sul referto e dunque si attende il comunicato di giovedì per comprendere quali saranno i risvolti della vicenda. Dunque, le società Bulgaro e Castello Cantù non sono implicate nei fatti, differentemente da quanto comunicato in precedenza.

I FATTI

La partita termina 2-1 per i padroni di casa del Cantù, ma il triplice fischio non mette un punto alle polemiche legate al match. Dopo la fine della gara, un dirigente del Cantù San Paolo si sarebbe avventato su un giocatore della squadra avversaria, minacciandolo e scatenando grande spavento tra i presenti. Secondo quanto denunciato, il direttore di gara si sarebbe trovato costretto ad allertare le Forze dell'Ordine, che però non sono mai sopraggiunte sul luogo.

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Per chiarezza, torniamo a ripeterlo: i fatti non hanno coinvolto Bulgaro e Castello Cantù, avversari domenica 24 novembre in una partita che si è svolta regolarmente e senza intoppi. I Responsabili delle suddette società smentiscono categoricamente ogni coinvolgimento con l'episodio di sabato e sottolineano la completa estraneità delle loro squadre ai fatti riportati.