La doppietta del bomber allontana gli spettri della crisi: tre punti che riaccendono le speranze per i playoff

Una vittoria scacciacrisi. L’Asti conquista una vittoria fondamentale contro il Saluzzo, imponendosi per 2-0 grazie a una doppietta di Dalmazio realizzata tra il primo e il secondo tempo. Nonostante la squadra di Oranges abbia avuto alcune occasioni nel primo tempo, è l’Asti a capitalizzare meglio le sue chance, dimostrando solidità difensiva e cinismo in attacco. Grazie a questa vittoria i galletti tornano a vincere dopo due turni di assenza mentre i granata, dopo sei risultati utili di fila, rallentano la propria corsa verso i playoff.

LA PARTITA

L’Asti si schiera con un 4-3-3, una formazione che punta a mantenere una solida linea difensiva, ma che è anche capace di ripartire velocemente in attacco. L’aspetto principale della squadra è la compattezza difensiva e la capacità di chiudere ogni varco per gli attaccanti avversari. Il sistema difensivo, con i centrali Isoldi e Girodo ben protetti dai centrocampisti Rainero e Ricordo, ha reso difficile per il Saluzzo trovare spazi. Tatticamente, l’Asti ha adottato un approccio molto equilibrato, dove la fase difensiva ha preceduto quella offensiva, senza però rinunciare alla possibilità di aggredire il Saluzzo in contropiede. La squadra di casa ha dimostrato di saper sfruttare al meglio le ripartenze, con giocatori come Dalmazio che hanno sfruttato gli spazi lasciati dalla difesa del Saluzzo.

Il Saluzzo ha optato per un 4-2-4, o 4-2-1-3 con Gozzarino che durante tutto il corso del match si abbassa alle spalle di Forgia, il riferimento più offensivo dei granata. Il modulo scelto dal tecnico Oranges punta principalmente al possesso palla e alla creazione di situazioni offensive attraverso le fasce e le ripartenze rapide. La scelta di un 4-2-4 è indicativa di un atteggiamento offensivo, ma, sebbene la squadra abbia dominato il possesso, le difficoltà nel trovare spazi nella difesa dell’Asti sono state evidenti. 

Il Saluzzo parte bene, ma l’Asti colpisce nel momento giusto

Il fischio d’inizio segna l'inizio di una partita vibrante, con il Saluzzo che sembra partire meglio. I granata del tecnico Oranges tengono il pallone, cercano di farlo girare velocemente e di aprire spazi nella difesa avversaria. La manovra offensiva, però, stenta a decollare. La difesa compatta dell’Asti chiude ogni spazio e il Saluzzo fatica a trovare sbocchi. La prima grande occasione della partita arriva al decimo minuto di gioco in favore dei granata, che riparte velocemente in contropiede. Allio scatta centralmente, si invola verso la porta e allarga sulla sinistra per Forgia. La conclusione di quest’ultimo, però, è alta e scheggia la traversa, sfiorando il gol dell’1-0. È il primo brivido per la difesa dell'Asti, ma non basta a sbloccare il punteggio. Il Saluzzo non si arrende e torna subito a farsi pericoloso. Passano pochi minuti e Berardo si ritrova completamente solo davanti al portiere dell’Asti, ma è proprio l’estremo difensore dei galletti a compiere un vero e proprio miracolo. Con un intervento prodigioso, Guardalben nega al Saluzzo il vantaggio, mantenendo il punteggio fermo sullo 0-0.

Nonostante il buon avvio di gara, il Saluzzo non riesce a capitalizzare queste occasioni. L'Asti, che finora ha sofferto un po’ in fase difensiva, non è mai in difficoltà a lungo e riesce a capitalizzare quando arriva il suo momento.

 La partita si sblocca a favore dell'Asti al minuto 14. Dopo una mischia in area, Minzala calcia verso la porta. Il tiro viene deviato, ma sulla respinta è pronto Dalmazio, che con un tiro a giro preciso sul secondo palo porta in vantaggio i suoi. Un gol meritato, che arriva al termine di una fase di gioco in cui il Saluzzo non è riuscito a sfruttare le sue occasioni. Da quel momento, l’Asti prende in mano il controllo del gioco, anche se il Saluzzo non molla la presa. La partita diventa più combattuta a centrocampo, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, ma senza riuscire a creare nuove grandi occasioni. Una nuova opportunità per l’Asti giunge al ventesimo, quando Minzala prova un tiro in diagonale dalla destra, ma la palla esce di poco sopra la traversa. Il Saluzzo, pur continuando a far girare il pallone, non riesce a trovare il varco giusto nella difesa ben organizzata dell’Asti.

Il primo tempo si conclude con l’Asti avanti per 1-0. Il Saluzzo ha avuto le sue occasioni, ma ha pagato a caro prezzo le imprecisioni sotto porta. Dall’altra parte, l’Asti ha saputo sfruttare al meglio l’unica vera occasione, portandosi in vantaggio meritatamente.

Il Saluzzo cerca di reagire, ma l’Asti raddoppia

Nel secondo tempo, il Saluzzo prova a rispondere. La squadra in maglia granata inizia a spingere di più, cercando il pareggio, ma l’Asti rimane solida e compatta. La difesa non concede spazi e i giocatori del Saluzzo faticano a trovare varchi.  Al quinto minuto del secondo tempo, l'Asti sfiora il raddoppio con un tiro dal limite dell'area di Rainero. La conclusione esce di poco a lato, ma dimostra che l’Asti non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il Saluzzo cerca di rispondere, ma la manovra offensiva degli ospiti è lenta e prevedibile. Un altro episodio importante si verifica al 10', quando il portiere del Saluzzo viene ammonito per un intervento su un calciatore dell’Asti. L’azione, che sembrava aver visto un intervento regolare, porta comunque alla sanzione da parte dell’arbitro. L'Asti guadagna una punizione pericolosa dal limite dell'area, ma l’occasione non si concretizza.

Il Saluzzo, pur continuando a cercare il pareggio, non riesce a sfondare la difesa dell’Asti. Gli ospiti fanno molta fatica a muovere palla rapidamente e a creare superiorità numerica in attacco.

Al 65', forse nel momento migliore del Saluzzo, ecco che arriva il raddoppio dell'Asti. Dopo un errore in impostazione della difesa del Saluzzo, Ortolano recupera palla e mette un buon cross in area per El Bentaoui, che svirgola con il destro. Ma la palla rimane in campo e viene subito rimessa in area dal compagno di squadra, e Dalmazio, appostato sul secondo palo, con un tap-in facile di testa firma il 2-0 e la sua doppietta personale. Il secondo gol è una vera e propria mazzata per gli ospiti, che se nel primo tempo avevano provato a reagire dopo il vantaggio dei galletti, questa volta sembrano subire passivamente il raddoppio degli avversari. Il Saluzzo dopo il gol del 2 a 0 prova a riorganizzarsi tatticamente effettuando alcuni cambi, che tuttavia non spostano gli equilibri del match. L’Asti, dal canto suo, non si fa influenzare e continua a mantenere il controllo del match. Al 70’, una rapida ripartenza degli ospiti viene neutralizzata dalla difesa che, con precisione, ferma ogni tentativo di incursione del Saluzzo. I ragazzi guidati dal tecnico Oranges continuano a lottare, ma ogni loro tentativo è prevedibile e ben contenuto dai difensori dell’Asti.

Le due occasioni migliori del secondo tempo in favore del Saluzzo giungono nei minuti di recupero, e nascono entrambe da situazioni di palla inattiva. Al 91', Allio costruisce una buona occasione su calcio d’angolo. Il numero 7 granata mette una palla tesa in mezzo, ma Berardo, lasciato libero sul primo palo, colpisce di testa senza centrare la porta. Un’occasione sprecata che avrebbe potuto riaprire la partita. Il Saluzzo prova un ultimo assalto con una punizione dal limite, battuta da Gozzarino. Ma il portiere dell'Asti è attento e blocca il tiro, spazzando via il pallone. Non ci sono più occasioni per il Saluzzo, che si arrende alla difesa impenetrabile dell'Asti.

Il triplice fischio sancisce la vittoria per 2 a 0 in favore dei padroni di casa. L’Asti si conferma una squadra pragmatica e ben organizzata, capace di difendersi con ordine e di colpire al momento giusto. Il Saluzzo, pur avendo una buona impostazione tattica e cercando di giocare con il possesso palla, ha avuto difficoltà a finalizzare le sue azioni e ha pagato per le occasioni mancate. La partita ha evidenziato le differenze tra due squadre con approcci tattici opposti: l’Asti è stata più cinica e concreta, mentre il Saluzzo ha sofferto la mancanza di precisione nelle sue incursioni offensive.

IL TABELLINO

ASTI-SALUZZO 2-0
RETI: 14' Dalmazio (A), 20' st Dalmazio (A).
ASTI (4-3-3): Guardalben 7.5, Girodo 6.5, Isoldi 6.5, Huzum 6.5, Bodrito 6.5, Rainero 6.5 (34' st Baha sv), Ricordo 6.5, Vanegas 7 (1' st Ortolano 7), Minzala 6.5 (25' st Stojmenovski 5.5), Dalmazio 8 (23' st Toso 6), Bresciani 6.5 (12' st El Bentaoui 6). A disp. Xheka, Riccabone, D'Auria. All. Germano 7. Dir. Brenchio - Marchese.
SALUZZO (4-2-4): Vendramini 6, Sabena 6 (15' st Griotti 6), Grosso 6 (21' st Vallone 6), Ronco 6.5, Tals 6 (23' st Racca 6), Decolombi 6.5, Allio Francesco 5.5, Gozzarino 6, Forgia 5.5 (1' st Garello 6), Berardo 6, Milan 6 (34' st Ntongo sv). A disp. Bertinetti, Panero, Invernizzi, Ramello. All. Oranges 6. Dir. Corrado.
ARBITRO: Griffa di Alessandria 6.
COLLABORATORI: Roagna di Alessandria e Nespolo di Alessandria.
AMMONITI: 10' st Vendramini[07] (S), 30' st Guardalben (A), 40' st Stojmenovski (A).

LE PAGELLE

Asti

Guardalben 7.5 Decisivo, salva il risultato con un intervento miracoloso al 13’ su Berardo, quando il Saluzzo avrebbe potuto passare in vantaggio. Preciso nelle uscite e attento su tutte le palle alte. Un'ottima prestazione.

Girodo 6.5 Affidabile, non ha particolari difficoltà a contenere le incursioni degli attaccanti del Saluzzo. Tatticamente disciplinato e attento, non si fa mai trovare impreparato.

Isoldi 6.5 Un difensore solido, che gestisce con tranquillità le poche insidie portate dal Saluzzo. Tatticamente corretto, rimane sempre concentrato, anche se non è chiamato a interventi particolarmente impegnativi.

Huzum 6.5 Come il suo compagno di reparto, Huzum è molto attento nell’uno contro uno e risulta sempre presente nelle chiusure difensive. Una prestazione che contribuisce alla solidità del reparto arretrato.

Bodrito 6.5 Molto attento, soprattutto nelle coperture e nelle diagonali difensive. Anche lui non si fa sorprendere e offre solidità sulla fascia sinistra.

Rainero 6.5 È il mediano che dà equilibrio alla squadra. Svolge un ottimo lavoro di copertura, si inserisce bene in fase di interdizione e non sbaglia nei passaggi. Pronto a supportare sia la difesa che l’attacco. (34'st Baha sv)

Ricordo 6.5 Come Rainero, è un centrocampista di sostanza. Gioca con intelligenza, non rischia mai e sa quando è il momento giusto per far girare il pallone o spezzare le manovre avversarie.

Vanegas Bozza 7 Buona prestazione del centrocampista, che riesce a dare freschezza alla manovra offensiva. Bravo a farsi vedere anche in fase di supporto agli attaccanti, è sempre pronto a recuperare palla e a creare superiorità numerica con giocate interessanti.
1'st Ortolano 7 Entra e dà vivacità alla manovra. Riesce ad alzare il ritmo e a gestire i palloni in maniera molto efficace.)

Minzala 6.5  Il riferimento offensivo dell'Asti si distingue per la sua capacità di abbassarsi e aiutare il centrocampo quando c’è bisogno. Non incide particolarmente in attacco, ma fa il suo lavoro.
25'st Stojmenovski 5.5 Entra nel finale per dare freschezza, ma la sua prestazione è poco incisiva. Sbaglia il gol del 3 a 0 a porta vuota.

Dalmazio 8 Protagonista assoluto della partita con una doppietta che ha spianato la strada al successo. È bravo a finalizzare, e la sua intelligenza calcistica lo porta a essere sempre nel posto giusto al momento giusto. Due gol ben fatti che lo pongono come migliore in campo.

23'st Toso 6 Non ha particolari occasioni per mettersi in evidenza, ma il suo apporto è positivo.

Bresciani 6.5 Non è particolarmente incisivo in attacco, ma è sempre ben posizionato. Aiuta nella costruzione del gioco e lavora molto per la squadra, anche se non riesce a trovare il gol.

12'st El Bentaoui 6 Si fa notare con qualche buona lettura e cercando di dare soluzioni ai compagni in fase offensiva.

Saluzzo

Vendramini 6 Prestazione discreta del portiere, ma non ha grosse colpe sui gol subiti. Non viene mai chiamato a interventi spettacolari e non può nulla sulla doppietta di Dalmazio.

Sabena 6 Un buon contributo difensivo, ma non riesce a limitare le ripartenze veloci degli avversari. Non può evitare la vittoria dell’Asti, ma non demerita sul piano dell'impegno.

15' st Griotti 6 Entra nel finale senza incidere particolarmente sul match.)

Grosso 6 Nonostante le difficoltà in difesa, riesce a mantenere il controllo nelle sue zone. Le sue capacità non sono sufficienti per arginare le incursioni degli attaccanti avversari.

21'st Vallone 6 Non cambia l'inerzia della partita e non ha possibilità di mostrare il suo valore. Anche se entra con buone intenzioni, il suo impatto sulla gara è limitato.

Ronco 6.5 Un buon lavoro a centrocampo, dove riesce a creare qualche buona occasione. Tuttavia, manca la precisione nei passaggi decisivi.

Tals 6 Come i suoi compagni, ha difficoltà a fermare le ripartenze veloci dell’Asti. Non può fare molto per evitare il 2-0, ma si impegna molto durante il suo tempo in campo.

27'st Racca 6 Entra nel finale e prova a dare forza al reparto difensivo.

Decolombi 6.5 Difensore solido, che cerca di arginare le incursioni di Minzala e Dalmazio con molta attenzione. Una delle note più positive della difesa saluzzese.

Allio 5.5 Meno convincente rispetto ai suoi compagni di centrocampo. Faticosamente si inserisce nelle trame di gioco e la sua manovra risulta lenta e prevedibile. Non riesce a fare la differenza ed è impreciso sui piazzati.

Gozzarino 6 Gioca in attacco come supporto a Forgia, ma le sue incursioni sono spesso fermate dalla difesa avversaria. Non riesce a fare la differenza offensivamente.

Forgia 5.5 Una prestazione sotto tono. Non riesce a risolvere le difficoltà offensive della sua squadra e non incide in fase di creazione. Nell'inizio di match si divora il pallone dell'1 a 0.

1'st Garello 6 Poco impattante sul match, non riesce a incidere in fase offensiva. La squadra, in generale, non trova sbocchi per attaccare e lui non riesce a dare una spinta decisiva.

Berardo 6 L'attaccante prova a farsi vedere, ma la difesa dell’Asti lo limita. Ha una netta occasione da gol nel primo tempo ma non la sfrutta. 

Milan 6 Non trova mai il modo di entrare nel vivo del gioco. Poche le occasioni in cui può rendersi pericoloso, e la difesa dell'Asti fa buona guardia su di lui. (34'st Ntongo sv).

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