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Under 15

Raffiche di gol uno più bello dell'altro, rimonte da urlo, il dischetto è decisivo

Il gioiellino si scatena: è doppietta, ma non basta! Il capitano si regala un gol da tre punti

Da sinistra verso destra, i tre mattatori del Duomo Chieri: Federico Galetto, Matteo Biasiolo, Filippo Ferrante.

Under 15 Provinciali Asti, Duomo Chieri-Spartak San Damiano 3-2: da sinistra verso destra, i tre mattatori del Duomo Chieri: Federico Galetto, Matteo Biasiolo, Filippo Ferrante

Una partita pazza, colpi di scena dietro l'angolo ed un finale da premio Oscar. Questa è stata la sfida che ha visto opporsi oggi il Duomo Chieri, all'inseguimento della capolista del campionato Provinciale Under 15 di Asti, il Cambiano, e lo Spartak San Damiano, chiamato a cancellare il brutto k.o. patito contro il Costigliole. Un 3-2 finale che lascia tutti meravigliati, convinti e orgogliosi del bel gioco espresso in campo dalle due rivali. Risultato sempre in dubbio caratterizzato dalle grandi giocate e dagli sprazzi di qualità, tecnica e dalle doti balistiche espresse in campo dai beniamini di entrambi i club. Le reti non ne parliamo. Una più spettacolare dell'altra hanno regalato una mattinata di ottimo calcio ai tifosi di entrambe le squadre, accorsi numerosi per non perdersi questo big match di giornata. Una doppietta fulminea, in apertura di ripresa del talento degli ospiti Jupa Arkens, ha risposto alle prime due reti siglate da Filippo Ferrante prima e Federico Galetto poi. Tanto fondamentale quanto decisivo il rigore trasformato dal capitano dei locali, Matteo Biasiolo a regalare tre punti preziosissimi per confermarsi come la principale antagonista dello schiacciasassi Cambiano. Un successo che lancia Andrea Ovan e compagni in classifica a quota 22 punti, frutto di ben 7 vittorie ed appena una débâcle. I ragazzi di Gianluigi di Serra continuano a macinare gioco, risultati e punti in onore di una classifica che lascia tutti estasiati. L'obiettivo fondamentale della formazione di casa è stato quello di rialzare immediatamente la testa dopo un inaspettato e doloroso pareggio patito contro un formidabile Andezeno. Dall'altra parte, lo Spartak San Damiano era chiamato a provare il colpo grosso ed a sbancare un terreno di gioco tanto complicato quanto ostico quale è quello sito in Corso Bruno Buozzi.

PAPERE, SVIRGOLI, ERRORI A NON FINIRE... E IL DUOMO PIAZZA IL BIS

Pronti, via. Fischio d'inizio ad opera di Federica Marchisio della sezione di Nichelino e comincia la sfida fra Duomo Chieri e Spartak San Damiano, valevole per la decima giornata del campionato Provinciale Under 15 di Asti. Giusto qualche minuto per poter prendere le relative misure e le due squadre mettono in mostra il loro potenziale. Ad aprire le danze se ne occupa la stellina degli ospiti, Jupa Arkens, vera spina nel fianco per tutto il match per i chieresi. 3', il 10 aggancia un'ottima palla in profondità, si fa largo nello stretto, ne dribbla due, libera il colpo magico, sfera che colpisce l'esterno della rete. Passano appena due minuti ed è ancora Spartak a prendersi la scena. Questa volta è Diego Scarantino ad incutere timore. Attacca con grande cattiveria agonistica la fascia, vince i contrasti, si spinge fino in area di rigore, con la coda dell'occhio trova un inserimento illuminante da parte di Jupa ma ci vuole un fantastico Sarcinella a sbarrare la strada e ad evitare pericoli. Da questo momento cominciano a fioccare gli errori. 7', Diego Scarantino lascia partire un destro insidioso, tiro che viene rimpallato ben due volte, inganna persino il buon Simone Menon. La fortuna però è dalla sua parte. Altro svirgolo, stavolta ad opera degli ospiti. Riccardo Vercelli perde una sfera sanguinosa nella propria area, Federico Galletto ne approfitta... ma non a sufficienza. Controlla di petto, carica il colpo, colpisce ma centra il portiere che spinge in angolo. 13', altro errore da bollino rosso dello Spartak. Stavolta è Marius Samoila a non calibrare il pallone, ne approfitta di nuovo Federico Galletto, il quale sottoporta pecca di potenza e alza un campanile. Passano i minuti e lo Spartak inizia a perdere centimetri e fiducia. Il Duomo ci crede e ingrana la quarta. Siamo al 19', angolo in favore dei padroni di casa. Cross calibrato magistralmente che trova la testa di Octavian Lupascu, la gira splendidamente di testa. Per un soffio non trova la gioia personale. 23', altro corner Chieri, altro traversone spiovente, Strati con una altro colpo di testa, anche questa volta fuori misura. Il gol però è nell'aria, il coach Gianluigi Serra ci crede e sprona i suoi. 27', un indiavolato Filippo Ferrante scappa via palla al piede, Alessandro Visnadi non lo tiene, Filippo va il doppio, entra in area, sfodera un diagonale fulmineo che beffa un coraggioso Mattia Draetta. Ed è vantaggio per il Duomo Chieri i quali continuano imperterriti a macinare opportunità. E al 33' arriva persino il bis. Il capitano Matteo Biasiolo, pressato dal rivale, scodella un un cucchiaio da impazzire per l'incursione epica di Federico Galletto. Controllo e palla nel sette a toglier le ragnatele. Prima frazione di gioco che termina in totale controllo in favore dei padroni di casa, abili a chiudere ogni varco avversario. Solo Jupa Arkens risulta qualche volta pericoloso, ma ben controllato.

IL CECCHINO ANNULLA LA RIMONTA LAMPO DA CARDIOPALMA

Ripresa che cambia totalmente il copione. Il Duomo, convinto di avere la partita in pungo, comincia a ritmi bassi, forse anche troppo. Soffre un sacco le trame di gioco del talento cristallino astigiano, Jupa Arkens. Inizialmente prova a svegliare ed attivare i suoi qualche passaggio filtrante, ma niente da fare. Servono le sue perle per ribaltare la sfida, i colpi di genio del bomber del tecnico Roberto Gallo a prendere in mano le redini del match. E ci riesce perfettamente. 7', inserimento da favola in area e bordata improvvisa a trafiggere un sorpreso Simone Menon. Da segnalare l'assist preziosissimo del vicecapitano Andrea Balsamo. Il Chieri è in totale blackout, talmente tanto che due giri di lancette dopo crolla ed incassa persino l'incredibile gol del pareggio. Ed è ancora Jupa Arkens a finire sugli scudi. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore, il goleador forestiero si inventa un gol d'astuzia e di intelligenza rara. Palombella repentina che tradisce tutti, persino Simone Menon il quale rimane immobile. E chi ci avrebbe scommesso a fine primo tempo? Ora è di nuovo parità. Ci pensa il bomber di casa, Andrea Ovan a prendere per mano i suoi. Gioco di prestigio nello stretto, tocco delizioso per Federico Galetto, il quale intravede l'opportunità, si spinge verso il fondo, forse troppo ed al momento del tiro non inquadra lo specchio. 19', traversone dalla destra, Andrea Balsamo mette in mostra tutto il suo bagaglio tecnico con una sforbiciata al volo spaventosa, per millimetri non riesce a colpire la sfera. Passano i minuti e, come il primo tempo, è il Chieri a prendere coraggio e lo Spartak torna ad abbassarsi pericolosamente. 27', cross dalla sinistra di Lorenzo Rosso, subentrato da poco, a cercare Federico Galetto, palla che spiove e, come un fulmine a ciel sereno, il direttore fischia una rigore a favore del Duomo. Dal dischetto si presenta lui, chi se non il capitano. Con tutta la responsabilità del caso, Matteo Biasiolo calcia il rigore... ed è gol! Palla in rete, portiere spiazzato, tiro centrale. Al 28' è di nuovo avanti il Chieri, incredibile. Nel finale ci prova con un disperato tentativo Gabriel Rudi a trovare il clamoroso 3-3. Tiro a giro da far drizzare i capelli, sfera che sfiora il palo lontano. Partita che dunque chiude i battenti su di uno scoppiettante 3-2 in favore del Duomo Chieri, bravo a crederci fino all'ultimo. Per lo Spartak San Damiano resta l'amaro in bocca per aver sfiorato l'impresa. Per i padroni di casa, la prossima sfida sarà una dolce trasferta contro la Buttiglierese che rasenta il fondo della classifica. Obiettivo: portare a casa i tre punti e far giocare anche qualche riserva. Anche i rivali avranno un impegno tranquillo. Nel dettaglio l'impegno casalingo contro l'ultima della classe, il Nizza ValleBelbo

IL TABELLINO

DUOMO CHIERI-SPARTAK SD 3-2
RETI (2-0, 2-2, 3-2): 27' Ferrante (D), 33' Galetto (D), 7' st Jupa (S), 9' st Jupa (S), 28' st rig. Biasiolo (D).
DUOMO CHIERI (4-3-1-2): Menon 6, Bassini 6 (31' st Miski sv), Viglione 6 (15' st Dumitrescu 6), Lupascu 6.5, Sarcinella 7, Strati 6.5, Galetto 7, Ferrante 7 (25' st Rosso 6.5), Ovan 6.5, Biasiolo 7.5, Satta 6 (1' st Gianfreda 6). A disp. Grasso, Orelli. All. Serra Gianluigi 7. Dir. Viglione.
SPARTAK SD (4-3-3): Draetta 6 (29' st Vuocolo sv), Abisso 6.5, Visnadi 6, Samoila 5.5, Vercelli 6, Lucco 6.5, Scalamandre 6.5, Barbero 6, Scarantino 6 (14' st Rudi 6), Jupa 7.5, Balsamo 7 (29' st Barberis sv). A disp. Pavarino, Augustinho, Tarabra. All. Gallo 6.5. Dir. Scapparino.
ARBITRO: Marchisio di Nichelino 6.5.

AMMONITI: 19' st Bassini (D), 37' st Ovan (D).
ESPULSI: 37' st Samoila (S).

LE PAGELLE

DUOMO CHIERI

La rosa del Duomo Chieri

Menon 6 Buona presenza per i suoi compagni. Qualche buona parata. Il suo lo porta a casa, forse avrebbe potuto osare di più sui due gol subiti. Rischia infatti l'imbarcata a causa infatti dello scatenato Jupa Arkens. Per fortuna - e merito suo - porta a casa la partita ed i tre punti.

Bassini 6 Prova discreta in copertura e in assistenza a favore di Lupascu. Purtroppo per lui ha a che fare con il pericolo numero 1 dello Spartak, un indemoniato Jupa Arkens. Cerca di contenerlo in tutti i modi, a malincuore molte volte gli scappa. Dalla sua però, è un supporto costante per Federico Galetto, più in forma del solito. Il giallo nel secondo tempo un po' lo penalizza.

Lupascu 6.5 Una testa che è un martello, per quanto è precisa. Sui calci d'angolo è un pericolo continuo. In difesa patisce il temibile Jupa Arkens. Grazie anche all'aiuto del suo compagno Umberto Sarcinella, compie anche qualche buon salvataggio.

Sarcinella 7 Fenomenale in copertura ed in scivolata. Se il Duomo subisce "solo" due gol, il merito è anche soprattutto della sua meravigliosa prova difensiva. Un muro, una roccia difficile da scalfire. Un avversario tosto e degno per tutto il reparto avanzato. 

Viglione 6 Arretra spesso il suo raggio d'azione ed è un supporto necessario per gli inserimenti di Filippo Ferrante e del capitano Matteo Biasiolo. Contiene bene nella prima frazione di gioco le scorribande avversarie. Nella ripresa soffre quando Andrea Balsamo decide di alzare livello

15' st Dumitrescu 6 Buoni compiti difensivi. Fa il suo senza strafare. Si rende partecipe nel negare le percussioni di Andrea Balsamo, suo diretto rivale. Spesso lo aggira e dispensa qualche palla per i compagni.

Strati 6.5 Ottima regia, tempi di inserimento da migliorare. Ma quando lui ingrana la squadra gira al meglio. Non a caso quando Federico Galetto parte palla al piede, dietro c'è sempre il suo zampino. Utile e fondamentale nel dispiegare e pulire i vari palloni che gli ricapitano. Quando può cerca di raddoppiare sul rivale Jupa Arkens.

Biasiolo 7.5 Prova da vero capitano e trascinatore. Un simbolo per questo Duomo. Svaria continuamente in mezzo al campo. Prima lo si ritrova a legare il gioco fra difesa e centrocampo, poi pulisce i palloni che conquista che neanche fosse una lavatrice. Un attimo dopo lo ritrovi a dispensare perle per i compagni - l'assist per il 2-0 è la prova del 9. Infine si prende la responsabilità, calcia e realizza le rete del successo finale. Beh che altro dire? 

Satta 6 Purtroppo incappa in una giornata no. Non riesce a calcolare bene i tempi di inserimento e talvolta viene recuperato e annullato dall'efficace Alessandro Visnardi. Non demorde, smista palloni per la mediana, ma non lascia il segno. Non a caso il tecnico Gianluigi Serra lo sostituisce in apertura di ripresa.

1' st Gianfreda 6 Ha il compito di sostituire e fare meglio di quanto fatto precedentemente dal suo compagno. Ci prova, si impegna. Non riesce a graffiare come vorrebbe. Questo anche perché poche volte la sfera è dalle sue parti. Quando gli capita fra i piedi, smista e dialoga soprattutto con Andrea Ovan, il gioiellino di casa Chieri.

Ferrante 7 Gara in cabina di regia fondamentale la sua. Tempi di inserimento ottimi. Aggressione palla al piede da vero fenomeno. Il gol lo dimostra. Appena può, sfugge via, corre il doppio rispetto all'avversario e sforna una rete da vero bomber. Di precisione all'angolino.

25' st Rosso 6.5 Entrato nei minuti finali, si rende subito pericoloso. Si inserisce e crea pericolo. Dai suoi piedi nasce un cross delizioso sul quale poi, sugli sviluppi, si crea il fallo da rigore per il Duomo. Da tenere d'occhio.

Galetto 7 Se supportato a meraviglia, Federico si comporta a meraviglia. Il pericolo numero 1 sottoporta per i rivali dello Spartak. Porta tanta aggressività e timore ai difensori nemici, tant'è che spesso perdono il possesso quando lui si aggira da quelle parti. Pecca di precisione, deve migliorare dal punto di vista prolifico. Quando conta davvero però, la rete la trova. Eccome se la trova.

Ovan 6.5 Partita meno brillante la sua. Sarà che non sarà la sua giornata o che i difensori antagonisti gli prendono le misure. Quel che è certo è che è andato a sprazzi. Alcuni momenti, quando si accendeva, era davvero un'impresa ardua fermarlo. Altri momenti invece faticava ad incidere. Svolge comunque un lavoro importante in fase di lettura e costruzione delle trame di gioco.

All. Serra 7 Grintoso quando serve, utile a sgridare i suoi quando crollano, perfetto nel tenere alta la concentrazione in campo. I suoi cambi attirano spesso l'attenzione in quanto riescono ad essere decisivi e utili quando servono. Rosso ne è la conferma.

SPARTAK SAN DAMIANO

La rosa dello Spartak San Damiano

Draetta 6 Avrebbe potuto fare meglio. I numerosi errori e svirgoli che capitano ai suoi difensori ed a lui sono anche per causa sua. Non da le garanzie necessarie ed è poco carismatico. Compie però qualche buon intervento su Federico Galetto in primis

Visnadi 6 Partita agrodolce la sua. Da una parte bene perché, grazie alle sue coperture ed ai suoi raddoppi, riesce a rendere meno efficace del solito l'esterno offensivo nemico, tale Francesco Satta. Male perché non riesce ad arrestare la corsa indemoniata di Filippo Ferrante sul gol che sblocca la partita.

Samoila 5.5 Partita davvero amara la sua. Il gol lo certifica. L'espulsione che subisce nel finale di partita è la conferma di quanto la sua prova non sia stata delle migliori, anzi. Quelle poche volte che Andrea Ovan si accende, non riesce a contenerlo. E sulle incursioni di Federico Galetto capita sovente che sia in ritardo. Inoltre perde quelle due/tre palle che potevano costare caro.

Vercelli 6 Cerca di contenere gli avversari, senza infamia e senza lode. Lotta e combatte quanto può ma soffre l'aggressività ed il cinismo chierese. Fa a gara con Samoila a chi perde più palloni sanguinosi.

Abisso 6.5 Forse il migliore nel suo reparto quest'oggi. Supporta costantemente il talento Jupa Arkens, copre le sue zone di campo quando il fantasista aggredisce l'area. Ha il suo bel da fare nel duello con Federico Galetto e non sempre ne esce vincitore. Prova comunque molto convincente la sua.

Barbero 6 Svolge normali compiti di regia in mezzo al campo. Svaria e offre opzioni di palleggio interessanti. Ma non eccelle, questo a causa del grande traffico che domina la mediana, ma anche a causa della prova maiuscola che oggi ha offerto il centrocampo chierese.

Scalamandre 6.5 Svaria, non offre punti di riferimento. Spesso lo si ritrova ad essere di supporto ai suoi ed a dialogare con Jupa Arkens. Fraseggia molto bene e ha ottime doti tecniche. Suo malgrado crea pochi pericoli offensivi. Ciononostante il suo apporto c'è, si vede ed è sotto traccia.

Lucco 6.5 Ottima prova in regia. Insieme a Matteo Abisso, è la principale fonte di sostentamento e di fornitura di palloni per l'agguerritissimo Jupa Arkens. Fraseggia molto anche con Scalamandre, una garanzia in mediana. Sinonimo di solidità e quantità.

Balsamo 7 Si accende quando conta davvero. Quando serve produrre, costruire e regalare trame di gioco di livello. Fondamentale il suo assist per il gol che riapre la sfida, lo lavora e lo serve coi giri giusti. Inoltre tenta una rovesciata al volo nella ripresa che, se avesse segnato, sarebbe venuto giù tutto il l'impianto... e perché no? Anche tutta Chieri.

Scarantino 6 Non sfrutta il potenziale offerto e la mole di palloni che gli regala il suo compagno di reparto Jupa. Magari è svogliato, magari ha fatto tardi la sera. Non si sa. Quel che è sicuro è che qualche timido tentativo lo trova, specialmente nella ripresa. Eppure non riesce più di tanto ad incidere. Se fosse stato in partita, quest'oggi sarebbe stata davvero dura per Lupascu e Sarcinella

Jupa 7.5 Un fenomeno quest'oggi. Un trascinatore esemplare, l'anima in più di questo Spartak. Autore di due gol straordinari, uno più bello dell'altro. Crea trame di gioco insidiose e temibili, quando è in giornata è dura arrestarlo. Purtroppo per lui realizza "appena" due gol, merito dei difensori rivali. Il ragazzo però ha talento ed è una spanna sopra i compagni.

All. Gallo 6.5 Scatenato ed infermabile. Salta da una parte e dall'altra. Ci crede fino all'ultimo, anche quando i suoi giocatori perdono le speranze a fine primo tempo. Il merito è anzitutto il suo se ad inizio ripresa il San Damiano ribalta la sfida e se la gioca fino all'ultimo per il massimo bottino disponibile.

Arbitro: Federica Marchisio di Nichelino 6.5 Buona direzione di gara del fischietto femminile. Le capita una partita non facile da dirigere a causa anche del clima acceso che contorna l'ambiente. Una sfida importante, il big match di giornata. Sa farsi notare ed è precisa quando serve. Nel finale di partita, punisce come meglio non può i giocatori che hanno valicato il limite.

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MATTEO BIASIOLO • DUOMO CHIERI

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JUPA ARKENS • SPARTAK SD

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SIMONE LUCCO • SPARTAK SD

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ANDREA BALSAMO • SPARTAK SD

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